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Autore: KawaTengu_Ronin    22/05/2022    0 recensioni
Nella fredda Horsvezia all'epoca dei Vichinghi una nuova puledra sta per nascere, una puledra speciale per il suo tempo e per la sua gente
Genere: Avventura, Azione, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Vikingabyn
Il villaggio vichingo

 
Rokk e Kristall Snö stavano camminando sulla neve da molto tempo ormai, lui stava trascinando anche una slitta con dei sacchi e Kristall Snö le dispiaceva che lui faticasse così.

-“Sicuro che non vuoi che ti aiuti con quei sacchi? Mi sembrano pesanti“-
-“Nej, Snö, ce la faccio, tu non mi conosci ancora bene, ma sono un minotauro molto forte, piuttosto tu sei ancora stanca dovresti metterti sopra la slitta“-
-“Nej, ce la faccio, anche se sono ancora stanca ce la posso fare, riposerò quado saremo arrivati al villaggio“-
-“Una volta arrivati ti presenterò ai miei compagni e anche al mio yarl, che sarebbe il capo del villaggio, il capo di tutti i vichinghi del villaggio, e potrai parlare anche con le due yak che usano le rune, e potrai conoscere anche il bisonte nano che lavora con noi, così potrai potenziarti le armi, sei sicura di voler essere una guerriera?“-
-“Perché? Non ci sono puledre guerriere nel tuo villaggio?“-
 -“Di norma tutte le femmine non combattono, le due yak che conoscono le rune usano i loro poteri per guarire, o per potenziare, ma sono sempre nella retroguardia, tu saresti la prima femmina nel nostro villaggio a combattere, saresti un esempio per molti, anzi se molti di noi vichinghi non dovessimo essere nel villaggio potresti essere tu a difendere le nostre famiglie ed anche mia madre e il mio figlio adottivo“-
-“Ma….e le tue due mogli?“-

Rokk fece un sospiro triste poi si rivolse alla puledra,

-“La verità è che….sono morte entrambe“-
-“Come…sono morte?“-
-“La mia moglie e mio figlio minotauri sono stati uccisi da un drago di ghiaccio, assieme a due miei compagni, l’altra mia moglie pony invece, lei è stata uccisa da un troll, era andata da sola fuori dal villaggio ed è stata attaccata purtroppo è stata uccisa da quel troll, se solo mi avesse detto che usciva l’avrei salvata, oramai a casa mia ci sono solo mia madre e il mio figlio pony adottivo, sono l’unica famiglia che mi restano“-
-“Ma tu sei un vichingo, potresti cercarti un’altra moglie“-
-“Oramai ho la mia età, e poi mia madre ha bisogno di me, e anche il mio unico figlio, lui vorrebbe essere un guerriero e poi…poi ho trovato te“-
-“Me? Cosa intendi dire?“-
-“Dopo tutto quello che mi hai raccontato, pensavo….pensavo di poter essere come un padre per te Kristall Snö, forse gli dei ci hanno permesso di incontrarci, per questo volevo tenerti con me, magari potevi essere una figlia adottiva per me, e le volte in cui non combattevi potevi aiutare mia madre a casa, a me fa piacere di avere una figlia e anche con l’anima di un guerriero vichingo come me“-
-“Voglio diventare un vichingo perché voglio essere più forte, forse più forte di un drago, migliorare le mie tecniche, e combattere i mostri, e non dover essere difesa“-
-“Tu già non hai bisogno di essere un vichingo, sei già un vichingo nell’anima, e prometto che nessuno ti farà del male, chissà potresti anche trovare il tuo futuro sposo nel mio villaggio“-
-“Sono ancora piccola per pensare ad un matrimonio”-
-“Questo è vero, per il momento che ne dici se posso essere il tuo nuovo padre?“-
-“Già mi piaci Rokk, forse è vero che gli dei ci hanno fatto incontrare, forse mi hanno dato una nuova famiglia, e se dovessi avere te come padre che sei così forte allora per me va bene“-
-“Tu già mi riempi di orgoglio, sarai un’ottima vichinga“-.

