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Autore: Clessidrus    08/05/2022    0 recensioni
Ora che i clessidriani sono liberi e hanno riallacciato i rapporti d'amicizia con i pony, cosa riserverà il futuro al nuovo principe del Nuovo Impero Clessidriano?
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Era sera al castello e in quel momento Clessidrus stava facendo una cosa molto importante.

Clessidrus: Ci siamo! E' il venerdì del benessere!

|Accese delle candele profumate e riempì la vasca di acqua calda, tanta schiuma e petali di rose. Successivamente lo si vide insieme a Twilight che si stava rilassando dentro alla vasca con dei dischetti di cetrioli sugli occhi, gemendo dal piacere perché il suo fidanzato le stava massaggiando gli zoccoli posteriori.|

Twilight Sparkle: Aw Clessy, non sai quanto stavo aspettando questo giorno. Sono tutta un fascio di nervi per l'arrivo di Ember domani.

Clessidrus: Tranquilla cara, lo sai che Spike ha tutta la situazione sotto controllo, e poi ad aiutarlo nei preparativi c'è Starlight.

Twilight Sparkle: Questo è vero.

Clessidrus: Ma adesso basta pensare ai doveri regali, pensiamo a noi.

Twilight Sparkle: Va bene Clessino.

Clessidrus: Chiamami pure.........

|Poi si vestì velocemente da playboy.|

Clessidrus: ClexiMex, il più tosto che c'èx.

|Twilight rise un pochino. I due erano sul punto di baciarsi, quando ad un tratto il busto di Clessidrus vibrò. Lui cercò di ignorare ma il tremore si fece ancora più forte.|

Clessidrus: Ahhhhh va bene. Aspetta un momento cara.

|Poi premette il suo cutie mark e partì la chiamata.|

Clessidrus: Pronto?

Clarilinia: Ciao figliolo, come stai?

Clessidrus: Ehy mamma, sto bene. Ero nel bel mezzo di un importante vertice reale con Princess Twilight. Magari ti richiamo quando ho fatto.

Clarilinia: Aspetta, volevo sapere se potevi venire all’Impero domani per un pranzo di famiglia, non ti vedo da tante settimane.

Clessidrus: Mi dispiace ma domani ci viene a far visita la Signora Dei Draghi e volevo approfittarne per stringere un accordo di insediamento pacifico del nostro popolo nei loro territori. Dopotutto draghi e clessidriani hanno molte cose in comune.

Clarilina: Di certo non è l'igiene.

Clessidrus: Mamma?!

Clarilinia: Scusa tesoro, ma è la verità. Ahhh peccato, avrei voluto sia te che tua sorella insieme. Beh in tal caso…….veniamo noi da te!

Clessidrus: C-c-c-cosa?!

Clarilinia: Ma sì, cosi potrò visitare la città e conoscere le tue amiche, Princess Twilight, e soprattutto la tua ragazza clessidriana.

|Twilight in quel caso ci rimase di sasso.|

Clarilinia: Allora ci vediamo domani, verremo col primo treno per Ponyville.

Clessidrus: Ehhhh si ok, vi aspetto.

|E si chiuse la chiamata.|

Twilight Sparkle: Mi spieghi perché non le hai detto che siamo fidanzati?

Clessidrus: Perché lei non approva le relazioni inter-specie, e diciamo che non la presa molto bene quando il principe Rutherford venne nel nostro impero per firmare l’alleanza.

|Flashback. I due principi stavano firmando le carte, tuttavia mentre Clessy firmò normalmente, lo yak come segno di accettazione si mangiò il foglio e fece un grosso rutto i cui pezzettini di carta finirono in faccia a Clarilinia. Fine Flashback.|

Clessidrus: Pensavo che non sarebbe mai venuta qui sapendo che c’era pure Ember, sai perché secondo lei i draghi sono brutti, disgustosi, babbei, cattivi, pieni di ignorantaggine e scemi e …..

