Lo guardava e non capiva, odiava questo suo lato!
Lui era il migliore! Nessuno poteva batterlo, eppure c'erano riusciti.
Eppure lui non era un pilastro, quelli erano molto meglio di lui...
Anche Tanjiro lo era, forse.
Ogni volta voleva battersi con lui, eppure l'altro gli sorrideva e lo trattava con gentilezza mandando il suo cervello in tilt.
L'ultima volta era demotivato, succedeva raramente... Ma era successo, in più, vedeva Tanjiro impegnarsi, mettere tutto sé stesso e lo odiava, profondamente
Ogni volta lo spronava per venire all'allenamento e il suo odio aumentava
"Farò quel che cazzo mi pare!" Urlò un giorno, perché non era da lui, non allenarsi...
Eppure quella lotta l'aveva fatto cadere, in un vortice a cui lui non voleva dare un nome o vedere.
Si girò e scoprì di avere paura, non voleva vedere lo sguardo deluso di Tanjiro
Ma questo lo guardò confuso -non disgustato come pensava l'altro- e si avvicinò.
Si sedette vicino a lui e gli sorrise dolcemente "È brutto allenarsi senza di te, non so cosa ti succeda, ma io sono sicuro che ti riprenderai in fretta
Perché sei il migliore!" Portò poi le mani a stringere le sue ed il suo cuore batté ad un ritmo davvero troppo veloce.
Tanjiro le strinse forte e le portò alla sua testa, gli sorrise di cuore e si alzò...
"Ti aspetto." Commentò e Inosuke sentì chiaramente una promessa.
Si rigirò nel letto, lo sentì andarsene e riguardò la porta, era strano quello che sentiva per lui.
"Hai una cotta?" Chiese il biondo accanto a lui e l'altro lo guardò confuso "Cos'è?! Io non ho un cazzo! " Urlò pensando fosse qualcosa di male...
Lo sentì ridere e avvicinarsi, non gli dava fastidio il suo contatto, non così tanto almeno.
Ma era completamente diverso da Tanjiro...
"Ti batte il cuore quando lo vedi? Intendo forte??" Chiese e lui annuì sbuffando, ovvio, era il suo rivale no?
"Se... Tanjiro farebbe così ad un altra persona, cosa faresti?" Chiese poi e lui urlò ancora, non capendo, il biondo lo portò dietro la porta, dell'allenamento.
Tutti e due guardarono a lungo tutti gli esercizi "Oh guarda! Tanjiro la toccata! Che fortunato!" Commentò il biondo e notò il ringhio del suo amico "cinghiale".
Gli dava fastidio, il sorriso di lui all'altra ragazza, il toccare, in più, ora era più bravo di lui e anche lei.
Tanjiro era al livello di quella ragazza, non al suo, tornò dentro la sua stanza, non prima di aver fatto un grande casino per tutta l'andata.
"Che vuoi fare?" Chiese il biondo e l'altro lo guardò male, "Mi allenerò. Devo essere al suo livello e batterlo." Rispose portando le sue due spade sopra la testa
"Ma lui si allena con le ragazze" replicò il biondo curioso e la vide, la rigidità...
"IO SARÒ IL MIGLIORE!" urlò ridendo
Anche se dentro di sé pensò "se io sono il migliore, Kemado dovrà battersi sempre contro di me!
Nessun altro può dividere due rivali!"