Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Aky ivanov    25/05/2022    1 recensioni
«Boris. devi dirgli che tutto sta accadendo a causa tua e di quella maledetta canzone con cui ti sei fissato»
«Mh»
«Lo devi fare prima che impazzisca del tutto!»
«Mmmh…Domani»
Sergej alzò gli occhi al cielo allontanandosi inquieto verso la cucina.
Era il quarto giorno di fila che Boris gli diceva “domani”.
[...] Quando l'Eurovision Song Contest incontra la mia fantasia, Yuri se la passa male.
La raccolta di flashfic ruota attorno alla canzone “Give That Wolf A Banana” degli Subwoolfer.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Boris, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

🐺 Give That Wolf A Banana 🍌

– Norvegia –

 

 

«Boris, per il bene della tua vita stammi lontano!»

«Ma…Yuri, non lo sapevo!»

Yuri sguisciò via dalla presa dell’amico alzando la zip della felpa a passo di marcia oltre le file del checkout alla ricerca dei bagni. Il cielo stellato si estendeva oltre gli ampi finestroni dell’aeroporto quasi deserto dando un sereno benvenuto sul suolo norvegese.
Saluto del tutto opposto rispetto quello ricevuto dal suo stomaco.

«Ti giuro che non sapevo fossero scaduti otto mesi fa!»

«Vaffanculo!»

Boris soppesò la scatola di biscotti alla banana terminata a metà gettandola con un sospiro nel cestino più vicino. Non bastava aver assecondato l’assurda decisione di arrivare alle due di notte per non trovare la stampa ad attenderli, ora avrebbe dovuto sopportare un nevrotico.

«Complimenti» il vocione solenne alle sue spalle lo costrinse a voltarsi verso l’imponente stazza di Sergey «Ora come pensi di dirgli la verità? Siamo in Norvegia, nella tana dei lupi»

Le sopracciglia argentee si contrassero mentre Ivan passò in mezzo alla loro lotta di sguardi ignorandoli completamente, più interessato al distributore automatico che ad una lotta fratricida.

«Sei allucinante! Ti sei preparato una settimana solo per dire questa battuta orribile!» le monetine tintinnarono nella macchinetta mentre sbuffando Boris continuò passandosi le mani sul viso «Peggio di quest’altro nano che è sparito fino a ieri!»

«Non dire assurdità! È colpa tua se ora siamo in questa situazione!»

«Esagerato…al massimo avrà la dissenteria per uno o due giorni»

Ivan raccolse la terza bottiglietta d’acqua dal distributore infilando i soldi per la quarta.
I viveri erano la prima cosa da preparare in caso di fuga.

«Ma certo, cosa vuoi che sia» borbottò l’amico afferrando la valigia a sua volta per trascinarla con foga nella medesima direzione percorsa da Yuri «Abbiamo solo avvelenato il nostro capitano tre giorni prima dell’apertura del campionato!»

«Tu porti sfiga! Sergej datti una calmata, non succederà niente!»

«Not sure I told you, but I really like your teeth»

Brividi freddi corsero giù lungo le spine dorsali di Boris e Sergey rimasti a fissarsi ad occhi sbarrati. La muta domanda riflessa nelle iridi dell’altro incapaci di esprimerla.

«No…e ora…BORIS! Dove stai andando?!»

«That hairy coat of yours with nothing underneath»

Il carello portabagagli venne rovesciato senza riguardo, la bambina imbambolata prese letteralmente il volo atterrando tra le braccia del padre, il martelletto colpì l’allarme antincendio.

«Not sure you have a name, so I will call you Keith»

Boris corse con un forsennato verso gli uffici direzionali dell’aeroporto ignorando tutto il disastro causato al suo passaggio e le guardie al seguito. In testa la sola idea di fermare la musica divenuta la sua condanna a morte.

«Allarme nel reparto direz--- cosa sta facendo?!»

«Interrompa la musica!»

«Chi è lei?!»

Il miscuglio di voci infervorate negli altoparlanti si unì agli spezzoni della canzone avviata e staccata ogni secondo da urla di ogni genere con l’accompagnamento scrosciante della pioggia degli irrigatori a soffitto.

***

Yuri uscì dalla toilette più pallido di quando ci era entrato, trovando ad accoglierlo soltanto Ivan e Sergey zuppi dalla testa ai piedi. Il primo con bottigliette d’acqua e barrette strabordanti dalle tasche e il secondo sconsolato poggiato ad un muro con l’aria di volersi confondere. Intorno, il sentore della devastazione

«Dov’è Boris?»

_._._._

#8 flashfic: 535 parole

È quasi mezzanotte…
Siate buoni e fatemela passare come flashfic con qualche parolina in più. ç.ç

Oggi è stata letteralmente una giornata di fuoco (i vampiri al sole, ecco come sono io) e non so nemmeno come faccia ad essere qui per aggiornare, dovrei pensare di scrivere la mia autobiografia di “una serie di sfortunati eventi” anziché riversarli nei personaggi delle mie storie future. Perché anche qui… secondo voi non c’è un dettaglio reale? :D

Ehm…sì, proseguiamo che è meglio.
Grazie a tutti i lettori!! Il prossimo capitolo dovrebbe essere quello conclusivo!
Appuntamento a domani o dopo domani con la prossima!

 

Aky

 

 

 

Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Takao Aoki, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Aky ivanov