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Autore: IvanaAnkhese    18/06/2022    0 recensioni
Ciao a tutti! Ricordate la serie animata"Tutenstein" prodotta negli USA nel 2003 e trasmessa su Discovery Kids e sulla Rai? Vi piaceva? Per chi non la conoscesse, trattava delle avventure di Tut-ankh-en-set-amun, un faraone bambino mummificato, e dei suoi amici Cleo e Luxor (Luxor è il gatto di Cleo). Esistono poche fanfiction su questa serie, e volevo scriverne una su Cleo e Tutenstein come coppia. Ho immaginato un sequel, ambientato parecchi anni dopo quello che accade nella serie e nel film. Mentre nel cartone animato vediamo Tutenstein per la maggior parte del tempo come mummia vivente, e solo per qualche puntata com'era realmente da vivo, nella mia fanfiction sarà riportato in vita totalmente. Riuscirà ad apparire come un ragazzo normale e ad ambientarsi nella nostra epoca, oppure i ricordi del passato riaffioreranno? Potrà stare con Cleo o ci saranno degli impedimenti? Qual'è il compito che deve portare a termine? I demoni del mondo degli Inferi capitanati dal dio Seth torneranno a dare problemi?
NOTA BENE: Nella mia storia Cleo e Tut avranno la stessa età. Se vi piacciono le storie e i cartoni animati sugli Egizi vi consiglio di leggerla!
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L'inaugurazione aveva avuto successo: il salone si era riempito di turisti, appassionati di antichità e specialisti del settore. Cleo e la sua amica Natasha erano appoggiate a una colonna. << Ma tu guarda come fa il cascamorto...! >>, grugnì Cleo mentre osservava inviperita un Taj con un calice di birra in mano che si vantava con altre studentesse della sua nuova Sala Egizia! << Ehm, non sarai mica gelosa?? >>, la stuzzicò Natasha. << Io!?? Ma neanche per sogno! >>, rispose stizzita l'amica. << Sììì, come no!! >>, ironizzò civettuola quella. << Pensavo non ci fosse nessuno peggio del Professor Behdety...Devo ricredermi!! Metà del lavoro l'ho fatto io, lui sempre seduto a comandare! Che nervi!! Ma mi stai ascoltando?? >>, si lamentava Cleo. << Oh scusami Cleo, ma è appena arrivato il mio ragazzo!! Vado. Tu divertiti qui!! >>, rispose Natasha. La giovane sospirò spazientita, e si allontanò. Da quando era arrivato quel Taj al museo lei era diventata invisibile...E non era certo la prima volta! La sua ira cessò non appena si ritrovò davanti una persona a lei molto familiare: Jake! Fu colta alla sprovvista: non sapeva se essere felice o meno. << Jake!?? >>, esclamò esterrefatta. << Ti avevo promesso che sarei venuto! >>, le rispose con voce suadente. << E Katie...? E la gara?? >>, chiese lei confusa. << Naa con Katie è finita! E lo skate può aspettare! Vieni con me! >>, ribattè lui ammiccandole. Cleo fu sorpresa da quello strano comportamento, nonostante tutto si lasciò trasportare e lo seguì. Nel frattempo, il ladro diventato custode rovistava tra le varie carte e i vari scatoloni nello studio che Tutenstein stava sfruttando. << Ma dove diavolo l'avrà messo quel maledetto??! >>, borbottava mentre cercava invano lo specchio di Iside. "Lascia perdere lo specchio! ", gli disse una voce. Egli sussultò e si guardò intorno, ma non vide nessuno. << Chi parla??! >>, chiese sospettoso. "Sono Seth, il Dio del Caos! Noi due vogliamo la stessa cosa: eliminare quel faraone e quella ragazza! Aiutami a recuperare lo scettro, e io ti darò quello che vuoi! ", lo persuase il dio. << Ohh l'aiuto di una divinità...Un affare! Mi sembra ci sia poco da scegliere, cosa proponete di fare, ora?? >>, azzardò il delinquente. " Tu distrai il faraone, io penso alla ragazza! ", ordinò Seth. Il ladro ghignò, uscì dalla stanza, attivò l'allarme e si dileguò. Il suono attirò l'attenzione di tutti gli invitati. Tutenstein si voltò di scatto: percepì una forte energia negativa. Il calice gli cadde di mano e si frantumò sul pavimento. << No...Cleo...! >>, ansimò.

