Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: ValeAlcazar    07/05/2022    1 recensioni
Io ed Emanuela Martines abbiamo creato un lavoro a 4 mani buona lettura
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Oscar François de Jarjayes, Soldati della guardia metropolitana di Parigi, Victor Clemente Girodelle
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PER SEMPRE 6° capitolo RITORNO IN FRANCIA VERSO PALAZZO JARJAYES Estate 1802 L'ambasceria del Duca di Vitry nell' Oltremanica si era conclusa dopo oltre un decennio...adesso la Francia non rappresentava più un ostacolo. Il nuovo Sovrano, il Generale Napoleone Bonaparte, lo aveva incaricato di riorganizzare in massa le truppe dell'esercito francese. Oscar e André affiancati dal Maggiore Girodelle avrebbero preso servizio nella caserma delle Guardie della città che corrispondeva al vecchio gruppo dei Soldati della Guardia che Oscar aveva comandato in maniera encomiabile, infatti sarebbe nuovamente toccato a lei quell'incarico. Oscar era estremamente felice di tornare nella sua terra che aveva abbandonato da fuggiasca, voleva che Isabelle conoscesse le sue origini, in fondo anche se non aveva messo piede in terra francese aveva assimilato la cultura e la lingua. Isabelle, piccola scalmanata bambina era adesso una giovinetta con i suoi 12 anni che sbocciava alla pubertà. Con il passar del tempo assomigliava sempre di più a sua madre. Finalmente dopo quella notte del temporale madre e figlia erano riuscite ad instaurare un dialogo. Palazzo Jarjayes avrebbe nuovamente accolto Oscar e André dopo una lontananza forzata di 13 anni e con loro si erano trasferiti anche tutta la servitù. -"Tra qualche ora arriveremo"- disse Oscar che per tutta la durata del viaggio, sbarcata da Calais, aveva montato Ares. -"Speriamo che Palazzo Jarjayes non abbia subìto danni durante la Rivoluzione a causa degli assalti dei saccheggiatori"- rispose André -"Mi piace ricordarlo con il profumo delle torte della nonna"- -"Anch'io avrei voluto conoscere Nanny"- disse Isabelle -"Le saresti piaciuta piccola mia"- esclamò Oscar sorridendo al ricordo di Nanny -"Madre ditemi, vostro padre il Signor Generale pensate sia ancora in vita?"- -"Non abbiamo più avuto sue notizie . Forse si sarà riparato in Belgio con tutti gli altri membri dell'esercito francese"- -"La Francia è stupenda. Che magnifici paesaggi abbiamo attraversato"- disse Isabelle -"Ben presto ti ci abituarsi, anzi li troverai noiosi"- sospirò Alain -"È quella sagoma che emerge all'orizzonte?"- -"È Palazzo Jarjayes"- rispose Oscar -"Madre, non vedo l'ora di arrivarvi, vedrò così i luoghi dove con mio padre siete cresciuta"- -"Ti nanna molto Mathieu, vero Isabelle?"- -" Sì madre, avrei voluto che intraprendesse il viaggio con noi"- -" Sta tranquilla, che alla prima licenza dell'Accademia Militare lo rivedrai...ti senti oer caso poco bene Isabelle? Sei pallida bambina mia"- -"Veramente madre mi sento solo stanca"- cercò di rassicurare -" Stasera potrai avere la tua camera a Palazzo...almeno spero"- Oscar e André scesero da cavallo ed aprirono il cigolante cancello di Palazzo Jarjayes con in bella vista lo stemma di famiglia. L'immenso giardino ed i viali una volta ricolmi di profumate aiuole e di roseti, adesso davano un'impressione indistinta. Oscar si guardò attorno. Tutto era immobile, fermo, quasi a voler ricordare il lontano passato. I sedili che cingevano i sentieri erano là, intatti, quasi a voler attendere i visitatori. Finalmente l'accesso all'altro centrale, strano a dirsi, appariva intatto, come se aspettasse qualcuno. Oscar spalancò i vetri della porta...ed ecco profilarsi lo scalone. Sembrava tutto a posto. Solo un'odore di muffa e rinchiuso faceva da padrone. Con un cenno Oscar chiese ad André nelle parti laterali. Voleva controllare ed accertarsi che non fossero cadute in disuso. L'usura del tempo e l'abbandono dettero il loro segnale...appena André tocco la porta un gran frastuono rimbombò cupo...un pezzo della facciata cadde proprio davanti ad André, quindi le due parti risultarono del tutto inagibili. -"Bene, stanotte ci sistemeremo alla meglio.-" esclamò Oscar -"Domani ci occuperemo del necessario e di come preparare adeguatamente le nostre stanze"- Isabelle seguita da Alain, sull'estratto si voltò a destra e a sinistra -"Sembra enorme. Alain, anche per te è la prima volta che lo vedi?"- -"No Isabelle, molte volte durante il mio servizio nei Soldati della Guardia mi è capitato di venire"- -"Alain, non è sfuggito a nessuno il tuo interesse nei riguardi di Lady Martha. Durante il viaggio era talmente evidente"- -"Perché ridi Isabelle?"- -"Non t'immagino con quella cornacchia ripetitiva e petulante"- -"Prima o poi tutti trovano moglie"- -"Adesso procediamo come ha stabilito tua madre. Altrimenti chi la sente il Comandante!"- Isabelle fu sistemata in una delle camere del primo piano che dava sul parco e sul retro si affacciava sul piccolo cortile che conduceva allo stagno. Poco oltre vi era l'alloggio dei suoi genitori. Di sotto la servitù si stava ingegnando per preparare la cena. Faceva caldo, terribilmente caldo ed Isabelle dopo aver fatto un bagno indossò la biancheria da notte. Aveva ragione sua madre non stava bene. Da alcuni giorni accusava delle fitte al basso ventre, non continue, ma sporadiche, che al loro manifestarsi erano terribilmente fastidiose. -"Ecco che ne arriva un'altra!"- esclamò piegandosi in due -"Stasera chiederò una tisana ad Annette, mi aiuterà a riposare"- -"Isabelle, ti sei sistemata?"- chiese Andrè davanti alla porta di camera della figlia -"Sì padre, entrate non restate sulla porta. Allora? Come vi sentite adesso che siete tornato dove avete vissuto per molti anni."- -"Sai bambina mia, sembra di non essere mai andato via"- -"E mia madre?"- -"Si è commossa quando ha rivisto la sua stanza. Non era esattamente come l'aveva lasciata..."- Mentre André parlava Isabelle impallidì portandosi una mano all'altezza del ventre sendendo colare qualcosa di vischioso che risultò essere sangue. Sporcò la biancheria e la veste da camera. -"I s a b e l l e"- gridò André -"Che ti succede piccola mia?"- -"Non lo so padre. Io..."- -"Sarà meglio chiamare tua madre. Sicuramente lei è più ferrata di me su questo"- rassicurandola uscì dalla camera di Isabelle per chiamare Oscar.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: ValeAlcazar