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Autore: Phobos_Quake 3    22/03/2022    1 recensioni
Un wrestler e sua moglie vengono trovati morti in casa loro, uccisi entrambi da un colpo di pistola. Judy e Nick, con l’aiuto di altri due poliziotti, cercheranno di risolvere il misterioso duplice delitto.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1:


Uno Strano Sogno
 
 
Zootropolis. Sera. In un posto imprecisato, su una scogliera, due figure vennero gettati in mare. Si trattava niente poco di meno che di Judy e Nick. Entrambi avevano mani e piedi legati a una catena. Su questi ultimi, poi, la catena aveva una pesante palla d’acciaio che li stava mandando sempre più velocemente sul fondo. Judy si riprese piuttosto rapidamente e, capendo subito la gravità della situazione, iniziò ad agitarsi.
“N... no! Non può essere vero! Non può finire così ora che siamo arrivati a questo punto!” pensò con molta amarezza. Fu a quel punto che la coniglietta si svegliò di soprassalto e iniziò ad ansimare seduta nel suo letto.
“Di nuovo quel sogno! Ma perché?”
Scese dal letto, uscì dalla stanza e si diresse in cucina. Dopo aver risolto il caso degli “ululatori notturni” aveva comprato un nuovo appartamento più grande di quello in cui stava prima. Si avvicinò al lavandino, prese un bicchiere nel ripiano sopra, lo riempì e bevve. Nella sua testa, però, continuava a pensare a quel sogno che da qualche mese era diventato piuttosto ricorrente. Una volta finito tornò in camera, si rimise nel letto e dopo qualche minuto si addormentò. La sveglia suonò destandola così di soprassalto. Di nuovo.
-Maledizione!- disse tra sé.
La spense, scese dal letto e dopo essersi vestita, fece una rapida colazione, uscì dall’appartamento, arrivò alla sua auto, salì e partì. Dieci minuti e si fermò davanti a un palazzo. Due secondi dopo, uscì Nick, con la sua solita aria da divo con i suoi fedeli occhiali da sole, e salì in macchina.
-Buongiorno, carotina!- disse raggiante.
-Mh!- rispose semplicemente lei senza neanche guardarlo.
-Tutto qui? Che ti prende?-
-Te ne avevo già parlato, ricordi? Ormai sta diventando una cosa ricorrente!-
-Ah, ancora quel sogno? Allora la cosa è preoccupante!-
Judy annuì.
-Quando pensi di parlarne con qualcuno più competente?-
Judy rimase in silenzio per alcuni secondi dopodiché partì. Nick sospirò, accese la radio e la canzone I'd Do Anything For Love (But I Won't Do That) di Meat Wolf iniziò a far da sottofondo al loro viaggio verso la stazione di polizia di Zootropolis. Una volta a destinazione, scesero, entrarono nella struttura, salutarono Clawhauser ed entrarono in una stanza. Lì vi erano otto agenti seduti alle loro rispettive scrivanie. Anche Judy e Nick avevano la loro e ci si sedettero praticamente all’unisono. Passarono alcune ore e Nick si alzò e uscì senza dire nulla. Judy non se ne accorse affatto per quanto fosse troppo assorta nei suoi pensieri. Poco dopo, la volpe tornò e le posò un bicchiere di plastica pieno di tè alla pesca. L’odore la fece tornare sulla terra.
-Mh? Che…?-
-È tè! Si beve!-
-Ma va? Non lo sapevo! Stavo dicendo, come mai me lo hai portato?-
-Ti farà bene! Fidati del tuo amico volpe!-
Judy gli sorrise e iniziò a sorseggiarlo lentamente così da gustarselo al meglio.
-Grazie!- disse sorridendogli di nuovo.
Nick le fece l’occhiolino ricambiando il sorriso e tornò alla sua scrivania. All’improvviso, giunse il capitano Bogo.
-Due nostre pattuglie sono all’inseguimento di una banda di rapinatori che ha da poco svaligiato una banca e chiedono rinforzi! Preparatevi immediatamente!-
