Anna e Diana erano andate a bagnare i piedi alla Sorgente delle Driadi quel giorno.
Adoravano farlo, perché la tranquillità lì intorno e il riflesso degli alberi nell'acqua lucente le facevano sempre rilassare.
- Sai Diana, oggi è un giorno molto speciale per Mirana e Beren! - disse Anna alla sua amica.

Mirana era una bellissima driade bionda con gli occhi azzurri che viveva con le sue sorelle nelle felci che circondavano la sorgente.
Un anno prima aveva conosciuto Beren, un bellissimo elfo dei boschi con i capelli neri e gli occhi verdi. I due si erano subito innamorati ed erano molto felici insieme, ma solo adesso la loro felicità era completa, perché qualche giorno prima era nata la loro bambina!
Era una piccola neonata molto dolce, bionda come la mamma e con gli occhi verdi come il papà, e l'avevano chiamata Marihan.
I due erano molto emozionati, perché quel giorno si sarebbe tenuto il suo battesimo!
Le sorelle di Mirana si divertirono un po' a giocare con la bambina, poi la restituirono ai genitori e consegnarono il loro regalo: una collana di fiori magici che non appassivano mai, in grado di dare alla piccola Marihan una risposta a qualunque domanda avesse posto loro.
Poi si avvicinarono anche gli animali del bosco con i loro doni: si trattava di cose semplici, come noci, ciliegie, miele e fiori, ma furono comunque molto graditi.
Le fate avevano portato un bellissimo scialle fatto con l'arcobaleno, invece gli elfi uno specchio d'oro decorato con degli opali.
All'improvviso i fauni si divisero in due file e suonarono le loro trombe, annunciando l'arrivo dell'ospite più atteso della festa: un bellissimo cervo dalle corna dorate.
Era Robur, il re dei boschi, con il regalo più importante di tutti: la sua benedizione, così che la piccola Marihan in futuro potesse trovare la vera felicità.
Si avvicinò alla bambina, la quale tutta contenta gli accarezzò il muso con le sue manine delicate, poi le sue corna brillarono e la luce avvolse anche la neonata.
Mirana e Beren ringraziarono profondamente Robur, poi la festa continuò tra giochi, musica e danze.

- Oh, Anna! Hai descritto una festa bellissima! - esclamò Diana estasiata. - Quando avrò dei figli, non sai che darei per fare loro un battesimo così!
- Beh, forse non sarà come questo, ma sono sicura che sarà ugualmente meraviglioso! - la rassicurò Anna.