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Autore: Spensieratezza    01/06/2022    3 recensioni
Dean è innamorato di Benny, ma poi arriva la tempesta Sam a sconvolgere tutte le carte.
Questa è una storia in cui niente è come sembra, in cui tutti i personaggi cambieranno e faranno delle metamorfosi che non ti aspetteresti mai.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Famiglia Harvelle, Famiglia Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima stagione, Più stagioni
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- Questa storia fa parte della serie 'Eterno'
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Dean e Sam assistevano con una sorta di estraniazione , quello che accadeva a quella che apparentemente era la loro famiglia, ma non proprio! John e Mary vivevano ancora insieme, Dean aveva quattro anni e Sam sei mesi…un uomo si era avvicinato alla culla di Sammy, e Sam sembrava totalmente ipnotizzato dal vedere il neonato.

“Avrei potuto essere lì…” disse mentre l'uomo faceva bere una goccia di sangue a Sammy versandola dal suo polso.

“Io invece avrei dovuto essere lì.” Disse Crowley, che chiaramente si sentiva in colpa, vedendosi addormentato su quel divano, mentre un altro, sconosciuto, stava vicino alla culla di suo figlio.
 
“Perché la mamma se n’è andata?? L'ha lasciato in balia del mostro!” Disse Dean scandalizzato.

“Credo pensi che sia tuo padre. L'ha chiamato John.” Disse Balthazar con le braccia conserte.

“Ora fate attenzione e cercate di non agitarvi.” Disse Gadreel.

Ma Sam, Dean e Crowley, erano immobilizzati dallo shock per gridare, guardando le scene che sono accadute in rapida successione. Mary si era accorta praticamente dopo pochi secondi, che quello non era John! Era tornata indietro e aveva cercato di allontanarlo dal bambino, ma il mostro era più forte e l'aveva attaccata al soffitto, sollevandola come per magia. Poi il fuoco!

Uno scenario da film dell'orrore sembrava delinearsi sempre più. Peggio di quello a cui avevano assistito con Mary che stavolta trovava la morte dentro casa e non fuori! John era intervenuto e aveva detto a Dean di prendere Sammy.

Il Dean del presente, forse per una sorta di riflesso incondizionato, aveva stretto a sé il Sam adulto, forse quasi per proteggerlo da un orrore non reale, che non poteva raggiungerli lì, nello stesso momento che il bambino di quattro anni aveva portato via il fratellino in braccio con grande coraggio, fuori dalla casa.

Sam e Dean pensarono che John fosse morto insieme alla moglie, come nella loro realtà e fu con grande sorpresa che videro John uscire all'esterno e abbracciare e stringere a sé i piccoli, mentre la casa bruciava.

Quella stessa casa che non era scoppiata in un'esplosione, ma era comunque presa lo stesso di mira dal fuoco…

Dean e Sam si chiesero cosa avrebbero visto a quel punto, ma all'improvviso tutto svanì e tornarono nella biblioteca del paradiso.



" Nostro padre...sarebbe sopravvissuto?" Chiese Dean.

"Sì, almeno questo è quello che teorizza il libro. Pensa che sarebbe potuta andare in quel modo. Vi chiedo di non prendere come un oracolo quello che è solo un calcolo delle probabilità." Chiese Gadreel.

“Dean, sei stato un piccolo eroe.” Disse Crowley orgoglioso di quello che aveva visto.
“Grazie.” Disse Dean imbarazzato. Non gli capitava mai di essere elogiato per qualcosa che non aveva mai fatto.
 

"Ma Adam...nostro fratello non c'era! Ma avevate detto che ci sarebbe stato..ma se mamma è morta..." disse Sam.

"Avrebbe avuto Adam con un'altra donna??" Chiese Dean ancora più sbalordito.

"Secondo le parche che regolano il filo della vita, Adam doveva nascere, quindi pensiamo che il libro abbia teorizzato che sarebbe comunque nato, in un modo o nell'altro. Forse John avrebbe avuto un'altra donna.. " disse Gadreel.

Crowley guardò gli angeli con tanto d’occhi, mentre i suoi figli lo guardarono quasi per averne conferma.

“Non guardate me, che cosa posso saperne io..”

"Avremmo avuto una matrigna? Chi?" Chiese Sam.

"Non ci è dato saperlo!" Disse Balthazar.

"Ma...se guardiamo nel libro lo sapremmo di sicuro!" Obiettò Dean.

