Anime & Manga > Lupin III
Segui la storia  |       
Autore: Mr Crossover    22/04/2022    1 recensioni
Il più grande ladro del mondo e il detective più famigerato del Giappone. Due uomini che non si sono mai incontrati di persona, ma che conoscono le imprese l'uno dell'altro. Sebbene facciano mestieri diversi i due uomini e i loro amici saranno i soli a poter contrastare le ambizioni di un terribile gruppo, residuo di una storia segreta, che brama da tempo il dominio sul Giappone e sul resto del mondo.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lupin III, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
TUFFO NEL PASSATO

Prima dell'incontro di Lupin con Matsuda, nel nascondiglio di quest'ultimo, Anika era ancora in pensiero e l'unica compagna che aveva era solo il gigantesco Falcon che si stava facendo una sigaretta per alleviare il dolore delle sue ferite.

<< Lei pensa che c'è la faranno? >> chiese l'imperiale.

<< Saeba sa il fatto suo, non preoccuparti. E se quello che ho sentito su Lupin è vero allora hai un motivo in più per tranquillizzarti. E in ogni caso Saeba e Jigen non si faranno uccidere da nessuno. Ho un conto in sospeso con loro. >> rispose l'ormone.

<< Certo che siete tutti dei personaggi incredibili. >> commentò la ragazza impressionata da tanta sicurezza.

<< Mph. Ho sentito dire che gli imperiali badano più alla loro reputazione che al benessere del popolo, ma mi auguro che tu capisca che vale la pena impegnarsi per proteggerci. Perché io ritengo giusto che un capo sia sempre al servizio della gente, e ne sia responsabile, come lo è un comandante dei suoi uomini. Esistono responsabilità che vanno rispettate e chi non lo fa non merita di comandare. >>

Questo discorso fece riflettere molto Anika sul suo titolo e sui suoi doveri da membro della famiglia imperiale. Suo padre di sicuro credeva in questo principio, e lo dimostra il fatto che abbia dato la vita pur di nascondere la Fenice Oscura a Saisei. All'inizio non comprendeva appieno la sua nobiltà nel sacrificarsi per proteggere tutti, ma poi, dopo le parole di Saeba e quest'ultimo discorso di Falcon, la ragazza stava maturando sempre di più nel suo senso del dovere.

<< E per questo che mio padre ha dato la vita. Per la gente, per il mondo. Lui avrebbe voluto che non solo la nostra famiglia, ma anche il resto del mondo sarebbe potuto essere migliore... >>

Falcon attese che lei finisse.

<< Io farò del mio meglio affinché quel desiderio si avverì. >> concluse con la piena convinzione e Falcon fu felice di vedere ciò.

<< Sono sicuro che lo farai. >>



A mezzogiorno, in un ristorante privato, Mishima aveva iniziato a pranzare con Fujiko e, mentre parlavano di vari argomenti riguardanti la situazione attuale, la ladra sfruttò il suo fascino, come sempre, per avvicinarsi a lui in modo da monitorare il suo battito per permettere a Jigen e Nogami di intrufolarsi nella residenza del consigliere.

Dopo qualche discorso sulla politica o altri argomenti vaghi per "mettersi in mostra", Fujiko riuscì ad ottenere l'effetto sperato: il consigliere iniziò a provarci proponendole di ballare. Esattamente ciò di cui aveva bisogno.

Durante il ballo, con la mano appoggiata al petto del suo invitato, Fujiko riuscì a fare la scansione del battuto di Mishima ottenendo così ciò che serviva a Jigen e alle ragazze per eludere il sistema di sorveglianza della residenza del consigliere per scoprire i suoi segreti.

Una cosa che sorprese Fujiko però fu la rigidità nello sguardo dell'uomo mentre ballavano. Ciò le fece sorgere dei sospetti.

<< Va tutto bene? >> chiese Mishima.

<< Certo. È che questo posto ha un atmosfera davvero piacevole. Ha fatto davvero un ottima scelta, onorevole. >> rispose Fujiko

<< Per una donna straordinaria come lei, non c'era posto più adatto. >> disse lui sorridendo.

"Però. È bravo con le lusinghe. Quasi quasi mi auguro che Lupin si sbagli su di lui. Sarebbe un ottimo socio per me."



In quel momento Jigen riceveva la scansione del battito di Mishima, quando poi Saeko e Kaori entrarono nel nascondiglio.

