Il vuoto tra i poli
Spaccato primo 01. work & rest
Conan la trovava addormentata sulla tastiera del computer, tra i fogli scarabocchiati che solo lei poteva capire. Spegneva il display, riordinava i fogli, le metteva una coperta sulle spalle. Sussurrava: riposa. Ai rispondeva: lasciami lavorare. Tra le parole dette ce n’erano schiacciate mille mai dette. Ai pensava: lascia che sia io, per una volta, a fare qualcosa per te. Tu che per me hai rischiato la vita innumerevoli volte e che ora pensi che un po’ di lavoro in più possa ammazzarmi. Tu, proprio tu, mi dici di riposare? Come se non sapessi – pensava – che non aspetti che quello. L’antidoto. Erano loro due soli, Conan e il professor Agasa, quando il professor Agasa gli chiese: «Davvero non lo capisci?» Conan scosse la testa, limitandosi ad attendere la risposta nel silenzio. Agasa sospirò. «Lo fa per te, Shinichi-kun. Perché si sente in colpa.» Erano tutti e tre raccolti intorno al tavolo per la cena quando, come se niente fosse, Ai annunciò che l’antidoto era pronto. NOTE ➺ Io che torno in questo fandom con l’ennesima ShinShiho sono come Aoyama che torna dopo la pausetta di due mesi con un filler: ma c’è la CoAi Week e non potevo esimermi. I prossimi aggiornamenti saranno più corposi, ma metto le mani avanti e premetto che non sarà un progetto troppo lungo. Ci sarebbe un altro WIP più sostanzioso che vorrei pubblicare sempre per la CoAi Week, ma non so se farò in tempo. Grazie a chiunque abbia letto fin qui; a domani! Shireith |