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Autore: little_miss_sleazy    01/05/2022    1 recensioni
Dal Capitolo Primo:
" [...] Sento che lo sconosciuto sta salendo le scale... Magari pensa che stia dormendo anche se ho la luce accesa, perchè non si sente alcun rumore. E se mi vuole uccidere?! [...] "
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Apro improvvisamente gli occhi. Ho di nuovo lasciato la luce accesa e mi sono addormentata senza rendermene conto.

In realtà, me ne rendo sempre conto quando è così, è solo che mi dico “Riposo un attimo gli occhi”, invece poi cedo subito alle lusinghe di Morfeo.

Il bello è che mi rode quando mi capita, pure troppo spesso. Ancora insonnolita, controllo l'ora sul display dello smartphone: le 2:40.

Mi accorgo solo adesso che sta piovendo decisamente a secchiate. Deve aver cominciato mentre già dormivo e, avendo il sonno abbastanza pesante, non me ne sono accorta.

Sbadiglio. Il problema è che, di solito in questi casi, non mi va neanche di arrivare alla lampada. Non è che mi debba proprio alzare, però. E' un po' per pigrizia e un po' perché ho paura di perdere poi proprio il sonno, quindi devo fare presto senza neanche pensarci.

Dal sottile materasso stile futon, che io trovo comodissimo, scosto quindi le lenzuola e cercando di non allontanarmi troppo dal letto, mi accovaccio lì accanto e, un po' intontita, allungo il braccio di modo da afferrare l'interrutore dell'applique, posata sul pavimento in parquet del mio soppalco, accanto alla piccola tv.

Quando, però, mi sembra di sentire un rumore al piano di sotto.

Si fa per dire, il mio soppalco non è propriamente un secondo piano, ricorda più una sorta di casa sull'albero in legno, dove dormo e tecnicamente non abbastanza alto da poterci stare in piedi. Si raggiunge con una scala a pioli, sempre in legno, e c'è anche una corda, fissata allo stipite interno della porticina del soppalco, a cui ci si può aggrappare per rimanere più stabili.

Il precedente proprietario ha pensato proprio a tutto, io l'ho già trovata bell'e pronta. A proposito della scala, sento un leggero scricchiolìo, come se qualcuno stesse salendo cercando di non farsi sentire. Ora sono completamente sveglia.

Oddio, come può essere entrato qui qualcuno?! Riconosco di non avere la serratura più sicura del mondo e abito al piano terra, ma di una piccola palazzina del centro storico di una cittadina non troppo grande e non ho mai veramente avuto nessun genere di problema da quando abito qui, ovvero da quasi un anno.

Che faccio?! Ribadisco di avere anche il sonno pesante, ma come ho fatto a non sentire qualcuno scassinare la porta e introdursi in casa...?

Sento che lo sconosciuto sta salendo le scale... Magari pensa che stia dormendo anche se ho la luce accesa, perché non si sente alcun rumore. E se mi vuole uccidere?!

Certo che se è entrato per rubare qui non troverà proprio niente. La casa non è molto grande: è composta da un angolo cottura in muratura, molto caratteristico, sulla sinistra sormontato da una finestra che arriva fino al soffitto a volta; al centro della stanza subito dopo essere entrati c'è il tavolo tondo, le sedie, un divano a due posti posto in verticale che divide l'ambente subito sotto al soppalco, che una sorta di piccolo studio. L'ingresso per il bagno, preceduto da un disimpegno, si trova oltre il divano.

Si sta avvicinando... Non ho niente qui che possa fungere da arma. Tutti i coltelli sono di sotto, ho anche uno shuriken ma sempre lì sta. Ho la borraccia con l'acqua, magari come diversivo non è male. La svuoto sulla sua testa e mentre cerca di capire cosa è successo gli sferro un pugno. Sì, un piano geniale. Cosa può andare storto?

Tanto ho da perdere solo la vita, niente di che.