<< Bene. Ora possiamo entrare. Saeko, hai preso ciò che serve per penetrare nel computer? >> si rivolse il pistolero al ispettore.

<< Certo. Sono sempre pronta per questo genere di cose. >> disse lei tirando fuori una chiavetta per PC sfoggiando un sorriso di orgoglio.

<< OK. Allora alle 23 si inizia. Non rovinate tutto. >>

<< Ehi, cappellone, noi non siamo novizie. >> gli disse Kaori seccata.

<< Oh, forse lo diceva per te. >> scherzò Saeko

<< E BASTA! >>

Tutti si msero a ridere.

Qualche ora dopo rientro anche Fujiko. Tutti le chiesero se non avesse notato niente di sospetto nel comportamento di Mishima e lei rispose di non aver visto niente di insolito. Mishima sembrava essere caduto in pieno nella trappola. La cosa però non placcò i sospetti di Saeko nei confronti del consigliere.

Nel pomeriggio, Fujiko ricevette una telefonata da Kenji Nakamura, l'amico della guardia imperiale di Saeko e Ryo. Le disse che l'Imperatore aveva richiesto la presenza della nipote e degli altri parenti per sicurezza come conseguenza dell'intrusione nella sede della Technoimp da parte di Lupin, temendo un nuovo attentato sulla sua famiglia. Fujiko dovette acconsentire, d'altronde era meglio non lasciare Anika da sola.

<< Possiamo fidarci di questo Kenji? >> chiese Jigen a Saeko.

<< Tranquillo. Lo conosco da anni, è dalla nostra parte. >> lo rassicurò l'ispettore.

<< Mh. In ogni caso fate attenzione. >>

<< Stando qui non vi sono d'aiuto. È meglio che stia con i miei parenti. Vi prego, fermate Saisei. >> disse Anika implorante.

<< Lo faremo. Promesso >> la tranquillizzo Saeko con un sorriso.

Fujiko salì in macchina con la ragazzina e la riportò al Palazzo Imperiale.



Giunse la sera e il cellulare di Jigen si mise a squillare. Lupin, aveva da poco concluso lo scambio e gli riferì cosa aveva scoperto dai documenti ricevuti da Matsuda.

Lui, Zenigata e Ryo, avevano fatto una sosta sull'autostrada. Erano diretti verso il luogo indicato col sospetto che li avrebbero trovato il tesoro.

<< Pensi che sarà qualcosa di prezioso? >> chiese Jigen all'amico dal telefono.

<< Mh. Cominciò a pensare che sia qualcosa che Saisei non deve assolutamente avere. Una volta che lo avrò visto deciderò cosa farne. >>

<< Stai considerando l'opzione di sbarazzartene? >>

<< Ah, non sarebbe la prima volta che ci imbattiamo in tesori pericolosi che poi abbiamo scaricato. E poi il mio vero obiettivo è solamente quello di riscattare il mio nome. >> Lupin era risoluto nell'ultima frase

<< Ehi. Così però non ti rovini l'immagine di ladro da solo se cerchi di fermare un gruppo di assassini? >>

<< Uhuh. Nemmeno questa sarebbe la prima volta. In fin dei conti sono sempre un gentiluomo. E poi il prossimo colpo c'è sempre. Dovresti saperlo. >>

<< Mh. Come vuoi... Ti richiamo io più tardi. >>

<< Ok. Fujiko è tornata al rifugio? >>

<< L'imperatore ha richiamato Anika a palazzo, dopo aver messo al sicuro tutti gli altri suoi parenti, temendo un attentato da parte tua. Fujiko la sta accompagnando dall'amico di Ryo, Nakamura. È stato lui ad avvertirla della chiamata. È lontano il nascondiglio del tesoro? >> chiese poi Jigen.

<< Entro notte sarò lì. >>

<< OK. A più tardi. >> la chiamata venne chiusa.

Lupin si rivolse a Zenigata e Ryo << Bene, ragazzi, si riparte. >>

<< Potresti dirmi cosa ti fa pensare che il tesoro sia nel posto che ti ha indicato quel tipo? >> gli chiese Zenigata.

<< Il materiale di cui è composto non è di questo mondo. È una lega proveniente dallo spazio. >>

<< Stai dicendo che è un pezzo d'asteroide? >> gli chiese Ryo.

