Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Mr Crossover    16/04/2022    1 recensioni
Il più grande ladro del mondo e il detective più famigerato del Giappone. Due uomini che non si sono mai incontrati di persona, ma che conoscono le imprese l'uno dell'altro. Sebbene facciano mestieri diversi i due uomini e i loro amici saranno i soli a poter contrastare le ambizioni di un terribile gruppo, residuo di una storia segreta, che brama da tempo il dominio sul Giappone e sul resto del mondo.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lupin III, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nel suo covo segreto, Lupin confido a Ryo e le due ragazze ciò che aveva scoperto assieme ai due ispettori. Tuttavia Saeba non era ancora del tutto sicuro di potersi fidare.

<< Quindi quei tizi controllano la più grande industria di sicurezza del paese e perciò hanno occhi ovunque? >> valutò Fujiko.

<< Esatto. E sono anche molto astuti. Il che vuol dire che se volete trovare prove per incastarli, non potrete mai farlo per conto vostro. >> disse Lupin al detective e ai due ispettori.

<< Beh, non direi. Ryo riesce sempre a scoprire la verità. >> obiettò Kaori che stava medicando la ferita di Ryo

<< Questa volta potrebbe essere diverso, Kaori. >> ribatté Ryo sorprendendo l'amica.

<< Ryo... ma che dici? >>

<< Hai visto cos'è successo. Tanaka è morto e io stavo per restarci secco nonostante l'aiuto di Falcon. Se quei due sono due dei tre capi di Saisei allora ci servirà un aiuto in più per contrastarli. >> ammise abbassando la testa. Evidentemente il fatto che non ne sarebbe uscito da solo lo aveva scoraggiato.

<< Ryo... >> gli disse Kaori toccandogli la spalla.

<< Saisei? È così che si chiamano? >> chiese Lupin

Ryo gli parlò subito della storia raccontata da Kendo Tanaka e dei tre capi di Saisei di cui non si conosce l'identità.

<< Quindi di quei tipi corazzati ce n'è un terzo. Chissà che stava facendo, mentre i suoi amici combattevano contro di noi. >> disse Jigen finendo di medicare Falcon.

<< Ora mi devi un altro favore. >> sussurrò all'omone che grugnì in risposta.

<< Quando avremo sistemato quei bastardi non ti dovrò più nulla. >>

<< D'accordo. >>

<< Probabilmente stava controllando la situazione da un altra parte. Loro stanno cercando la Fenice Oscura. Mh... forse si potrebbe trovare il tempo per smarcherali attirando la loro attenzione con la caccia al loro tesoro. >> propose Lupin.

<< Cosa intendi dire? >> gli chiese Saeko

<< Propongo di fare cosi: Io e i miei amici troveremo il tesoro e lo nasconderemo per depistarli; Saeba e voi altri ne aprofitterete per scoprire l'identità dei capi e incastrarli. Dopodiché c'è ne andremo per la nostra strada. Vi sta bene? >>

I rappresentati della legge non erano tanto sicuri. Fu Zenigata a prendere parola. << Io ti terrò d'occhio però. >>

Lupin alzò gli occhi << Oh, ma che diffidenza. >>

<< Cosa ti aspettavi? >> disse Saeko incrociando le braccia.

<< O è così, oppure l'alleanza sfuma. >> aggiunse Zazà.

<< Ah, e va bene. >> Lupin sbuffò, mentre Jigen e Fujiko si resero conto che li aspettava una bella scocciatura.

<< Solo che serve la Fenice Oscura per trovare il tesoro. >> ricordò Jigen.

<< Anika sa dov'è. >> rivelò Fujiko guardando la ragazzina che rimase in silenzio.

<< Non so se posso dirvelo. Mio padre mi ha fatto promettere di non rivelarlo a nessuno. >> disse distoglendo lo sguardo.

<< Anika, capisco che sei spaventata, ma dobbiamo fermare quei criminali. Se trovare questo tesoro può darci il tempo di smascherarli allora è una possibilità che non possiamo escludere. Da come ne ha parlato Tanaka, è plausibile che molti innocenti possano andarci di mezzo, e tuo padre è morto proprio per proteggere quelle persone. Devi portare avanti la sua volontà. >> le disse Ryo risoluto e con convinzione.