"Continuate a non capire! Questa...variante, che il destino ha immaginato, è stato solo perché il destino scritto di Sam è cambiato, per via della sua nascita. Ed è rimasta una traccia ma solo una traccia! Il libro non è capace di vedere oltre ma solo una piccola parte di ciò che sarebbe stato, così come non è in grado di sapere come sarebbe nato Adam!" Disse Gadreel.

"Vedetelo come uno scrittore dalla poca fantasia." Disse Balthazar.

“Dopo ciò che abbiamo appena visto, fidatevi. Molto meglio non conoscere il resto!” disse Crowley cercando di sdrammatizzare.

"Non crediamo sarebbe cambiato molto rispetto alla vostra storia a ogni modo. Di sicuro avreste cercato di vendicare la morte di vostra madre!" Disse Balthazar.

Sam e Dean assentirono.

“Qualsiasi scelta avrei fatto, qualunque passo avrei compiuto, non mi sarei comunque liberato di quel pezzo di merda.” Disse Crowley e nel suo sguardo fiammeggiante ci videro il vecchio furore di John. “Se sono così arrabbiato adesso, non oso immaginare come sarei stato furioso in quell’occasione.”

“Ci dispiace, Crowley.” Disse Gadreel.

“Oh vabbè, in fin dei conti non è andata così male. Penso sarebbe andata più male in quello scenario. Una sensazione.”

“Tu dici?” chiese Gadreel.

“Okay, adesso basta, hai visto abbastanza e sei stato abbastanza in paradiso, è giunto il momento di tornare all’inferno o..in qualunque posto tu voglia.” Disse Balthazar.

“Ehi, aspettate un momento, non potete liquidarmi così.”

“Si chiama PARADISO per un motivo.

“Sì, ma..”

Balthazar schioccò le dita e Crowley sparì.

“Ehi!! Ti costava tanto essere più gentile?” chiese Dean arrabbiato.

“Scusa, Dean, ma è a noi che faranno il culo, se tuo padre si mette a spargere informazioni sul paradiso e i suoi segreti, ai suoi seguaci..”

“Non sono più suoi seguaci!! Li ha rinnegati!!” disse Sam arrabbiato a sua volta.

“E sarà meglio che continuerà così.” Disse Balthazar sempre sorridendo.

“Ragazzi, cercate di capire, le leggi sono le leggi e vostro padre è stato qui già abbastanza..”

“Quindi mio padre non merita il paradiso? Mai? Aspetta un attimo..e se dovesse..morire? Dove vanno i demoni quando muoiono?” d’un tratto sbiancò.

“Per loro c’è un luogo speciale, dove non possono più nuocere a nessuno, dove possono redimersi, un giorno..e guadagnarsi un giorno lontano, il Paradiso..niente muore veramente, te lo abbiamo già detto.”

Dean e Sam sembrarono più sollevati.

“Potete almeno dirci dove lo avete mandato?” chiese Sam.

“In un posto sperduto della Scozia..si divertirà, vedrete. Fanno un’ottima birra scozzese.” Disse Balthazar.
 
Sam e Dean lo guardarono con tanto d'occhi e poi scoppiarono in fragorose risate.

"Pagherei ORO per vedere la scena. Lui che furibondo cerca di capire dove l'hai mandato!" disse Dean.

"In ogni modo tutto questo non è mai accaduto...o se è accaduto in un altro universo non ci è dato saperlo. Magari il libro si sbaglia. È già grave che abbiate visto questo e ve lo abbiamo mostrato solo perché volevamo capiste che uno strumento superiore era dell'idea che Azazel avrebbe perseguitato comunque la vostra famiglia e non avreste potuto fare niente per evitarlo!" Disse Gadreel.

"Sì, beh, non sappiamo più se è incoraggiante questa cosa." Disse Dean.

Gadreel e Balthazar rimasero straniti.

"Noi...volevamo solo che Sam non si sentisse in colpa." Disse Balthazar.

"Lo sappiamo e ve ne siamo grati per questo e forse potete aiutarci per trovare la risposta ad altre domande!" Disse Sam sorridendo.

"Lo sapevo! Hai visto? Gli dai un dito e si prendono tutto il braccio!" Disse Balthazar.

"Ignoratelo! Fate pure le domande che volete, ma non assicuriamo che risponderemo!"



"Ehm..bene ...dunque...io prima ero Benny giusto? Come prima Crowley era nostro padre..."

"Sì e quindi?" Chiese Gadreel.

"Questo vuol dire che le vite passate esistono!"

