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Autore: Marc25    12/04/2022    0 recensioni
trama:
Un ragazzino ingenuo non si ricorda niente del suo passato, si ricorda solo di essersi risvegliato un giorno nella città di Roscow, nel continente pacifico del mondo di Albadros, una strega gli ha detto che troverà risposte nella città di Alcius, pericolosissima città dove sono tenuti i peggiori criminali. A Roscow incontra un ragazzo, Ichigo, che deve salvare sua madre, un incontro che sarà destinato a cambiare le loro vite e ad aiutarsi a vicenda per raggiungere i rispettivi obiettivi.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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~~Cap 27 – Due madri, Zero madri

Ichigo osservava Diana che leggeva con attenzione la pagina di un libro abbastanza corposo, vedeva i begli occhi dell’amica di infanzia muoversi lentamente mentre leggeva, poi spostò lo sguardo verso l’amico, gli avevano tolto i leggeri vestiti che portava eccetto i pantaloncini, quel liquido blu aveva bloccato per un po’ di tempo la macchia grigia ma adesso si stava diffondendo, Ichigo non voleva disturbare Diana ma voleva saperne di più riguardo quel veleno, perciò chiese qualcosa in più a Hiroshi che guardava Kaito.
Ichigo: “ Hiroshi? ”
Hiroshi guardò Ichigo in attesa che parlasse
Ichigo: “Cosa sai sul veleno di questo serpente, cioè cosa succederebbe a Kaito se non..
Hiroshi: “ Ho capito. Beh, tu vedi Kaito, suda freddo e il suo respiro è molto in affanno, per quanto ne so io, se raggiunge il cuore il battito smette e se non dovesse succedere la macchia raggiungerà il cervello e a quel punto morirebbe definitivamente. “

Ichigo sapeva che avrebbe dovuto ringraziare Hiroshi per la sua risposta fredda e lapidaria ma non lo fece. Non doveva succedere a Kaito, non doveva.
Mentre Ichigo osservava Diana con apprensione per il suo amico, vide la ragazza finalmemente chiudere il libro , aveva uno sguardo di determinazione che le aveva già visto in volto negli anni passati. La vide improvvisamente alla ricerca di qualcosa che aveva portato convinta che non le sarebbe servito, poi prese 4 boccette, ognuna di queste eccetto una conteneva un liquido, l’altra era vuota.
La ragazza iniziò a mettere un liquido blu, poi mise un liquido molto più denso di colore giallo, si formò un liquido sul verde, ma le dosi non erano affatto a caso, poi mise un liquido dal colore arancione e finì per uscire un brutto liquido dal colore marrone ma se quello avrebbe salvato Kaito sarebbe stato per Ichigo il liquido dal colore più bello del Mondo. Diana mise il liquido in bocca al ragazzino, ma solo parzialmente, circa metà, il resto lo sparse con minuziosità su buona parte del corpo dove la macchia era già presente, prese delle fasce e chiese a Hiroshi di aiutarlo a fasciare la gamba e parte del corpo di Kaito, Ichigo si sentiva inutile.
Diana: “ Ecco fatto, tutto quello che potevo fare l’ho fatto, non sono sicura che funzioni ma sono fiduciosa. “
Ichigo abbracciò Diana con forza, lei ricambiò delicatamente e appena si staccarono lei disse: “ Non è detto ancora “
Ichigo: “ Ma tu ce la hai messa tutta e poi io sono sicuro delle tue capacità e della sua tenacia. “
Hiroshi: “ Metto Kaito in uno dei 2 letti della casa, voi vi accampate qui fuori con me? “
Ichigo: “ Beh, a me andrebbe bene anche il pavimento della casa “
Hiroshi: “ Allora facciamo così, facciamo dormire Ichigo e me a terra e se Diana rimane nel letto, ma bada bene Ichigo se vuoi andare a Roscow dovrai accamparti o  dormire al freddo “
Ichigo: “ Lo so, sono in viaggio da più di 1 mese “
Diana: “ Credo che sia imprudente tornare a casa adesso per me, per cui rimango volentieri e poi ti devo far vedere tutto ciò che ti ho portato, inoltre adesso Hiroshi stai un po’ fermo che devo curare delle ferite sul petto “
Hiroshi: “ Sono solo dei graffi “
Diana: “ Graffi profondi di gigalupi, sì “
Ichigo sorrise, era in apprensione per Kaito ma era convinto che tutto sarebbe anadato bene.