<< Io... >> ci pensò molto bene << Va bene. >> e allungando una mano sul suo giubbotto... tirò fuori un medaglione nero con una fenice incisa. Era proprio lei. La Fenice Oscura era finalmente rivelata.

Tutti guardarono colpiti il gioiello. "Così è questo che vuole Saisei a tutti i costi." valutò Saeba, mentre Kaori e Fujiko non comprendevano cosa avesse di tanto speciale.

Lupin allungò la mano verso Anika per chiederle se glielo poteva dare e lei, dopo aver visto Ryo acconsentire, glielo diede. Una volta in mano sua, Lupin guardò meglio il medaglione e notò qualcosa "Questa non è semplice ossidiana... Ho la sensazione di averla già vista."

<< Allora? Ti dice qualcosa? >> gli chiese Fujiko.

<< Forse si, dovrò osservarlo meglio. >> rispose il ladro appoggiando il medaglione sulla sua scrivania. << Ora parliamo dei sospetti capi di Saisei. >>

Per prima cosa Saeko propose tra i possibili sospettati il direttore della Technoimp stessa. Dato che i capi erano tre allora era plausibile che lui fosse uno dei essi. Subito dopo Ryo parlò dell'ultima cosa rivelata da Tanaka, cioè che uno dei capi è un consigliere.

<< Ripensando a tutto quello che è successo, dal furto del kakemono, che parlava del medaglione, e il fatto che poi ti abbiano incastrato proprio mentre hai cercato di rubarlo, Lupin, e considerando quanto detto da Tanaka... credo che uno di essi possa essere proprio colui che ha proibito a Saeko e Zenigata di svolgere le indagini: Il consigliere Mishima. >> disse infine Saeba

<< Mishima? >> dissero i due ispettori.

<< In effetti ha agito in modo avventato, ma potresti sbagliarti. Può darsi che invece lui non abbia mai saputo nulla sul segreto del kakemono. >> Zazà non era del tutto convinto, come Kaori. Ma Saeko non lo era così tanto. Questo sospetto gli fece tornare in mente una cosa vista nella Technoimp.

<< E se invece fosse così? Tanaka ha detto che potrebbero essere chiunque non ci aspettiamo. Perciò dobbiamo considerare la possibilità che lui sia coinvolto. >> ribatté Ryo.

Saeko rimase in silenzio un attimo << Direi che vale la pena di controllare. Quell'uomo nasconde qualcosa, me lo sento. >>

<< Perciò che facciamo? Ci presentiamo a casa sua e ci mettiamo a ficcanasare? >> chiese Kaori.

<< Mh. Da come ha sollevato le acque, temo che se ci presentiamo a casa sua potrebbe insospettirsi e accusarci di essere complici di Lupin. L'unico modo sarebbe intrufolarci direttamente nel suo ufficio. >> dedusse Ryo.

<< Dovremo entrare in casa sua come dei ladri? La sua abitazione sarà di certo ben protetta. Come facciamo a farlo? >> si agitò Kaori guardando prima Ryo e Saeko.

<< Direi che vi serve l'aiuto di un esperto. >> si intromise Lupin.

<< Ma non hai detto che avresti pensato a cercare il tesoro? >> chiese Saeko.

<< Si, infatti non parlavo di me >> Lupin guardò Jigen.

<< Io? >> Jigen si indicò << Vorresti che li aiutassi? >>

<< Si, e mi serve anche qualcuno che si assicuri che Ryo rispetti gli accordi, no? >>

Zenigata, Saeko, Kaori e Ryo guardarono offesi Lupin che ridacchiava. "Però il suo aiuto potrebbe servire. " comprese poi Ryo ripensando a quando era stato salvato dal pistolero.

<< Sta bene. Però Zenigata dovrà sempre tenerti d'occhio. Prendere o lasciare? >> decise Saeba.

