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Autore: Ladybug87    24/04/2022    8 recensioni
Continua il mio viaggio con le rose di Versailles.
In questa storia si parla della rosa nera, la più ambigua, la più crudele, la più notturna: Jeanne Valois.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeanne Valois, Nicholas De La Motte
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"I need you understand
Tried so hard to be your man
The kind of man you want in the end
Only then can I begin to live again
An empty shell, I used to be..."
"Beggin' " Maneskin


Sei bella da fare paura, Jeanne.
Anche adesso.
Anche adesso che hai patito la prigione e hai subito torture indicibili.
La tua pelle perfetta è stata martoriata dalle verghe e dal fuoco del marchio che ti ha segnata per sempre come "voleuse ": ladra.
Ma nessuno conosce la tua storia.
Nessuno conosce la tua sofferenza.
Quando ti conobbi eri la più bella donna che avessi mai visto: alta, fiera, i capelli corvini e setosi, gli occhi di un verde sorprendente: potevano passare dallo smeraldo più trasparente all'onice più oscuro.
Sei affascinante come un angelo.
Un angelo caduto.
Io ti ho venduto la mia anima, amore mio, e lo farei altre mille volte.
Ho ucciso la marchesa de Brambery, ho frustato quell'impicciona della tua sorellina.
Ho mentito, truffato, assassinato.
Solo per te, mia meravigliosa rosa notturna.
Tu sei l'ultima erede dei Valois, antichi sovrani e come una regina incedi in mezzo a nullità.
Hai una mente vivace e diabolica.
Volevi solo ciò che era tuo di diritto.
Quanto eri bella mentre stringevi tra le mani quella preziosa collana, i tuoi occhi erano accesi da un fuoco verde inestinguibile.
Quanto eri bella mentre giocavi con le monete che avevi facilmente sottratto al Cardinale di Rohan.
Eri così bella mentre giacevi nuda su quelle monete e ti lasciavi amare da me, mentre i tuoi capelli risaltavano neri come la notte sull'oro abbagliante.
Ero il tuo re e tu la mia regina.
Volevi comprare la fedeltà del colonnello Oscar, il mio comandante, con quell'oro, ma lei aveva rifiutato con sdegno la tua offerta.
È sempre stata un osso duro.
È sempre stata la tua nemesi.
Eppure, so per certo che vi siete sempre ammirate a vicenda: la rosa bianca e la rosa nera.
Opposte eppure complementari.
Anche adesso che lei ti ha trovata, grazie a un tradimento, le hai salvato la vita.
L'hai salvata dalla morsa delle mie mani che le stringevano il collo e mi hai colpito alle spalle.
Ma non mi hai fatto male, sai?
Ho capito che lo hai fatto per salvare noi due, per preservare il nostro amore dallo squallore di altre fughe e di altre prigioni.
Con voce dolce e suadente mi stai dicendo addio mentre mi dici che mi ami.
Anche io, Jeanne.
Anche io ti amo, ti ho sempre amata e ti amerò all'inferno, che tra poco ci aprirà i suoi cancelli di fuoco.
Arriveremo con un botto che farà tremare Satana in persona.
Sorrido a questo pensiero.
Mi sta mancando il fiato, sto per esalare l'ultimo respiro, tu lo capisci e ti avvicini per regalarmi il bacio più bello, quello del vero amore, quello della mia rosa.
   
 
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