Lord
Darth Vader si stava dirigendo verso le prigioni
dove aveva percepito di Obi Wan, il suo ex maestro e anche
l’uomo che odiava di
più. All’improvviso si fermò aveva
sentito un’altra presenza nella Forza, una
presenza che conosceva bene: suo figlio.
‘Perché
Luke si trovava lì?’ si chiese fermandosi un
attimo. Poi un pensiero lo colpì, ‘Anche Obi Wan
si trovava lì. Non era
possibile che il jedi avesse trovato Luke prima di lui e lo avesse
convinto a
stare con lui raccontandogli chissà quali menzogne? No, Luke
era suo.’ ringhiò
furioso. ‘Doveva riprendersi il ragazzo ad ogni costo, doveva
persuaderlo a
passare al Lato Oscuro e diventare un potente sith, senza di lui non
sarebbe
mai riuscito a sconfiggere l’Imperatore e insieme avrebbero
governato la galassia.”
Dart
Vader si diresse con decisione verso dove aveva
sentito la presenza di suo figlio.
Intanto
Luke si stava dirigendo verso l’hangar ignaro
che suo padre lo avesse sentito, in quel momento anche i suoi compagni
liberatisi delle uniformi imperiali si stavano dirigendo verso
l’hangar.
Darth
Vader sentì la presenza del figlio poco più
avanti e accelerò il passo. Intanto anche Luke si stava
dirigendo verso
l’hangar stava attento a non imbattersi in soldati imperiali.
Mentre camminava
i suoi pensieri erano tutti fissi sul vecchio che stava insieme alla
ragazza. Iniziava
ad avere il sospetto
che il vecchio non fosse altri che Kenobi, e se era lui
forse…
I
pensieri furono interrotti una voce oscura “Luke!”
poi sentì la presenza del padre che lo sovrastava nella
Forza. Si girò
lentamente e vedendolo disse “padre.” Poi chiuse i
suoi pensieri in modo che
suo padre non sapesse il motivo per cui era lì e soprattutto
con chi.
Darth
Vader si avvicinò e disse cercando di
convincerlo attraverso la Forza Oscura “Tu non sai chi
è quell’uomo! Lui ha
ucciso tua madre e ha cercato di uccidere anche te!”
“Basta!”
gridò Luke. “Basta menzogne, padre. Io non ti
credo più. Mi hai sempre mentito in modo che io rimanessi al
tuo fianco come
tuo schiavo e di Palpatine.”
“Ho
capito. Allora devo obbligarti ad obbedire.” disse
Darth Vader accendendo la spada laser con la lama rossa.
“Tu
provaci!” rispose Luke accendendo la sua, con la
lama bianca. Poi Luke si lanciò contro il padre.
Darth
Vader parò facilmente il colpo del figlio e i
due iniziarono a combattere lungo i corridoi della Morte Nera.
Intanto
Han, Kenobi, Leia e Bail erano quasi arrivati
nell’hangar dove si trovava il Falcon.
Han
camminava davanti, all’improvviso si fermò e fece
cenno a Kenobi, che era subito dietro di lui, di avvicinarsi. Il jedi
si sporse
e vide in una sala adiacente
Luke e
Darth Vader che combattevano furiosamente.
Luke
stava cercando di attingere al Lato Oscuro come
aveva fatto l’ultima volta che aveva combattuto contro suo
padre, ma non ci
riusciva.
Negli
anni trascorsi a bordo del Falcon aveva
rinunciato al suo odio, come poteva odiare una persona come Han Solo
che lo
aveva accolto senza sapere nulla di lui e lo aveva trattato come un
fratello
più piccolo o come avrebbe potuto odiare il grosso Wookie
che cercava sempre di
proteggerlo come avrebbe fatto con un cucciolo della sua specie.
Darth
Vader sentì la debolezza del figlio e aumentò la
potenza dei colpi. Fu presto ovvio che la lotta era impari e Vader
colpì Luke
ad un braccio, il giovane si lasciò sfuggire un lamento e
lasciò cadere la
spada laser. La lama rossa era puntata alla sua gola. Era stato
sconfitto.