<< Ok. Allora siete tutti d'accordo? >> chiese infine Lupin.

Tutti annuirono in risposta, << Bene, ora vediamo che tipo di difese possiede Mishima. >>

E cosi il gruppo cominciò a studiare un piano per intrufolarsi nella tenuta di Mishima

<< In base a quanto ho scoperto, la Technoimp ha fornito misure di sorveglianza anche ad ogni casa dei consiglieri della Dieta. Potrebbe essere una copertura per non far sospettare di Mishima, ma ho notato una cosa molto curiosa: nella sua tenuta c'è un dispositivo diverso dai soliti che in tutte le altre case è assente. Un sensore cardiaco programmato per riconoscere solamente il battito del proprietario. Chiunque abbia un battito diverso farà scattare gli allarmi. >> spiegò Saeko.

<< Perciò l'unico modo per passare inosservati è avere la stessa sequenza cardiaca. È impossibile. >> valutò Kaori scoraggiandosi.

<< A meno che... >> disse Lupin attirando l'attenzione di tutti per poi andare a prendere uno strano dispositivo.

<< Che cos'è? >> chiese Saeko.

<< Un simulatore cardiaco. Crea registrazioni del battito di una persona e lo riproduce. >>

<< Sul serio? E come funziona? >> gli chiese stavolta Fujiko.

<< Ecco va portato addosso e poi rimanere in diretto contatto con la persona a cui vuoi copiare il battito. >>

<< In diretto contatto? Cioè deve toccarlo? >> disse Saeko sorpresa.

<< Si, il tempo necessario per effettuare la simulazione. >>

<< Quindi... qualcuno dovrà stare accanto al consiglere? >> comprese poi Fujiko.

<< Già. E tra noi c'è solo una persona che Mishima non conosce. >> ammise Lupin.

<< Chi? >> chiese Kaori confusa. Lupin guardò Fujiko facendo capire tutti.

<< Dovrei avvicinarmi io? >> chiese la ragazza basita.

<< Mi spiace, cheri, ma è l'unico modo. >> Lupin si grattò la nuca.

<< Ma devo solo toccarlo, vero? >>

<< Basta...che lo tocchi sul petto per circa 10 secondi. >>

Kaori, Saeko e Anika si misero a ridacchiare.

<< Ehi. Voi state zitte. Se proprio lo devo fare non lo farò nel modo che credete! >> Fujiko si era proprio offesa.

<< Beh, se riesci a respingere Ryo non dovresti avere problemi a mantenere la dignità. >> commentò Kaori con sarcasmo.

<< Tsk. Io almeno sono molto più brava di te con gli uomini, tu sei troppo aggressiva. Non mi meraviglia se ti piace vestirti da uomo. >>

<< Ehi! Questi non sono affari tuoi! >> ribatte Kaori irritata e andandole in faccia.

<< Beh, come finta ingenua non sei male, ma a parte questo nient'altro >> continuò Fujiko alludendo a quando Kaori l'aveva interrogata per piazzare la cimice accanto a lei nel palazzo imperiale.

<< Ah no? Vuoi che ti faccia vedere cos'altro so fare? >>

<< Uh, fai la dura ora? Non farti ingannare dal mio fascino, carina. So essere molto più dura di te. >>

Inziò una vera e propria litigata tra le due e gli altri, basiti dalla scena, preferirono non immischiarsi. A parte Ryo che provò a farle calmare, ma si beccò un pugno in faccia da entrambe facendo solo una figuraccia. La discussione continuò ancora un po', ma alla fine intervenne Anika che le convinse entrambe che era necessario mettere da parte le divergenze per fermare il nemico.

<< Sappi però che la discussione non è finita >> disse Kaori imbronciata.

<< Oh, non lo è eccome. >> rispose Fujiko allo stesso modo.

<< Ok, signore, allora faremo cosi: Jigen e Fujiko aiuteranno Saeba e Kaori nell'intrusione da Mishima. Io e Nogami invece risaliremo al tesoro. >> annunciò Lupin.

