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Autore: terryoscar    14/06/2022    1 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Sempre tutto sulle mie spalle
 
Una forza misteriosa mi induce ad alzarmi dal letto, eppure dormo profondamente ma le mie gambe sono incontrollabili. Mi destreggio nel buio della mia stanza, solo la luce fioca della luna mi guida verso la porta, la apro.
Percorro il corridoio quasi in punta di piedi ma dormo o sto sognando?! … Non lo so … forse è un sogno, un meraviglioso sogno che ha deciso di introdurmi nella stanza del mio amato Generale. Questa notte sarà mio, il mio sogno sta per concretizzarsi.
 
 
Sono nella mia stanza, il mio Gennarino stanotte non ha fatto che piangere, dico alla mia cameriera: “Sono esausta, non ne posso più, finalmente lu piccirello si è addurute (addormentato) ma io ormai non tengo più suonno (sonno). Annarrè bada a Gennarino, io andrò abbasce (di sotto), mi farò preparare nu calmante, chissà magari m’addorme!” (mi addormento)
“Se permettete maestà ci vado io.”
“No, no, preferisco prendere nu poco d’aria, stasera fa troppo caldo!” Rispondo lasciando la mia stanza.
“Come volete Maestà!”
 
Percorro il corridoio, passo davanti alla porta diMadame Joséphine, rallento il passo. “Che strano nu sento nulla! Che abbiano già fernuto? (finito) Beata chillapiccirella ca tiene nu marito ca fa tutto chillacavole!”, continuo a camminare quando sono in prossimità della stanza du Generale, vedo una figura esile entrare con passo leggiadro, non è madame Marguerite … chi sarà mai? … Guardo meglio, la figura si volta per chiudere la porta, ora lo riconosco, è lu valletto Jean!! Ma per San Gennaro cosa ci fa a quest’ora nella camera de lu Generale tutto così profumato? … Senti che scia ha lasciato nel corridoio! … Nemmeno le zoccole profumano così tanto! … Uhm … che sia vero ciò che tutti dicono?! Chillè giuvinotto je n’ammurato de lu Generale? … Starò a vedere, io da cà nu me movo!(muovo)
 
 
“Uhm …. Marguerite …… Marguerite …… sei tornata da me …..” sussurro piano mentre sento le lenzuola muoversi appena ed una persona distendersi al mio fianco. E’ lei, la mia dolce sposa, dal profumo inconfondibile di rosa e vaniglia, che usa nell’acqua del suo bagno ed alla sera, prima di coricarsi al mio fianco, alcune gocce sui suoi polsi e sul suo collo.
 
Scosto il lenzuolo, entro di soppiatto nel letto del mio Generale, finalmente sono con lui, spero di non svegliarmi da questo bellissimo sogno!”
 
Sono ancora nel dormiveglia, sento la mia amata voltarsi nel letto, i suoi lunghi capelli setosi mi solleticano appena la pelle del collo, le sue mani delicate e sottili sfiorano appena la pelle del mio fianco, lasciato scoperto dalla decisione di dormire con le sole coulottes, per cercare sollievo da questo caldo afoso notturno.
Allungo una mano e sento la seta leggera e morbida della sua tenuta da notte, magari ha indossato quella splendida camicia che mi fa impazzire. Nel buio della stanza non vedo nulla ma non posso di certo sbagliarmi, la sua leggerezza, il suo profumo ….. la mia dolce Marguerite non è riuscita a stare lontano da me, alla fine si è decisa ad affidare Elena a suo marito, quel pusillanime di Victor, un soldato mal riuscito che scappa per un rigurgito, una vera vergogna per l’esercito francese.
Una mano sale ad accarezzarmi il viso, piano sento il suo corpo sinuoso avvicinarsi, sento il desiderio di lei farsi strada in me con insistenza. Allungo una mano alla ricerca del suo corpo, sento la sua veste, posso immaginare il suo corpo morbido e flessuoso, dolce, sotto alla leggera veste da notte, mentre le sue mani risalgono lungo il mio torace accarezzandomi leggere.
Sento il suo respiro vicino al mio petto, poi sale piano, piccoli baci sul mio collo, sale fino al bordo delle mie labbra, non resisto più, la voglio, la desidero sopra ad ogni cosa.
“Marguerite, mia amata Marguerite …..”
 
“Oh Generale …… mio amato Generale …..”
Sento una voce strana, sussurro in preda al desiderio: “Mia Marguerite, non mi hai mai chiamato Generale ….. mai, per nessun motivo. Forse stasera vuoi fare qualche giochetto? Vuoi che indossi la divisa?”
“Ohhhsiii …”
“Oh Marguerite, lo farei volentieri ma stasera fa troppo caldo, meglio rimandare! E poi …. Che strana voce, davvero ……”
 
Certo che Marguerite questa sera ha una voce bassa, che abbia preso freddo? Bah ….. uhm …. Che profumo …. Il suo profumo!
 
Taccio e mi stringo al mio amato Generale …
 
Nonostante tutto non riesco a resistere, allungo le mani, sollevo la sua veste fino a raggiungere il suo corpo, risalgo con le mani lungo le sue cosce eh ….
“ARG!!! MA CHE SCHERZO E’ QUESTO!! … TU TU …Marguerite capisco che dopo quarant’anni tu voglia qualcosa di nuovo ma questo è davvero troppo!” Ribatto indignato. Sposto con un gesto deciso il lenzuolo, mi metto seduto sul letto, afferro l’acciarino che sta sul mio comodino e, al buio, cerco di accendere una candela, con tutte le difficoltà della situazione.
Appena riesco ad avere un poco di luce guardo nel letto, spalanco gli occhi sgomento ed emetto un urlo spaventoso, un urlo sovraumano, di una potenza che neppure io avrei mai potuto immaginare di possedere.
“AAAAHHHHHHHH!!!!!!!!” è un urlo di sconcerto, di terrore, di paura.
 
L’urlo del mio amato Generale mi fa sobbalzare, mi sveglio. Sono nel letto del mio amato, urlo anch’io: “AHHHHHH …. AHHHHH ….”
“Zitto sciagurato! Vorresti fare uno scandalo?”
Istintivamente mi porto il lenzuolo al petto quasi a coprirmi anche se ho la mia camicia da notte e ribatto intimorito: “Generale cosa ci fate nella mia stanza?!”
“Io cosa?! Ma cos’è uno scherzo?”
"Signore .... finalmente avete capito di amarmi?!"
"Co co cosa?!! Ma  dico, sei diventato matto?! Io ... io ... ti ho già detto che amo le donne, anzi ... una donna, mia moglie e tu alzati immediatamente dal MIO letto ed esci fuori di qui! Cosa diavolo ci fai  nel MIO letto, al posto della MIA amata sposa? Sei forse impazzito?”
"Ma Signore.....siete venuto Voi nel mio letto!!! Mi avete toccato ....."
Mi guardo la mano con sconcerto, ricordo di aver toccato la parte bassa di Jean, mi precipito verso il catino, mi verso l'acqua e con fare stizzito e disgusto mi strofino la mano con l'acqua poi ci aggiungo delle essenze. Ribatto stizzito: "Ma che orrore! ... In tutta la mia vita non mi è mai capitato una cosa simile!" guardo Jean. "Sei ancora qui? Fuori dal mio talamo!"
"Ma MaMa.... buuuaaaa!!!" Scoppio a piangere disperato,  io avevo creduto che... che ...  "buuuaaaaa!!"
"Sccccc ... non piangere sciocco! Non voglio che nessuno sappia cosa è accaduto tra noi!"
"Sniff .... ma io .... sniiiiffffsiigh...aaaaaaA!!! Non trattatemi così!! Sniff!"Piango disperato mentre sento lo sguardo del generale addosso, uno sguardo rabbioso, imperioso.
"Ma ... ma ..." tiro su gli occhi e digrigno: "Come vuoi che ti tratti?! Avanti parla! ... Oh Signore ma che male ho fatto? Ma perché capitano solo a me?! Mio Dio ogni tanto fate in modo che certe situazioni accadano ad Armand, è lui che Vi ha offeso, non io!" punto il dito contro Jean. "Vedi di lasciare la mia stanza se non vuoi che ti passi a fil di spada!"
"Sniff .... ma .... io .... sniff .... non ricordo neppure come ci sono arrivato qui .... snifff!!! Aaahhhhuuuu!! Bbbuuuuaaaaaaa!!!" Piango, strofino gli occhi con le mani disperato. "Vi prego, non trattatemi così!"
 
 
 
 
 
 
 
 
Sono la prima a sentire lu grido, dunque Jean si è infilato in lu letto de lu Generale!? … Però chille Guaglione è coraggioso assaje! … Voglio vedere cosa succede …..
 
Apro la portapiano, sbircio e poi entro, assisto tutta la scena dal ciglio della porta, vedo lu Generale fuori di sé mentre Jean è in lacrime,  non posso fare a meno di intervenire. "E jamme Generà! Nu fate tutto sto casino solo perché chistegiuvinotto (questo giovanotto) Vi ama e ha attentato alla Vostra virtù di maschio!"
"Maestà!!! Voi...Voi.....Oh povero me!!! Ma perché non bussate?!"
"Bussare dopo lu casino ca avite (avete) fatto?! Io ho pensato immediatamente ca ... ca ... si, insomma volevo venire in Vostro aiuto, infondo forse un giorno potreste essere lu nonno acquisito del mio Gennarino!"
"Grazie Maestà! Ma come vedete ..... è tutto sotto controllo!! Jean ora se ne va!!!"
 