<< Si. Matsuda è un appassionato di questo genere di minerali. Ne cerca sempre i giacimenti più massicci. Per questo mi aveva assunto per derubare il capo Yakuza che aveva un pezzo dello stesso materiale. Per trovare la sua massima concentrazione. >>

<< Ed essendo materiali sconosciuti tu pensi che trovando il giacimento più ricco, potremo trovare qualcosa che ci porterebbe al tesoro che vuole Saisei? >> dedusse Zenigata.

<< Esatto, paparino. >>

<< Mh. E chi ci dice che Matsuda non lavori anche lui per Saisei? Se stiamo per entrare in una trappola? >> valutò Ryo insospettito.

<< Non preoccuparti. Ho sempre le mie precauzioni. >> rispose Lupin ghignando. Ryo e Zenigata capirono subito che il ladro aveva un piano di difesa ed, essendo Lupin, si tranquilizzarono. In ogni caso sarebbero rimasti in guardia all'arrivo.

Lupin pensò di avvisare Saeba sulla chiamata di Nakamura.

<< Beh, bisognava aspettarselo che la tua presenza alla Technoimp non sarebbe passata inosservata. Per fortuna nessuno ha riconosciuto me e Saeko. >> disse Zenigata.

<< Kenji è un uomo fidato, Anika sarà più al sicuro con lui. >> disse invece Ryo.

<< Spero che sia così. Forse è meglio. Se hai ragione tu su una collaborazione tra Matsuda e Saisei allora è probabile che sappiano già che lei non ha più il medaglione, quindi non hanno motivi per cercarla. Si metterebbe solo in pericolo stando con noi. >> Lupin non aveva tutti i torti.

<< È vero. Mi auguro davvero che le tue precauzioni siano efficaci. >> si augurò volto Saeba.

<< Fidati, sono molto meglio della tua pistola. >> Lupin accelerò per arrivare il più presto possibile.

Mentre guidava, senza farsi notare, mando un messaggio a un altro contatto per poi dedicarsi interamente alla guida.



Arrivarono le 23, Jigen e le ragazze entrarono in azione. Dopo aver lasciato Kaori nelle retrovie per coprire le spalle, Jigen e Saeko riuscirono con le loro abilità, e la loro esperienza, ad entrare nella tenuta e ad ingannare il sofisticato sistema di sorveglianza che difendeva l'ufficio del consigliere.

<< Bene, ci siamo >> disse Kaori andando al computer mentre Jigen si guardava intorno in allerta.

Dopo essere entrata con la nuova chiavetta di hackeraggio, Saeko scopri dei messaggi criptati tra Mishima e un utente con un nome strano.

"Cosa abbiamo qui?" si chiese la ragazza leggendo i messaggi. Il contenuto era pieno di discorsi su scambi, rapporti, eccetera eccetera. Niente di compromettente.

<< Qui ci sono messaggi strani, ma non vedo il destinatario. Gli avvocati di Mishima non avranno problemi a far cadere le accuse con solo questa roba. >> disse Saeko informando Jigen e Kaori.

<< Mh. No, dev'esserci per forza qualcosa. Controlla di nuovo. >> rispose il pistolero.

Saeko ricontrollò i file, fino a trovarsi di fronte una cosa curiosa che aveva già visto in precedenza "Ho già visto un sistema di accesso simile... Si, nel computer di Yushida! Sembra che vada effettuato l'accesso da due terminali contemporaneamente. Se lo facessi da sola non servirebbe a niente. Meglio cercare ancora." e scoprì infine un altro file che chiedeva una password specifica.

<< Qui serve una password. E la mia chiavetta non riesce a scoprirla. >>

Jigen si mise a riflettere.

<< C'è solo un tentativo, Jigen. Se sbaglio scatta l'allarme. >>

L'uomo si mise a riflettere. La parola doveva essere qualcosa di molto personale.

<< Provo a mettere Saisei? >> chiese Saeko.

<< No. Troppo semplice. Non puoi trovare un indizio per la password? Vedere domande di sicurezza? >>

<< Ci provo. >> Saeko si concentrò a fondo. Dopo un minuto riuscì a vedere una domanda "Qual'è l'imperatore che ha segnato la rinascità del mondo?"