Forse è meglio dargli la borraccia in testa. Dovrebbe essere abbastanza piena e fare più danno. Anche se potrebbe essere anche una donna, non bisogna dare niente per scontato. La afferro.

Appena vedo la punta di una lama, seguita da mano avvolta in un mezzo guanto di pelle, alzo immediatamente lo sguardo e un lancio un grido che sembra provenire da un altro mondo, esattamente come chi mi trovo davanti.

La borraccia mi scivola di mano, producendo un tonfo sordo. E' quasi vuota, adesso ricordo.

Si ferma sullo scalino dove si trova. Riesco a scorgere la sua figura solo dal busto in su, alla mia sinistra, sbucare dal piccolo varco tra le due pareti di legno color noce. Il braccio destro immobile a mezz'aria mentre la mano, rivolta verso di me, impugna ancora saldamente il kunai.

L'unico occhio scoperto, il destro, mi fissa intensamente come dovesse regolare dei conti con me.

Perché diamine Kakashi Hatake mi vuole accoppare...?! Domanda ancora più importante: come faccio a trovarmelo davanti in questo modo?!

Molto probabilmente sto ancora dormendo e questo è un sogno. Un incubo, piuttosto. Di tutto quello che potevo sognare con lui presente, proprio una roba del genere. Bah.

“Dove hai nascosto i rotoli proibiti?” chiede quindi lui, in tono non proprio amichevole, spezzando il silenzio e distraendomi dai miei pensieri.

A cosa si sta riferendo...? Non ho nessun rotolo io! Possibile che stia ancora sognando?! Non credo, altrimenti non mi farei tutte queste domande.

Okay. Forse è un pazzo. Un pazzo che si crede Kakashi. Per carità ci somiglia pure, però mi sembra che la cosa gli abbia preso decisamente un po' troppo la mano.

Ed è convinto che io abbia questi rotoli proibiti. Perché proprio io?! E intrufolato come ha fatto ad intrufolarsi proprio in casa mia...? Devo assolutamente scendere di sotto. Ma come faccio a convincerlo a spostarsi dalla scala?

“Io non ce l'ho questi rotoli!” rispondo, tenendo le mani alzate.

Se si tratta di qualcuno instabile mentalmente, non voglio provocarlo. Se quella è una fedele riproduzione di un kunai, che non so come ha avuto, non ci mette niente a tagliarmi la gola. Devo solo trovare un modo per scendere di sotto.

“Ah, sì? E come mai vedo già qualcosa che non ti dovrebbe appartenere al tuo collo?”

Abbasso un attimo lo sguardo sul mio ciondolo argentato che raffigura il simbolo del villaggio della Foglia.

“Ehi, questo non l'ho rubato...!”

Riprendendo la calma, aggiungo:

“Posso spiegarti tutto. Però per prima cosa mi devi fare scendere, dovrei andare al bagno.”

“Non mi fido di te, una valida pista indica che tu hai trafugato quei rotoli e li hai portati qui. Perché dovrei accogliere una tua richiesta?”

Beh, dal suo punto di vista non ha tutti i torti.

“Penso che ci sia stato uno scambio di persona. Io non ti ho attaccato, a parte quel misero tentativo con la borraccia, e non mi sono neanche difesa in realtà. Quindi perché dovrei essere questa pericolosa criminale?”

Spero di averlo convinto. Non ne sono così sicura.

Mi scruta con attenzione, soppesando le mie parole.

“In questo hai ragione. Anche se non mi è stata indicato questo nascondiglio per caso. Puoi scendere, ma ti tengo d'occhio.”

“Per tua informazione, è un bagno senza finestre, non posso scappare.”

E' vero, è un piccolo bagno cieco, ma molto caratteristico, come il resto della casa appunto. Il fatto è che io non ho intenzione di andare in bagno.

Annuisco e lui ripone il kunai, per poi scendere dalla scala fino a raggiungere il pavimento. Io lo seguo per poi superarlo e, invece di dirigermi verso il bagno, mi fiondo verso la porta e accendo la luce del piccolo ingresso.