 
 
Sono stretta nell’abbraccio del mio Andrè, con la nostra piccola nella sua culla e Beau sdraiato a terra, con la finestra lasciata aperta per cercare ristoro in questa torrida notte di inizio giugno. Per fortuna qui a Briançons arriva un poco di aria fresca a solleticarmi i capelli. Andrè ed io abbiamo le lenzuola un poco attorcigliate a causa della passione che ci ha travolti prima del sonno.
All’improvviso sento un urlo, spalanco gli occhi e mi siedo di scatto nel letto, seguita da Andrè, anche lui svegliato di sobbalzo. È un urlo quasi animalesco, di terrore e disgusto. Veloci afferriamo i nostri abiti, io indosso la camicia ed i pantaloni, Andrè, beato lui, solo i pantaloni, ci scambiamo uno sguardo di intesa, afferriamo le spade e le pistole, osservo Sophie che si è svegliata a causa dell’urlo, spaesata. Inizio a temere che siamo stati vittima di un assalto, forse dei briganti, dei ladri o dei sicari, chissà. Prendo in braccio Sophie, non posso di certo lasciarla qui da sola, mentre Andrè apre la porta con circospezione, con in mano un candelabro, nell’altra la spada sguainata. L’urlo si sente ancora più forte, più intenso.
“Andrè …. Ma cosa …. Sembra ….. l’urlo di un animale ferito!”
“Andiamo a vedere …. Ma tu resta alle mie spalle, mi raccomando, devi pensare a Sophie, tu!”
“Si …. Certo”
Scalzi, appoggiamo i piedi al pavimento in legno, ad ogni nostro passo sentiamo uno scricchiolio. Attratti da quest’urlo, mano a mano si aprono altre porte nel corridoio del primo piano della locanda in cui alloggiamo. Arriva mia madre, con un candelabro in mano ed indossando solo la sua veste da camera, spuntano gli occhi assonnati di Marianne e Louis, appare Alain, con la spada sguainata seguito dappresso da Sabrina che stringe al petto il piccolo Augustin.
L’urlo non accenna a diminuire d’intensità anzi. Tutti assieme ci avviciniamo alla fonte di tanto chiasso. Raggiungiamo una porta di legno scuro, dall’aria pesante. Mia madre vorrebbe essere lei ad entrare, in fondo quella è la sua stanza, o meglio quella che dividerebbe con nostro padre.
“Madame no, potrebbe essere pericoloso ….”
“Ma Andrè …. Lì c’è mio marito”
“Andiamo noi …. Voi state dietro!”
 
Mia madre si stringe a me, dall’altro lato avvicinata da Marianne con in braccio la sua piccolaFrançoise.
 
 
Esco dalla toilette mentre mia moglie Anna è con i nostri figli quando, all’improvviso, udiamo un urlo.
 
“Armand hai sentito?” Domanda preoccupata.
“Si, padre, credo che sia un urlo dello zio Augustin!”
“Ma come fai a dirlo?”
“Semplice, quando si odono urla i guai succedono solo a lui! Ih ih …”
 
 
Osservo mio figlio, ha un sorriso birichino, di certo non posso dargli torto, Augustin non fa altro che attirare guai e problemi!
 
“Ma cosa dici Carlo?! Siamo in tanti e a chiunque potrebbero succedere delle cose.” Giunge un secondo urlo e un vociferare provenire dal corridoio. Mi precipito alla porta, la spalanco, vedo i miei nipoti più grandi precipitarsi verso di me. “George, Antony, cosa sta succedendo?”
 
Osservo un attimo i miei nipoti, sono il ritratto di Joséphine, indossano solo le coulottes, abbottonate male, hanno tutti i capelli scompigliati e qualche graffio sulla pelle. Di certo erano impegnati in attività coniugali!
 
“Non lo sappiamo ma le grida provengono dalla camera del nonno!”
Carlo ribatte: “Lo sapevo! I guai accadono solo allo zio.”
Afferro la spada, la guardo e sussurro: “Uhm … come spadaccino lascio a desiderare, meglio che prenda la pistola!” poi guardo mia moglie. “Chiuditi in camera e sta attenta ai bambini …”
“Padre, voglio venire anch’io!”
“Niente affatto! … Anna bada soprattutto a Carlo, non voglio che si cacci nei guai!”
Sussurro intimorita: “Si … stai tranquillo Armand”
Carico la pistola e dico ai miei nipoti: “George, Antony, andiamo!”
“Si, Zio, presto muoviamoci!”
 
 
Siamo davanti alla porta di mio padre, vedo arrivare lo zio Armand in compagnia dei miei nipoti più grandi. Mio zio domanda: “Oscar, cosa sta succedendo!”
“Non ne ho la più pallida idea!”
Alain ribatte: “Le urla del Generale sono state alquanto spaventose, sono sicuro che in quella stanza stia accadendo qualcosa di terribile!”
“Oscar dobbiamo entrare!” mi dice Andrè mentre spalanca deciso la porta della stanza, la illumina con il candelabro, entra con circospezione seguito da Alain.
L’urlo si placa, mio marito non proferisce verbo, sembra scioccato. Lo vedo abbassare la spada, non capisco cosa stia succedendo.
 
 
Affiancata da mia madre, raggiunta dalla cara Nanny, entriamo decise facendoci spazio e lo vediamo, mio padre, bianco come un cencio, seduto nel letto, a petto nudo, con a fianco un uomo, inequivocabilmente un uomo, scoperto, visibilmente un uomo, addormentato, abbracciato a lui.
Jean, lo riconosco dal viso anche se la prima cosa che vedo di lui non è esattamente il viso. Sento le gote infiammarsi per l’imbarazzo mentre osservo mio padre, per la prima volta in vita sua imbarazzato, squadrarci tutti scioccato.
Beau si fa strada nel nostro immobilismo imbarazzato, raggiunge il letto e ci salta sopra, andando a leccare il viso di Jean.
 
La bestiaccia lecca il viso al mio assalitore mentre mi vedo circondato e poi …… c’è anche mia moglie, che imbarazzo e adesso cosa penserà?! Per qualche istante annuisco, sto per esplodere in un attacco di rabbia e di follia ma l’imperatrice mi precede.
 
“Generà e mò, (adesso)  si, ca site (siete)  in un mare di guai! A qua ce stà pure Vostra moglie!”
“Ma cosa dite Maestà! Io non ho fatto nulla!” poi guardo mia moglie. “Marguerite, io sono innocente, Jean si è infilato nel nostro letto!”
Ascolto la voce di mio marito, tra l’imbarazzo e la gelosia, rispondo fuori di me: “Ne sei davvero sicuro?”
“Cosa?! Ma dico, stai scherzando!! Marguerite sono più di quarant’anni che stiamo insieme, non puoi dubitare di me!”
"AUGUSTIN!!!! ESIGO UNA SPIEGAZIONE!!! ORA!!"
"Ma ... Ma ... Marguerite …….?" sgrano gli occhi per l'imbarazzo, c'è la mia famiglia al completo, perfino madame pompom e quell'oca della sua servetta. " Marguerite ... non è come tu pensi ..."
"Ah no? E .... dimmi ... secondo te IO cosa penso vedendo Jean nel nostro letto piangere? Dimmi su ....." Batto il mio piedino a terra in un gesto di impazienza. “Questa volta Augustin mi dovrai dare una spiegazione ….. una bella spiegazione!!”
"Ma cosa dici?!!"
Luisa ribatte: "Ma che scandalo! Adesso cosa diranno le mie amiche di Versailles?!"
"Luisa!! Tornatene in camera tua!!! Veloce!!"
 
 
"Buaaa!! Sniff.... Generale .... aaaaeeee!!!"
 
 
Mia figlia Joséphine si fa largo nella stanza, mi osserva per bene e poi ribatte divertita: “Appunto! … E’ proprio dopo tanti anni di matrimonio che si cercano altri diversivi, almeno è ciò che ho visto a Versailles!”
Vedo mio fratello Armand impugnare con la destra la pistola e con la mano sinistra farsi il segno della croce, sussurra: “Non è possibile! Non posso credere che sia arrivato a tanto!”
Mi alzo con stizza dal mio letto mentre la beretta cade a terra e sento singhiozzare Jean. “Armand, ti proibisco di fare certe illazioni sul mio conto!! Tu sai cosa sta succedendo, visto che poco fa sono stato in camera tua!”
“Si, ma … tutto ciò va al di là di ogni immaginazione …”
“E tu Marguerite, non dare ascolto a tua figlia, una figlia che non sa pensare ad altro! … E tu Charles, sta attento che tua moglie non vada a spettegolare!”
“Ssssi Sissignore …”
Joséphine ribatte: “Ma quale spettegolare?! Ci siamo tutti,tutti hanno visto, tutti ormai sanno che … che … Jean … oddio! Ah ahah …non riesco davvero a smettere di ridere, è tutto così comico!! Mio padre assalito dal povero Jean … ah ah ah …”
“Smettila e non ridere!”
Alain ribatte divertito: “TranquillizzateVi Signore, almeno io immaginavo che Jean fosse particolare ma innamorato di Voi proprio mai! Sapete, non avete un buon carattere! Ih ih …”
“SASSOINNNN!!!”
“BOUUUU Generaleeee perdonatemi, non era mia intenzione metterVi in una situazione imbarazzante! AHHHH BOUUUUU SNIFFF…”
Stringo i pugni, guardo Jean e fuori di me chioso:”Smettila di frignare! Adesso ci manca solo che arrivi l’oste!”
“Infatti sono qui, Monsieur!”fischio e continuo: “Per tutti i numi! Avevo capito che il Vostro valletto fosse di gusti particolari ma non credevo che se la facesse niente poco di meno che con il suo padrone! Beh … ormai sono abituato a tutto e non mi sorprendo di nulla, figurarsi poi di gente distinta come Voi! Ih ih …”
Vedo Sassoin sghignazzare ancora mentre il locandiere mi schernisce, non resisto e urlo: “NON VI PERMETTO DI OFFENDERMI! COME OSATE?! FORSE NESSUNO DI VOI E’ MAI STATO OGGETTO DI ATTENZIONI DA PARTE DI PERSONE DELLO STESSO GENERE?”
Il locandiere ribatte: “Certo nei bordelli ma nel mio locale qui ci si accoppiano solo tra maschi e femmine!”
“MA VOI SIETE PAZZO! … IO NON HO ALCUN TIPO DI RAPPORTO CON IL MIO SERVITORE!” guardo mia moglie mentre sento la fronte bagnarsi di sudore, continuo: “Marguerite, di a quest’uomo che siamo sposati da più di quarant’anni e abbiamo ben sei figlie e una discendenza numerosissima!”
Antony ribatte sornione: “Monsieur, mio nonno ha detto il vero, ha generato ben sei figlie e la gran parte della prole che ne discende, è tutta al femminile!”
L’oste ribatte: “Appunto! Tutte femmine, ciò significa che in quest’uomo prevalgono gusti particolari altrimenti avrebbe generato almeno un figlio maschio!”
 