<< Ma che significa? >> Saeko era più confusa. Jigen però ebbe un illuminazione. Gli ritornò in mente la storia del kakemono di Mishima che gli aveva raccontato Lupin. "Si, dev'essere lui"

<< Metti Go-Yozei. È l'imperatore d kakemono che hai sottratto a Lupin. Mi aveva detto che era stato disegnato come trionfo su un nemico ignoto. Se facciamo due più due, sono sicuro che quel nemico era Saisei nel passato. >>

Saeko digito quel nome. La password era giusta. << Si! >>

Come conseguenza della conferma, una delle pareti della stanza si mosse rivelando un manichino vestito con la corazza di un gran maestro della setta.

<< Mio Dio, avevamo ragione. >> Saeko si avvicinò all'armatura ma, non appena le fu molto vicino, una scarica elettrica si sprigionò dalla corazza investendo Saeko.

<< AAAAGH! >> si contorse l'ispettore dal dolore.

<< Saeko? >> la chiamò dall'auriocolare Kaori perdendo subito dopo la comunicazione a causa della scossa.

Saeko cadde a terra svenuta.

<< Nogami! >> Si avvicinò Jigen per soccorerla quando sentì una pistola caricarsi.

<< Fermo dove sei. >> le luci si accesero e Jigen si voltò con la pistola in mano verso chi aveva parlato. Era Mishima in persona.

<< Quindi è vero. Tu sei uno dei capi di Saisei. >> constatò Jigen.

<< Devo ammettere che non mi aspettavo che avreste scoperto la mia armatura. Complimenti. >> disse Mishima con un espressione spietata.

<< Non ti conviene sfidarmi. O ti faccio saltare la testa prima che tu prema il griletto. >> minacciò Jigen.

<< Mph, sei tu quello sfortunato qui. Per quanto riguarda Saeko... Abbiamo in mente qualcosa di speciale per lei. >>

<< Che cosa significa? >> chiese Jigen.

Mishima in tutta riposta si mise a sparare. Iniziò così uno scontro a fuoco, e Mishima era un avversario formidabile persino per Jigen.

"Mi spiace, ma non ho tempo da perdere con te." pensò Mishima tirando fuori all'improvviso una granata e lanciandola contro Jigen.

<< Oh, cazzo! >> Jigen si lanciò dalla finestra evitando l'esplosione. Kaori vide tutto dalla sua postazione.

<< Jigen! Jigen! Mi senti? >>

Prima di risponderle, Jigen si allontanò dalla tenuta << Avevamo ragione, Mishima è uno di loro. >>

<< Mio dio... E Saeko? >>

<< L'hanno presa. >> rivelò Jigen desolato. << Non ho potuto impedirlo. Ha fatto saltare l'ufficio per cancellare le prove. >>

Kaori rimase sconvolta << E... Lei... La uccideranno...? >> sperava con tutto il cuore di sbagliarsi.

<< Non penso. Ha detto che hanno in mente qualcosa per lei. >> rispose Jigen

<< Cosa? Che significa? >>

<< Non ne ho idea. Quello che so è che dobbiamo avvisare immediatamente gli altri. >>

Una volta riunitosi alla ragazza, Jigen provò a telefonare a Lupin... Ma non c'era segnale nel posto in cui era arrivato.

<< Merda. Dobbiamo muoverci. >>

Ad un tratto ricevette un messaggio. Lo lesse e si mise a sorridere.

<< Che ti prende ora? Non c'è nessun motivo per essere contenti! >> lo rimproverò Kaori.

<< Invece si, ragazzina. Un mio caro amico ci darà una mano. >>



Contemporaneamente all'infilitrazione di Jigen, Lupin era giunto a destinazione ai piedi dei monti Hida.

<< Ci siamo, ragazzi. Dev'essere qui. >> annunciò il ladro ai compagni.

<< E ora? >> gli chiese Zenigata.

<< Il medaglione ci indicherà la strada. Le informazioni di Matsuda dicevano che se una parte del minerale si separa dall'originale, il frammento ottiene una forte polarità opposta quando è nelle sue vicinanze. È come un bastone da radomante. >> Lupin tirò fuori il medaglione ed esso cominciò a muoversi da solo. Ryo e Zenigata rimasero a bocca aperta. Il pendente indicò in avanti

<< Da questa parte. >>

Con la guida della polarità inversa del medaglione il trio avanzò, contemplando la zona circostante.