Chiacchierarono per un bel po', poi si concentrarono nel camminare per conservare le energie. Bisognava aspettare un bel po' per arrivare al villaggio ma alla fine arrivarono sulla costa a sud ovest della Horsvezia ed il villaggio era proprio vicino alla costa, era un villaggio vichingo circondato da una palizzata, c’erano molte case di legno, Kristall Snö era sorpresa di come fosse grande quel villaggio, era forse cinque volte più grande del suo, quando entrarono Kristall si guardò intorno, c’erano varie creature in giro, c’erano pony, grifoni, minotauri, yak, e cuccioli di quelle stesse razze, non ‘cera un lago nelle vicinanze, ma erano abbastanza vicini al mare e ad una montagna dove c’erano fiumi per pescare.
Rokk salutò dei suoi compagni, erano un unicorno, un grifone ed uno yak, mentre Kristall lo aspettava.
Dopo che Rokk parlò con loro, tornò da Kristall.

-“ Vieni con me Kristall Snö, ti presenterò al mio capo“-.

Così Rokk portò Kristall Snö nella casa al centro del villaggio, lui bussò e chiese permesso per entrare, una voce profonda gli disse che poteva entrare.
Quando entrarono tutti e due, la nostra cara pegaso vide che la casa era bella grossa, c’era un angolo con delle armi e dei letti fatti di paglia, ed una cucina, c’era dentro tre yak, uno piccolino, una femmina e uno yak grosso di pelo arancione con grosse corna con il pelo così folto che non si vedevano i suoi occhi.
Questo yak si avvicinò e si sedette salutando Rokk, il minotauro si sedette e Kristall si sedette anche lei.
Lo yak parlò a Rokk.

 -“Rokk, sei stato nel villaggio che mia moglie ti ha detto?“-
-“No, non ci sono stato, ma ormai non c’era più niente da fare“-
-“Se non ci sei stato perché dici così?“-
-“Ero in un altro villaggio quando ho trovato questa puledra nella neve, lei è l’unica superstite di quel villaggio, è rimasta da sola quindi ho pensato di portarla qui“-
-“Capisco, se lei è l’unica superstite allora è la benvenuta qui“-
-“Capo, c’è di più, questa puledra ha incontrato degli dei, ed ha vissuto assieme ai draghi di ghiaccio“-
-“Sul serio? Ha incontrato degli dei?“-
-“Oh quasi dimenticavo, prima di spiegare tutto voglio presentarti Kristall Snö, è così che lei si chiama, e tu Kristall Snö, ho il piacere di presentarti lo yarl del villaggio, si chiama Hov“-,
la pegaso chinò la testa,
-“ Trevligt att träffa dig, herr Hov (Piacere di conoscerla, signor Hov)“-
-“Caro Hov, questa pegaso è speciale, è stata anche salvata dalla dea Freyja“-
-“Davvero?“-.

Così Rokk raccontò tutto quello che Kristall Snö gli aveva detto, le sue magie, la sua esperienza con i draghi, i suoi genitori morti a causa dei Mutanti, la sua maestria con le armi, i regni che aveva visitato, l’attacco dei Warg e di Loki, l’incontro con Rokk e gli parlò anche del teschio di drago di cristallo, e la pegaso lo fece vedere ad Hov, il quale era incuriosito nel vedere quell’oggetto.

-“Mmm, è un oggetto particolare, non ne avevo mai visto uno, quindi cara Kristall, è con questo che hai ottenuto il potere di evocare il Bifrost?“-
-“Ja, ma credo che entri solo a me, e poi nessun drago ha avuto i poteri, con questo teschio posso persino parlare la lingua dei draghi“-,
Hov restituì il teschio a Kristall e poi le domandò
-“E dimmi, tu non sei al corrente del perché Loki ti abbia attaccato?“-
-“Non ne ho idea, anche perché non lo conoscevo, conosco pochissimo i vostri dei“-
-“Se vorrai vivere qui ti racconteremo tutte le leggende ed i miti dei nostri dei, ma dovrai seguire la nostra religione“-
-“Va bene, anche perché nel mio vecchio villaggio noi non avevamo una vera religione, pregavamo i nostri antenati“-
-“Quindi sei disposta a diventare una vichinga?“-
-“Se mi servirà a diventare più forte diventerò una vichinga“-,