Darth Vader lo guardò spietato e disse “ Sei stato
sconfitto Luke. L’ultima
volta sei riuscito a battermi perché hai usato il Lato
Oscuro, senza sei
soltanto un debole. Ora tornerai su Coruscant con me e avrai la
punizione che
meriti per la tua ribellione.”
“Mai,
non tornerò mai con te, padre. Dovrai
uccidermi.” ringhiò Luke con furia.
“No.
Lo sai che non lo farei mai, tu sei mio figlio, e
starai al mio fianco che tu lo voglia o no.”
ribadì Vader fermamente. Poi
rivolto ai stormtrooper che erano venuti ad aiutare il loro Signore,
disse
“portatelo via e rinchiudetelo
in una
cella. “
In
quel momento Obi Wan si girò verso Leia e disse
“andiamo Leia dobbiamo aiutarlo”.
“Ma
è il figlio di Vader!” rispose la giovane con aria
sconvolta, non avrebbe mai immaginato che quel giovane fosse il figlio
dell’uomo che lei odiava più di ogni altro.
“Si
lo so.” rispose Obi Wan calmo poi continuò
“è
anche tuo fratello.”
Leia
rimase un attimo interdetta poi gridò “ che
cosa?” e si girò verso suo padre ma Bail guardava
Obi Wan con uno sguardo
furioso e quando vide che Leia lo stava guardando per chiedere
spiegazioni
evito il suo sguardo.
Leia
si girò di nuovo e vide che Obi Wan stava già
andato contro il Signore Oscuro e lo seguì ripromettendosi
di andare in fondo a
quella questione.
Appena
Vader lo vide gridò rabbioso “Tu! Lo sentivo
che c’eri anche tu.”
“Questa
volta non lo avrai, Vader. Non ti permetterò
di portarlo via di nuovo.” disse Obi Wan e si
scagliò contro di lui con la
spada laser accesa.
Leia
lo seguì dopo un breve duello entrambi riuscirono
a far indietreggiare il Signore Nero oltre un corridoio esterno, fu
allora che
Obi Wan gridò “Han spara alla
serratura.” Il corelliano non se lo fece ripetere
due volte sparò e centrò la serratura e le porte
anti-blaster si chiusero di
scatto dividendoli dal Signore Nero e dai stormtrooper.
Kenobi
si chinò su Luke ancora a terra e aiutandolo ad
alzarsi disse “Dai Luke appoggiati a me.”
Il
giovane lo guardò sorpreso mentre si alzava
“Io…”
“Si
so chi sei, avevo già dei sospetti ma quello
scontro mi ha tolto ogni dubbio.” poi rivolto a Han che stava
fissando Luke
disse ”Vogliamo andare capitano?”
Han
prese il comlink e disse “Chewie accendi i motori
stiamo arrivando.”
Tutti
si diressero in fretta, salirono sul Falcon e
decollarono allontanandosi dalla Morte Nera.
Luke
guardò verso il cockpit, Han si era diretto verso
lì senza neanche guardarlo, sentiva che il pilota era scosso
da ciò che aveva
scoperto su di lui e questo lo angosciava, non voleva perdere
l’affetto
dell’uomo
Bail
Organa si diresse nel cockpit e Luke sentì che
parlava con Han, sicuramente gli stava dando indicazioni su dove
andare, poi si
avvicinò a Luke e lo guardò attenta- mente poi si
avvicinò al jedi e disse
“è chi credo che sia?” Il
Maestro Jedi annuì.
Poi
Bail Quando tornò, Luke sollevò e la testa e
fissando Kenobi disse “Perché mi hai aiutato? Che
cosa farete di me adesso?”
“Stiamo
andando alla base segreta della Ribellione.”
Rispose Bail.
“Ho
capito allora sono vostro prigioniero.” Rispose
cupo Luke.
“No,
Luke. Io ti stavo cercando da tanto tempo, è
stata tua madre mi aveva chiesto di cercarti.”
“Mia
madre? Allora sapete dov’è?” chiese Luke
agitato.
‘Avrebbe finalmente conosciuto sua madre.’ Il
ragazzo sentiva un forte
turbamento al pensiero di vederla per la prima volta.