Non sapevano come erano finiti in quella situazione, era bastato un incontro tra gente importante, in terre lontane bagnate dai mari gelidi del nord, qualche chiacchiera, whisky e sakè.
Colpa d’alcool? Colpa della monotonia del matrimonio?

Shikamaru non conosceva il nome della ragazza che aveva di fronte, non gliel’aveva chiesto;
sapeva solo che aveva dei grandi occhi verdi che tendevano a lacrimare e ad arrossarsi leggermente ogni qualvolta si accendeva una sigaretta e dei lunghi capelli ricci dello stesso colore dei raggi del sole al tramonto; sapeva che la sua patria era così diversa dai paesi che conosceva e che era abituato a visitare, da sembrare parte di un mondo fantastico.
Si erano ritrovati l’uno avvinghiato all’altro dopo una partita a Shogi e uno scambio di sguardi interessati l’uno alla strategia di gioco dell’altro, era bastata una scacchiera per spingerli ad assecondare quell’attrazione primordiale.
Si allontanarono dal gruppo solo quando furono certi che nessuno dei presenti li avrebbe notati: camminarono mano nella mano, sorreggendosi a vicenda, con passo sostenuto, lasciando orme profonde sulla sabbia umida e fresca; le loro labbra si unirono in un bacio carico di lussuria e passione, di desiderio di possedere avidamente l’uno il corpo dell’altro per soddisfare il solo bisogno carnale.
Si spogliarono reciprocamente, abbandonando i vestiti sulla superficie di origine minerale, non curanti delle onde che avrebbero potuto trascinarli via.
Shikamaru fu il primo a tuffarsi in acqua, lei lo seguì e si avvinghiò al suo corpo con le gambe, tornando a baciarsi famelici, alternati ai morsi che lasciavano il sapore metallico del ferro: la sorreggeva con entrambe le mani sotto i glutei mentre lei con voce rotta dall’eccitazione lo invogliava a possederla per quella notte proibita di cui non avrebbero fatto parola a nessuno fino alla fine dei loro giorni.
Se lo stavano giurando solennemente.
Le sue mani delicate percorsero l’incavo del collo del giovane fino ad arrivare alla sua caratteristica capigliatura che sciolse abilmente, lasciando ricadere i capelli bruni sulle spalle.
La sua espressione così lasciva e la sensualità con la quale aveva fatto quel gesto, portò il genio di Konoha a penetrarla e muoversi da subito tra le sue pareti calde e accoglienti con spinte vigorose e veloci, strappandole gemiti carichi di piacere alternati ai propri più rochi e gutturali; completamente inebriata dal piacere, la giovane inarcò la schiena per sentirlo sempre più dentro di sé, abbandonando la testa all’indietro con il viso e gli occhi rivolti verso la luna.
Voleva avvertirlo ancora ed ancora; più veloce, più forte, quasi a provare dolore, un dolore piacevole che avrebbe lasciato un segno in lei per sempre.
Ormai entrambi erano vicini all’apice del piacere, vennero all’unisono qualche instante dopo, baciati dal buio, dalle ombre e dai raggi pallidi del corpo celeste che illuminava la notte.
Rimasero abbracciati per un tempo indefinito, lasciandosi cullare delle onde; sarebbero rimasti così per ore, ma la temperatura e le circostanze non erano dalla loro parte.
La prima a sciogliere quel legame fisico fu proprio lei che si immerse totalmente nell’acqua come per sciacquarsi da quell’atto tanto piacevole quanto sporco e nuotò lentamente verso la riva, lasciando l’attuale capofamiglia del clan Nara da solo, immerso nell'intenso blu del mare.
Si voltò ancora una volta, scambiandosi reciprocamente uno sguardo profondo, consapevoli entrambi che, probabilmente, non si sarebbero mai più rivisti e che avrebbero custodito gelosamente il segreto di quell’avventura proibita.


 

Angolo dell'autrice:
Buonasera!
Questo è un piccolo esperimento che si incentra su una tematica che normalmente non mi piace trattare, ovvero il tradimento.
Non so esattamente cosa sia scattato in me, ma ascoltando una cover di una canzone del folklore irlandese, l'idea di scrivere di uno Shikamaru adulto ed una giovane dai capelli rossi è maturata senza che ineanche me ne rendessi conto.
Spero sia di vostro gradimento,
un abbraccio,

Grace
p.s.: https://www.youtube.com/watch?v=nMOyOlmBYCU questa è la canzone di cui parlavo <3