<< Ehi! Non dimenticare che io ti sto attaccato. >> gli ricordò Zenigata.

<< Certo, Zazà, come vuoi. >> "Che seccatore..."

<< Si. Lui sta con te! E ci sarò anch'io mentre sarà Saeko ad aiutare Jigen e Kaori, non io. Non ci pensare proprio di stare da solo con Saeko o ti sparo in faccia! >> aggiunse Ryo seccato dal pensiero che Saeko lavorasse con un presunto molestatore.

"Uhuhuh! Se solo sapessi..." pensò Lupin. Mentre Ryo si calmava. Saeko era arrosita un po' ripensando a quando il ladro l'aveva baciata al museo.

<< Io cosa faccio? >> chiese Anika.

<< È meglio che tu resti al sicuro con Falcon. >> le rispose Saeko.

<< Cosa? Ma io ora sto bene. >> ribatté Falcon

<< Hai due buchi addosso, Falcon. Se ti muovi troppo le ferite si riapriranno. >> gli fece notare Jigen.

<< Inoltre qualcuno deve stare con lei, se venisse con noi ci sarebbe solo d'impiccio >> aggiunse Ryo.

Falcon non era molto convinto, ma era deciso a fare di tutto per saldare il suo debito con Jigen. Ryo si domandò subito cosa c'era tra loro, ma sapeva bene che era meglio non impiccarsi nelle questioni tra ex mercenari.

<< E va bene. Ma, Ryo, Kaori, ispettori, fatte attenzione. >> acconsentì anche Anika con un po' di preoccupazione.

Ci pensò Ryo a tranquillizzarla << Andrà tutto bene. Promesso. >>

Kaori poi volle parlare di una altra cosa << Avete di idea di chi possa essere il terzo leader? >>

<< Purtroppo no. Ecco perché sarà meglio guardarsi le spalle da tutti. >> rispose Saeko concludendo la discussione.

Un quarto d'ora dopo, mentre Lupin esaminava da solo nella sua stanza la Fenice Oscura, sentì Jigen arrivargli vicino << Lupin. C'è una cosa che devi sapere. Loro hanno la spada di Goemon. >>

<< Cosa? Sei sicuro? >>

<< Senza alcun dubbio. L'impugnatura e il fodero erano gli stessi, per non parlare dei fendenti. Goemon deve aver combattuto contro di loro. >>

Lupin si mise a riflettere << Stando a quanto ha detto Saeba, riguardo il racconto di Tanaka, pare che loro avessero un conto in sospeso con la famiglia di Goemon perciò devono essersi accaniti su di lui e gli hanno preso la spada. >>

<< Credi che stia bene? >>

<< Mh... Si, tranquillo, neanche l'apocalisse potrebbe ammazzarlo. Peccato che non si era portato il telefono dopo che aveva rifiutato di partecipare al colpo al museo. >> Lupin si sentì un po' seccato dalla cosa.

<< Ah, lo conosci, quando dice di no non vuole sentire insistenze. >> gli ricordò Jigen incrociando le braccia.

<< Ad ogni modo dovremo prendere delle precauzioni un più. >>

<< Oh, quelle le ho sempre pronte. Se Saisei si crede imbattibile con la zantensuken allora rimarrano molto delusi. Uhuhuh. >> Lupin sghiniazzò.

<< Però Saeba e i suoi amici non sanno come contrastarla. >> gli fece presente Jigen.

<< Motivo in più per cui dovrai aiutarli. No? >> Lupin fece spallucce.

<< Bah. Spero solo che quando prenderemo il tesoro ne valga davvero la pena. >>

<< Sarà di sicuro interessante. >> e poi Lupin pensò guardando di nuovo il ciondolo "Ora ricordo. C'è solo un uomo che può dirmi di più su questo minerale, ma mi servirà una mano in più."

Dall'altra parte, dopo essersi messi d'accordo sui compiti da fare, Ryo si stava preparando assieme agli ispettori mentre Kaori controllava le condizioni di Falcon.

<< Non avrei mai creduto che un giorno avremo dovuto collaborare con dei ladri per fare giustizia. >> ammise Kaori.