Vedo la bocca del mio Augustin spalancarsi per lo stupore a causa delle parole dell’oste, povero caro, sempre e soltanto a lui!Che poi l’oste ha toccato proprio un argomento difficile, la discendenza maschile …. Anzi la mancata discendenza maschile!
 
 
L’oste continua: “IO NON TOLLERO CERTE SCONCEZZE NELLA MIA LOCANDA! QUESTA E’ UNA LOCANDA PER BENE CHE GODE UNA CERTA FAMA!”
“COSA DITE?! MA VOI SIETE MATTO!”
“Monsieur, come Vi ho già detto qui gli uomini si intrattengono solo con le ragazze, non voglio che domani mattina, in paese, si sparli della mia locanda, mi sono spiegato?”
Mi inalbero e, fuori di me, ribatto: “MA CHE SCHERZO E’ QUESTO? VOI SIETE UN PAZZO! MARGUERITE, DOBBIAMO PARTIRE IMMEDIATENTE, NON VOGLIO RIMANERE UN MINUTO DI PIU’ IN QUESTO POSTO!”
 
                                                                            
Osservo mio marito, è davvero furioso, le parole dell’oste lo stanno sconvolgendo. Povero caro ….. non capisco perché tutti questi guai capitano a lui, sempre e solo a lui!
 
“Ma caro cosa dici?! Abbiamo al seguito tanti bambini e poi molte donne sono in stato interessante …”
“MA HAI SENTITO COSA HA INSINUATO COSTUI?” guardo Jean,punto il dito e concludo: “IN QUANTO A TE, SPARISCI DALLA MIA VISTA! DA QUESTO MOMENTO DOVRAI OCCUPARTI DI CHIUNQUETI AGGRADI, L’IMPORTANTEè CHE NON TI VEDA PIU’!”
“BOUUUU … GENERALE …. È … è tutta colpa miaaabouuuu perdonatemi …” piango a dirotto, sento una mano posarsi sulla mia spalla, è l’imperatrice.
“Giuvinotto calmati! Da questo momento sarai al mio servizio, aiuterai la mia cameriera ad occuparti del principino.”
“BOUUUU BOUUUU …”
Il Generale continua a urlare per la rabbia: “NON VOGLIO Più SENTIRE NULLA!”mi porto la mano al petto e mi accascio.
 
“AUGUSTINNN mio Augustin!” mi piego su mio marito per tentare di capire cosa gli succede.
 
Vedo la mia Oscar soccorrere suo padre,e con voce ansimante domanda: “Padre .. padre Vi sentite male!? … Presto dottor Lassonne aiutatelo!”
Mi precipito dal mio amico e dico: “Ora basta Augustin, cerca di calmarti!”
“ … Coffcoff … ma come faccio … dimmi tu!?”
“Ti fa male il cuore?”
“Non lo so, sento una fitta …”
 “Lassonne ha ragione, calmati Augustin …”
“Oh Marguerite, che incubo … non vedo l’ora di concludere questo viaggio …”
“Hai ragione caro!”Poi poso una leggera carezza sul suo viso, è tutto rosso ed agitato, il mio Augustin!
Oscar domanda: “Dottore, mio padre sta male, non avrà avuto un attacco di cuore!?”
“Dovrò visitarlo ma qui dentro fa molto caldo e invito tutti a lasciare la stanza!”
Maxime sussurra: “Il dottore ha … ha ragione, meglio andare via!”
 
Osservo il marito della contessa Luisa, certo che non è poi tanto male! … In attesa che riesca a infilarmi nel letto del bel moro potrei accontentarmi di un conte! … Sento sussurrarmi all’orecchio, è Madame Battista: “Armandina andiamo via!”
“Hai vostri ordini Madame!”
 
Pian piano tutti lasciano la stanza tra il divertito e la preoccupazione per il Generale.
 
Siamo rimasti in cinque, oltre al mio paziente ci sono madame Marguerite, madame Oscar e suo marito.
Prendo la mia borsa e visito il mio amico sotto lo sguardo preoccupato della moglie e della loro discendenza. Certo che Augustin è un uomo fortunato, ha una famiglia che ci tiene alla sua salute!
 
 
 
 
 
 
 
Vedo entrare nella mia stanza Jolande, sobbalzo dal mio giaciglio e sussurro felice: “Tu qui!?”
“Oh Robert … mio amato Robert!”
Mi avvento sulla bocca della mia amata, la bacio, la stringo a me. “Mio amore sei riuscita a eludere la sorveglianza di quel despota di Generale!?”
“Non proprio … là fuori sta succedendo di tutto, pare che si sia sentito male ed io ho approfittato della situazione!”
“Oh cara!”
“Robert andiamo!”
“Ma dove?”
“Ho elargito qualche moneta a una delle ragazze di questo postaccio affinchè mi lasciasse la sua stanza.”
“Dici davvero!”
“Si, dai vieni con me!”
“Ma se ci scoprisse il suocero di tuo fratello?”
“Ma se ti ho già spiegato che in questo momento è scoppiato il finimondo! Dai muoviamoci, non voglio perdere altro tempo! … Sono settimane che io e te non stiamo insieme …”
“Ma come avremmo potuto?! Il Generale mi sorveglia e poi ha incaricato un servitore a fare altrettanto. A proposito dov’è il mio carceriere?”
“E’ andato a farsi un giro, sai, una bella moneta d’oro mette sempre d’accordo tutti! … Presto muoviamoci! … Voglio passare una bellissima notte d’amore!”
“Anch’io amore mio ….”
 
 
 
Armandina ed io torniamo in camera, mi siedo sulla poltroncina, sospiro e dico: "Non ci posso credereeee il mio Augustinnn è oggetto di perversione da parte di un uomo! ... Sig ... il mio Generaleeee è così bello e attraente che perfino gli uomini lo desiderano."
"Ah Madame .... bisogna guardarsi intorno!!"
"Io mi guardo in ogni angolazione ma la colonna più bella è sempre la stessa:Augustinnnn. Che uomo, che cavallo!"
"Mai quanto Monsieur André!! Con quegli occhi verdi, i capelli scuri .... e quel fisico!! Aaahhh!!!"
 
"Si ma nel frattempo vorresti deliziarti di monsieur Maxim o sbaglio?"
"Beh ... Madame ... come dicevo....bisogna pur guardarsi attorno!!" Rispondo sorridendo
Mi alzo dalla poltroncina, mi sistemo la cuffietta per la notte, mi guardo allo specchio, mi atteggio guardando il mio prosperoso decoltè, sussurro: "Oh Augustinnnn sapessi che grazie si nascondo sotto questa vestaglia! Se solo volessi assaporare altro che Jean! ... E poi il mio bel maschione assapora solamente il frutto femminile.... sing ... che uomo!"
"Madame ...... ho deciso, in attesa che la generalessa molli la presa sul bel moro .... mi consolerò con Monsieur Maxime!!"
Mi siedo pesantemente sul letto e ribatto: "Eh si! A noi piacciono gli uomini sposati! Anche se ... mio marito è un buon cavallerizzo ogni tanto un diversivo ci vuole."
"Ah .....beata Voi Madame! Sniff!" Mi guardo allo specchio, ravvivo un poco i capelli, faccio un bel respiro ed esco. "Io vado Madame!"
"A quest'ora?! Ma come pensi di accalappiare monsieur Maxim? Sarà con sua moglie!"
"Ah no, ho controllato. Madame Luisa vuole dormire da sola .... quindi il marito è libero!"rispondo sorridendo. “La contessa Luisa è davvero senza cuore a lasciare dormire da solo il marito. Certo, lui non è bello come monsieur Andrè, però ….. però sarà una facile preda!”
"COSA?! Allora è davvero matta! E’ come gettare suo marito tra le braccia della prima che capita!"
"Ih ihih .... e sarò io ad abbracciare Monsieur! Certo, non è come Monsieur Andrè .... ma pazienza!! Io vado Madame, a domani mattina!!"
Afferro il ventaglio, mi corico nel letto, mi sventolo, sussurro: "Ma che caldo stasera! ... Armandina, ti auguro buon divertimento!"
"Grazie Madame!!" Rispondo allegra mentre lascio la stanza.
 
Continuo a passarmi il ventaglio in questa calda notte d'estate, mormoro: "Ahhhh come vorrei assaltare il mio Generale altro che Jean! ... Un bell’assalto in piena regola come solo io so fare. Se solo Augustinnn si lasciasse andare un poco! ... Se mi provasse almeno una volta sono sicura che non potrebbe più fare a me di me! ... Sig ... che uomo e che cavallone!"
 
 
 
 
 
 
 
"Povero me .... povero me!!!!! Ora sento anche un fischio nelle orecchie!!! Ma perchè? Perchè non posso mai stare tranquillo, io? Lasonne ...... Edmond, dimmelo tu .... ohi ohiohi!" Brontolo mentre oltre al dolore al petto sento un sibilo nell'orecchio sinistro.
"Vuoi calmarti? Augustin sei diventato ansioso e non va bene per il  cuore. Se continui ad agitarti in questo modo,un giorno o l'altro rischi di passare a miglior vita!”
"Tiè!! Dico ma sei impazzito Edmond? Il tuo compito è curarmi ....." Borbotto quando all'improvviso sento una lingua ruvida leccarmi le gambe. "Ecco, ci mancava solo lui ..... dannato animale peloso ..... almeno una cosa giusta l'hai fatta ... ma una sola!!"
"A cosa ti riferisci?"
"Ma al fatto che Beau è uno Jarjayes, ovviamente!!! E tu, smettila di leccarmi!! Andrè!!! Richiama la tua bestia ..... " Uffa, il quadrupede sta risalendo leccandomi, tra poco raggiungerà zone proibite!
"Padre, se Beau vi lecca è perché Vi è affezionato e magari Vi vuole bene! ... Dai vieni qui Beau!" Richiamo il mio cane.
"Ah .... chiamami ancora così ..... finalmente una voce maschile che mi chiama Padre!"
Lassonne continua: "Augustin ora taci e soprattutto datti una bella calmata!"
"Si si ..... ohi ...... che dolore .... il mio petto ...." Mi accascio sul letto, stanco da questa notte troppo movimentata, mentre miamoglie mi porge una pezzuola per asciugarmi la fronte, povero me … mi sento davvero male!
"Oscar ..... Oscar ascoltami, vieni qui figliolo!"
Mi avvicino a mio padre e domando: "Cosa posso fare per Voi?"
"Oscar .... se io non dovessi farcela .... ricordati che tu sarai il prossimo conte! A te spetta il compito di capofamiglia! Ricordatelo figliolo!!"
"Padre non credete di esagerare? Solo perché Jean Vi ha confessato di amarVi, volete lasciarVi andare?"
"Oscar ... lui .... lui mi ha toccato ..... capisci? Povero me ...." scuoto la testa preoccupato, io, il generale Jarjayes, toccato da un uomo ...... "Figliolo ... promettimi che avrai cura della nostra famiglia, a cui porterai lustro e discendenza!"
Sento la voce preoccupata di mia moglie: "Augustin ma cosa dici?"
"Padre, mi rifiuto di ascoltare un'altra sola parola!"rispondo decisa.
 