Spike: E inutile che continui ad adularmi.

|Disse Spike dalla sua camera da letto che si trovava affianco al bagno reale.|

Clessidrus: Il punto è che deve ancora accettare questa nuova realtà. Poi quando tutto si sarà stabilito e ci farà l’abitudine le dirò del nostro rapporto.

Twilight Sparkle: E quanto tempo ci vorrà secondo te?

Clessidrus: Oh beh venti…..quaranta lune?

Twilight Sparkle: Clessy, devi dirle la verità.

Clessidrus: E se non mi vorrà più bene? Ci siamo riuniti dopo tanto tempo e non voglio perderla di nuovo.

Twilight Sparkle: E non succederà perché sarà comprensiva nei tuoi confronti quando le spiegherai tutto.

|Il clessidriano non era convinto ma questo dubbio spari quando guardò il viso fiducioso di Twily.|

Clessidrus: Tanto prima o poi l’avrebbe scoperto, perciò è meglio dirglielo domani.

Twilight Sparkle: Ora che abbiamo chiarito, io rivoglio qui ClexiMex.

|Clessy sorrise e si avvicinò a Twilight per darle un sacco di bacetti. Il giorno dopo aspettò l’arrivo del treno.|

Clessidrus: Ok posso farcela.

|Poi fece un grosso respiro.|

Clessidrus: “Mammina adorata”…..no non sono un bambino. “Salve figura matriarcale”….ma che so scemo?!

|Mentre continuò a parlare tra se e se non si accorse che il treno era arrivato e le due clessidriane scesero. Vedendo Clessidrus si avvicinarono a lui.|

Clessidrus:….ecco ci sono. “Mamma, devo dirti una cosa importante!”

Clarilinia: Di cosa si tratta figliolo?

|Si girò e vide sua madre e sua sorella. In quel momento urlò.|

Clessidrus: Che spavento.

Clamilia: Sei sempre il solito.

Clarilinia: Allora, cosa volevi dirmi?

Clessidrus: Oh beh che io….. io ….. ti rispetto e voglio essere come te un giorno!

|Lei ovviamente rise un pochino con la sorella che fece una facepalm. Dopodiché si diressero in città dove tutto era allestito come segno di benvenuto per la Signora Dei Draghi. Clarilinia cercò di passarci sopra.|

Clarilinia: Non capisco perché tutti questi festoni solo per una draghessa.

Clessidrus: Spike voleva il meglio del meglio per la sua amica, e poi sono secoli che i draghi non mettono zampa ad Equestria pacificamente.

Clamilia: Io mi annoio, casomai vado a far visita a Fluttershy, così vedo come va il rifugio. Torno subito.

|Ma prima di volare via bisbigliò qualcosa a suo fratello.|

Clamilia: Non fare stupidaggini.

|E volò via.|

Clarilinia: Almeno oggi si tratta di draghi e non di mutanti, anche se sono cambiati non vuol dire che mi fido ancora di loro.

???: Ehy ciao Clessidrus!!!

|Clessy si girò da dietro e vide in lontananza Thorax.|

Clarilinia: Chi è che ti chiama?

Clessidrus: Ehhhh solo un locale del posto. Tu entra in quella libreria, io parlo un momento con lui.

|E la spinse dentro il negozio e corse dal leader dei Mutanti.|

Clessidrus: Thorax, ma che ci fai qui?

Thorax: Spike mi ha detto che potevo venire qui oggi per poter parlare con lui, sai ultimamente ho problemi con alcuni ribelli che non accettano la nuova politica del regno.............Ehy, perché non ne parliamo un po, come neo sovrani di due regni rinati, aiutarci ci farebbe solo bene.

Clessidrus: Sì, è fantastico, magari più tardi, al momento sono impegnato con alcune pratiche burocratiche come principe dei clessidriani, sai cose così.

|Intanto giunse Twilight.|

Twilight Sparkle: Eccoti, sei corso all'improvviso.