<< Non mi sorpende se nessuno ha mai voluto esplorare questo posto. Questa zona è sperduta e inabitabile. >> commentò Zenigata.

<< Come mai? >> gli chiese Ryo.

<< La terra è sterile. Non si sa per quale motivo. Molti pensano che sia a causa del riscaldamento globale o scarichi illegali di rifiuti e altre voci del genere. Nessuno però ha mai voluto verificare per non correre rischi. >>

<< Beh, paparino, ho la sensazione che presto scopriremo la risposta noi . >> concluse Lupin.

Dopo qualche minuto, il trio trovò una caverna. Ciò che trovarono al suo interno era alquanto inquietante: era piena di scheletri vecchi di centinaia di anni. Al centro di essa c'era una porta rocciosa dov'era inciso un foro che sembrava fatto apposta per il medaglione.

<< È il momento della verità. >> Lupin mise l'amuleto nella fessura e la porta si aprì.

E così il tesoro venne finalmente alla luce: un enorme roccia nera. Non una roccia qualsiasi. Era il resto del meteorite di cui era fatta la Fenice Oscura.

Lupin e i suoi compagni rimasero sbalorditi.

<< È questo che vogliono? >>

In quel momento, dall'esterno, qualcuno stava osservando l'ingresso della grotta con una spada in mano

<< Sono arrivati fratello. Sei pronto? >> chiese l'uomo attraverso un comunicatore

<< Certo, Yushida. Riprendi ciò che è nostro. Io mi occuperò dell'altra questione >>

La comunicazione fu chiusa. Yushida, direttore della Technoimp, era un altro capo di Saisei e si apprestava a svolgere la sua missione.



ORE PRIMA

Al palazzo imperiale, Anika e Fujiko stavano informando Kenji Nakamura delle condizioni di Saeko e Zenigata, che non li aveva più rivisti da quando li aveva aiutati a entrare nella Technoimp.

<< Bene. Sono certo che alla fine tutto verrà chiarito. >> disse Kenji sollevato.

Fujiko lo guardò meglio perché aveva notato una cosa. Stava zoppicando un po' sulla gamba destra.

<< Signor Nakamura, si è ferito? >> chiese la donna.

Nakamura si toccò la gamba sul punto ferito << Qui? Un indente sul lavoro, ieri, quando abbiamo scoperto dell'intrusione di Lupin alla Technoimp. >>

Fujiko ebbe un presentimento: il punto che si stava toccando le era familiare. Poi si ricordò. Era lo stesso punto in cui Saeba aveva ferito un capo di Saisei esattamente il giorno prima.

"Oh, cielo. Non dirmi che..." Fujiko prese con sé Anika. << Noi vorremo recarci dall'imperatore. Grazie, signor Nakamura. >>

Nakamura tenne lo sguardo basso, mentre le ragazze iniziavano ad allontanarsi.

<< Anika, è meglio che tu e tuo nonno stiate lontano da Nakamura. >> sussurrò Fujiko alla giovane imperiale.

<< Perché? >> le chiese Anika confusa.

<< C'è qualcosa che non mi convince. Devo avvisare Lupin. >> Fujiko era pensierosa, il che fece preoccupare anche Anika che cominciò a temere di essere in pericolo.

La ragazzina raggiunse il nonno e gli chiese se non era meglio spostarsi in un rifugio più isolato per evitare rischi. L'imperatore non capì il senso di quella richiesta dato che quel rifugio era impenetrabile.

Mentre loro discutevano, Fujiko inventò una scusa per fare una telefonata col suo telefono inritracciabile per avvisare Lupin.

<< Torno pre... >> sentì un forte colpo alla nuca e crollo a terra svenuta.

Una voce disse << Donna loquace. Portatela via >> degli uomini la presero con loro. << Credo che parteciperà alla festa. Ora però... mancano gli invitati speciali. >>

Anika e il nonno non si erano accorti di nulla, quando ad un tratto Nakamura entrò nella stanza.

<< Agente Nakamura. Va tutto bene? >> Gli chiese l'imperatore.

<< Certo che si... >>

Nakamura si avvicinò all'imperatore e gli puntò una pistola in faccia. Successivamente si toccò la guancia per poi staccarsi il volto. Aveva portato una maschera.

<< ...padre. >>
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lupin III / Vai alla pagina dell'autore: Mr Crossover