<< So come ti senti, ma qualcosa mi dice che Lupin manterrà la sua parola. Giusto, Zenigata? >> chiese Saeko mentre si metteva una tuta in lattice per l'operazione.

<< Lupin è un ladro, si, ma maniente sempre le promesse >> confermo l'altro ispettore.

Saeko uscì con la tuta addosso e le stava veramente bene. Ryo fece per un attimo la faccia da pesce lesso. Kaori gli lanciò subito uno sgabello in testa.

<< Allora fatemi capire il piano: Fujiko frequenterà Mishima per aiutare Jigen e Saeko a entrerare nella sua tenuta mentre io gli guarderò le spalle da lontano, e nel frattempo Ryo se ne andrà con Lupin a fare Indiana Jones? >> ricapitolò poi la rossa.

<< Già. Ci serve l'esperienza di un ladro per evitare di far scattare trappole. >> rispose Saeko.

<< Ma perché non posso andare con lui? >> protestò la ragazza.

<< Perché la nostra operazione sarà difficile e noi abbiamo la giusta esperienza per adattarci alla situazione. Se le cose rischiano di mettersi male ci serve che tu dia assitenza. Inoltre Ryo e Lupin non sanno cosa troveranno quindi la loro missione sarà ancor più insidiosa. >> spiegò chiaramente Nogami.

<< Vi piacerebbe smetterla a tutti quanti di trattarmi come se fossi una novizia? So il fatto mio. >> Kaori era stufa di essere presa sottogamba.

Saeko la prese da parte << In realtà... È Ryo che ha chiesto di metterti come vedetta, ma l'ha fatto per una sola ragione: non vuole rischiare che tu ti trovassi davanti un capo di Saisei. Quelli, come hai visto, sono molto forti e infatti stavano quasi per ucciderlo. Se tu te li trovassi davanti rischieresti la vita e lui non se lo perdonerebbe mai. >> le confidò l'amica in tutta sincerità.

Kaori si voltò a guardare Ryo che stava ancora a terra e si mise ad arrossire. Ryo ha voluto proteggerla e la cosa l'aveva colpita molto.

<< E va bene. Solo perché non sono ancora brava nel combattere, ma un giorno sarò così forte da prendere a calci in culo anche dieci energumeni. Vedrai. >> e dicendo così la rossa si allontanò da Saeko che aveva invece compreso quanto l'amica fosse grata a Ryo per la sua premura.

Pensando al gesto che Ryo ha fatto per lei, la rossa non poté fare a meno di pensare "Grazie, Ryo. Stai attento. "

Non appena Jigen e Lupin si riunirono con gli altri entro in scena Fujiko che si era mesa una nuova acconciatura e un vestito molto avvenente. Lupin è Ryo si misero a sbavare insieme.

<< Convincente? >> chiese Fujiko.

<< Oh sì. Eccome >> risposero i due donnaioli avvicinandosi insieme verso la meravigliosa donna. A rimetterli a posto ci pensarono la stessa Fujiko e Kaori colpendo in testa i corrispondenti uomini.

<< Cavolo. Non siamo così diverse, eh? >> commentò Kaori sorpresa della somiglianza tra Ryo e Lupin.

<< Si, è vero. Ma vedrai, ci si abitua. >> confermò Fujiko con un occhiolino.

<< Mh. Dovrai insegnarmi come. >> le due si misero a ridere sull'argomento.

Saeko non fece a meno di pensare "Ora sono buone amiche?"

Una volta spiegata la procedura, Lupin diede a Fujiko il dispositivo di monitoraggio cardiaco: lei non doveva far altro che collegarlo al suo battito per poi dover toccare Mishima al momento richiesto.

<< E se qualcuno se ne accorge? >> domando Kaori.

<< Oh, non preoccuparti. Io so nascondere qualsiasi cosa. >> la rassicurò Fujiko con la sua aria orgogliosa.

"Beh, di certo sa il fatto suo."

<< Ora, Saeba, Zazà, vorrei spiegarvi come procederemo >> Lupin prese in privato i due interessarti.