Thorax: Scusa, è solo che avevo percepito la presenza di Clessidrus. Sapete, sprigionate così tanto amore da coprire l'intera Ponyville. Non ne avevo mai percepito così tanto in vita mia, si vede che siete fatti per stare insieme.

|I due arrossirono e il mutante sorrise sentendo il loro amore.|

Clessidrus: Beh, io vado, sapete faccende reali.

|Fece occhiolino a Twilight facendole intendere che stava con sua madre.|

Twilight Sparkle: Giusto, proseguiamo con tour della città.

|E se ne andarono con Clessy che tirò un sospiro di sollievo, intanto Clarilinia uscì dal negozio.|

Clarilinia: Certo che quel Cleffidrus è molto simpatico. Allora tutto apposto?

Clessidrus: Oh sì, una cosuccia da niente.

Clarilinia: Allora quando conoscerò la clessidriana che ti ha rubato il cuore?

Clessidrus: Presto, molto presto. Al momento è impegnata con faccende molto importanti.

Clarilinia: Uuu quindi tiene molte responsabilità sulle sue spalle, mi piace.

Clessidrus: Perché non andiamo in una spa, credo che un massaggio alle ali ti farebbe bene.

Clarilinia: Assolutamente no, voglio subito visitare il castello.............sempre se per te non è un problema.

Clessidrus: Eh no, certo che no, hahahaha, ci mancherebbe.

|Disse sudando freddo. Più tardi giunsero al castello ma appena entrarono Clessy venne preso alle spalle da qualcuno........ era Ember.|

Ember: Finalmente ti sei fatto vivo.

|E gli diede delle grattatine sulla testa, e questo a Clarilinia non piacque.|

Clessidrus: Ho avuto da fare.

|Poi si liberò. Insieme a lei c'erano Starlight e Spike.|

Clessidrus: Mamma, ho il piacere di presentarti Ember, la Signora Dei Draghi. Ember, lei è mia madre.

Ember: Come butta signora?

Clarilinia: Ehhh bene, direi. Anche se mi aspettavo che colei che comanda sui draghi fosse.........più grande?

Ember: Come scusi?

|Spike e Clessy si agitarono e intervennero.|

Clessidrus e Spike: Niente, niente. Eheheheh.

|Poi arrivò pure Clamilia.|

Clamilia: Rieccomi, devo dire che tutto sommato il rifugio procede bene.

|Poi inquadrò Ember.|

Clamilia: Devo desumere che tu sei la Signora Dei Draghi.

Clessidrus: Sorellona, giusto in tempo per il pranzo, dico bene?

Spike: Oh sì, adesso andiamo nella sala per il banchetto reale. Vi faccio strada.

Clessidrus: E io mi metto vicino a te tenendo una certa distanza dai nostri ospiti.

|E così fecero mentre le altre confuse decisero di seguirli con Starlight che raggiunse il draghetto e il clessidriano che parlarono sottovoce.|

Clessidrus: Mi spieghi che hai combinato?! Hai invitato qui pure Thorax?!

Spike: Mi dispiace, ho fatto un po di confusione.

Clessidrus: Se mamma lo vede le verrà uno scompenso cardiaco!

Starlight Glimmer: Ora calmati Cless, vedrai che tutto si sistemerà.

Clessidrus: Sarà meglio, ancora devo dirle della mia "fidanzata che non è clessidriana".

|Più tardi nella sala le clessidriane presero un assaggio dal banchetto reale, ma mentre Clarilinia, Clamilia e Clessidrus fecero piccoli bocconi di tutti, non potettero fare a meno di notare Ember mentre sgranocchiava il portafrutta fatto di gemme.|

Ember: Quindi è qualcosa che fanno gli amici? Mi ci potrei abituare.

|E continuò a masticare con Clarilinia che decise di ignorarla.|

Starlight Glimmer: In realtà, quello non è cibo. E' una....

|Ma Spike le diede un colpetto.

