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Autore: ArrowVI    09/06/2022    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 14-3: Seryu Alcher [1-2]



 

Quando Ehra lasciò la stanza del Gran Generale, una miriade di pensieri cominciarono a riecheggiare nella sua testa. Preoccupazioni, dubbi e rimorsi che non sapeva come assopire.

Si domandò se avesse fatto la scelta giusta a rivelare quel segreto a Xernes... Non che non si fidasse della sua parola, ma sapeva che quell'uomo non fosse un santo. Poi, però, le sue preoccupazioni si rivolsero su quel gruppo di ragazzini. Lo scontro contro Amon sarebbe stato terrificante e rischioso... Un singolo passo falso sarebbe potuto costare la morte anche di un mago esperto come lei. Se fosse stato per lei, Ehra non avrebbe mai permesso a quei giovani di prendere parte allo scontro, e li avrebbe fatti allontanare.

Purtroppo, sapeva che non avrebbe funzionato.
Le visioni di Arthur, in un modo o in un altro, si erano sempre avverate: durante lo scontro con Belzebub e le tre Bestie, quei ragazzini erano rimasti, per la gran parte del tempo, in disparte... Questo poteva solo significare che avrebbero inevitabilmente preso parte nella battaglia contro Amon.


"Il futuro non può essere cambiato".
Erano sempre state queste le parole di Arthur. Anche quando provarono in tutti i modi a salvare la vita di Xanders, insieme a Xernes Ravier, i loro risultati furono vani.
Ciononostante non poté far a meno di chiedersi se, con la scomparsa di Arthur, le sue visioni fossero ancora, o meno, accurate.

Con ancora tutti quei dubbi in mente, Ehra realizzò che in quel corridoio silenzioso, ci fosse qualcuno di nascosto, dietro un angolo.




Seryu non riuscì a credere alle parole che sentì pronunciare da Ehra.
Impallidì di colpo, continuando in silenzio ad ascoltare la discussione tra Xernes ed Ehra, appoggiato alla porta di quella stanza.

< Jessica è la figlia di Ehra?! >
Quelle parole lo colsero completamente alla sprovvista. 
Il Grail... Ne sentì parlare, alcune volte. Una potente e antica reliquia della famiglia reale dei Pendragon, tramandata da generazione in generazione. Un'arma potentissima che, secondo alcune voci, avrebbe potuto rivaleggiare anche con i demoni più potenti di Gaia.

Quell'arma si trovava dentro Jessica.
In quell'istante, Seryu comprese cosa accadde il giorno dell'attacco alla Star. Il motivo per cui il Ki di Jessica sembrò comparire dal nulla, qualche minuto dopo essersi spento.
Eppure, tra tutte quelle assurde rivelazioni, rimase una domanda alla quale Seryu non riuscì a trovare una risposta... Una domanda che continuò a farsi fin da quando la vera identità di Astarte, Lilith, venne alla luce.


Fu proprio mentre si fece quella domanda che Seryu realizzò che il Gran Generale avesse congedato Ehra.
Rapidamente si allontanò dalla porta di quella stanza, guardandosi rapidamente intorno alla ricerca di qualcosa dietro cui nascondersi.

Sfortunatamente per lui, quel corridoio in pietra era completamente vuoto. Quell'area del palazzo era caduta ormai in disuso, e vi erano solamente una biblioteca e alcuni uffici del personale di Camelot.
Rapidamente, Seryu cominciò a correre e voltò un angolo giusto in tempo per nascondersi senza essere visto da Ehra, che chiuse la porta alle sue spalle non appena mise piede nel corridoio.

La donna tirò un grosso sospiro, era ovvio che qualcosa la stesse preoccupando.
Poi, come se si fosse resa conto della sua presenza, la donna posò rapidamente il suo sguardo nella sua direzione.
Seryu riuscì a nascondersi dietro l'angolo del corridoio, sicuro di non essersi fatto vedere.


Quella sua convinzione andò rapidamente in fumo quando realizzò che Ehra avesse voltato l'angolo e lo stesse fissando con un enorme sorriso in volto.


<< Guarda un po' chi abbiamo qui. >>
Disse Ehra, sorridendo, con un tono divertito.
Seryu impallidì di colpo.

<< Cosa fai da queste parti, Seryu Alcher? >>
Gli domandò subito dopo.

<< Ecco... Io- >>
Balbettò il ragazzino, per un istante.

<< Stavo cercando il bagno. E mi sono perso. >>
Disse subito dopo.
Ehra ricambiò quella risposta con uno sguardo divertito: non credeva neanche lontanamente a quella palese scusa.

