Gli scienziati russi stavano ancora seguendo lo strano oggetto che
faceva avanti e indietro tra i due pianeti esterni.
I cinesi erano disperati per aver perso gli alieni e il loro veicolo,
inveendo contro gli iraniani, che fossero scienziati o militari.
Il governo iraniano aveva ritirato il suo ambasciatore dall’ONU, lanciando
fatwa contro gli americani, i quali non vedevano l’ora di togliersi
quell’inutile ambasciatore e il suo entourage, pieno di spie e assassini.
Gli americani, per sicurezza, avevano ritirato i propri ambasciatori
dai paesi arabi: Iraq, Pakistan, Arabia Saudita, Kuwait e altri paesi prospicenti
il Mar Arabico videro sparire donne, uomini e soldi americani così, nel nulla.
I russi e i cinesi cercarono di occupare i posti di potere politico e
finanziario lasciato libero dagli americani, ma sapere l’arabo e pensare come
loro era ben diverso.
Il fall-out atomico durò per parecchio tempo, lasciando la zona ove
era esplosa la bomba vuota da esseri umani e lasciando che gli animali e le
piante si impossessarono di quella zona.
Sybil e i suoi amici salirono su una nave militare a motore nucleare e
partirono per San Francisco.