Spike: I draghi adorano le gemme!

Clessidrus: Lasciala fare.

Starlight Glimmer: Va bene, ma racconterete voi a Twilight cosa è successo al suo muro.

|Disse indicando Ember mentre sgranocchiava il muro.|

Clessidrus: Beh forse non lo noterà.

Spike: Voi intrattenetela. Ok Ember, goditi tutto il cristallo che trovi.......eh......bene.

|E corse via.|

Ember: Dove vai? Pensavo fosse un banchetto ufficiale di amicizia.

Spike : Devo solo andare in bagno.

|E se ne andò mentre Ember continuò a mangiare.|

Clamilia: Incredibile, certo che hai una mascella molto resistente.

Ember: Scherzi? A casa mia ci sono gemme più toste di queste. Non sto nemmeno usando tutta la mia forza mandibolare.

Clamilia: Forte, mi dici come fai?

Ember: Beh, è semplice. Se ti avvicini lo vedrai bene.

|La clessidriana si alzò per vedere ma venne trattenuta per le ali da sua madre.|

Clamilia: Magari dopo.

Clessidrus: Dunque Ember visto che siamo qui, potremo approfondire i nostri accordi, sai per permettere l'accesso ai clessidriani nel vostro regno senza che vengano fatti allo spiedo come capito a me l'ultima volta.

Clarilinia: Aspetta cosa?

Ember: Tranquillo, con me al comando il tuo popolo è in una botte di ferro.............a patto che non ci provochiate.

Clessidrus: Non lo faremo mai.

Starlight Glimmer: Ehh mi dispiace dovertelo dire ma al suo arrivo alcuni clessidriani l'hanno sbeffeggiata e per poco non li carbonizzava.

Clarilinia: Sono certo che non era niente di che, voi draghi vi scaldate per un non nulla.

Ember: Ma come si permette?!

|Ma Clessy si alzò e bloccò la Signora Dei Draghi.|

Clessidrus: Non fare così, non intendeva ciò che ha detto.

Clarilinia: Invece s.......

|Ma Clamilia le tappò la bocca e i due, insieme a Starlight, risero nervosamente.|

Clessidrus: Mamma, ti mostro la stanza dove alloggio.

|E la strattonò per il braccio portandola via.|

Clarilinia: Fai piano, non sono giovane come una volta.

|E se ne andarono, con Clamilia che si alzò e prese penna e taccuino.|

Clamilia: Allora, spiegami il tuo meccanismo mandibolare.

|Piu tardi nella camera Clarilinia era seduta sul letto. Per quella circostanza Clessy aveva nascosto tutta la roba che riguardava alla sua relazione amorosa con Twilight.|

Clarilinia: È un po….vuota.

Clessidrus: Preferisco avere lo stretto necessario. Ad ogni modo, cerca di tenere a freno la lingua, per favore. Rischiamo un incidente diplomatico e sai quanto me che i draghi sono molti vendicativi.

Clarilinia: Ci sono delle regole da rispettare quando sei ospite, e non voglio dirti quante ne ha infrante.

|Clessy fece un respiro profondo e si calmò.|

Clessidrus: D’accordo, cambiamo discorso. Che ne dici se ti mostro le zone più rinomate della città?

Clarilina: Ahhh va bene. Però non capisco tutta questa fretta.

|Sì alzò e aprì la porta e vide nei corridoi Twilight.|

Twilight Sparkle: Oh buongiorno, finalmente ho l'onore di fare la sua conoscenza.

Clarilinia: Principessa, sono così entusiasta di incontrare colei che viene costantemente protetta da mio figlio.

|Twily arrossì.|

Twilight Sparkle: In effetti, lui ci mette molto impegno e dedizione in quello che fa.

