Lo scontro non si poteva definire serio, perché sia Hichigo che Murasama avevano deciso di studiarsi prima di fare sul serio. Il primo perché voleva prolungare il divertimento, il secondo perché non credeva che un avversario che rappresentava una parte di Ichigo potesse essere tanto potente. Per questo motivo nessuno dei due, pur combattendo all’apparenza seriamente, era riuscito a sopraffare l’avversario. Improvvisamente però Murasama si allontanò, meravigliato dalla potenza di Hichigo, e dopo averlo fatto notare, decise che avrebbe fatto di tutto per distruggere quello che era però sempre un Hollow. Era chiaro dunque che il bianco non avrebbe avuto lo stesso onore di Zangetsu, e per questo motivo cominciò a ribollire di rabbia, anche se esternamente appariva sempre sfrontato e sicuro di sé.

Improvvisamente, la spada di Murasama scomparve alla vista di Hichigo, che immediatamente si sentì bloccato e impossibilitato a muoversi. Cosa stava succedendo? Possibile che quell’avversario fosse riuscito a fregarlo senza che lui si accorgesse di niente? E soprattutto: come avrebbe fatto da liberarsi da quella posizione molto scomoda? Semplicemente non dovette farlo, perché a salvarlo fu proprio colui che più lo disprezzava, ossia il suo re. Egli aveva capito il segreto, e lo aveva usato per liberare il bianco. La cosa sorprendente però, erano state le parole che erano seguite, parole vuote per il bianco ovviamente, dato che era un Hollow, ma che comunque lo colpirono

-Lui è una parte di me, anche se vorrei che se ne stesse buono resta sempre una parte di me, per cui devo proteggerla-

Era ovvio che per la prima volta, Hichigo si sentiva apprezzato dal suo re, e in fondo sentiva un lieve senso di appagamento, visto tutte le volte che era stato maltrattato da quell’odioso presuntuoso del suo re. Ma aveva scoperto anche molto di più, inconsciamente aveva scoperto che era affine a Ichigo; infatti il loro carattere era molto simile, anche se i loro scopi e i loro interessi erano diversi. Questa conoscenza purtroppo rese ancora più profondo l’odio che c’era tra i due, ma entrambi concordarono che contro il nemico comune, ossia Murasama, avrebbero dovuto collavorare per scacciarlo dal regno della mente di Ichigo, dove avrebbe dato solo fastidi. Senza contare che privi di Zangetsu, entrambi avevano perso potere, cosa che Hichigo non poteva assolutamente tollerare.

In breve tempo, una volta stretta questa miracolosa alleanza, fu molto semplice scacciare l’invasore dal loro regno. L’importanza di questo episodio però resto nella mente di entrambi, perché finalmente avevano trovato un punto di incontro tra le loro divergenze: dovevano sconfiggere Murasama, salvare gli altri e il loro potere. Quando la situazione era nell’ora più buia e tutti avevano perso lo spirito da cui scaturivano i propri poteri, Ichigo aveva trovato proprio un improbabile alleato.