Ci manca solo che mio padre dica certe follie.
 
"Marguerite ...... dico la verità! Oscar è il nostro erede!!! In quanto a te ... vedi di essere forte, figliolo. Quando sarà il momento .... sarà tutto sulle tue spalle, figliolo!"
"Si, si ... ma adesso non pensateci! Voi siete un uomo forte che non si lascia abbattere dalle avversità  e poi ... Jean ha  soltanto confessato di amarVi come fece André con me."
Mi alzo di scatto, mi sistemo seduto nel letto, guardo Oscar dritto negli occhi ed aggiungo: "Andrè .... forse Andrè si è intrufolato nel tuo letto, durante il tuo riposo, ed ha attentato alla tua virtù? Perchè se è così ....." Allungo una mano ed afferro la mia spada "Se è così ..... qualcuno questa sera farà una gran brutta fine!!"
"Peggio! Lui ha fatto molto peggio, vero André? Ih ih ..."
"Io .... ma cosa dici, Oscar?" Rispondo preoccupato mentre vedo lo sguardo assassino del generale scrutarmi.
"Ah ahahah ... Suvvia André, non penserai mica che racconti a mio padre che mi hai strappato la camicia! Ah ahah ..."
"COSA?!!" Salto giù dal letto in malo modo, sposto Edmond ma, inavvertitamente, metto male un piede a terra, inciampo e cado a terra. "AHIAAAA!!! Dannazione!!!! La mia caviglia .... che dolore!!!"
Soccorro il mio amico, aiuto a sollevarlo con André e borbotto: "Ma ti rendi conto che tua figlia sta ridendo? Come puoi credere che André abbia fatto una cosa simile?! Forse non lo conosci abbastanza? ... Ohhh su forza ... sollevati!"
"Ohi ohiohi ..... che male!!" Sollevo lo sguardo, vedo mia figlia ridere allegra con Sophie tra le braccia, guardo Andrè, lui invece è imbarazzato. Questi due non me la raccontano giusta .... "Andrè .... esigo una spiegazione, ora!"
 
Sento lo sguardo assassino del generale addosso, se potesse uccidermi lo farebbe subito, non ho alcun dubbio. Sono proprio uguali, Oscar e suo padre!
 
"Ma Generale, possibile che non conosciate mia moglie? Lei ha sempre voglia di scherzare ed io sono la sua vittima designata!"
Marguerite interviene: "Augustin di cosa ti preoccupi? In fondo sono sposati!"
"Si ma ...... esigo una spiegazione ... ohi la mia povera caviglia!! E' tutta colpa tua, Andrè!!"
Faccio sistemare il mio amico nel letto, afferro la sua caviglia e la esamino per bene. "Uhm .... eh no, mio caro, questa è una cosa seria ....."tasto un poco la parte lesa, la esamino per bene, decisamente è almeno una distorsione, nei prossimi giorni gonfierà e non riuscirà ad appoggiarla ….. e tutto perché non vuole stare un attimo tranquillo!
"Smettila Augustin! Vuoi davvero lasciare questo mondo? Sai quanti si dispererebbero per il tuo trapasso?" poi guardo madame Oscar e suo marito. "Meglio che andiate, troppe emozioni non fanno bene a un uomo di una certa età."
Alle parole di Edmond sbotto stizzito: "EHI!!! Io non ho una certa età!!! Tu semmai ...... e no, loro restano qui, tutti .... ecco ... magari il quadrupede no, lui può anche andare!!”
Afferro la mano di mio marito e con aria sorniona dico: "Andiamo André! Il piccolo François mi obbliga ad andare a letto. Buona notte a tutti! Ih ihih ...."
"TU!!! Tu prima mi devi una spiegazione!!!!!" Sbraito arrabbiato, una camicia strappata? Non posso davvero crederlo.
"Ah ahahah ... " con la piccola Sophie tra le braccia, André ed io lasciamo la stanza di mio padre mentre Beau ci precede allegramente.
“Ma ... ma .....TORNATE QUIII!!!AAAHHHHH!! Che dolore!!! Edmond ..... ohi ohi ohi ....."
"Ma quando lascerai vivere gli altri in pace?! Ma lo vedi che tutti si burlano di te? E piantala Augustin! Pensa a tua moglie e soprattutto alla tua salute."
"Uhm ... alla mia salute DEVI pensarci tu, Edmond!! Ohi ... la mia caviglia ... Marguerite .... Marguerite ..... vieni qui .... ohi ohi ohi ....."
 
 
 
 
 
Oscar ed io siamo tornati nella stanza, attendo che posi nella culla la nostra piccola, mi avvicino, l'afferro per le braccia, la bacio con irruenza e dico: “Oscar giuro che per vendicarmi, stasera ti strapperò la camicia. Vedremo se avrai ancora voglia di mettermi nei guai con tuo padre!”
"Oh ... ma sentilo il mio Andrè .... tu davvero vorresti privarmi di una delle mie camice?!" Domando sorridendo divertita. "Uhm ..... ed io .... io potrei strapparti le coulottes .... visto che indossi solo quelle!! Ah ah ah!"
La stringo un poco di più a me, la guardo negli occhi e con voce suadente ribatto: "Ma sentila la mia Madame Grandier! Stasera ha voglia di scherzare!" poi la bacio con passione, corrisponde, la porto verso il letto e non resisto, con un gesto deciso le strappo la camicia. "E adesso a noi due! ... "
UAAAAAEEEEEE UUUEEEEAAAAAAA
"Oh nooo! Ma possibile che ... che ..." sussurro con voce ansimante. La bacio ancora e mi sollevo da lei. "Muoviti! Vedi di calmarla ... abbiamo un conto in sospeso, tu ed io."
"No ma ..... potresti occupartene tu, Andrè!!! Tanto non ha fame ..... quindi o fa i capricci .... o è da pulire!! E questo è compito tuo!!!"
Faccio un lungo respiro e protesto: "Proprio adesso no! ... E pensare che a breve avremo un altro esserino urlante che ci proibirà di stare insieme ... povero me!"
AAUUUEEEEEEE
"Ah .... e ricordati che è tutta colpa tua!! Ed ora vai.....su su .... che poi ne avrai due da calmare!!! E pulire ...."
"Non starai parlando sul serio ... spero."
"Assolutamente si!!!" Rispondo tutta seriaanche se l’espressione di mio marito è così buffa …. Davvero faccio fatica a rimanere seria.
Porto le mani davanti e ribatto spaventato: "No, no! Assumeremo una balia che ci o meglio che mi aiuti!"
"No!!! Tu le hai fatte .... e tu te ne occupi!!!"
“Ma io non potrò mica perdere il sonno per due creature così piccole! Suvvia Oscar ragiona!"
"Uhm .... tre creature, mio caro!! Non vorrai trascurare tua moglie!!" Rispondo mentre faccio fatica a non scoppiare a ridere davanti all'espressione allibita di mio marito.
"Tre ... appunto ..."
UUUUAAAAEEEE
"Appunto ..... Sophie ti richiama .... ma guarda che poi anche io ....." Rispondo sorridendo, certe volte Sophie ha un tempismo incredibile ..... ci manca solo che Beau inizi ad abbaiare ......
Sorrido malizioso e dico: "Ci puoi giurare che sarò da te, abbiamo una questione in sospeso."
"Ti aspetto ....."rispondo con voce un poco bassa, involontariamente sensuale.
UAEEEEE UUUUUAAAEEEEEEEEE
"Ma credo che Sophie voglia proprio attenzioni!"
" ... Lo credo anch'io! ... Ma tu non addormentarti!"aggiungo mentre mi avvicino a Sophie-
 
La mia Oscar adora prendersi gioco di me …. È così bella, dispettosa, allegra. È ritornata ad essere la bambina allegra e dispettosa ….
 
"Assolutamente no ..... ma sappi che se non ti occuperai di me .... potrei piangere anche io”
“Cosa?!”
“Ah ah ah ...”
“Oscar … davvero non ti capisco …”
“Ti adoro Andrè, adoro Sophie …. Ed alla fine adorerò anche il prossimo piccolo, loro sono la mia famiglia, sono tutto per me.”
“Ti amo, Oscar …”
"UEEEEEEE"
"Beh adesso sta piangendo la nostra principessina!"
"Già ...." mi alzo dal letto, affianco Andrè e assieme la osserviamo nella sua culla mentre muove le sue manine e urla. Storco un poco il mio naso ... "Andrè .... ma lo senti anche tu questo odore?!"
"Già ... meglio cambiarle le fasce prima che si irriti ancora di più."
"Uhm .... però ..... Andrè .... sei proprio sicuro che sia Sophie? A me sembra che l'odore arrivi .... da più in basso ....." Mi abbasso sotto alla culla, Beau è bello comodo, lo guardo, sembra sorridere soddisfatto. "Andrè .... guarda lì .... è .... lui .... che .... che ......"
"Oh no! ... Con tutto ciò che è successo, ho dimenticato di portarlo fuori!"
"Ecco .... e lui ha provveduto qui ..... Andrè, io mi occupo di Sophie e tu .... puliscilo!!" Povera me, che puzza terribile! E ci credo che Sophie piange disperata. La prendo in braccio e subito si calma, la appoggio al mio petto e mi allontano un poco da questa puzza.
“Si si ..... ora prendo uno straccio e raccolgo il bisognino .... però Beau ... potevi abbaiare!!" Afferro uno straccio e cerco di raccogliere questo bisognino, accidenti però, sarà pure piccolo ma ......
"Andrè ....  vai a buttare via quella ..... quella ...... cosa!!" Poi mi volto verso Beau ed aggiungo: "In quanto a te ... considerati in punizione!! Certe cose non le accetto!!"
Bauuuuuuu
Vedo Beau abbassare le orecchie, le sue lunghe orecchie pelose, ed avvicinarsi a me, mentre mi siedo nel letto con Sophie stretta a me. Beau salta sulle lenzuola, mi si avvicina e mi lecca, tutto felice. Certo che se non riesco a farmi rispettare neppure da lui ..... povera me!
 