Clarilinia: A proposito, mi puoi dire com'è fatta la sua ragazza, ancora non lo conosciuta.

Twilight Sparkle: Oh ecco lei....

Clessidrus: Ehhh mamma credo che non è il caso trattenere a lungo la principessa, ha di sicuro alcune faccende da sbrigare.

Twilight Sparkle: Oh sì, in verità volevo insegnare a Ember come funziona l'amicizia tra i pony, così può insegnarlo ai draghi.

Clarilinia: Buona fortuna, quelli sanno solo competere e litigare.

Twilight Sparkle: Posso rubarvu un momento solo vostro figlio, devo dirgli delle cose importanti.

Clarilinia: Senz'altro.

|E si allontanarono un momento.|

Twilight Sparkle: Ancora non gliel'hai detto?

Clessidrus: Ci sto provando, ma le interruzioni continuano a ostacolarmi.

Twilight Sparkle: Mi raccomando.

Clessidrus: Tranquilla.

Twilight Sparkle: Intanto mentre io tengo occupata Ember, Starlight è in compagnia di Thorax.

Clessidrus: E Spike?

Twilight Sparkle: Non ci crederai, ma deve risolvere un problema d'amicizia.

Clessidrus: Tutto da solo? Forse dovrei aiutarlo.

Twilight Sparkle: Non preoccuparti, tu pensa a tua madre. E farò in modo che nessuno dei due stia nelle vicinanze.

|E se ne andò. Più tardi in città Clessy mostrò a sua madre e sua sorella i tantissimi negozi a tema clessidriano gestiti da clessidriani, come il negozio di antiquariato, quello delle lampade ad olio, e quello dei biscotti. Anche se erano cose appartenenti alla tradizione del suo popolo, Clarilinia non sembrava molto convinta.|

Clarilinia: Sebbene sono gestiti da clessidriani non hanno quel tocco che faccia dire al visitatore "E' come visitare il regno dei clessidriani". Questi negozi sono stati contaminati dalla cultura dei pony.

Clessidrus: Hanno solo cercato di adeguarsi alla zona in cui si trovano, e poi sono negozi molto apprezzati dai pony.

|In quel momento Clamilia stava mangiando dei biscotti alla noce moscata.|

Clamilia: MMmm è devo dire che questo biscotti sono formidabili.

Clessidrus: Pinkie Pie ha aiutato il pasticciere.

|Intanto la regina vide qualcosa che le fece storcere il naso, Clintinius che stava passeggiando con Lily Lace mangandosi un cono gelato, e quest’ultima che gli diede un bacio sulla guancia.|

Clarilinia: Oh no, questo no. E tu permetti questo?

Clessidrus: Beh visto che ormai pony e clessidriani vivono in pace, io e le sorelle principesse abbiamo abrogato ogni divieto che c’era, compreso quello delle relazioni inter specie.

Clarilinia: Come hai potuto?!

Clessidrus: Ormai i tempi sono cambiati, non devi più sorprenderti di queste cose.

|Poi fece un grosso respiro e decise di comfessarle tutto.|

Clessidrus: Infatti devo dirti che io ho…..

|Clamilia capi tutto e gli tappò la bocca.|

Clarilinia: Cosa?

Clamilia: Niente di importante, vero?!

Clessidrus: Lo deve sapere.

Clamilia: No, non puoi.

|Continuarono a litigare con Clamilia che cercò di tenere chiusa la bocca di suo fratello.|

Clarilinia: Smettetela voi due!

|Poi si sentì un urlo familiare a Clessidrus.|

Clessidrus: Spike?!

|Si liberò e volò subito a cercare il suo amico. Arrivò e vide che era nel bel mezzo di uno scontro tra un orso feroce ed Ember.|

Clessidrus: Sto arrivando!

|Arrivò, si mise davanti a lui, che teneva chiusi gli occhi, e prese la spada.|

Clessidrus: Stai tranquillo Spike, ti proteggerò dall'attacco di questo orso.