<< Il medaglione è fatto di un minerale che sono riuscito a vedere in una sola occasione. >> rivelò il ladro in modo serio. << Su richiesta di un vecchio amico, una volta tentai di derubare un capo Yakuza che finì ucciso dai suoi pari: Kamata. >>

<< Kamata? Si, ne ho sentito parlare. Era un collezionista, uno abile ad eliminare testimoni e a prendere ciò che voleva. Non sapevo che eri tu la causa della sua esecuzione. >> commentò Ryo al quanto sorpreso.

<< Nah, non è proprio esatto. Il mio obiettivo era un prezioso cimelio della sua famiglia che teneva appunto nella sua collezione: un oggetto piuttosto singolare. Allora mi sembrò solo un pezzo d'ossidiana, ma ricordo bene che la composizione era esattamente uguale a quella della Fenice Oscura. >>

<< Stai dicendo che era fatto dello stesso materiale? >> chiese Zenigata.

<< Si, ne sono sicuro. Il che vuol dire che tra gli effetti personali del mancato Kamuta potrebbe esserci qualcosa che ci dirà dove possiamo trovare il tesoro. >>

Ryo e Zenigata si guardarono perplessi << E se ti sbagliassi? >>

<< Non credo. Questo materiale è la chiave di tutto. Saisei lo vuole per una ragione. E se il tesoro ha a che fare con esso allora la cosa migliore da fare per trovarlo è risalire al posto in cui questa lega è stata scoperta. >>

Dopo un attimo di silenzio i due si convinsero quindi Zazà chiese << Dove dobbiamo andare? >>

<< L'amico per cui ho compiuto il furto, è entrato in possesso degli atti di proprietà di Kamuta dopo la sua morte, riteneva un peccato dimenticarsi di quei tesori. Gli ho appena richiesto un incontro per scambiarci le informazioni. >>

<< E tu ti fidi di questo tizio? >> domandò Ryo.

<< È uno che rispetta i debiti, ma se non ti fidi lo capisco benissimo. Ecco perché mi servirà soprattutto il tuo aiuto. Con un pistolero pari a Jigen mi sentirei molto più tranquillo. >>

<< Ah, io pari a Daisuke. Non saprei ma sarebbe interessante scoprire chi è il migliore >> Ryo sorrise al pensiero, il suo orgoglio era stato stuzzicato.

<< Quando vuoi, ma dopo che avremo sistemato tutto. Allora posso contare su di te? >>

<< E va bene. Dovrò guardarti le spalle? >>

<< Più o meno. Dopo ti spiegherò meglio. >>

<< E io cosa devo fare? >> chiese Zenigata.

<< Beh, paparino, per prima cosa devi camuffarti perché tutti sanno come ti piace vestirti. Poi non dovrai far altro che fingerti mio complice. In questo modo se le cose si mettono male saremo in due a combattere con Hunter che ci copre le spalle. >>

<< Mpf. E va bene. Ma solo finché dura questa storia! >> la situazione faceva sentire Zenigata parecchio a disagio, ma Lupin e Ryo trovarono la cosa piuttosto buffa.

<< Tranquillo. Una volta finito non mi ricorderò niente di niente. >>

<< Sarà meglio per te. >>

Il team era pronto a partire, ma prima di andare Anika fece un profondo augurio a tutti di buona riuscita sperando di aver fatto la scelta giusta a credere nei suoi amici.

E così i due gruppi si divisero per dedicarsi ai propri compiti mentre Falcon rimaneva a vgiliare sulla figlia del primo ministro.



Da quel momento trascorsero circa tre ore, durante le quali in una abitazione desolata dei quartieri poveri un artista stava dipingendo copie perfette del kakemono che Lupin aveva cercato di rubare. Quando all'improvviso la polizia irrumpe in casa sua e lo arresto per frode artistica.

<< Fatto, consigliere Mishima, il copiatore è stato preso. >> disse uno deglo agenti al telefono mentre l'arretrato veniva portato via.