Rokk intervenne,

-“Capo, lei può esserci utile, con il Bifrost potremmo visitare gli altri regni per recuperare cibi e materiali per tutti, e poi una pegaso che usa le rune può esserci ancora più utile, dato che sua moglie e l’altra yak non possono venire con noi“-
-“Dovrebbe andare dal bisonte nano Städ, è lui che si occupa delle armi e dei materiali, se vuole essere forte deve anche avere delle buone armi“-
-“L’allenerò personalmente, e poi c’è Ryt“-
-“Pensi che sia pronta per lui? Ryt è molto forte, nessuno l’ha mai battuto“-
-“Però se lei vorrà aiuto per diventare forte, Ryt è quello giusto per addestrarsi“-
-“Giusto“-,

poi Hov si rivolse a Kristall Snö

-“Dimmi Kristall Snö, sei al corrente che esistono dele puledre guerriere nelle leggende?“-
-“Intende le vostre dee come Freyja?“-
-“Nej, ci sono leggende che vengono da molto lontano che parlano di alcune pegaso che erano molto forti, si dice che fossero favorite dagli dei, una di loro veniva dall’impero roarmano si dice che abbiano combattuto anche contro i draghi di cristallo“-
-“Non ne avevo idea“-
-“Non solo, hai mai sentito la leggenda di Atlantide?“-
-“Nej, di cosa si tratta?“-
-“Si pensa che non sia mai esistita, Atlantide era una città creata dal dio del mare di un’altra terra, si racconta che era una città che stesse sull’acqua da qualche parte del mare, si narra che quattro pegaso guerriere andarono lì per uccidere i draghi di cristallo che l’avevano invasa, una di quelle pegaso era una vichinga che aveva due asce, e che controllasse il potere del ghiaccio“-
-“E’ l’elemento che vorrei io“-
-“Fatto sta che queste pegaso erano così forti che combatterono contro i draghi di cristallo, furono così forti che uccisero addirittura il kraken“-
-“Cosa sarebbe?“-
-“Era un polipo gigantesco, ma loro quattro riuscirono ad ucciderlo, era una creatura orribile, gigantesca, che uccideva chi si avventurasse in mare, ma grazie a quelle pegaso ora non c’è più da chissà quanto tempo, ma sebbene fossero forti non poterono impedire l’affondamento della città, si dice che lì era custodita la saggezza del futuro e che fossero molto intelligenti gli abitanti di quella città, ma te lo ripeto, non ci sono vere fonti che sia una storia vera“-
-“Se ci sono davvero state delle pegaso guerriere allora posso diventare più forte anche io“-
-“Se tu lo vorrai, potrai diventare un’ottima vichinga, diventerai forte e sicura di te“-
-“Se la dea Freyja ha detto che posso essere speciale allora posso fare molte cose“-
-“Però mi raccomando, non diciamo a nessuno del fatto che hai incontrato degli dei, soprattutto Loki, gli altri vichinghi potrebbero pensare male, lo pensi anche tu Rokk?“-
-“Certamente capo, però a mio parere potremmo anche dirlo a Ryt, dopotutto anche lui ha incontrato degli dei, e poi sa mantenere i segreti“-
-“Direi di sì, allora portala da Ryt, poi falle vedere tutto il villaggio“-.

Rokk e Kristall salutarono Hov, e poi uscirono, Rokk portò Kristall da un grosso pony di colore arancione, con una lunga barba e dei baffi marroni, indossava una pelliccia di pecora e dei pezzi di armatura, tuttavia Kristall notò una cosa, la sua zampa anteriore destra era sprovvista di zoccolo, al posto di quello aveva uno zoccolo fatto di ferro.

Rokk lo salutò,
-“Buongiorno Ryt“-
-“Bentornato Rokk, come va?“-,

Così Rokk gli raccontò tutto quello che c’era da sapere su Kristall Snö, e Ryt allora fu contento della nuova recluta per il villaggio.