Orso: Clessidrus sono io, Thorax.

Clessidrus: Cosa?

Thorax: Porta in salvo Spike. Non lascerò che questo drago gli faccia del male.

Ember: No, sono io che ti impedirò di ferirlo.........Aspetta, anche tu vuoi proteggere Spike?

Thorax: Sì.

Ember: Ma è quello che sto facendo pure io!

Spike: Equestria come la conosciamo è spacciata! La guerra tra Mutanti e Draghi sta per iniziare! Ed è tutta colpa mia! Il mio titolo di ambasciatore dell'amicizia di Equestria è una bugia...!

Clessidrus: Ehhhhhhh Spike, apri gli occhi.

|E lo fece.|

Spike: Oh. Ehi. Ragazzi, non state litigando?

Ember : Perché dovremmo farlo?

Spike: Perché per sbaglio vi ho invitato entrambi a Ponyville lo stesso giorno?

Ember e Thorax: E allora?

Spike: Quindi io... stavo cercando di tenervi in disparte perché non pensavo sareste andati d'accordo.

Ember: Ah. Ho capito. Pensavi che non gli sarei piaciuto solo perché sono un drago e sono pessima in materia d'amicizia?!

Spike: No, no, certo che no!.......

|Mentre lui discuteva con loro, Clessy si avvicinò a Twilight.|

Clessidrus: Oook credo che sia meglio che torni da mia madre e mia sorella, non deve assolutamente vedere Thorax.

Twilight Sparkle: Va bene tesoro.

|E gli diede un bacio sulla testa.|

Clarilinia: Tesoro?!

|In quel momento il clessidriano vide sua madre di fronte a lui con Clamilia che fece una facepalm.|

Clarilinia: Quindi tradisci la tua fidanzata con la principessa?! Sei proprio un mascalzone.

Clamilia: Ehhhh sì, è proprio così mamma.

Clessidrus: Oh smettila di far finta di niente tu.

|Poi fece un altro sospiro.|

Clessidrus: Mamma, Princess Twilight è la mia fidanzata.

Clarilinia: C-c-c-come?! Oh no, no, no, no, no!

Clessidrus: Ecco perché non te l'ho mai detto, perché sapevo che avresti reagito male.

Clarilinia: Tu non puoi farmi questo! Ci sono passata sopra quando clessidriani e pony sono tornati amici e anche questa tua folle idea di riallacciare rapporti con degli esseri rozzi e maleducati come i draghi oppure con questi vili traditori mutaforma, ma metterti con un pony?! Io-io-io non posso accettarlo!!! E' troppo per il mio cuore!!!

|Clessy si sentì male, stava per piangere e voleva scappare, ma per una volta decise di fare il clessidriano maturo.|

Clessidrus: Mi dispiace se sono una delusione sotto ogni punto di vista per te! Ma devi sapere che Twilight mi è sempre stata vicina dal giorno in cui l'ho conosciuta e mi ha sempre dato una zampa nei momenti più difficili! E se non vuoi accettare il nostro amore allora è meglio che tu te ne vada.

|Sua madre rimase scioccata mentre lui decise di volare via. Lei volle raggiungerlo ma Twilight la fermò.|

Clarilinia: Lasciami andare, non vedi che se ne sta andando?!

Twilight Sparkle: Conoscendolo sarà andato a sfogarsi, tornerà. Adesso voglio che lei mi segua in un posto.

Clarilinia: Perché dovrei fidarmi di te?

Clamilia: Mamma andiamo, lasciala fare, dopotutto rispetto a noi lei è stata molto più tempo con lui.

|La regina sbuffò e seguì Twilight. Intanto Clessy stava volando in direzione del lago per sfogarsi un po. Tuttavia fu sorpreso di vedere Thorax ed Ember nelle vicinanze e atterrò.|

Clessidrus: Come mai da queste parti? Pensavo che eravate tornati a casa dopo quello che era successo?