<< Grazie, agente. Mi sdebiterò. >> ripose Mishima dall'altra parte chiudendo la chiamata. Un attimo dopo si volto a guardare una splendida donna con capelli biondi e occhi azzurri.

<< Aveva ragione, signorina Watanabe. Grazie per avermi avvisato. >>

<< È stato un dovere e un piacere, consigliere. Sarò una giornalista ma ho un mio codice d'onore >> ripose la donna chinando il capo.

<< Se ci fossero più giornaliste come lei il mondo sarebbe senz'altro migliore. Mi auguro che presto mi possa anche aiutare a trovare quell'assassino di Lupin III. >> il consigliere chiuse le mani insieme.

<< Certo, signore. In memoria del ministro Yamamoto farò del mio meglio. >>

Il consigliere si alzò e la invito a camminare con lui. << Venga. Mi parli di lei. >> e inizio una lunga conversazione in cui la donna gli raccontò del suo lavoro e dei suoi principi.

<< Affascinante. >> commentò Mishima.

<< Senta... Riguardo Lupin, vorrei parlarle di una cosa che ho scoperto da poco, però ho lasciato gli appunti a casa. >>

Mishima si interessò subito << Non si preoccupi. Ne parleremo dopo a pranzo. Dove preferisce? >>

<< Magari in un ristorante di lusso riservato a quelli dei piani alti. Potrei fare uno scoop su di esso. >

<< Un posto lo conosco, sfortunatamente le recensioni sono riservate ai critici gastronomici. >>

<< Che peccato. Me ne farò una ragione. >>

<< Allora ci vediamo alle 11 e 30 qui? >>

<< Ma certo, a dopo. >> e così la ragazza se ne andò fuori dalla villa.



Intanto, in prigione, si verificò una tragedia: l'artista falsario si era suicidato. Ad occuparsi del corpo ci pensò una agente che lo fece consegnare in obitorio.

Dopo però che venne chiuso nel sacco da cadaveri, il corpo riprese a muoversi e uscì dal compartimento. In realtà non era un artista, era Jigen travestito che non perse tempo a vestirsi con una divisa lasciata in segreto dall'agente che lo aveva scortato.

"Bella l'idea della morte temporanea in stile Giulietta. Nogami è davvero intelligente" dopo essersi vestito da agente, uscì subito dalla stazione dirigendosi poi in un vicolo in cui stava una macchina ad aspettarlo. Al volante c'era appunto Saeko senza più il suo travestimento addosso, e Kaori.

<< Complimenti, Nogami. Sei proprio in gamba >> si compimento il pistolero.

<< Ah, ho fatto di meglio. Fujiko c'è l'ha quasi fatta. Tra poco uscirà a pranzo con Mishima. >>

<< Allora stasera si agisce. >> comprese Kaori.

<< Già. >> rispose Saeko.

<< E Mishima non sospetta nulla? >> chiese la rossa diffidente.

<< Lupin è informato bene. Mishima è troppo affezionato alle sue proprietà. È stato facile entrare nelle sue grazie coinvolgendo il kakemono. >> la rassicurò Jigen.

<< Ad ogni modo meglio essere prudenti. Se Mishima è uno dei capi di Saisei, non si farà certo fregare in quel modo. >> disse Saeko.

<< Fujiko sa il fatto suo. >> le disse il pistolero.

<< E voi vi fidate di lei? >> a Kaori non piaceva proprio Fujiko.

<< La maggior parte delle volte lei fa il doppiogioco per prendersi il malloppo, ma persino lei ha capito che questi tizi non scherzano, le hanno sparato addosso del resto. No, l'unica possibilità che ha di intascare il malloppo e uscirne viva è collaborare con noi. Tuttavia non perdiamola d'occhio. Potrei sbagliarmi. >> la diffidenza di Jigen verso Fujiko era tornata, nonostante l'acuta riflessione.

<< Beh, se farà la stronza io le sparerò. >> promise Kaori.

<< Se vuoi darle una lezione fa pure, ma se poi lei si vendica o se spinge Lupin a farlo, sono affari tuoi. >>

Kaori e Saeko furono confuse da questo atteggiamento << Come fai a collaborare con un tipo del genere? >> chiese nuovamente la rossa.