Con mia enorme sorpresa constato che è ancora perfettamente chiusa, come sempre. La catenella al suo posto, i vari cappotti e piumini – sì, ammetto che mi piace cambiare d'inverno, ma non ho gusti costosi- appesi all'attaccapanni senza alcunché di strano.

“Ma che stai facendo?”

Sento la mano di 'Kakashi' afferrarmi la spalla, facendomi voltare di nuovo verso di lui. Perdo un attimo l'equilibrio e sprofondo nelle giacche alle mie spalle. Okay, non penso di capire bene cosa stia succedendo. Come fa lui ad essere dentro casa mia se la porta è chiusa e non è manomessa?! Se prima avevo paura perché un pazzo si era infiltrato in casa mia, adesso ce l'ho anche perché tutto questo non ha il minimo senso.

Chi ho davanti a me...?!

“Avevi forse intenzione di scappare? Direttamente dalla porta, immagino.”

“Infatti, la porta... Come sei entrato? E' chiusa, come l'ho lasciata prima di andare a dormire.” dico con un filo di voce, osservandolo dall'alto del mio metro e sessanta circa. Questo tipo è veramente alto come Kakashi, comunque.

“Come chiusa?” mi fa allora lui, per la prima volta una nota d'incertezza nella sua voce.

“A meno che tu non l'abbia chiusa dopo essere entrato.”

Certo e io non ho sentito un bel niente. Ch situazione assurda.

“Ho lasciato socchiusa la porta dove sono entrato, come l'ho trovata, tra l'altro.”

'Kakashi', quindi, volge lo sguardo alla sua sinistra e leggo sui suoi lineamenti questa volta, coperti dalla maschera, un certo stupore assolutamente assente fino a poco fa.

Indugiò un po' sui dettagli del suo aspetto, ora che non mi sembra attento. Sono curatissimi. La fascia coprifronte calata sull'occhio destro, quello con lo Sharingan, sembra davvero usata e non ha l'idea del gadget, diciamo.

Rimane il fatto che non so davvero come comportarmi e non ci capisco niente. Tenendo conto del fatto che non mi piace non capirci niente in qualcosa, qualsiasi cosa.

Si incammina verso la sorta di studio che ho ricavato al di sotto del soppalco, dato che ho deciso di disporre diversamente i mobili che ho trovato qui, dando via qualcosa e integrando, invece, del mobilio che avevo già di mio. Il divano e il tavolo tondo sono miei, ad esempio.

Ora, ad ogni modo, lo studiolo è composto da una libreria, sulla sinistra, e due comò, uno sulla destra posto contro una parete rivestita in legno, mentre l'altro, che ho portato, al centro contro una parete in pietre a vista, affianco a un un piccolo specchio incastonato in una nicchia nel muro.

Proprio su quella parete, sopra il comò, è appeso un poster incorniciato stile Propaganda raffigurante proprio Kakashi nell'intento di sferrare un Chidori.

“Che cos'è questo..? Perché hai questo mio strano ritratto in casa tua?!” esclama, quindi, 'Kakashi' fermandosi lì davanti.

“Un poster non è certamente la cosa più strana di tutta questa storia.”

esclamo allora io piano, incrociando le braccia istintivamente. Mi sento abbastanza

“Devo fare una prova.”

Mi dice quindi lui e ho quasi l'impressione di vedere gli ingranaggi della sua mente al lavoro, stavolta. Come se volesse venir a capo di qualcosa di cui non conosce ancora tutti gli elementi.

“Chidori!”

“Ma che cazz...”

D'un tratto vedo nascere un bagliore nella sua mano destra ed avverto distintamente come il suono di un intero stormo di falchi.

Io sono ammutolita. Quello è il vero Chidori, si è appena ingenerato nel suo palmo dopo aver fatto confluire lì il chakra... Quindi è il vero Kakashi...?!

Il Mille Falchi scompare e devo ammettere di sentirmi un po' male. Un altro po'.