Tutti corsero alle loro vetture e partirono subito all’inseguimento. Judy e Nick, si trovavano dietro alle auto dei loro colleghi, quando a un tratto, invece di continuare a seguirli, girò bruscamente a sinistra.
-Hey! Ma che cosa fai? Dove diavolo stai andando?- domandò Nick.
-Capirai quando lo vedrai!-
Nel mentre, i loro colleghi erano riusciti a raggiungere l’auto nera dei rapinatori, un puma, un serval, una talpa e un varano.
-Gli sbirri! Ci sono alle costole!- disse il varano.
-E allora cosa aspetti a sparargli?- disse il capo banda, ovvero il puma.
-Dammi una mano, Stan!-
-Perché, non posso aiutarti io?- domandò la talpa.
-No, tu no! Già sei stato pessimo come palo! Figuriamoci se sei capace a sparare!-    
Detto questo, il varano tirò fuori la pistola e anche il serval chiamato Stan fece la stessa cosa, abbassò il finestrino e si preparò a sparare.
-Oh porca…!- gridò il loro capo e frenò di colpo.
-Ah! Ma che cavolo fai, capo?- chiesero all’unisono.
Poi però guardarono e davanti a loro c’era l’auto di Judy e Nick. Gli altri poliziotti arrivarono subito dopo e, dopo averli circondati, i quattro malviventi furono catturati senza problemi. Fu un agente gatto dal pelo grigio e gli occhi verdi, insieme al suo partner che era un’orca, a mettere le manette ai polsi del capo banda. Una volta caricati su due auto, l’agente gatto si avvicinò a Judy e Nick con un sorriso.
-Agente Duncan Macleod! Io e il mio collega siamo da poco giunti a Zootropolis e già ci hanno messo a lavoro! Come si dice: chi ha tempo, non aspetti tempo, eh? Ma a parte questo, finalmente incontro i famosi agenti Hopps e Wilde! Sono davvero molto onorato!-
-Grazie, molto gentile!- disse Judy arrossendo e stringendogli la mano.
-Lui, invece, è il mio partner! Non è molto loquace! Perciò parlo io per lui!-
-Mpf!- fece l’agente orca.
-Visto? Ve l’avevo detto!-
-Falla finita, Macleod! Io sono l’agente William Free, per gli amici, Willy!- disse.
La sua stretta di mano, o meglio di pinna, era davvero possente e salda, tanto che quando Nick la strinse emise un lieve lamento, al contrario di Judy.
Fatto questo, tornarono in centrale e il resto della giornata passò tranquilla. Una volta giunta la sera, Nick e Judy andarono a mangiare insieme una pizza ad un ristorante italiano, passeggiarono un po’ in compagnia, dopodiché lo riportò a casa.
-Grazie, come sempre, carotina. Buonanotte! Cerca di non fare incubi stavolta!-
-Lo spero! Grazie! Buonanotte, Nick!-
-Notte, Judy!-
La coniglietta, una volta a casa, si mise subito a letto e s’addormentò subito. Purtroppo, però, quel sogno tornò a tormentarla facendola svegliare di soprassalto.
“Un’altra volta! Ma perché?”
Rimase sveglia per almeno una decina di minuti, dopodiché si riaddormentò, ma stavolta più serenamente. Nel frattempo, in una casa piuttosto lussuosa, qualcuno stava sbraitando a voce molto alta.
-Adesso basta! Fuori da casa mia e non tornare mai più! Non voglio più sentire un’altra parola!-
-D’accordo! Se è questo che vuoi… anch’io ho preso la mia decisione!-
-Che… che cosa? B… butta subito giù quell’affare o ti…-
-Tu cosa? Cosa credi di fare? Sono io l’uomo armato, non tu!-
-Non oserai…-
Non finì di parlare e si avvertì lo sparo. Seguirono alcuni secondi di silenzio, poi si avvertì un urlo di donna che poi implorava pietà, un altro sparo e poi più nulla. Una figura uscì dalla casa e si allontanò nelle tenebre.
 
Nota: L’agente William “Willy” Free, è un’orca e si chiama così solo come divertente citazione al film Free Willy.

Nota 2: Meat Wolf è la "versione animale" del compianto cantante Meat Loaf.  
   
 
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