"Oscar, io scendo di sotto a buttare questa .... cosa. Poi però sarà necessario lavare un poco a terra o l'odore non se ne andrà!"
"Aspetta .... non vorrai uscire così!!" aggiungo osservando mio marito.
"Eh .... si ....."
"Eh ....no. Sei .... sei ... quasi nudo ...... insomma ......"
"Nudo?! Ma se indosso i pantaloni!"
"Ma non hai la camicia ..... è meglio se ti copri Andrè ... potresti fare brutti incontri ....."
Mi guardo allo specchio e sussurro: "L'unica che potrebbe saltarmi addosso sei tu."
"Ma ...." arrossisco alle parole di mio marito, non posso fare a meno di osservarlo, è così bello, con uno sguardo dolce e poi ..... è bello. "Non vorrei che qualche cameriera ti mettesse gli occhi addosso ...... o Monique ......"
"Ma se è tardi! Chi potrebbe aggirarsi per la locanda?!"
"Chiunque ...... su su .... copriti prima di scendere di sotto ......"
"E va bene! Ma tu reggi questo!" Rispondo porgendo il regalino di Beau.
"Eh? No no no ...... posalo lì .... a terra .... io .... io non lo tocco ...... puzza!!!"
Lo poso a terra, con lo sguardo cerco la camicia ma non la trovo, guardo sotto il letto ma nulla. "Oscar, ti prego aiutami a cercare la camicia, non la trovo..."
"Si si ...." appoggio Sophie su letto, Beau si sistema al suo fianco e con i dentini afferra la sua tutina. Scendo da letto, giro per la stanza ma non trovo nulla.
"Uhm .... guardo nella toilette, Andrè!" Entro decisa e, appoggiata su un mobiletto trovo una camicia, la prendo e ritorno nella stanza.
"Eccola, l'avevi dimenticata di la!!"
"Grazie!" la infilo velocemente, l'abbottono, riprendo il sacchettino. "Io vado!"
"Si si .... vai e buttala via ..... certo che Beau l'ha combinata davvero grossa ...... accidenti!" Borbotto sconsolata, in effetti se non fosse stato per lui, ora io e Andrè ..... uff ..... mi sento arrossire per il pensiero un poco audace, accidenti che imbarazzo.
"Beau vieni con me!"
"Baauuuuuuaaaauuuuu!!"
Osservo Beau, sbadiglia, si stiracchia e poi si accascia sul letto.
"Ma guardalo ...... Ah no Beau, tu adesso esci e vai a fare i tuoi bisognini .... veloce!!" Ordino con tono perentorio.
Vedo Beau arrendersi, scendere con lentezza dal letto e seguire Andrè.
"Oh, finalmente!! Ci manca solo che il nostro cagnolino non mi obbedisca!!"
 
 
 
 
 
 
Quatta quatta esco dalla mia stanza e cerco quella del conte Maxime ..... lui mi sembra molto più accessibile.
 
Sono solo nel mio letto, da quando Luisa ha avuto la piccola non vuole più dividere il letto con me. Ma come faccio? Io sono un uomo e ho bisogno di mia moglie! ... Dovrei parlarne nuovamente con mio suocero ma per stasera meglio che lo lasci tranquillo, ha avuto già abbastanza guai.
 
 
 
Mi aggiro per i corridoi alla ricerca della stanza di Monsieur Maxime ..... uhm .... la cameriera di piano mi ha detto che alloggia nella stanza 106 .... uhm ...  eccola qui. Mi sistemo un po' il decolté e apro la porta decisa, voglio un approccio proprio diretto!
 
 
 
"Non riesco a dormire, ho bisogno di mia moglie." scosto il lenzuolo e lascio il letto. "Andrò da Luisa, non potrà rifiutarmi ancora, non è possibile!" indosso la vestaglia, infilo le pantofole e mi accingo ad aprire la porta quando mi ritrovo davanti Armandina, indossa una camicia da notte che non lascia nulla all'immaginazione, domando: "Cosa succede? Perché sei qui? Forse ti ha mandata la contessa mia moglie?"
"Uhm .... si, in effetti si .... mi manda Madame Luisa per ...... " appoggio una mano sul suo petto e lo spingo verso l'interno della stanza, un passo dopo l'altro, fino a farlo cadere sul letto.
"Ma cosa fai? Sei forse diventata matta?" ribatto timoroso mentre tento di alzarmi dal letto.
"Shh ....... fate silenzio ..." sussurro piano mentre gli slaccio la vestaglia, con le mie dita raggiungo la sua pelle, il suo petto ...... uhm .......
"Ma ... ma cosa fai?"
“Forse ..... non lo avete ancora capito?" domando mentre avvicino il mio viso al suo, con le labbra sfioro la sua bocca .....
A ... Armandina tu ... tu .... devi lasciar stare gli uominispo ... sposati! Perché non ti tro ... trovi un uomo seriamente"balbetto con fatica.
 
La ragione mi dice di resistere ma il mio corpo …. Lui necessita di certe attenzioni!
 
"Ma  io ...... voglio Voi, Monsieur Maxime!! Voglio proprio Voi!!" Poi poso le mie labbra sulle sue.
Porto le mani davanti quasi ad allontanarla e balbetto: "No no no ... ma ... ma cosa dici?! Io sono un uomo sposato!"
"Shhhh....." sussurro piano mentre scendo con le mani ed inizio a sbottonare le sue coulottes.
Afferro le sue mani, indietreggio e sussurro: "Ma cosa fai? ... No, lasciami!"
"Shhhh......lasciatevi amare Monsieur!!" Sussurro piano, mentre intrufolo le mani in una certa parte ed inizio a stuzzicarlo con attenzione e sapienza.
Sento la fronte bagnata di sudore, lo ammetto, le mani di Armandina mi emozionano, mi sento confuso ....
Sorrido soddisfatta mentre vedo la reazione viva di monsieur Maxime. Almeno lui è un uomo!!Mica come Monsieur Andrè che non reagisce in nessun modo …..
Mi sfilo veloce la camicia da notte e la lancio, poi afferro le sue coulottes e le sfilo con un gesto rapito e deciso sotto lo sguardo allibito di Monsieur.
 
 
 
 
UEEEEE UAAAAAAA UEEEEEE UAAAAAAA
Sono nella mia camera alle prese con Marie, non fa che piangere, ma cosa le prende? ... Io davvero non so che fare? .... Non voglio disturbare mia madre, questa notte ne ha già avuto abbastanza con mio padre e la dichiarazione d'amore da parte di Jean! ... Prenderò esempio da mia sorella Oscar: sarà Maxim ad occuparsi della piccola così io potrò dormire!Per una volta Oscar ha fatto una cosa giusta!
UAAAAAA
Poso Marie nella culla e sussurro: "Aspetta! Vado a chiamare tuo padre!" lascio aperta la porta della mia stanza e percorro in tutta fretta il corridoio mentre sento piangere mia figlia. Ecco sono dietro la porta di Maxim .....
 
Apro la porta decisa ed entro, vedo Maxime nel letto, nudo, con addosso quella sgualdrina di Armandina intenta a ....
"AAAAHHHHH!!! IO VI UCCIDO!!!" Vedo una spada appoggiata all'armadio, la afferro e la punto verso mio marito.
"AAAAAARRRGGGGHHHHH!!!!!! MORTE!!!!"
Vedo mia moglie afferrare per un braccio Armandina e scaraventarla via, poi mi salta addosso e mi punta la lama alla giugulare, sussurro appena: "Ti prego ....non farlo, io non ho fatto nulla .... te lo giuro Luisa! … Te lo giuro sulla mia vita!”
Vedo Maxime tremare come un pulcino, impaurito e spaventato. Un altro uomo affronterebbe la sua dipartita con forza e coraggio, lui invece trema ….
“La tua vita non vale nulla, almeno in questo momento!” ribatto premendo sul collo la lama.
“Allora te lo giuro su nostra figlia …”
“Arg … zitto!”spingo un poco la lama, guai a lui se coinvolge mia figlia nelle sue nefandezze, brutto fedifrago!!
 
Armandina urla:" AHHHHHH POVERO MOUSUERRRRR LASCIATELO! NON L'HO ANCORA SPERIMENTATO!!"
"ZITTA TU!!! NON VOLEVI ANDRÈ?!! BRUTTA SGUALDRINA!! PECCATO CHE MIA SORELLA NON TI ABBIA PASSATA A FIL DI SPADA!!!!" Poi mi volto verso Maxime ed aggiungo:" In quanto a te .... inizia a pregare e ad affidare la tua anima allo zio Armand....."
"No ... no ... ti prego Luisa ... io davvero non ... non ho fatto nulla ...."
Lo sguardo assassino di Madame Luisa mi spaventa, fuggo via mentre sento una creatura piangere a squarcia gola e il Generale e sua moglie precipitarsi nella stanza della pazza.
Corro verso la stanza di Maxime con la piccola Marie stretta al petto, incontro Armandina nel corridoio mezza nuda, inizio a capire cosa sta accadendo, di sicuro quella sgualdrina vorrà  assaltare Maxime, avendo fallito con André! Entro nella stanza e vedo mia figlia con la spada puntata alle parti basse del marito.
"Luisa! Metti via subito quella spada!!"
Fuori di me, digrigno: "NOOO IO LO EVIRO COSI’ SOLO JEAN POTRA’ PROVARE DESIDERO PER LUI!"
"Ma ....Madame....non...non guardate!! Io .... io ....."Oddio che imbarazzo, sono qui, tutto nudo, immobilizzato nel letto, con mia moglie che attenta al mio io e mia suocera che mi osserva come se nulla fosse.
Sento Maxime balbettare imbarazzato, mentre tutto nudo giace sdraiato sul letto con mia figlia furiosa che tiene la spada sulle sue parti basse.
Quasi copro lo sguardo della piccola Marie che ho tra le braccia e ribatto con alterigia: "Basta Luisa! Lascia andare Maxim!"
"NO!!! IO GLIELO TAGLIO!!!"
Sono terrorizzato, spalanco gli occhi, mi porto le mani alla parta bassa e sussurro: "No. Ti prego ... mi serve per ... per urinare ..."
"Io non ce l'ho e urino ugualmente!"
 
