Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: Carmaux_95    19/04/2022    7 recensioni
«Come sarebbe a dire che avete finito le uova di cioccolato? Ma tra un paio di giorni è Pasqua!»
«Appunto, le uova di cioccolato sono già state vendute tutte: saresti dovuto venire a comprarle con un po’ di anticipo.»
Hinata emise un gemito sconsolato e, la testa china, annuì. «Però… che Pasqua è senza uovo di cioccolato?»
Kageyama gli appoggiò una mano sulla testa concedendogli una carezza e sorrise fra sé e sé.
[KageHina pasquale comico-fluffosa ]
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shouyou Hinata, Tobio Kageyama
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PUBBLICITA’ INGANNEVOLE
I don’t need to know no English
tumblr-p5dvkmk-ZXS1vb1jz3o3-540-removebg-preview

Kageyama Tobio non era sicuro di sapere cosa significasse “essere romantico”.
Non era la prima volta che ci rifletteva su.
Ci era già passato qualche mese prima. In quell’occasione si stava arrovellando a tal punto in merito da attirare l’attenzione di chi gli era vicino.
«Stai avendo un aneurisma?» gli aveva infatti domandato Tsukishima mentre puliva le lenti dei propri occhiali con un asciugamano.
Kageyama aveva sbuffato ma non aveva potuto evitare di mordersi l’interno della guancia: aveva sentito Yamaguchi dire che quella sera lui e “Tsukki” avrebbero mangiato qualcosa e guardato un film insieme a casa di quest’ultimo e aveva pure riconosciuti Yachi squittire di entusiasmo. Insomma, perfino quello spilungone occhialuto era riuscito ad organizzare qualcosa di dolce – “dolce”! Per Kageyama era assolutamente inconcepibile associare quell’aggettivo al middle blocker – per San Valentino!
Lui invece…
Ci aveva riflettuto su ma senza cavare un ragno dal buco: avrebbe potuto organizzare una cena? Ma era meglio prepararla a casa o andare al ristorante? Si era rifiutato di chiedere consiglio a Tsukishima e, avendo poco tempo a disposizione, aveva pensato di percorrere una strada diversa.
Forse poteva andare bene un mazzo di fiori?
Troppo banale? E poi quali fiori?
Fosse stato per lui avrebbe composto un bellissimo bouquet di palle da pallavolo ma forse così facendo si sarebbe persa la natura romantica del gesto. Seguendo quella scia di pensieri era persino andato in un negozio e aveva provato a chiedere se fosse possibile comporre qualcosa di blu e giallo ma davanti allo sguardo della fioraia – poco convinta dall’infelice confronto sportivo – era battuto in ritirata.
E quindi San Valentino era trascorso così, senza cena romantica, senza fiori e senza cio-...  
«Come sarebbe a dire che avete finito le uova di cioccolato? Ma tra un paio di giorni è Pasqua!»
La voce squillante di Hinata lo riscosse. Finiti gli allenamenti e dopo aver rimesso a posto la palestra erano come al solito passati dal Sakanoshita Market per rimediare qualcosa da mettere sotto i denti.
Il loro allenatore, tuttavia, in questo caso non poté assecondare le esigenze della piccola esca arancione: «Appunto, le uova di cioccolato sono già state vendute tutte: saresti dovuto venire a comprarle con un po’ di anticipo.»
Hinata emise un gemito sconsolato e, la testa china, annuì. «Però… che Pasqua è senza uovo di cioccolato?»
Kageyama gli appoggiò una mano sulla testa concedendogli una carezza e sorrise fra sé e sé: forse lo sconforto del compagno gli aveva dato un’idea su come rimediare alle proprie mancanze di qualche mese prima.