<< Diciamo che ha il suo modo di essere notevole. Un po' come Saeba, no, Kaori? >> Sentendo quest'allusione, Kaori arrossì e distolse lo sguardo.

<< Comunque, ragazzi, andiamo a prepararci. >> e dicendo questo Saeko mise in moto dirigendosi a un nascondiglio provvisorio già stabilito in precedenza.



VERSO IL TRAMONTO

Lupin, Zenigata e Ryo, si stavano dirigendo con discrezione dal vecchio cliente di Lupin in un luogo fuori Tokyo.

Il tipo era da solo, appoggiato sulla sua macchina, era vestito elegantemente e aveva capelli barbetta e baffetti grigiastri.

Lupin si presentò da lui con Zenigata travestito.

Una volta arrivato, l'uomo allargo le braccia << Caro, Lupin. Da quanto tempo. >>

<< Buonasera, Matsuda. >> Lupin ricambiò col suo sorriso d'autostima.

<< Hai con te le informazioni? >>

<< Certo, ma prima dimmi chi è questo tipo. >> indicò Zenigata.

<< Un novellino della mia banda. Uno con una fedina penale e una grinta notevole. Garantisco per lui. >> Zazà non sapeva se sentirsi lusingato o offeso.

<< Quand'è così... veniamo a noi. Hai portato quanto patuito? >>

Lupin tirò fuori la Fenice oscura. << Certo. >> Ryo osservò la scena da lontano mentre Zenigata rimase altrettanto sbalordito: Lupin voleva cedere la chiave del mistero in cambio di informazioni?

Il ladro lanciò il medaglione a Matsuda e lui ci diede una rapida occhiata per controllare se era tutto ok. << Bene. Ecco qua. >> e gli porse il fascicolo.

Lupin lo prese tra le mani e ci diede una veloce occhiata e alla fine lo chiuse. << È stato un piacere, Matsuda. Direi che siamo pari. >>

<< Siamo pari. Chissà perché ti interessa tanto la provenienza di questa lega. Non c'è niente in quel posto. >>

<< Allora te la sei cavata alla grande, no? Addio. >> e Lupin fece per andarsene assieme a Zenigata.

Matsuda lo lasciò andare senza problemi, ma non appena furono lontani lui sorrise e sussurro << Perfetto. >>



Non appena furono lontani i tre compagni si riunirono nella classica auto di Lupin. << Ma gli hai davvero dato il medaglione? >> chiese Ryo.

<< Questo lo crede lui. >> e dicendo così Lupin estrasse dalla tasca un altro medaglione.

<< Un altro?! Ma allora quello che hai dato a quel tipo è un falso >> comprese Zenigata.

<< Non solo, Zazà. >> e mentre passavano su un fiume, Lupin tirò fuori dalla macchina il fascicolo. << Ecco. Meglio non rischiare. >>

<< Ma almeno hai visto dove dobbiamo andare? >> gli chiese Saeba.

Lupin accelerò << Oh, non isultarmi così, City Hunter. Io non dimentico mai ciò che vedo. >>



In quel istante, Matsuda stava al telefono con qualcuno osservando il medaglione. << Tutto come previsto, mio signore. >> disse << Il resto sta a voi. >>

<< Ottimo lavoro, Matsuda. Il tuo servigio verrà ricompensato. >>

<< Grazie, mio signore. >>

Dall'ombra emerse un tipo che si avvicino a Matsuda. << Salve, preferito. Mi auguro che lei abbia la mia ricompensa. >> e gli lanciò il medaglione. L'altro uomo gli diede un occhiata intensa.

<< Certo... >> uno sparo silenziato risuonò al volo... E nella testa di Matusda si era formato un buco. L'assassino con tono sinistro e basso disse.

<< Il tuo servizio non è più necessario ormai. >> e guardò in avanti << Continuate pure Lupin e Hunter. Presto ci restituirete ciò che ci spetta >>
  
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