Entro nella stanza, le parole di mia figlia mi fanno sorridere, poi mi avvicino e con un gesto deciso prendo la spada dalle sue mani.
"Dai qua, prima che ti faccia male!!", osservo Maxime ed aggiungo: "In quanto a te .... esigo delle spiegazioni o provvederò personalmente a farti fare la pipì da seduto!"Ma è mai possibile che tocchi sempre a me correre e risolvere i guai altrui? Che poi …. Ho un male alla caviglia ….. che dolore! E mi tocca stare qui a risolvere i loro problemi coniugali!
"Ge Generale ... gra ... grazie per avermi salvato ..."
"Io non ti ho ancora salvato .... ed ora vedi di essere convincente ed esaustivo.....o saranno guai!!! "
"Ecco io ... Madame, Vi prego chiudete gli occhi." mi alzo dal letto, afferro le coullottes.
"Oh ... Maxime!!! Alla fine voi uomini siete tutti uguali!"
"Marguerite .... ma cosa dici!!! Io sono molto più dotato!!!" Rispondo mentre osservo mio genero. Ci manca solo che mia moglie mi paragoni a questo …. Questo …. Omino!
 
 
Vedo arrivare il padrone della locanda, domanda preoccupato: "Ma cos'altro succedendo? ... Prima il sodomita e adesso ... adesso un altro uomo nudo in una stanza con una donna, un neonato e infine sempre Voi, Monsieur! Ma dico, il Vostro è un nuovo giochetto?"
"Ma Voi non riposate mai, Monsieur?"
"Ma come potrei?! Dal momento che siete arrivati, nella mia locanda non c'è più pace!A quanto pare le Vostre questioni familiari sono davvero molto particolari!" osservo la spada in mano al vecchio. "E poi dovete sapere che qui non è mai scappato un morto. Nella mia locanda si ama, non si uccide!"
"Ma qui nessuno intende commettere un omicidio!! Al massimo un piccolo....zac!! E via!! Le petit s'en va!!" rispondo sorridendo mentre vedo Maxime sbiancare in viso, sembra quasi un lenzuolo, ih ih ih.
"OHHHH Ma Voi siete tutti matti! Mettete via quella spada altrimenti sarò costretto a chiamare i soldati!"
Guardo il locandiere, sospiro ed aggiungo: "Fate pure ..... sono un soldato, un generale per la precisione. Io prendo ordini solo da Sua Maestà!!"
"Si, certo! Ed io sono il primo ministro! Ma per favore! Io qui davanti vedo solo degli sporcaccioni pervertiti che amano fare di tutto e di più!"
"Uff.....e pensate che io volevo essere generoso ......"rispondo esasperato.
"E lo sarete! Altrimenti Vi mando tutti in strada!"
"MAXIME!!! È tutta colpa tua!!! Da domani viaggerai a cavallo e farai i turni di guardia con i soldati!! Così vediamo se non ti passano certe idee!!! Marguerite, andiamo!!"
"No, aspetta Augustin ... intendo prima sapere cosa ci faceva Armandina qui!" guardo mio genero. "Allora!? Cosa hai fatto con la cameriera?"
Sento lo sguardo di Madame addosso, certo che anche lei fa paura quando si arrabbia, non solo mio suocero. Accidenti …. Sono davvero messo male!
" ...Nulla Madame!" mi ricompongo mettendo i pantaloni.
Luisa ribatte: "E’ ciò che dici, ma io non ti credo!"
"Invece si, è la verità! Luisa, credo che Armandina abbia capito che  mi rifiuti ormai da tempo ed è venuta a fare ciò che tu ormai non fai con me da quando sei rimasta incinta!"
Arrossisco a causa delle parole di Maxim e ribatto: "Ma come ... ma come fa a sapere delle nostre questioni? E poi ... e poi ... io ... è ancora presto per farlo. PORCO!"
Osservo mia figlia e suo marito, non posso fare a meno di sorridere, certo che Luisa è proprio una gran bacchettona!!
"Madame!! Vi prego ditelo Voi a Luisa che Oscar fa già certe cose con suo marito!!"
Continuo ad ascoltare le parole di mio marito, sono davvero imbarazzata mentre mia madre mi guarda con un sottile sorriso. "Avanti, parlate! Cosa avete da ridere?"
"Beh Luisa .... Oscar è nuovamente in stato interessante .... vedi tu ......"rispondo sorridendo, certo che mia figlia è davvero …. Strana.
"Ma ... cosa?! Dite davvero? Così presto?! Ops ... dunque anche André è ... è ... un porco!"
"Ma no Luisa ..... semplicemente .... si amano e si desiderano! E non c'è nulla di male in tutto ciò, anzi!!" Rispondo sorridendo.
 
Certo che Luisa è davvero insopportabile, mi sembra la zia Maria Clotilde.
 
 
Sento la voce di Maxim quasi in un sussurro: "Hai sentito Luisa?"
"TACI MANDRILLO!! CREDI CHE TE LA FACCIA PASSARE LISCIA? Ti ho trovato nudo con quella meretrice!"
"Ma .... ma .... io ..... io  credevo che fossi tu, Luisa!!!" balbetto terrorizzato.
"Ahhhh dunque oltre ad essere un animale sei anche cieco?! BUGIARDO!!!! Chiederò allo zio Armand di aiutarmi ad annullare il nostro matrimonio!"
"COSA?!!! NO NO NO!! TU NON PUOI FARMI QUESTO!!!" Urlo disperato, poi mi volto verso il generale ed aggiungo: "Vi prego Signore .... aiutatemi Voi!!"
Guardo severamente mia figlia e ribatto: "Luisa hai forse scoperto il povero Maxim a consumare con Armandina?"
"Erano lì!! Nudi ed avvinghiati!!! Secondo Voi Padre, cosa stavano facendo?!!!" Domando con tono ironico.
"Si ma ... insomma facevano certe cose?"
"Certo che si!!!”
Sento la voce disperata di mio genero: "Non è vero Signore!! io non ho fatto nulla. Lo giuro sulla mia vita!"
"BUGIARDO!!" Urlo furiosa rivolta a mio marito!! "MA IO TI EVIRO!!!!!! NON FINIRA' DI CERTO COSì!!!"
Mi porto le mani sulla parte bassa quasi stringendo, dico: "Ti ... ti prego, io davvero non l'ho fatto! Si, insomma ero lì sotto ma non ho fatto nulla! Lo giuro!"
Non posso fare a meno di osservare mia figlia e mio genero, ma dove lo trovo io un altro def….. che se la prenda?
"SEI UNO SPERGIURO!!! ED ORA VEDI DI OCCUPARTI DI MIA FIGLIA!!!"
"NO NO NO! Generale, aiutatemi!"
"Ragazzo .... vedrò cosa potrò fare .... per ora ritieniti consegnato! Ovviamente ti chiuderò a chiave nella tua stanza!"
"Sig ..." rispondo mesto: "Chiedete ad Armandina ... io non ho fatto nulla."
“COSA? Io non mi abbasso di certo ad interrogare una sgualdrinetta!!!"
"Ma solo lei potrà dire la verità oppure volete una figlia nubile con una figlia in casa Vostra?!"
"Coff .... coff ...." Povero me, io Luisa per casa non ce la voglio di certo!! E poi dove lo trovo un altro def ... ehm ...bravo ragazzo come Maxime? "Uhm ... vedremo ... ora è meglio andare tutti a riposare!! Marguerite, Luisa, aiutatemi, la caviglia mi fa troppo male!!" qui ci vuole una ritirata strategica, magari domattina Luisa si sarà calmata …. A me Maxime serve, eccome se mi serve!!
"Si, certo Padre ... appoggiateVi a me!"
"Bene .... andiamo ..... e tu ... rimarrai sotto chiave!!!"
"Sniff ... sniff ... povero me! ... Luisa se tutto ciò è accaduto è solo colpa tua! Comunque io ribadisco che sono innocente!"
 