Thorax: Infatti, ma non posso perché ho problemi a gestire il mio branco, per questo ero venuto a Ponyville, perché pensavo che Spike da ottimo amico che è mi avrebbe dato un consiglio.

Ember: Aspetta, tu sei un sovrano? Hahaha, amico devi essere solo più autoritario.

Thorax: Beh, questo è il mio problema. non so come fare! Ho provato a chiedere di fare come avevo chiesto, gli ho offerto un premio, e poi...

|Ma Ember gli tappò la bocca.|

Ember: Shhh! Smetti di parlare!

|E lui si stette zitto.|

Ember: Visto, così sì fa.

Clessidrus: Ember ha ragione, devi essere diretto e senza troppi giri di parole.

Thorax: Devo ammettere che mi hai messo i brividi. Però non so se riuscirei a fare la stessa cosa.

Clessidrus: Amico, pochi minuti fa ti sei trasformato in un orso per difendere Spike e ti assicuro che per poco non me la facevo sotto.

Thorax : Eh, credo di poter essere duro quando difendo i miei amici, ma quando sto solo facendo rispettare le mie regole, mi sento insicuro di me stesso.

Ember: Sei il capo per un motivo. Basta che prendi una decisione e fai capire a tutti che è definitiva. E se non funziona, trasformati in un orso.

|E i tre risero un po.|

Thorax: Oh, beh, è ​​un buon consiglio.

Ember: Lo so che lo è.

Clessidrus: Ad ogni modo volevo chiedervi scusa per il comportamento di mia madre. E' come se ogni scelta che faccio risulti sempre quella sbagliata.

Ember: Non me ne parlare. Mio padre non faceva altro che questo quando sono diventata Signora Dei Draghi.

Thorax: E ti devo forse ricordare che l'ex regina mi trattava come uno sciocco idealista?

Clessidrus: Certo che no, solo che non capisco perché faccia così,

Ember: E' un genitore, è normale che si comporti così. Ai suoi occhi tu sarei sempre un bambino di tre anni che ha bisogno dei bacini sulla bua.

Thorax: Non si capacita che sei diventato grande e responsabile, teme che tu non avrai più bisogno di lei. Ma credo che col discorsetto che hai fatto forse lo capirà.

Clessidrus: Spero che tu abbia ragione.

Thorax: Invece tu Ember? Perché pensi di essere così in materia d'amicizia?

Ember: Non voglio parlarne.

Clessidrus: Oh andiamo, sputa il rospo.

Thorax: Sennò in quale altro modo risolverai i tuoi problemi?

|La draghessa volò e sollevò un masso.|

Ember: Attraverso prodezze di forza e duelli di fuoco, ovviamente.

|E lo ridusse in mille pezzettini con un soffio di fuoco.|

Clessidrus: Caspiterina che forza.

Thorax: E come ti aiutano?

Ember: Annientare un altro drago in competizione stabilisce il mio dominio e mi fa sentire benissimo.

Thorax: Giusto, ma, uh, come pensi che si sentano?

Ember: Umiliati! Mortificati! Probabilmente avranno voglia di scappare e seppellirsi sotto una roccia e...

|E ci arrivò.|

Ember:....non uscire mai più. Probabilmente si sentiranno tristi. Un po' giù di morale. Decisamente non felici.

Clessidrus: Eh già.

Thorax: Questo perché quel tipo di competizione può dividervi e non vi aiuta ad arrivare al cuore della questione. Parlare dei tuoi sentimenti invece sì.

|In quella circostanza Ember starnutì e il clessidriano creò un campo di forza per proteggere lui e Thorax.|

Ember: Penso di essere allergico ai sentimenti.

Thorax: Sai che non devi essere sdolcinata o di metterti ad abbracciare tutti! Ma dovresti far sapere ai tuoi amici come ti senti.