"Mi sembra evidente!" Disse Gadreel.

"Ma allora...prima di essere Benny e prima che Dean fosse Dean chi eravamo???"

"Woah, woah,aspetta un momento!" Disse Balthazar.

"Siamo anime gemelle? Io e Dean ci siamo già incontrati altre volte??" Insistette Sam.

"Sam, NON POSSIAMO SAPERLO!" disse Gadreel.

"Come potete non saperlo? È una menzogna! Sapevate che Sam era Benny!" Disse Dean scettico.

"No, invece! Lo abbiamo scoperto insieme a voi!" Disse lui.

"Ma quindi c'è un modo per saperlo..e voi non ne avete proprio idea?" Disse Dean.

"Sentite, che voi ci crediate o no, non lo sappiamo! Questi sono segreti profondi, a cui gli angeli normali come noi non sono a conoscenza, voi pensate che noi sappiamo tutto...ma non è così, queste cose che vi raccontiamo, ci sono state concesse, niente altro." Disse Gadreel.

"Non abbiamo modo di sapere se tu e Sam vi conoscevate già in qualche vita passata o no, ma sappiamo per certo che siete anime gemelle. Come avreste potuto avere una storia incredibile come la vostra se non lo foste? Il vostro amore è stato anche più forte della morte! Raramente ho visto legami tanto prodigiosi! E non vi basta questo? Che importanza ha, se lo foste già prima o se lo siete diventati adesso?" Disse Balthazar.

"Già, in fin dei conti non cambia poi molto " convenne Dean sorridendo

"Ci sarebbe un'altra cosa..." disse Sam a disagio.

"Ancora???"

"Lasciali stare, Balth"

"Solo un'ultima domanda!"

"Solo una e poi basta?"

"Promesso!"

"Vai!"

"Dunque... Da quello che posso capire, i cicli di vita e morte sono costellati da vita, morte e rinascita e poi reincarnazione..quindi sono basati sulla religione del buddismo."

Gli angeli si stranirono e la faccia che fece Dean, con tanto di mano premuta sulla fronte, li agitò ancora di più.

"Più o meno ma questo cosa c'entra? E perchè Dean fa quella faccia?" disse Gadreel.

"Io so cosa vuole chiedere Sam.." disse Dean, lasciando intendere che avevano già discusso della cosa.

"Non ci starai mica chiedendo di costruire una religione unica e universale..." disse Balth atterrito.

"Balth, non dare strane idee a questi due.."

"Niente di tutto questo, state tranquilli, è solo che...il buddismo è una cosa molto affascinante ma tra queste dice anche una cosa che mi ha inquietato un po'.."

"Ovvero?" chiesero in coro, notando distrattamente che nonostante Dean prima volesse sdrammatizzare, era tutto concentrato ora, e visibilmente preoccupato.

"Cosa..ehm..ci succederà dopo che finiremo di reincarnarci?"

"Finite qui, in cielo, ovviamente." disse Balthazar.

"Non..non ci dissolviamo nel nulla? Nell'aria? Nell'ambiente circostante, divenendo..NULLA?" chiese Sam facendo gesti con la mano.

Gli angeli li guardarono perplessi, facendo delle smorfie buffe. Dean e Sam continuarono a guardarli con trepidazione.

e poi scoppiarono a ridere.

"Non credo ci sia molto da ridere." Bofonchiò Sam.

"Sono d'accordo." Disse Dean, stavolta proprio scocciato.
"MA CERTO CHE NO! La vostra anima finisce qui, ovviamente." disse Gadreel.

Sam e Dean tirarono un sospiro di sollievo.

"Ma che ti salta in mente di farci una domanda del genere?" chiese Gadreel.

"Su internet..si leggono delle cose.." disse Sam, grattandosi la testa, imbarazzato.

"Beh, non dovete credere a tutto quello che leggete o sentite dire in giro..gli esseri umani da tutti questi anni non sanno davvero cosa succede dopo la morte e possono solo immaginarlo..figurati prevederlo." disse Balthazar.

"Dopo la morte, non è prevista nessuna dissolvenza, semplicemente quando un'anima non si reincarnerà più in un corpo, tornerà qui in Cielo, mantenendo l'identità della sua ultima vita." disse Gadreel.

"Non scompariremo, quindi! Hai visto, Sam? Te l'avevo detto che eri troppo esagerato e credulone!" disse Dean ridendo, che malgrado quello che aveva detto, sembrava decisamente sollevato.