Improvvisamente vedo una porta spalancarsi, viene fuori un cliente della casa, urla. "ORA BASTA! VOGLIO DORMIRE! E Voi Madame, vVstro marito ha ragione, se Voi non fate nulla mi pare ovvio che lui cerchi altrove! Tzè queste donne sono tutte uguali!"
Batto i piedi a terra e fuori di me ribatto: "Ma come osate?! Voi ... voi ... siete una bestia! .... e IN QUANTO A TE MAXIM, CHIEDERO' L'ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO! ANDIAMO PADRE!"
"LUISA NOOOO ..."
Il cliente della casa mi si avvicina e conclude: "Coraggio giovanotto, una femmina che non ti fa fare nulla è meglio perderla! Su vieni con me, ti porto da una delle ragazze!"
Mi volto di scatto, con un calcio chiudo la porta della stanza di Maxime, afferro la chiave e giro. "Ecco ....  e adesso, tutti a dormire!!"Meglio chiudere così la questione …. O qui oltre a non fare nulla non si dormirà neppure!
"Padre avete messo sotto chiave quella bestia, avete fatto benissimo! Bene adesso appoggiateVi a me!"
"Si, ma TU devi fare il tuo dovere di moglie capito?!!"
"PADRE!!!! Io ... io devo ancora riprendermi dalla gravidanza e dal parto!!! Maxime è un insensibile!! Un mostro!"
Ribatto severamente mentre entriamo nella mia stanza: "Quanti mesi sono passati dalla nascita della bambina?"
"Ecco ...... quasi sei!! Pochi, pochissimi!!"
"Ma ti rendi conto?!! Luisa, Maxim ha ragione! Nessun uomo resisterebbe tanto! Anzi ti ordino di andare immediatamente da tuo marito!"
"COSA? NON CI PENSO NEPPURE!!!! VOI .... VOI ..... ANCHE VOI SIETE COME LUI!!! FORSE MADAME BATTISTA HA AVUTO IL VOSTRO CORPO?!!"
"Niente affatto! Al mio corpo ci ha sempre pensato tua madre! ... Invece TU ... TU ... Marguerite di qualcosa!"rispondo furioso e scandalizzato, sei mesi, oltre a tutta la gravidanza ….. sono quindici mesi che Maxime vive in astinenza! Accidenti, neppure nelle mie missioni più lunghe sono mai giunto a tanto.
"Caro ... non mi pare una conversazione da tenere qui, a quest'ora. Direi di andare tutti a riposare e domani sono certa che saremo tutti più sereni! Su caro, mettiti a letto!!"
"Ahhhh non ne posso più! Comunque Luisa sappi che io non tollererò alcuna separazione nella nostra famiglia e poi ribadisco che è solo colpa tua se si è venuta a creare questa situazione!"
"PADRE!!! VOI ... VOI SIETE COME LUI!!! ECCO!!!" Poi mi volto ed esco dalla stanza sbattendo rumorosamente la porta.
"Marguerite, tua figlia ha lo stesso atteggiamento della zia Clotilde!"
"Già .... pare anche a me!! Mio caro .... è una Jarjayes!!" aggiungo sorridendo mentre mi sistemo nel letto accanto a mio marito. "Buona notte Augustin!"
"Ehi un momento! Marguerite ….. e il tuo dovere di moglie?!"
"Augustin ... ti risponderò come Luisa: sei un porco! .... Ah ah ah ..."
"Ma ma ma ....... Marguerite!!! Sgrunt ..... Luisa è proprio figlia tua!!"
“Eh no, mio caro! L'hai appena detto: Luisa è tale e quale alla zia Clotilde. E' una Jarjayes a tutti gli effetti! Buona notte Augustin!"
“Sgrunt ..... buona notte Marguerite ...... sgrunt ....... solo Oscar mi da soddisfazione ..... solo mio figlio ....."
Sento mio marito brontolare mentre mi sistemo nel letto e mi abbandono al sonno, certo che Augustin …. Ih ih ih …..
 
 
 
Isole Tremiti
Genny Fam: “Grazie mille Terry e Aizram, sono davvero contenta di far parte dei vostri siparietti.”
Aizram: “Noi siamo felici che anche tu faccia parte della nostra squadra.”
Genny Fam:“Innanzitutto Mi scusi Generale Jarjayes che ho sbagliato il suo grado nell’esercito non era mia intenzione.”
Generale: “Ma siate tranquilla Madame!”
Genny Fam:“ Grazie per avermi chiamato Madame, lei è proprio un galantuomo, un uomo d ‘ltri tempi😍sono lusingata, fortunata Madame Marguerite.”
Generale: “Le Vostre parole mi mettono in imbarazzo …”
Marguerite: “Madame Genny, mio marito sarà anche un galantuomo ma con me è poco attento!”
Generale: “Marguerite ma cosa dici?!”
Marguerite: “Dico semplicemente la verità.”
Genny Fam:“Vostra moglie ha ragione dovete essere un po' più coccolone con lei e riservare più attenzioni, solo perché le ha dato tante figlie e ha sopportato la vostra famiglia di strampalati specie il nonno Augustin.”
Nonno Augustin: “Coffcoff … madame, è forse troppo aspettarsi dal proprio erede la discendenza? E poi questo millantatore si è burlato di me: mi ha fatto credere che Oscar fosse un maschio.”
Generale: “Forse Oscar non ha dato onore e lustro alla nostra famiglia? Non sta per darci il tanto sospirato erede grazie alle Arpie?”
Nonno Augustin: “Non è questo il punto. Augustin, ti sei burlato di me!” gli tiro in testa il mio bastone. “Ecco prendi questo!”
Generale: “AHI Nonno! Non potete colpirmi ancora come se fossi un ragazzino.”
Nonno Augustin: “ZUT! Altrimenti te le suono di santa ragione!”
Genny Fam:“E poi caro Generale lo so che è un papà e si preoccupa per la sua adorata Oscar ma ne lei ne Josephine e Marianne sono più bambine, sono sposate e hanno i loro mariti che devono prendersi cura di loro infine dice che lei non spia ma vigila ma hanno diritto alla loro privacy e se hanno incontri tet a tetnn succede niente, mi creda.”
Generale: “Madame, è mio dovere vigilare sulla mia famiglia!”
 
 
 
Genny Fam:“Oscar e André  è emozionante  parlare con voi, siete molto gentili, grazie.”
Oscar: “L’onore è il nostro madame Genny.”
André: “Mia moglie ha ragione, è un piacere interloquire con voi!”
Genny Fam:“Grazie di cuore. Oscar non ti arrabbiare sempre con tuo padre.”
Oscar: “Vi assicuro che cerco di trattenermi ma a volte è così difficile tollerare le sue manie.”
Genny Fam:“Comunque volevo complimentarmi con te, sei stata formidabile nel duello, hai vinto subito, non avevo dubbi. Noi donne possiamo fare tutto.”
Oscar: “In effetti! Ah ahah …”
Elektra: “Oscar hai dato una bella lezione a questo antipatico di ufficiale,  in meno di 1 minuto l'hai sistemato x le feste.”
Lupen: “Mi associo, la nostra Oscar ha fatto proprio bene a dare una bella lezione a quell'imbecillone di comandante.
Brava!”
 
 
Genny Fam:“Quasi dimenticavo Girodelle volevo dirti che sei stato un eroe e con coraggio hai salvato Oscar a rischio della tua vita. Abbi cura di te e della tua ferita, vai subito da un dottore appena arrivi a Oulx. E trovati una bella donzella da amare, sicura ce ne una che ti farà perdere la testa e dimenticare Oscar.”
Victor: “Madame, siete indietro con la lettura dei capitoli, comunque Vi anticipo che anch’io troverò la donna della mia vita.”
Genny Fam:“Sono felice per te! … Alain …”
Alain: “Si?!”
Genny Fam:“Sei troppo simpatico, mi fai ridere a crepapelle che mi fa male la pancia. Sei stato bravissimo a difenderti e rispondere per le rime a quei brutti stupidi ignoranti. Non siete dei sodomiti. Non fare arrabbiare però sempre il generale e Oscar.”
Alain: “Madame, non sarà l’unica volta che verrò confuso per un sodomita. Sempre guai, poveri noi!”
Elektra: “Alain sei un attira guai 😂😂😂😂, poi deve sempre intervenire il diavolo biondo a salvarti.”
Alain: “Tigre, io stavo per i fatti miei e Jean ed io siamo stati aggrediti.”
Genny Fam:“Si, lo so! Povero Jean non sei sodomita sei educato e gentile, mi spiace che non ti è andata bene col Generale ma sei stato coraggioso a dichiararti.”
Jean: “Sniff … sniff … si, ma … è stato tutto inutile, ho solo peggiorato la situazione …”
Generale: “Ma dico io, non potevi innamorarti di Armand o di Sossoin?! Si, Sassoin sarebbe stato perfetto! Ih ihih …”
Australia: “Vecchio pazzo, scimunito!”
Generale: “Grunt … Gattaccia rinsecchita!”
Genny Fam:“Australia ti prego non trattare male Il generale, e voi non la chiamate gattaccia, cercate di diventare amici.”
Australia: “Impossibile! Lo scimunito non fa che provocarmi.”
Generale: “Gattaccia!”
Elektra: “Generale, siete così arguto su tutto e con tutti, ma non vi siete mai accorto ke Jean vi AMA da sempre 😂😂😂😂😂 Tutti lo sapevano, pure Oscar, che lei di solito non nota queste cose, per colpa della vostra educazione militare.”
Generale: “Lo giuro non sospettavo nulla.”
Shuuritsu: “Ben ritrovato generale!Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo sentiti! Anche se rimango in silenzio  continuo a leggere le vostre rocambolesche avventure.
Generale: “Ben tornata madamigella!”
Shuuritsu:“Grazie ma ditemi, come state dopo aver ricevuto una dichiarazione d'amore da parte del vostro ex valletto.Scusatemi se mi scappa da ridere ma non riesco a trattenermi.”
Generale: “Tzè ormai ridete tutti, cosa volete che sia!?”
Shuuritsu:“Generale non riesco a immaginare cos'altro vi aspetta, non c'è dubbio, le Autrici sono davvero geniali”
Generale: “Geniali le Arpie?! Io dico che sono due menti machiavelliche!”
 
Ruzzola: “Generale le Arpie finalmente hanno fatto confessare Jean di amavi che dolce, però voi potevate essere più comprensivo povero ragazzo certo che…… ha ha ha ha ha tutte a voi, oltre che a madame pompom anche Jean certo che potrebbe succedere di tutto se quei due cominciassero a litigare su chi deve avere l’opportunità nel vostro cuore, si lo so che è di vostra moglie ma sapete le risate. Buona fortuna ne avete bisogno Generale HA HA HA HA HA HA..”
Generale: “Sono furioso! Marguerite, le dame ridono tutte di me!”
Marguerite: “Pazienta caro, pazienta!”
Generale: “Facile a dirsi! Guarda anche madame Lupen sta ridendo! …. Sta venendo da questa parte.”
 
Lupen: “Carissimo Generale, scommetto che non ve lo aspettavate il regalo dal vostro valletto!”
Generale: “Vi prego madame almeno Voi non burlateVi di me.”
Lupen: “Ih ih ih … ehm scusatemi! …   Fosse stata una spada poi, ma il profumo  alla rosa  proprio no!  Mi sono fatta tante di quelle risate che a momenti muoio! Che volete fare! Avete un innamorato, invece che un'innamorata ah ah ah
Le nostre Arpie colpiscono sempre! Ah ah ah …”
Generale: “Già! Dannazione!”
 
