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Autore: crazy lion    14/06/2022    0 recensioni
Joe si è preso tre mesi di pausa dal lavoro per andare a trovare la sua famiglia in Inghilterra, ma Taylor, presa dal suo lavoro, non può seguirlo. Una sera le viene un'idea: mandargli un messaggio in una bottiglia. Che succederà?
Disclaimer: con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare veritiera rappresentazione del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Taylor Swift
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MESSAGE IN A BOTTLE
 
Joe si era preso un periodo di pausa dal lavoro per andare a trovare la sua famiglia in Inghilterra. Ci sarebbe rimasto tre mesi. Aveva invitato anche Taylor, ma lei aveva troppo da fare allo studio di registrazione per potersi permettere una pausa.
"Ci telefoneremo, allora" aveva detto lui, all'aeroporto.
Taylor l'aveva abbracciato, senza dire una parola, senza dirgli arrivederci. Si erano tenuti così, in silenzio, per quelle che erano parse ore.
"Hanno chiamato il mio volo" disse a un certo punto Joe, risvegliando entrambi da quel sogno.
"D'accordo. Chiamami quando arrivi. Ti amo!"
"Anch'io!"
Era passata una settimana e si erano già sentiti due volte. Ma quanto era difficile tornare a casa la sera e non vederlo, non parlargli, non andare a dormire con lui, non svegliarsi con Joe vicino. I suoi gatti le facevano compagnia, e grazie al cielo aveva loro, ma non era la stessa cosa.
Un giorno, dopo due settimane da quando Joe era partito, Taylor vide che tra le bottiglie di acqua e vino che tenevano vicino al fornello ce n'era una vuota. La aprì. Era asciutta. Probabilmente Joe si era dimenticato di buttarla via tempo prima. E fu allora che le venne l'idea. Sì, era perfetta.
 
 
 
Erano passati due mesi da quando Joe era andato in Inghilterra. Taylor veniva a trovarlo tutti i weekend. Facevano passeggiate in riva al mare, pranzavano o cenavano in qualche ristorante, e poi tornavano a casa dai genitori di Joe, si chiudevano in camera di lui e restavano tutto il tempo a coccolarsi e a fare l'amore. Chiacchieravano anche moltissimo, informando l'altro su cos'avevano fatto in quei giorni.
Il ragazzo stava camminando sul bagnasciuga quando vide qualcosa brillare. Si avvicinò. Era una bottiglia e non sembrava rotta. La aprì. Dentro c'era un foglietto arrotolato, sembrava un messaggio. Lo lesse.
Joe, ciao. Volevo solo dirti che mi manchi. La nostra casa non è più la stessa senza di te. Manchi anche ai gatti.
Ti amo da impazzire,
Taylor
Prese subito i mano il cellulare e la chiamò allo studio di registrazione, perché era un venerdì mattina e di sicuro era lì.
"Mi ai mandato un messaggio in una bottiglia?" chiese lui. "O si trattava di un'altra Taylor e di un altro Joe?"
Ma sarebbe stata una coincidenza troppo strana.
"Sì! L'hai trovata?" domandò lei.
Dalla voce si capiva che era emozionata.
"Sì. E ti amo anch'io. Hai fatto un gesto bellissimo, Tay, grazie dal profondo del mio cuore."
Lei si commosse.
"Pensavo non l'avrebbe trovata nessuno, o magari qualcuno a cui il messaggio non sarebbe importato. Invece…"
"Invece a volte la vita è strana e ci riserva delle sorprese. Ho deciso di tornare a casa, Taylor."
"Cosa? Ma non devi farlo per me."
"Lo faccio per noi. So quanto ti manco, e anche tu mi manchi. Ti amo e voglio starti vicino. Siamo rimasti lontani anche troppo a lungo."
E così, dopo aver prenotato un volo per quella sera, Joe tornò a casa.
Quando la fidanzata aprì la porta, si gettarono entrambi le braccia al collo con uno strillo di pura gioia, si baciarono appassionatamente e Joe le disse che aveva un altro mese di pausa.
"La situazione allo studio è tranquilla, potrei prendermi anch'io un mese di pausa ora che ci penso."
Avrebbero fatto lunghe passeggiate, parlato tanto, giocato con i gatti e a carte, magari visitato qualche museo. Potevano fare tutto quello che volevano.
Quando Taylor aiutò il fidanzato a disfare la valigia, Trovò la bottiglia e sorrise.
"L'hai portata con te."
"Non potevo lasciarla lì dov'era. Pazzesco che l'abbia trovata io, eh?"
"Già."
Taylor la appoggiò sopra il comodino, dove i gatti non andavano. Quando si misero a letto, Taylor e Joe si addormentarono abbracciati. Quel messaggio nella bottiglia li aveva riuniti e, ne erano certi, sarebbero rimasti insieme per sempre.
   
 
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