-“Salve a te Kristall Snö, direi che finalmente avrò un’allieva femmina, finora in questo villaggio solo i maschi si sono allenati con me“-
-“Salve signor Ryt, sarà un piacere poter finalmente diventare più forte“-
-“E dimmi….che armi usi?“-
-“Oh, io uso l’ascia, però uso anche l’arco ma non mi dispiacerebbe imparare ad usare la spada“-
-“Io li so usare tutti e tre, sarà un piacere insegnare ad una bella puledra come te, però….“-, ad un certo punto Ryt si mise a fissare da vicino Kristall Snö, le tenette ferma la faccia con lo zoccolo sinistro, Rokk si stupì,
-“Che succede Ryt?“-
-“Hennes ögon (I suoi occhi), hanno qualcosa di strano, come… come di magico “-
-“Ne sei sicuro?“-
-“Non so, forse ha qualcosa di nascosto in lei, io me ne intendo, non mi sorprende che la dea Freyja abbia detto quelle parole“-, Ryt lasciò andare Kristall e poi le riparlò,
-“Allora sei davvero speciale, tranquillo non dirò a tutti dei tuoi segreti, però devi dire a tutti delle rune che sai usare, qui potrai impararne di altre, e forse potrai crearne tu stessa“-
-“E’ possibile creare altri incantesimi da soli?“-
-“Le due yak hanno delle pietre con tutte le rune che si conoscono e hanno creato vari incantesimi, ma non combattono, forse tu potrai imparare quegli incantesimi, e creali tu stessa, e forse imparare a prevedere il futuro“-
-“Lo spero“-
-“Io vi lascio, sicuramente Rokk vorrà presentarti alla sua famiglia, ci vediamo quando sarai pronta, io sarò sempre qua, tranne un giorno a settimana dove vado a casa mia, e sappi che io rimarrò qui fino a quando non avrò trovato il guerriero che mi sconfiggerà, sarà quel giorno che io lascerò il villaggio“-
-“Mi aveva informato Rokk di questa cosa“-.

Così tutti e due salutarono Ryt, e così Rokk portò Kristall verso casa sua,

-“Cara Snö, sembra che Ryt ti abbia già presa in simpatia, dopotutto sarai la prima guerriera femmina che lui allenerà, e credimi se lui ti ha guardato negli occhi vuol dire che sei davvero speciale, lui queste cose se le sente“-
-“Ma perché gli manca uno zoccolo?“-
-“Oh, è vero non te l’ho detto, e meno male che tu non glielo hai chiesto, vedi, lui una volta ha combattuto contro un branco di lupi ed ha perso lo zoccolo“-
-“Poveretto“-
-“Ma non credere che solo perché gli manca uno zoccolo lui sia debole, anzi, lui è forte già così, figuriamoci quando lo era prima“-
-“Ma ha detto che una volta a settimana lui non è qui“-
-“Questo perché lui torna a casa, non ha mai detto dove vivesse, ma ha detto da qualche parte in Noreinvegia, ma nessuno conosce tutto di lui, si è presentato anni fa qui nel villaggio per addestrare noi guerrieri, e credimi è veramente forte, sarà un peccato quando se ne andrà, ma te l’ho detto nessuno nemmeno io è riuscito ancora a batterlo, quindi forse resterà qui nel villaggio per altri anni, ora andiamo siamo arrivati a casa mia“-.

Entrarono in una casa bella spaziosa, con una cucina con un forno, e dei letti di paglia, e c’erano dei contenitori di terracotta dove veniva messa l’acqua.
Vicino ad un forno c’era una vecchia minotauro che stava scaldando del pane, lei indossava al collo una collana con una forbice ed una chiave, il che simboleggiava che era lei la padrona di casa, quando sentì la voce di Rokk che la chiamava lei si girò.
 