Vicies e Mizuki avevano mangiato bene a Hurdan, il giovane aveva fatto assaggiare le pietanze che gli venivano servite prima a chi le serviva, era molto diffidente ma per fortuna loro nessun piatto era avvelenato, sarebbe stata l’ennessima mossa stupida del governatore Yogo.
“ Bene “ disse Vicies alzandosi dalla sedia su cui era seduto mentre mangiava, “ spero che il cavallo regga oltre ai nostri due pesi anche le provviste che abbiamo fatto preparare per il viaggio verso Bourabia, spero che tu non ti sia abituata a questi posti lussuosi Mizuki, perché durante il viaggio ci dovevamo adeguare come abbiamo fatto finora. “
Mizuki: “ Chi ti dice che non ci abbiano dato delle provviste avvelenate? “
Vicies: “ Le farò assaggiare a qualche animale che troveremo nei dintorni, scoiattoli, topi, o a te. Ora andiamo a dormire, siamo nella stessa stanza ma ci sono letti separati. “
Mizuki: “ Vicies “
Vicies: “ Senti, non ti ho dato il permesso di importunarmi per cui se non..
Mizuki: “ Mi gioco l’ultimo desiderio ora “
Vicies: “ Che vuoi dire? “
Mizuki: “ Ai condannati a morte si dà l’ultimo desiderio, no? Io lo uso adesso. “
Vicies si rimise a sedere incuriosito: “ Sentiamo “
Mizuki: “ Non uccidere Ichigo “
Vicies sorrise: “ Lo ha risparmiato ad Alcius perché ha detto che in 2 settimane sarebbe diventato più forte di me, credi davvero che stupido come è, non venga lui da me? Se fosse intelligente si nasconderebbe in un altro continente, e probabilmente io dopo anni e anni di ricerca lo lascerei in pace, ma per fortuna Ichigo non è così e se è sopravvissuto tra 10 giorni verrà a Roscow e io lo ucciderò. “
Mizuki: “ Ma Ichigo non ti ha fatto niente! Dovresti prendertela solo con me! “
Vicies: “ Ichigo mi ha rubato l’amore, si, inconsapevolmente ma lo ha fatto, quando hanno dovuto scegliere hanno scelto lui, non me, non è così mamma? “
Mizuki: “ È una situazione complicata..
Vicies: “ Non mi interessa, io ho avuto due madri, ed è ironico il fatto che è come se non ne avessi avuto neache una, quando la madre che consideravamo tale se ne è andata ho pianto tantissimo, adesso non ho più lacrime, anche perché i veri uomini non piangono, così mi ha detto mio padre picchiandomi un giorno si e l’altro pure “
Mizuki: “ Io.. non.. Io credevo che..
Vicies: “ Oh, si eppure sapevi che uomo era mio padre e sapevi che mia madre poteva anche non stare con un uno così e con un figlio non suo. “
Mizuki piangeva.
“ Però immagino di doverti ringraziare “, continuò il giovane, “ adesso che hai ucciso mio padre sono molto più libero “
Mizuki: “ Tu sai che.. in realtà.. io
Vicies: “ Cosa? Vuoi negare di averlo ucciso? “
Mizuki scosse la testa ancora con le lacrime che le rigavano il volto
Vicies: “ Per cui hai ancora 10 giorni per pensare ad un altro desiderio, perché io ucciderò Ichigo “
Mizuki: “  A meno che la tua invidia non ti uccida prima “ disse ma subito dopo si pentì della frase.
Vicies: “ Hai ragione, sono invidioso di Ichigo, in un certo senso lo sono sempre stato, ma presto tutto questo finirà. “
Vicies si alzò dalla sedia e disse: “ Ora andiamo, domani sarà una lunga giornata. “
E Mizuki lo seguì rimuginando su quello che poteva essere e non era stato.

   
 
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