Intanto Jake aveva trascinato Cleo in un corridoio isolato del museo. << Jake, l'allarme...Qualcuno ha tentato di rubare qualcosa! Devo andare a vedere! >>, disse la ragazza preoccupata. << No, tranquilla, il custode e Taj sistemeranno tutto...! >>, le rispose lui con una strana intonazione e un ambiguo sorrisetto in volto, spingendola con forza contro il muro. Cleo era completamente pietrificata: per la prima volta in vita sua non riusciva a reagire. Possibile che Jake stesse per abusare di lei?? Non era più lui. 

Tutenstein era corso al suo studio, e notò che la serratura era stata forzata. Luxor saltò fuori: << Sire, è fuggito!! >>, esclamò il gatto riferendosi al ladro. Il ragazzo strinse i denti. << Farabutto! >>, imprecò. << Luxor, dov'è Cleo?? >>, aggiunse allarmato.

Jake l'aveva bloccata per i polsi. Non poteva fare nulla. Con tutta quella confusione forse non l'avrebbe sentita nessuno...Eppure, nonostante si trovasse in quella situazione, la sua mente andò a lui. Urlò il suo nome. Fu un'azione istintiva. << TUT, AIUTAMI! >>. Era un grido disperato. Cosa sperava di ottenere?? Lui non c'era più! Non sarebbe mica riuscita a richiamarlo dal mondo dei morti?! Ma proprio mentre le labbra del suo ex ragazzo stavano per raggiungere le sue, nel caos più totale, le sembrò di udire un forte miagolìo...poi una voce imperiosa: << Allontanati da lei! >>. Alzò lo sguardo. Era Taj. Jake si staccò da lei, e si rivolse a lui: << Battiti con me, se hai il coraggio! >>, lo minacciò. Egli guardò Cleo. << Scappa! >>, le intimò. La ragazza rimase senza parole, ma obbedì. << Cosa credi di fare, Faraone?? >>, sibilò la voce che fuoriuscì dal corpo di Jake, i cui occhi si erano tramutati in due luci rosse, simili alle fiamme dell'Inferno. Tutenstein si irrigidì. << SETH! >>, esclamò con orrore. << Proprio io! >>, rispose quello librandosi in aria e piombando su di lui. << E' arrivato il momento della tua fine! Dov'è lo scettro?? >>, gli alitò in faccia. << Sparisci, Seth! La mia missione non è ancora terminata! Gli altri dèi sono dalla mia parte! >>, ribattè il giovane durante il combattimento corpo a corpo. << Ah, povero illuso! Tu morirai, e la perderai...e questa volta per sempre! >>, sibilò il dio. L'ira pervase il cuore del faraone, e, contemporaneamente, in un luogo sconosciuto, dei frammenti dello scettro di Uas si illuminarono. Tutenstein avvertì una grande energia dentro di sè, e il suo corpo emanò una grande luce. Era troppo forte per Seth. << Maledetto! Non finisce qui! >>, e, detto questo, il dio abbandonò il corpo di Jake, che cadde pesantemente per terra. Il giovane faraone era rimasto immobile, col volto corrucciato. Mostrava lo sguardo di chi aveva ricevuto una delle condanne peggiori mai esistite. Purtroppo il dio del Caos aveva ragione.

Cleo era stata condotta fuori l'uscita del museo dalla Dottoressa Vanderwheele. Era preoccupata e confusa. Molti si chiedevano cosa fosse successo. Improvvisamente, videro Taj spalancare le porte dell'ingresso. << Tutto risolto. >>, asserì col sorriso sulle labbra. Sapeva fingere benissimo. << C'è stata...un'aggressione. >>, disse. Poi fece un cenno a Cleo come per tranquillizzarla, e tranquillizzarsi a sua volta. << Il colpevole è stato preso. Grazie di essere stati qui oggi. >>Tutti rimasero esterrefatti, poi applaudirono con gioia. Mentre Tutenstein si allontanava, Cleo gli corse dietro. << Aspetta, Taj...>>, lo richiamò. << No, Cleo, devo andare! >>, la bloccò con un gesto della mano, senza darle a vedere la sua stanchezza e il suo tormento.  La ragazza sospirò dispiaciuta mentre lo osservava andare via.