<< Mhh? Eppure ero sicura tu avessi visitato Camelot, in passato. Come hai fatto a perderti? >>
Domandò la donna, ridacchiando, cercando di metterlo in difficoltà.

<< E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho fatto visita... Non ricordo precisamente il layout del palazzo. >>
Rispose il ragazzino, conscio del fatto che si stesse scavando la fossa con le sue stesse mani.



Ehra posò delicatamente una mano nella spalla del ragazzino, cambiando improvvisamente espressione.

"Seryu, sappiamo entrambi che queste bugie non funzionino con me."
Gli disse, mettendo rapidamente fine a quella farsa.
Il ragazzo evitò rapidamente lo sguardo della donna, assumendo una espressione cupa.

"Cosa hai sentito? Non sarai punito, voglio solo tu sia onesto con me."




<< Ho sentito di Jessica... Ho sentito del Grail. Suppongo sia una Pietra Filosofale, non ho forse ragione? >>
Rivelò Seryu, mentre l'espressione di Ehra si fece rapidamente dolorante.

<< Durante l'assalto alla Star... E' per questo che mi ha chiesto di non parlarne con nessuno, vero? >>
Ehra sapeva cosa quel ragazzino avrebbe detto... E quelle parole le fecero molto più male di quanto si aspettasse.


<< Durante l'assalto... Jessica è morta, non è vero? >>



Per qualche istante, Ehra non riuscì a dire nulla.

<< Hai ragione. >>
Rispose, mentre Seryu impallidì di colpo. Le sue preoccupazioni si erano rivelate fondate.
Abbassò lo sguardo, sospirando e stringendo i pugni.

<< Lo sapevo... Per questo il suo Ki era sparito, esistono poche magie in grado di riportare in vita un morto... Necromanzia e Alchimia. Magie Proibite. E' stato il Grail a riportarla in vita, vero? >>
Ehra non poté far nulla se non rispondere con un cenno positivo del capo.

<< Il Grail è una Pietra Filosofale, si. >>
Rispose la donna.

<< Quando Jessica subì quelle ferite, compresi in un istante che non sarebbe sopravvissuta. Non conosco nessuna magia in grado di fare una cosa del genere. >>
Concluse subito dopo, confermando le preoccupazioni del ragazzo.
La domanda che Seryu le fece subito dopo, però, la terrorizzò.


<< Da quando ho visto quello che è successo con Astarte e Lilith... Non sono riuscito a togliermi un pensiero dalla testa. Ehra... La prego di dirmi la verità. >>
Disse il ragazzo.

<< Jessica... E' davvero lei? >>



Per un attimo, Ehra sembrò paralizzarsi davanti a quella domanda. 
Poi, però, si fece forza per rispondere a quella sua preoccupazione.

<< Seryu Alcher... La ragazza che hai incontrato il giorno dell'esame di ammissione, è la stessa che si trova qui oggi. >>
Disse Ehra, cominciando a spiegarli cosa accadde esattamente quel giorno, per fargli capire che fosse qualcosa di completamente diverso.

<< Hai ragione a dire che non potevo salvarla... C
iononostante, c'era qualcosa che potevo fare. Il cervello rimane attivo per un po' di tempo, dopo la morte... Sono sicura che anche tu sia a conoscenza di questa cosa. Mi sono assicurata che la sua mente restasse in vita. Era solo questione di tempo prima che il Grail capisse che lei fosse ancora viva, e che quindi usasse l'energia in suo possesso per salvarle la vita. La priorità di ogni Pietra è quella di mantenere il proprio "involucro" funzionante, se possibile. Io ho fatto ciò che potevo, a salvarla è stato il potere del Grail. >>
Spiegò la donna, stringendo la spalla del ragazzo con forza.

<< Posso dirti con estrema sicurezza che la situazione di Lilith non sia la stessa di quella di Jessica. Non ho creato un'altra personalità per sostituire la vecchia. Jessica è ancora se stessa... E' la stessa che avete incontrato all'esame di ammissione. >>


All'inizio Seryu non riuscì a decidere se potesse fidarsi delle sue parole o meno. Ciononostante, decise di farlo. 
Sospirando, un po' per paura e un po' per sollievo, accettò le sue parole.

Sorridendo, Ehra decise di accompagnarlo di nuovo dai suoi compagni, chiedendogli di non parlare di questa cosa con Jessica.


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Fine del capitolo 14-3, grazie di avermi seguito e alla prossima!


 

   
 
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