The tale of cells.
(#Celltober2021 | artworks by saineko08, stories by Moriko_)
23 | Death
Cells at Work! BLACK | Chapter 37
Terrore e angoscia erano dipinti sui loro volti, di fronte a ciò che in quel momento sembrava essere più un incubo che la realtà dei fatti.
Da quanto tempo non avevano più vissuto uno scenario del genere? La situazione sembrava essere migliorata, al punto che i globuli rossi nativi di quell'organismo avevano iniziato a credere alle parole di AA2153, di quel giovane eritrocita proveniente da un altro corpo.
«Sono certo che anche questo corpo ascolterà le voci di noi cellule»: era stato proprio così, la situazione sembrava essere migliorata perché l'organismo aveva ascoltato il loro grido d'aiuto, era finalmente riuscito a cambiare stile di vita e a permettere a ciascuno di loro di lavorare in condizioni migliori.
Tuttavia, sia il corpo che le stesse cellule non avrebbero potuto immaginare che nell'oscurità stesse covando un pericolo più grande di tutto ciò che avevano vissuto finora: un pericolo che, se lasciato libero di agire, avrebbe provocato la totale distruzione di quel mondo che stavano proteggendo con tutte le loro forze. Un loro simile, che ogni giorno si moltiplicava per un unico obiettivo: regnare incontrastato su centinaia di cadaveri.
Di fronte a quella manifestazione di morte, quel gruppo di globuli rossi rimase immobile, con lo sguardo terrorizzato e senza dire una parola. Erano increduli, perché stava accadendo tutto nel giro di pochi secondi: un gioioso sorriso era stato cancellato da una morte ingiusta senza dare la possibilità a quel giovane collega, colpito alle spalle all'improvviso, di difendersi.
Poi, un comune urlo di disperazione regnò sovrano in quell'area. Tutti stavano precipitando nell'oblio più totale, senza possibilità di scampo, di fronte a qualcosa di terribile che avrebbe cambiato per sempre la loro vita.
E questo era solo l'inizio.