Okay, quindi lui era veramente nel mezzo di una missione alla ricerca di questi rotoli proibiti, che sono stati rubati, ma è piombato qui. Giusto?

Non fa una piega. Certo che ne fa...! Ne fa una marea! Perché proprio qui? E qui in un mondo diverso dal suo?!

Ci sono un sacco di implicazioni di cui non riesco a tenere il conto in questo momento...

“In che paese siamo?” domanda allora lui, distogliendomi dai miei pensieri.

“Ehm... In Italia.”

“E che paese è?”

“Diciamo che non ti trovi più nel Paese del Fuoco e né in nessuna delle altre nazioni confinanti, ecco.”

“E questo che significherebbe? Che questo paese è in un mondo diverso...?”

Vedendo la sua espressione, direi che questa sia una delle poche cose nella sua vita che l'abbia sorpreso. E qui vengo fulminata da una realizzazione. Io sono giunta a quella conclusione come se lo conoscessi già, ma in realtà, ovviamente, noi due non ci siamo mai incontrati.

Ho solo seguito le sue vicissitudini nell'opera ed è praticamente stato da subito il personaggio che ho trovato più affascinante, in modo pseudo-romantico diciamo. Non avendo conosciuto Naruto da giovanissima, penso che fosse anche abbastanza appropriato per l'età. Ed è normale conoscere un personaggio per come via via ci viene presentato e appassionarsi alle sue vicende attraverso l'opera di cui fa parte, appunto.

Adesso, però ce l'ho davanti a me, con quell'espressione attonita, in carne e ossa praticamente e non so come spiegargli questa cosa. E' quasi come se mi sentissi un'intrusa. Come se non avessi il diritto di sapere queste cose.

Soprattutto per il tipo di carattere che ha, per quanto sia riservato, schivo. Non mostra mai neanche il suo viso a nessuno. Figurarsi possa comparire qualcuno, anche se tecnicamente è lui ad essere comparso, che che sa molto di più di quanto quasi lui stesso abbia voluto far sapere a chi gli è sempre stato vicino.

Fosse stato Naruto magari sarebbe stato più semplice...

“Quindi non ce li hai davvero quei rotoli.”

disse allora Kakashi, sospirando pesantemente.

 

Continua...

 

~ Bonus: Kakashi's Corner ~

 

Sta diluviando. Avanzo con cautela sotto la pioggia battente verso l'obiettivo della mia missione. Nell'edificio a pochi passi da me si dovrebbe trovare chi ha trafugato una serie di rotoli proibiti che vanno assolutamente riportati al loro posto, al sicuro.

Poso delicatamente una mano sulla porta in legno; bene, pare che non sia chiusa. La apro con la sinistra, mentre nella destra tengo impugnato saldamente il kunai. La lascio socchiusa.

Sono dentro. La luce accesa nel soppalco illumina fiocamente anche parte del soffitto del piccolo appartamento.

Piuttosto ingenuo da parte di un ladro che è stato così abile a celare le sue tracce.

Scorgo una scala a pioli che conduce verso il soppalco e quindi decido di salire.

****
NdA: Innanzitutto vorrei ringraziare chi è arrivato fin qui, alla fine di questo primo capitolo^^. In secondo luogo, mi auguro che vi sia almeno un po' piaciuto, che siate un minimo curiosi di sapere come continua questo mio esperimento narrativo, che deciso di riversare di getto "su carta" qualche settimana fa e che poi ho rifinito con calma, perché alcune cose non mi piaceva proprio come le avevo rese^^'' e spero che non sempri troppo outlandish, diciamo. Anche se è solo l'inizio, ne devono ancora accadere di cose o.O
Se avete qualche domanda, (non elargisco spolier però U.U dato che neanch'io sono sicura di tutto^^'') se per voi non promette nulla di buono^^'' xD o magari volete farmi sapere cosa vi ha colpito, scrivetemi pure una recensione^^. 


Alla prossima,
litte_miss_sleazy 

 

   
 
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