Clessidrus: L'amicizia può essere espressa in molti modi, non c'è solo il metodo dei pony. I clessidriani lo fanno creando controparti del loro migliore amico, i mutanti condividendo l'amore con gli altri e i draghi........beh i draghi hanno un altro modo di esprimersi che tu di sicuro sai.

|Ember cominciò a pensare ed ebbe un idea.|

Ember: Uh, so da dove possiamo iniziare.

|E volò via con Thorax che continuò a pensare.|

Thorax: Da dove?

Clessidrus: Piccolo suggerimento, è un drago alto due mele e mezzo.

Thorax: Ohhhh, Spike. Ah. Ci sono arrivato.

|E così tutti e tre volarono e tornarono a Ponyville. Lì Ember e Thorax, usando i consigli che si erano dati l'un l'altro, spiegarono a Spike come il pasticcio da lui causato li abbia delusi con conseguenza che il piccolo drago si scusò e implorò il loro perdono che ovviamente accettarono, e così si risolse tutto. Più tardi si ripresero le celebrazioni e questo portò all'inattesa alleanza tra i draghi e i mutanti, e non solo questo...............|

Ember: Principe Clessidrus, il mio popolo sarà molto felice di avere i clessidriani nel nostro regno.

Thorax: Lo stesso vale anche per i Mutanti.

Clessidrus: Vi ringrazio Signora Dei Draghi e Capo Dei Mutanti, e qualora insorgeranno dei problemi nei vostri territori, il mio popolo sarà felicissimo di aiutarvi.

|E così il clessidriano in un solo giorno fondò una grande alleanza con due regni diversi ma simili al suo. E mentre Ember e Thorax rimasero con Spike, Clessy andò da Twilight e con lei c'erano pure Starlight e Clamilia che esultò e diede un pugnetto sull'ala del fratello.|

Clamilia: Così si fa fratellino.

Starlight Glimmer: Senti Clamilia, che ne dici se andiamo da un altra parte a parlare dei nostri hobby preferiti e lasciamo soli solette tuo fratello e la mia mentore?

Clamilia: Ahhhh ma certo.

|Fece occhiolino e se ne andò via con l'unicorno, lasciando i due reali da soli.|

Twilight Sparkle: I miei complimenti, vostra altezza.

Clessidrus: Dai non chiamarmi così, mi fai arrossire.

|I due risero e si baciarono.|

Clessidrus: Peccato solo che mia madre se ne andata.

Clarilinia: Non me ne non mai andata.

|La regina era proprio dietro di lui e si spaventò.|

Clessidrus: Devo assolutamente metterti un campanello al collo...............cosa ci fai qui? Credevo che te ne fossi andata.

Clarilinia: Non prima di vedere questo.

|E cacciò dal cappello un album molto familiare a Clessidrus.|

Clessidrus: Il mio album?

Clarilinia: Twilight mi ha mostrato tutto quello che hai fatto da quando non ci siamo più rivisiti e questo mi ha veramente impressionata. E mi anche fatto capire che devo accettare che sei grande e sai cosa sia giusto adesso per i clessidriani, a differenza mia che mi sono ancorata alle vecchie convinzioni e luoghi comuni. E se questo pony ti rende felice, allora anch'io lo sono.

Clessidrus: Beh, grazie mamma, significa molto per me.

Clarilinia: Sei un ragazzo in gamba, anche più di Claxidrus, e non credo che tu abbia più bisogno di una vecchia clessidriana come me.

|E se ne andò, ma venne abbracciata forte per le ali da suo figlio che lacrimò per la gioia.|

Clessidrus: Io ho bisogno di te, anzi avrò sempre bisogno di te.

Anche lei lacrimò e i due si abbracciarono facendo commuovere pure Twilight. Da quel giorno Clarilina fu più tollerante nei confronti di questi cambiamenti e Clessidrus decise che non avrebbe più nascosto niente a sua madre.
  
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