Gabriella: “Buongiorno Signor Generale,il vostro valletto vi ha sconvolto con la sua dichiarazione d'amore, voi non lo avevate capito, vostra moglie, la vostra amata figliola,pure André lo aveva capito,avevate ragione quando l'altra volta mi avevate detto che qualcosa vi sarebbe successo,le simpatiche autrici si sono divertite scrivendo questo bellissimo capitolo ❤️
Generale: “Madame, quelle dannate Arpie si divertono alle mie spalle senza alcuna pietà!Sono 4 anni che subisco, ma che male ho fatto! Ma dico, tanti sodalizi si interrompono perché non il loro? Ma quanto accaduto non è ancora nulla, aspettate di leggere il seguito.
Gabriella: “Signor Generale le simpatiche autrici scrivono delle vostre disavventure per noi lettori per far fare un sorriso, assolutamente noooooo le simpatiche autrici non devono rompere il loro sodalizio,noi come faremo senza Avventura sulle Alpi, il vostro Francois non nasce se si dovesse interrompe la meravigliosa storia, aspetto con ansia il prossimo capitolo per sapere cosa vi è accaduto, spero nulla di grave.”
Generale: “Nulla di grave, dite?! Tzè.... Su una cosa debbo darVi ragione: devo sopportare per ragioni di casato, il mio François.
Tina RB: “Sono così felice per il generale, Jean ha finalmente osato confessare il suo amore per te. Congratulazioni. Non hai avuto il tempo di sbarazzarti del tuo fan per trovare un fan maschio. Dove stai andando, poveretto?
Tina RB: “Dove vado? A chiedere aiuto ovviamente!”
 
Lauralai: “Campione di riproduzione rapida ahahahaha muoio …. no Jean eh! tu sei il nostro eroe, non puoi farci questo! Nun fa cazzate!”
Generale: “Madame!!! Non c’è nulla da ridere!”
Lauralai:“ATTENZIONE LA CIT. AD ANDRÉ “Rose e Lillà”, peró Jean devi in qualche modo dirlo che é di Andrè se no passi per un Freebooter e nun se fa.”
Jean: “Ma è stata un’idea dell’Arpia non mia!”
LauraLai: “Freebooter significa persona che prende una frase (di solito si fa coi meme su internet)GIA FATTA senza citare l’autore originale, facendo passare quella frase come un invenzione della persona che l’ha rubata) non so se mi sono spiegata, a proposito ringrazio il Trono del Muori per avermelo insegnato, se volete seguirlo lui è molto simpatico e fa video molto belli anche se ci impiega tantiiiiiisimo tempo per fare uscire i video.
Generale: “Ma cosa dite?! In questo momento sono fuori di me a causa di Jean!”
Lauralai:“Ma mi scusi signor generale ma voi non lo sapevate giá? non era per questo che avete donato Jean ad André e ad Oscar? sono un poco confusa.
Generale: “Madame, sempre lei! Grunt …”
 
 
Aizram: “Terry, Jean sta parlando di te.”
Terry: “Aizram, ogni tanto bisogna rubare qualche idea giusto per non allontanarci troppo dall’anime!”
Aizram: “Ah ah ah …. Sei tremenda!”
Generale: “Tremenda dite?! E’ un’Arpia anzi siete delle Arpie!”
Carolina: “Ufff … ma quando site fetente!”
Generale:“Maestà!”
Carolina: “Ma statte zitto! Acca c’è stiamo a divertì”
Generale:“E’ questo il problema: voi tutti vi divertite non io!”
LauraLai: “Comunque la reazione di Armand è qualcosa di unico, tra poco non reagirebbe manco se cadesse la torre Eiffel tra un po’ ahahah …”
Generale: “Di quale torre parlate?”
LauraLai:  “Ah ops non c’é ancora la torre Eiffel …. non dico che dovesse proprio esagerare tipo “NOOO OMMIODDIO CHE TRAGGEDIA” ma almeno un “ azzz, porcozio che batosta frate’” un po’ più di reaction no?”
Generale: “NO! Non ho capito nulla!”
LauraLai:  “Lascia stare, tanto caro Jean, si è riconfermato il nostro eroe indiscusso, VOGLIO UNO SPIN OFF SU JEAN CHE VINCE E TROVA IL SUO PRINCIPE AZZURRO!”
Generale: “Che lo cerchi altrove!”
 
 
 
 
 
Genny Fam:“Non vedo l’ora di sapere chi sarà il nascituro di Oscar e André.”
Generale: “Avrò il mio François! Ah queste Arpie, se solo me l’avessero dato sin da subito! … Invece no, hanno voluto giocare con me come il gatto fa con il topo.”
Gabriella: “Signor Generale cosa vi deve succedere,le simpatiche autrici non sono così cattive, abbiate pazienza che le vostre disavventure verranno ripagate con la nascita del vostro François, spero non vogliate altri nipoti avete visto la reazione che ha avuto vostra figlia quando ha saputo che era incinta,il povero André ci è andato di mezzo, vostra figlia si è arrabbiata con lui, come lo chiamate voi il nostro bel moro, stallone da riproduzione.”
Generale: “Qualche bacetto e le passa tutto! Ih ih …”
Oscar: “PADRE!!”
Generale: “Calmati! Pensa al mio François!”
Oscar: “Grunt …”
Shuuritsu: “Ora vi lascio, debbo prepararmi per l'ultima interrogazione poi finalmente mi aspettano le vacanze.
Dimenticavo, grazie generale per allietarmi con le vostre avventure.”
Generale: “Au revoir madamigella! E non ridete troppo altrimenti potreste deconcentrarvi con lo studio!”
Shuuritsu: “Non credo Generale! Ah ah ah …”
 
Aizram:“Bene adesso venite con noi!”
Generale: “Dove?”
Terry: “Lo saprete …”
 
 
Generale: "ARPIE!!! Ma come mi avete vestito!! Cos'è questa .... questa ..... cosa?!!!"
Aizram: "E' una tuta da sub.”
Generale: "E cosa sarebbe? Un'altra diavoleria del vostro tempo?!"
Terry:"Si, in effetti!"
Generale: "Ecco, lo sapevo io!! Ma dove volete che vada con questa cosa appiccicata addosso? Io non mi muovo da qui!! Ecco!!"
Aizram:"Invece di brontolare perché non ci chiedete dove siamo e soprattutto dove stiamo andando?!"
Generale: "Non mi importa ..... io non vengo!!! Ma guardate che razza di calzature!!! Ma voi due siete tutte matte!! Come faccio a camminare con queste .... queste cose?!!!"
Terry:"Non lo immaginate? Guardate! ... Siamo su di una spiaggia magnifica, siamo alle Isole Tremiti, un vero paradiso naturale!"
Generale: "Non lo metto in dubbio che sia un paradiso ..... ma io vestito così non vado da nessuna parte!! Sono ridicolo, lo capite?!!"
Aizram:"Anche noi indossiamo la tuta da sub con tanto di bombola d'ossigeno."
Generale: "Con tanto di cosa?!!! Credo di non avere compreso, Madame Arpia!! Siate più chiara ...."
Terry:"Aizram, a te la parola!"
Aizram: "Con piacere Terry .... ih ih, vedete Generale, noi oggi faremo una bella immersione!! In pratica, faremo come i pesci, respirando sotto l'acqua!!! Non siete contento?"
Generale:"CHE?! COSA?! MA VOI DUE SIETE DAVVERO SQUILIBRATE!"
Terry: "Ehi, piano con gli insulti o vi butto in acqua senza bombole!!!"
Generale:"A cosa servono queste bombole?"
Aizram: "Ma a respirare!!! Ossigeno, Generale .... sono dei contenitori di ossigeno!! Adesso è tutto chiaro?!"
Generale:  "E noi cosa dovremmo fare?"
Aizram: "Semplice, tuffarci in acqua da una barca ed esplorare i fondali marini!!"
Generale:  "Voi siete fuori di testa! ARMANDDDDD AIUTOOOO ..."
Armand: "Augustin .... recitiamo il rosario ..... credo proprio che solo affidandoci a Nostro Signore sopravviveremo a tutto ciò!"
Terry:“Armand verrai con noi!"
Armand:"Ma non ci penso proprio, Madame!! Io devo pregare per l'anima di mio fratello!!"
 
Vedo Terry la dispettosa, spingere Armand in mare, siamo tutti in mare aperto ....
 
Generale: "VOI SIETE MATTE!!! AIUTOOOO!! AFFOGOOOOOO!!!"
Terry:"Siete nelle nostre mani, nessuno affoga, nessuno muore! ... Uffa che noia che siete!"
Armand: "Posso farvi una domanda, Madame e Mademoiselle?"
Arpie: “Prego!”
Armand:"Ma perchè mi avete coinvolto!! Insomma, il Vostro creaturo è lui!! E' mio fratello!! Sfogatevi su di lui .... e lasciatemi tranquillo con la mia Anna ....."
Aizram: "Il Generale ti ha invocato e noi ti abbiamo convocato."
Armand:"Quindi .... è tutta colpa di mio fratello? E allora che si arrangi, pregherò solo per la mia anima!!"
Terry:"Ma che noioso! Ma se ti ho detto che con noi non morirà nessuno! ... Aizram, muoviamoci! Tuffiamoci tutti in mare!"
Aizram: "Certo Terry, aiutami a spingerli giù dalla barca!!! Che noiosi che sono questi fratelli Jarjayes!!!"
Generale:"Ma come?! Eravamo sulla spiaggia e adesso ci ritroviamo su una barca e per giunta in mare aperto?! AIUTOOOOO ...."
Terry:"Ih ih .... con noi tutto è possibile!! Al mio tre spingiamo ..... e uno .... e due .... e ..... treeeee!!"
splash
Armand: "NOOOO SIGNOREEEE ABBIATE PIETA' DELLE NOSTRE ANIME! AHHHH ...."
Aizram:"Bene, ed ora possiamo immergerci!! Forza, qui l'acqua è cristallina e ci sono diverse bellezze marine da ammirare!!"
 
 
Sono spaventato, sono con mio fratello e le Arpie nel fondale marino. Vedo pesci di ogni genere intorno a me ... c'è anche un cavalluccio marino, che carino!
 
 
Seguiamo le Arpie, purtroppo non possiamo parlare ... però qui sotto è tutto così bello. In effetti, tutto il Creato è magnifico, fatto a somiglianza di Nostro Signore, con amore .... il Suo amore!
 
 

Vediamo i fratelli Jarjayes presi dalla bellezza del creato ... ih ih .... credo che questa gita subacquea lascerà il segno nelle loro menti .... possiamo ritenerci molto soddisfatte.
I fondali più belli d'Italia: sei immersioni da non perdere (4 di 4) |  Touring Club
   
 
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