 
tumblr-p5dvkmk-ZXS1vb1jz3o3-540-removebg-preview

Kageyama Tobio non era sicuro di sapere cosa qualificasse qualcosa come “romantica” ma era certo che quella non potesse essere classificato come tale!
Hinata non aveva trattenuto l’eccitazione quando Tobio lo aveva invitato a sedersi sul suo letto e gli aveva porto un incarto luccicante e dalla forma inconfondibile. Un velo di dubbio e confusione, tuttavia, aveva annebbiato i suoi occhi scintillanti non appena lo aveva aperto.
«Questa… questa è una… melanzana pasquale?»
Sconvolto, Tobio si era sporto per controllare.
Cosa diavolo… come era possibile? Cos’era andato storto?
Nondimeno, quella che Hinata aveva appena scartata era decisamente una stramaledetta melanzana! Certo, era pur sempre di cioccolato, ma si trattava comunque di un ortaggio!
Recuperò il cellulare dalla tasca dei pantaloni: aveva conservato la ricevuta elettronica di quell’acquisto online che aveva fatto appena il giorno prima.
Quando aveva scoperto l’ardente desiderio di Hinata di mangiare un uovo di cioccolato – come da tradizione pasquale – aveva provato a cercarne nel supermercato sotto casa. Essendosi tuttavia scontrato con la desolazione degli scaffali vuoti, aveva deciso di non arrendersi e di fare un ultimo tentativo online. E quell’offerta, anche se scritta in inglese, gli era sembrata la migliore per tre motivi: in primo luogo si trattava di cioccolato al latte – decisamente più buono di quello fondente per via della più alta componente lattea; secondariamente era garantita la consegna in 24 ore; da ultimo, l’incarto ovoidale era arancione come i capelli del suo ragazzo.  
Scorse rapidamente la ricevuta: “EGGplant Easter Egg”, così recitava.
Tobio non era esattamente un drago in inglese ma tra le poche parole che conosceva, ricordava bene che “egg” significasse “uovo”.
Quindi anche “egg-plant” avrebbe dovuto significare… beh, qualcosa relativo alle uova… no?
A quanto pareva, no!
Ecco perché non gli piaceva studiare inglese: perché mai le melanzane dovevano chiamarsi come le uova? Nemmeno si somigliavano!
E mentre il viso di Tobio assumeva tutte le sfumature purpuree immaginabili, Hinata scoppiò a ridere così forte che dovette tenersi la pancia con le mani.
Tobio avrebbe voluto sorridere a sua volta ma si sentì solo uno stupido idiota.
Avrebbe volentieri ringhiato, come suo solito, ma si vergognava e di conseguenza la voce gli uscì in un sussurro: «Oi! Cretino, non ridere…»
Eppure, la risata di Shoyo era il suono più bello che avesse mai sentito; era il suono che aveva scalzato il fruscio di quando i suoi polpastrelli alzavano la palla in campo, salendo sul gradino più alto del podio.
Chinò la testa e prese a fissare il materasso fino a quando non sentì Shoyo gattonargli accanto e stringerlo a sé.
Il viso premuto contro il suo petto – che ancora si alzava e abbassava rapidamente, scosso da quell’ilarità che sembrava irrefrenabile – Tobio chiuse gli occhi, mortificato.
Le dita di Shoyo che gli stringevano dolcemente la nuca, il rosso si chinò per depositare un bacio fra le sue ciocche morbide e scure e, nel farlo, emise un mormorio commosso: «Grazie del pensiero.»
Solo allora a Tobio sfuggì un sospiro e, ricambiando l’abbraccio in modo un po’ goffo, sentì le labbra tirare per incurvarsi.

 
kagehina



Angolino autrice:
Buongiorno!
Questa piccola storiella nasce dal fatto che un paio di giorni fa, cercando online le uova di Pasqua, mi sono per davvero imbattuta in una inaspettata melanzana pasquale… io boh AHAHAAH

eggplant

È risaputo che Kageyama non sia esattamente il migliore della classe quando si tratta di inglese – e il sottotitoletto “I don’t need to know no english” è una cit presa direttamente dal doppiaggio inglese della seconda stagione – e, di conseguenza, ho pensato che se qualcuno poteva commettere un errore di valutazione durante un acquisto, beh, questi non poteva che essere lui XD
Ma alla fine non importano i grandi gesti eclatanti: basta poco per trasmettere amore e affetto. E questo Shoyo lo sa e lo riconosce bene. ♥
Spero che questa piccola shottina senza troppe pretese vi sia piaciuta!
Dedicata in particolar modo a Spirit734 che quest’anno si è ritrovata senza uovo ♥
Buona Pasqua e Pasquetta a tutti (anche se ormai sono passate entrambe) e un grazie di cuore a chiunque abbia deciso di dedicarmi qualche minuto del suo tempo! ♥
A presto!
Carmaux
 
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: Carmaux_95