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Autore: Sleepesleep    23/04/2022    0 recensioni
Jirou si è persa, non riesce a vedere la luce che da sempre l'ha guidata. I suoi amici se ne sono accorti ma le loro mani tese non riescono a raggiungerla, lei sta affogando riempiendosi i polmoni di rimpianti....
Genere: Hurt/Comfort, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaminari Denki, Kyoka Jiro, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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'So bene che il tempo scivola tra le mie mani, osservò il mondo mutare mentre le catene soffocano le mie parole. Perché dimmi non riesco a raggiungere la tua schiena?'

<< Ti stavo aspettando >> disse Katlyn chiudendo il libro dalla copertina ingiallita. Jiro sorrise imbarazzata ed entro affermando << In realtà non sapevo se venire o meno >>. Katlyn posò il libro sul piccolo tavolino al suo fianco e affermò << Però ora sei qui, forza siediti, parliamo un po' >>. Jirou si sedette titubante e disse << Ultimamente mi sento fuori fase, è come se ogni cosa che faccio sia quella sbagliata, a lezione, durante gli allenamenti e anche qui >>. Katlyn sbuffò e disse senza alcun motivo << Usciamo, sai qui vicino c'è un bellissimo bosco vado spesso a fare delle lunghe passeggiate >>. Jiro perplessa disse << Non credo tu possa lasciare questo posto >>. Katlyn si mise in piedi senza fatica e disse pacata << Certo vestita così non di sicuro, dammi un attimo che mi cambio e poi possiamo uscire >>. Jirou avrebbe voluto ribattere ma Katlyn si era fiondata in bagno. Con passo calmo rientro vestita nella visuale di Jirou affermando << Forza andiamo >>. Il bosco era davvero vicino, gli erano bastati solo sette minuti di cammino per arrivarci, gli alberi erano alti e austeri sembrava uno di quei luoghi perfetti da usare come location di un film. Katlyn camminava dietro di lei, aveva insistito per farla andare avanti come se stesse architettando qualcosa, il che era palese agli occhi di Jiro. Non avevano parlato durante il viaggio, solo qualche semplice indicazione e pochi monosillabi, sospiro affermando << Katlyn dove siamo? >> . Non ricevette alcuna risposta e quindi si volto seccata, Katlyn non c'era, dove diamine si trovava. << KATLYN, KATLYN,  DOVE SEI? >> urlo Kyoka nel panico, non si era accorta di averla persa,  non avrebbe dovuto acconsentire a seguirla, non conosceva per nulla quella ragazza, sapeva solo il suo nome, è se si fosse sentita male? << Scacco matto >> asserì la voce divertita di Katlyn da sopra la sua testa. Jiro alzò la testa sui rami dell'albero dove stava comodamente seduta Kat sorridendo beffarda << Per essere una hero con un ottimo udito ce ne hai messo per notare la mia mancanza e non ti sei neppure accorta che ero qui >>. Jiro sbuffo sonoramente << Te l'ho detto sono fuori fase >>. Kat scese con un agile balzo, per essere una persona malata era molto più attiva di quanto pensasse Kyoka. << Buffo, quello che dici non ha senso, affermi di essere fuori fase eppure non fai altro che compiere sempre gli stessi schemi errati >> riprese Kat stiracchiandosi e aggiunse << Cosa è per te il tuo quirk? >>. Jiro strabuzzo gli occhi confusa << Suppongo sia la mia arma >>. Katlyn inclinò la testa ridacchiando << Supponi? >> e aggiunse dandogli un leggero colpo sulla fronte << Prima di migliorare dovresti fare chiarezza, cosa vuoi dal tuo quirk? Cosa rappresenta esso per te? Quando troverai la risposta sarei curiosa di sentirla >>. Jiro annuì pacata e Kat riprese dandole le spalle << Si torna indietro, dobbiamo muoverci se non vogliamo farci sgridare da Cas >>...

Jiro entrò silenziosa nel dormitorio, cercò di fare piano per non svegliare nessuno dei suoi compagni. << Eccoti >> la richiamo preoccupata Momo e riprese << Sei rientrata dopo il coprifuoco lo sai? >>. Kyoka le regalo un sorriso di scuse << Un'infermiera dell'ospedale mi ha sgridato a causa di un errore e mi ha trattenuta fino ad ora >>. Momo scosse la testa e ammise << Cerca di evitare di far tardi di nuovo, va bene? Non ci dovresti far preoccupare così >>. Jiro annuì abbasando la testa colpevole e si diresse veloce scivolando verso la sua camera..

La mattina successiva fu lenta, placida come il sole che si lasciava cullare dalle nuvole. Jiro stava forzandosi a mangiare qualcosa prima di andare a lezione. Non avrebbe retto fino al pranzo senza qualcosa nello stomaco. Un vassoio si posò al suo fianco. << Giorno >> la saluto allegra Mina e chiese curiosa << Ieri sei rientrata tardi, problemi in ospedale? >>. Kyoka ammise pacata << Ho fatto un errore, é un infermiera mi ha fatto rimanere più del dovuto, nulla di grave >>. Mina ancora chiese << Che tipo di errore? >>. Jiro alzò lo sguardo sull'amica ma poi lo riposo sul cibo ancora in parte intatto nel suo vassoio << Nulla di cui valga la pena discutere >>. Qualcuno si accomodo con loro, Sero annuncio << Giorno ragazze >> e poi lancio un occhiata nervoso a Mina. Jiro li osservo mentre i due provavano goffamente a comunicarsi qualcosa senza che lei capisse, la ragazza lasciò andare un respiro e asseri << Io ho finito, vado a prepararmi per le lezioni >>. Mina di scatto la trattenne << Aspetta, non hai mangiato quasi nulla >>. Kyoka si scrollo la mano dell'amica dal braccio << Non ho molta fame oggi >>. Sero asseri amaro << Come anche ieri e i giorni prima >>. Lei lanciò che il commento scorresse lontano inascoltato...

<< Non capisco, ultimamente sembra che abbiano paura tutti di parlarmi, come se fossi una stupida fragile porcellana >> asseri infastidita Jiro. Kat fece le spallucce mentre sfogliava una rivista di moda << Loro sanno che non stai bene, non sei un granché a fingere >>. Kyoka sospiro << Vorrei solo poter migliorare, stare con loro senza dovermi preoccupare di essere un peso >>. Kat distrattamente chiese << Sai dov'è Cas? >>. Il vento quella mattina era piacevole, Jiro d'istinto inserì i suoi earphone nel pavimento del tetto e e disse << Non è ancora arrivata >>. Kat sbuffo annoiata << Questo lo so anche io, ma dov'è? >>. Jiro strabuzzò gli occhi << Come potrei saperlo?  >>. L'amica fece una smorfia e riprese << Sai o no sentire i passi? >> e spiego <<  Ogni persona ha un modo diverso di camminare, dovresti imparare a capirlo >>. Kyoka alzò gli occhi al cielo << Questo lo so, ma come faccio a sentire qualcuno che si trova così lontano da me. >> Kat affermo disinvolta << Il suono non è altro che un onda che si trasmette in maniera continua, si può affievolire ma non scompare, si irradia fino alla fonte di ricezione che in questo caso saresti tu. Ricorda sempre che anche l'aria non è altro che uno conduttore >>. 

   
 
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