-“Mamma, jag är tillbaka (Mamma, sono tornato)“-
-“Rokk, bentornato“-, la madre abbracciò Rokk, poi si accorse della pegaso e chiese chi fosse,
-“ Åh, hon är en pegasus som heter Kristall Snö (Oh, lei è una pegaso che si chiama Kristall Snö), lei starà con noi, il suo villaggio è stato distrutto da dei Mutanti del fuoco e del ghiaccio, ed è l’unica sopravvissuta, lei vivrà con noi, sarà la mia nuova figlia, ed è anche una forte guerriera, infatti si allenerà con gli altri, ma sarà utile anche per te con i lavori di casa“-
-“Quindi mi stai dicendo che questa piccola pegaso sa combattere?“-
-“Non l’ho ancora vista in azione, ma conosce la magia delle rune ed ha già combattuto contro mostri come i Warg, i Mephit e i Draugr, e poi Ryt l’ha guardata negli occhi e ha già capito che lei è speciale, figurati che è stata salvata dalla dea Freyja in persona“-
-“Sul serio? Allora lei è davvero forte”-,

Kristall si rivolse alla vecchia minotauro,

-“Signora?“-
-“Tesoro, puoi chiamarmi Alfhild, oppure quando vorrai potrai chiamarmi nonna dato che vivrai qui“-
-“Non lo so, Jag har aldrig träffat min mormor eller min farfar, (Io non ho mai conosciuto mia nonna nè mio nonno), loro erano morti prima che io nascessi, sono cresciuta solo con mio padre e mia madre“-
-“Oh poverina“-,

Alfhild abbracciò Kristall,

-“Allora chiamami pure nonna, forse mio figlio ti ha già raccontato tutto, io prima avevo due figlie, cioè le due mogli di mio figlio, purtroppo sono morte così come anche il mio primo nipotino, ora mi è rimasto solo il mio nipotino pony acquisito, ma per me è un piacere avere una puledrina come nipote“-
Kristall si staccò dalle braccia di Alfhild,
-“La aiuterò con i lavori di casa, ho aiutato mio padre quando è morta mia madre, però dovrò anche allenarmi, voglio diventare più forte, più forte di un drago di ghiaccio”-
-“Davvero? E’ quello il tuo obiettivo? Diventare più forte di un drago di ghiaccio?“-
-“Ja, mi hanno mentito per troppo tempo, quando mia madre è stata attaccata dai Mutanti di ghiaccio la su amica drago era terrorizzata, devo fargliela pagare, soprattutto il loro capo, è lui che mi ha cacciato via, dimostrerò a quei draghi che non sono così debole“-,

Rokk mise una mano sulla spalla di Kristall e le parlò,

-“Non devi concentrarti su questo pensiero, Snö, devi essere forte per te stessa, quei draghi non ti meritano, non è giusto che tu sia forte per dimostrare qualcosa a loro, magari un giorno quando sarai forte dimostrerai a quei draghi che sei cresciuta, ma non devi far male a nessuno, va bene ti hanno mentito, ma se uccidi loro tua madre non ritornerà in vita, puoi però essere forte per il tuo nuovo villaggio, per uccidere i mostri che ti attaccano, e anche per conoscere i tuoi limiti, dopotutto sembra che tu sia stata scelta dagli dei se Freyja ti ha salvata e ti ha parlato, è raro che un dio si presenti ad un mortale per parlargli, quindi devi diventare forte perché sei destinata a fare grandi cose e per farle devi essere forte”
-“Va bene, Rokk“-
-“Quando vorrai ti porterò con me a sbrigare qualche missione, magari andare per mari e pescare, alle volte ti allenerai con Ryt, altre volte rimarrai qui con mia madre per aiutarla in casa, ma non sarai da sola….“-,

in quel momento entrò un puledro marrone con la criniera e la coda rossi che trasportava della legna sulla schiena, indossava un vestito marrone che gli copriva anche la coda, appena entrato parlò a Rokk.