"Scomparire? Ma no, che sciocchezza." disse Gadreel. "Non dovete credere a tutte le cose che leggete su internet. Attrezzo dannato, quasi quanto Lucifer. Nostro padre ce lo dice sempre." Disse Gadreel.

"Secondo te, noi che ci stiamo a fare qui? A pettinare le bambole? " chiese Balthazar.

"No, ma..insomma..."

"Stai tranquillo, Sam, comprendo la tua paura ma le vostre anime sono qualcosa di prezioso, che non può essere distrutto, dissolto. Il ciclo di reincarnazioni varia a seconda se l'anima vuole continuare la sua vita sulla terra. Non è neanche per tutti e ogni ciclo è diverso. Alcuni smettono molto presto di reincarnarsi e decidono di restare dopo poco tempo in paradiso. Vostra madre...è una di questi. Lei non ha voluto tornare."

"Gadreel!" Lo rimproverò Balthazar.

"Scusa ma dovevo fare un esempio! Questi ragazzi hanno la testa piena di informazioni sbagliate!"

"Se continui a dare informazioni, non ci crederanno più quando diciamo che non sappiamo qualcosa."

"Esatto!" Dissero loro.

"C-come? Ma...ma no, vi assicuro che..."

Dean e Sam scoppiarono a ridere.

"Sta tranquillo, Gadre, ti credo, siete cosi chiacchieroni che ci fornite spontaneamente le informazioni di cui abbiamo bisogno!" Disse Dean.

"O quasi. Non ti ho detto che ero un angelo."disse Balth.

"Vaffanculo per quello, Balthazar."

"Ehi, anche tu non mi avevi detto di essere un cacciatore!"

"Che vi sia di esempio. Diffidate sempre di tutti perché non sapete mai se la gentilezza o un falso sorriso possano un giorno tradirvi. Non si finisce mai di conoscere una persona e il lato oscuro è sempre dietro l'angolo." Disse Gad.

"Io mi fido di lui e mi sono sempre fidato, non mi ha mai deluso, anche quando per vendetta gliel' ho fatto credere."

Balthazar si fiondò ad abbracciarlo per poi spezzare la tensione facendo un po di scena gesticolando con le mani, quando sciolse l'abbraccio.

"Chi l'avrebbe. mai detto Gadreel, che ti abbiamo conosciuto come guaritore di angeli in un ospedale e ti vediamo adesso come un novello Silente che predica saggezza e disquisisce su anime e aldilà." Disse Sam.

"Adesso vi faccio pensare ad altro! Balthazar, sei ancora d'accordo su quello di cui abbiamo parlato? "

"Temevo te ne saresti dimenticato!”

“Non dimentico mai niente, io, ho ancora una memoria di ferro, dopo tutti questi secoli.”

 

“Ma..di cosa state parlando?” chiese Dean.

“Aspettate..non vorrete mica cancellarci la memoria, vero?” chiese Sam.

“Balthazar. Non fate scherzi.” Disse Dean.

“Niente del genere, fidatevi di noi..e cercate di godervi il regalo. “ disse Balthazar.

“Regalo??” dissero in coro.

“Non c’è bisogno di ringraziarci.” Disse Gadreel alzando la mano insieme a Balthazar e calandole sulle loro fronti.

 

Un calore fortissimo li immerse, come un’energia calda e luminosa insieme, una scossa piacevole che li pervadeva dalla testa ai piedi. Se non era impossibile, avrebbero detto che stavano sperimentando la felicità.

 

Poi sparirono.






















Note dell'autrice:  allora, spero che nessuno si senta offeso, questa è una storia e comincio dicendo che non è mia intenzione screditare il buddismo, anzi LO AMO *:* però però..la cosa del dissolverci dopo le reincarnazioni è una cosa che mi turba profondamente lol e siccome con le mie storie, io sposo questa teoria, ho messo questa clausola, perchè è semplicemente per me inaccettabile pensare che loro, Dean e Sam, un giorno possano "scomparire" xd poi, per il resto, non so davvero cosa accade dopo la morte, se le reincarnazioni esistono o non esistono ecc ecc, io dico solo quello che desidero accada nelle mie storie xd ovviamente vale per anche tutte le altre mie storie dove parlo di reincarnazioni, il fatto che sposo questa teoria, non vuol dire che includo proprio tutto, ecco. Così come d'altronde racconto di Spn, ma in realtà per me il "Vuoto" di cui si parla nella serie tivù, non esiste in praticamente nessuna delle mie ff xd
   
 
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