Jake riprese conoscenza in ospedale. Cleo era accanto a lui. Finire all'ospedale non era più una novità per lei. Ci aveva fatto l'abitudine! << Ma...Cleo...che ci fai qui?? Che ci facciamo qui?? >>, chiese lui spaesato. << Sei venuto a trovarmi all'Inaugurazione del Museo, per la riapertura delle Sale Egizie...>>, cercò di rinfrescargli la memoria lei. Lui la guardò sorpreso. << Davvero?? Non ricordo nulla...Ho per caso fatto qualcosa di male?? Se sì, l'ho completamente cancellato...Mi dispiace tanto...>>, le confessò. La ragazza cambiò espressione: quelle parole la sconvolsero. A quel punto, prese una decisione. << Ehm, si è fatto tardi, io vado. >>, fece per alzarsi, ma lui la afferrò per il polso. Lei sussultò per quel gesto, e lo fulminò con lo sguardo. Egli si rese conto, e mollò la presa. Quando lei arrivò alla porta, lui continuò: << Volevo chiederti scusa per quello che ti ho detto e fatto, io...volevo chiederti se potevamo tornare ad essere quello che eravamo stati...>>, ma lei lo interruppe: << Non ricordo nulla. Ho cancellato. >>. Ma quello non si arrese: << Io sto per ripartire, che ne dici se domani ci andiamo a prendere qualcosa insieme?? >>. Lei si bloccò sull'uscio, riflettè per qualche secondo, poi pensò che non ne valesse più la pena, inoltre non avrebbe potuto lasciare Taj solo! Così si voltò e rispose: << Mi dispiace, non posso più. Sono impegnata. >>. << E' un addio? >>, chiese lui affranto. Lei esitò per un attimo, poi rispose secca: << Sì, mi dispiace. >>, e si richiuse la porta alle spalle. Le risposte di Jake non l'avevano soddisfatta abbastanza. Era dispiaciuta di aver chiuso con lui, ma forse era meglio così. Aveva altro a cui pensare...altro da scoprire.

Si addormentò presto, senza neanche aver cenato. Qualcosa, però, la fece svegliare all'improvviso: avevano bussato alla porta. Cleo sobbalzò. Chi è che rompeva le scatole in piena notte?? Cos'altro doveva accadere??! Si alzò dal letto di malavoglia, scese le scale al buio barcollando per la stanchezza, e raggiunse la porta d'ingresso. Quando la aprì, si ritrovò davanti una persona che non avrebbe mai immaginato andasse a trovarla: Taj ! Egli la guardò da capo a piedi, facendo trasparire un lieve imbarazzo. La ragazza era impresentabile: era scalza, aveva solo una camicia da notte, la faccia assonnata e i capelli tutti arruffati! Cercò di darsi un tono, imbarazzata anche lei. << Ehm...Cosa c'è?? >>, gli domandò. Lui si schiarì la voce, e mormorò: << Volevo accertarmi che tu stessi bene! >>. Cleo rimase sorpresa. << Oh...ah, ora va tutto bene. Volevo ringraziarti oggi, ma...>>, balbettò. << Ehm, si, scusami se ti ho salutata frettolosamente! Comunque spero di essere arrivato giusto in tempo prima che...>>, ovviamente si riferiva alla tentata violenza. << Sì, giusto in tempo!! >>, lo interruppe Cleo in difficoltà. << Devi dirmi qualcos'altro?? >>, gli chiese. << S-sì, ti ho portato una cosa. >>, e così dicendo, le porse quello che le sembrò un piccolo rotolo di papiro. "E te pareva!!", pensò la ragazza. Altri compiti per lei!! << E' in geroglifico. Niente che riguardi il lavoro. Consideralo...un regalo! >>, continuò lui abbozzando un sorriso. Cleo rimase senza parole. << Ora devo andare! >>, terminò il ragazzo, e scappò via. La ragazza chiuse la porta, aprì il rotolo, e vide un papiello! Si mise le mani tra i capelli, sospirò, e lo lasciò sul mobiletto all'ingresso. Era troppo stanca per tradurlo! Risalì in camera, e tentò di riaddormentarsi. Beh, doveva ammettere che quel ragazzo aveva fatto una cosa carina, salvandola! Doveva essergliene grata! Taj la sorprendeva ogni giorno di più.

<< Mio Signore, cosa c'è scritto su quel rotolo di papiro?? >>, gli chiese Luxor. << Lei lo capirà. >>, rispose il faraone con sentimento. << Mmh...non sapete ancora esprimere a parole i vostri sentimenti, vedo! Perchè?? In fondo Cleo è sempre stata una vostra amica...! >>, osservò il gatto. << Lei non è un'amica qualunque! >>, controbattè il giovane. << Paura di essere rifiutato??>>, azzardò Luxor. Tutenstein abbassò lo sguardo. I suoi occhi esprimevano inquietudine e rimpianto. Quanto tempo avrebbe avuto ancora?







Rieccomi qui dopo tanto tempo!! Scusatemi se ho aggiornato solo ora, ma ho avuto dei problemi!! Non abbandonatemi, questa storia deve continuare!! Alla prossima!! :-*






   
 
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