The tale of cells.
(#Celltober2021 | artworks by saineko08, stories by Moriko_)
28 | Gaze/Eyes
DA4901 | Cells at Work! BLACK
Lo sguardo di DA4901 era in grado di scrutare le profondità di chiunque il globulo rosso incontrasse lungo il suo cammino. Gli bastava qualche secondo, un rapido scambio di sguardi, per far capire al giovane eritrocita se colui che aveva di fronte fosse sincero oppure no: per lui uno sguardo valeva più di mille parole, perché da uno sguardo si poteva comprendere i motivi di alcuni comportamenti in determinate situazioni.
Lo sguardo di DA4901 era in grado di captare qualsiasi segnale da parte dei suoi colleghi di lavoro. Era in grado di percepire la sincera ammirazione nei suoi confronti da parte del suo amico fraterno SS1104, o il grande disappunto verso le difficili condizioni lavorative da parte delle normali cellule.
Negli ultimi tempi, lo sguardo di DA4901 era in grado di andare oltre a tutto questo. All'eritrocita bastava guardarsi intorno, sfiorare le pareti delle abitazioni o il pavimento sul quale camminava ogni giorno per comprendere tutto ciò che il corpo stava provando. Gioia, dolore, sollievo: era come se DA4901 fosse entrato in simbiosi con l'organismo nel quale lavorava, era come se egli stesso fosse diventato la manifestazione dell'organismo sotto forma di una sua semplice cellula. Una sorta di tramite tra il corpo e i suoi colleghi: era ciò che il giovane eritrocita sentiva di essere, e lo aveva compreso ancora di più nel corso della battaglia contro le cellule cancerose.
DA4901 avrebbe continuato a vivere e a lottare, per la salvezza della sua vita e di quella dell'intero organismo: sopravvivere, per fare del proprio meglio per aiutare quel corpo che aveva finalmente trovato la giusta strada per vivere in modo sano.