-“Ciao Rokk, bentornato, ero uscito dal villaggio per fare legna“-
-“Oh caro Henrik, bravo, sei proprio un bravo ragazzo, hai raccolto abbastanza legna e come sempre anche se sei piccolo ti sei preso cura della casa“-
-“Non sono più tanto piccolo, anche io mi sto allenando a diventare un vichingo come tutti gli altri“-,

il puledrino era poco più piccolo di Kristall Snö, forse aveva la differenza di un anno, ma Kristall Snö era più alta di lui di poco, Henrik si accorse della pegaso e chiese a Rokk chi fosse,  

-“Oh, caro Henrik, lei si chiama Kristall Snö, è l’ultima sopravvissuta di un villaggio lontano da qui, e vivrà in casa con noi, ti aiuterà con la casa, e si allenerà come te, forse insieme a te, cara Kristall Snö lui è il mio figlio adottivo Henrik“-,

la pegaso si presentò al pony,

-“Ciao, e così da oggi in poi io e te saremo fratello e sorella“-
-“Io non ho mai avuto una sorella, sono figlio unico“-
-“Anche io sono figlia unica, ed io non mai avuto un fratellino, dato che sei piccolo dovrò proteggerti“-
-“Perché dovresti proteggermi tu? Le femmine in questo villaggio non combattono“-
-“Io sono molto forte, so già usare bene l’ascia, ho combattuto contro diversi mostri, è Rokk che mi ha detto devo allenarmi se voglio diventare forte, e poi Ryt mi ha guardata negli occhi ha detto che ho qualcosa di speciale dentro di me, ma io non so ancora cosa“-
-“Quindi sarai la prima guerriera femmina del villaggio?“-
-“A quanto pare è così“-,

Rokk si rivolse a tutti e due,

-“Ricordate che io voglio bene a tutti e due, entrambi darete uno zoccolo in casa con mia madre, poi potrete anche allenarvi, voglio che tutti e due diventiate forti, e forse un giorno sarete tra i guerrieri più forti del villaggio, vero mamma?“-
-“Certamente Rokk, ma dato che Kristall Snö vivrà qui dovrà indossare dei vestiti come fanno tutti qui al villaggio, invece di indossare quel mantello“-
-“Oh ma signora….voglio dire nonna, questo non è un mantello, è una pelle di drago di ghiaccio, mi ripara dal freddo ed è resistente alle frecce“-
-“Però ti serviranno dei vestiti comunque, sei vuoi essere una vera vichinga“-
-“Va bene, li indosserò“-
-“Adesso comincia a farsi tardi, vedrai il resto del villaggio domani, sto preparando un po' di pesce cotto con pane e formaggio, quindi lavatevi gli zoccoli prima di mangiare“-.

Rokk uscì un attimo, mentre invece Alfhild cominciò ad apparecchiare la tavola, mentre invece Kristall Snö ed Henrik si lavarono gli zoccoli in una bacinella di terracotta, in quel momento il puledrino parlò a Kristall,

-“Ti avverto, cara Kristall Snö, è difficile che Rokk mostri i suoi sentimenti, con me è spesso duro“-
-“Con me non lo è stato, anzi è sempre stato gentile da quando l’ho incontrato“-
-“Forse perché sei una femmina, lui mi dice spesso di essere forte per proteggere il villaggio, sono l’unico figlio che gli è rimasto, ma ora che ci sei tu, forse lui vorrà più bene a te“-
-“Questo non devi pensarlo, sono sicura che lui ti vuole solo spronare, sei un maschio, e quindi si aspetta molto da te, però si aspetta molto anche da me, io credo che vorrà bene a tutti e due alla stessa maniera, tu sei più piccolo, quindi sarò come una sorella maggiore per te, quando avrai bisogno di me ti proteggerò, ma sono contenta che ci alleneremo insieme“-
-“Sei simpatica, credo mi piacerà averti come sorella, e se saremo in due a combattere, sarà più facile proteggere il villaggio“.

Kristall Snö andò a sedersi assieme al suo nuovo fratellino, e si mise a pensare a quella che poteva essere la sua nuova famiglia, aveva un fratellino, un padre e una nonna, inoltre chissà quanti nel villaggio sarebbero diventati suoi amici, per lei si prosperava una nuova vita, la debole Kristall Snö oramai non c’era più, da quel giorno lei sarebbe rinata come la vichinga Kristall Snö.
 


Continua….
 

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