Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: M_Lucry_J    07/09/2009    6 recensioni
Era già da due anni che viaggiavo da tutte le parti per truccare le grandi star, e ora dopo quasi un mese di riposo mi toccava seguire una band in un tour europeo. Non mi informai nemmeno del nome del gruppo mi interessavano solamente le somme. Poco importava l'apparenza, la sostanza era molto più essenziale;era la mia filosofia di vita in tutto. [Citazione del 1° Cap.] By Lucry
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero oramai sprofondata nel sedile dell'aereo,ovviamente, prima classe.
Avevo salutato mia madre nei migliore dei modi,come meglio avrei potuto fare.
Ma nonstante ciò le lacrime cessarono uglualmente;il tour sarebbe stato piuttosto lungo,
ciò vuol dire più lontananza da mia madre.
Sospirai, mi dovevo abituare a questo lavoro, e se ora andava così fra qualche anno sarebbe
stata ancora peggio.
Strinsi la catenina al polso regalata da mio padre e mia madre per decimo compleanno, e in
qualche modo mi rassicurai.
Il viaggio fu molto lungo, ma per ammazzare il tempo decisi di regalarmi a Morfeo.

1 ora...
2 ore...
3 ore..
4ore...

-Avvisiamo i presenti passegeri,che l'aereo attererrà all'aereoporto di Amburgo fra qualche minuto,
pertanto preghiamo di allacciare le cinture di sicurezza. Vi ringraziamo per aver scelto la nostra compagnia.
Buon fine viaggio-

Fu la voce squillante di quella odiosa hostess a svegliarmi, e con un pò di storie mi convinsi che ero giunta a
destinazione.Finalemente.
Allacciai le cinture e attessi l'atteraggio un pò brusco,per qualche secondo ebbi anche paura come il resto dei
passegeri.Ma per fortuna niente di grave.
Scesi dall'aereo e recuperai le mie valigie per poi aspettare l'arrivo del loro manager, un certo David Jost.
Non attesi a lungo che un sub accostò dinanzi a me.
Scese David e con aria di chi ha una certa fretta, strinse la mia mano e poi mi fece salire a bordo.
Eravamo solo noi due, o almeno la band non c'era.
-Bene! Ci siamo già presentati io mi chiamò David Jost, e sono il manager di 4 mostri!- e rise
Ma poi mi guardò da capo a piedi quasi fissandomi,cosa che mi fece leggermente stizzire.
-Si certo, io sono Vanessa piacere- e gli strinsi nuovamente la mano per distogliere il suo sgaurdo.
-Bene Vanessa sai chi seguirai per il tour?- mi domandò
-Hm...Sinceramente no!- e feci una faccia tipo ebete
Ciò però lo scosse un pò,infatti mi guardò prima un pò torvo e poi riprese a parlare.
-Bhe, sono 4 ragazzi tra i 20 anni e si chiamano Tokio Hotel- e continuò a blaterare.
E io rispondevo con "ah,hm,capito,bello,che bravi" e invece non ne sapevo neanche l'esistenza.
Mentre lui era immerso nella storia di questi 4 diavoli-angeli, come lui li descriveva eravamo arrivati.
Era già buio, ma c'erano 1000 lampioni che illuminavano la città;davvero spettacolare.
Come immaginavo allogiavamo nel hotel più lussuoso della zona.
David mi portò nella mia suite che era proprio accanto ad un certo Bill,mi spiegò.
Ma ciò non interessava.
-I ragazzi erano veramente stremati per la stanchezza così adesso dormono già nelle stanze

anche Tom stranamente-
Non capii,cosa avesse di speciale Tom per non dormire solitamente a quest'ora ma non ci
pensai troppo.
-Vabbene allora li saluterò domani mattina- affermai.
Mi fece cenno di acconsenso e mi salutò.

Entrai nella suite e rimasa estasiata dall'arredamento,da tutte quel funzioni, da tutto.
Persi molto tempo a giocherellare sul materasso, come una bambina di 5 anni ma poi le palpebre
iniziarono a farsi pesanti. 
Così mi feci una doccia veloce,indossando il mio pigiamino super-corto e mi infilai sotto quelle
calde coperte...

Ore 7:30 del mattino

-Su sveglia ragazzi! Forza è mattino, scendete a fare colazione!-
-Ma che cazzo rompi alle 7.30 del mattino?! Io continuo a dormire!- *TONF!*
-David ma che cazzo hai? Svegli a quest'ora rompi coglioni!- *Altro TONF!*

"Ma chi è che grida a quest'ora?"pensai arrabbiata.
Mi affacciai al corridoio ma vidi nessuno, riuchiusi e mi avviai in bagno.
Dato che non c'era modo per riprendere il sonno, iniziai a prepararmi.
Optai per una mini grigia e una canotta bianca e le mie amate ballerine nere.
Come al solito aggiustai tutto con vari gioielli argentati e con una buona ventina di minuti
per il trucco.
Lasciai respirare i miei lunghi capelli biondi cenere e sorrisi alla mia immagine.
Chiusi la porta e mi afrettai a raggiungere gli altri componenti della band per fare colazione.
Mi sorpresi quando vivi il lungo tavolo con solo 2 ragazzi e David.

-Buongiorno Vanessa!- esclamò David.
-Buongiorno a tutti- e con un cenno salutai il bionino e il rosso.
-Ciao!- salutarono in coro
Mi stavano simpatici.
Mi sedetti a tavola e diventai subito amica dei due che si chiamavano Georg e Gustav.
Uno suonava il basso e l'altro la batteria.
-Ma dove sono gli altri?-  chiesi ad un certo punto incuriosita.
Nessuno rispose; Georg e Gustav ridevano sotto i baffi e David alzò le mani al cielo come esasperato.
Intuii tutto.
-Ma quindi eravate voi questa mattina?!- riferendomi a David
-Si.- a questa affermazione lo guardai talmente male che Georg Gustav non si trattennero.
-Ci dovrai fare l'abitudine Vanessa!- mi dichiarò il rosso.
-Eh si!- confermò Gustav.
-Bene! Benissimo!- e mi le mani sotto il mento,assumendo una faccia da finta triste.
Facemmo tutti una abbondante colazione, dopodichè ci salutammo per rdarci appuntamento
fra 1 ora circa nella sala trucco.
In quest'arco di tempo svuotai la valigia ed ebbi modo di chiamare mia mamma per parlare un pò.

Ore 9.00

Presi la mia "vita", se non la mega valigetta con tutti i trucchi e andai all'appuntamento.

Erano tutti nelle rispettive salette e io però non sapevo da dove iniziare.
-Eccoti Vanessa!-sobbalzai quando vidi David alle spalle.
-DAVID! Vuoi percaso farmi morire d'infarto?!- e mi portai una mano al cuore per fare l'ironica.
-Haha! Certo che sei simpatica! Comunque vai nella saletta numero 5,ti aspetta Bill- annuii
Mi incamminnai verso il lungo corridoio fin quando non trovai una porta grigia con il numero 5 nero.
Entrai e vedi subito una mensola, così appoggiai subito la valigetta e feci per girarmi.

Mi sentii mancare.
Persi un battito e un'altro.
Non respiravo.
Guardavo immobile con gli occhi sbarrati.
Iniziavo a sudare,freddo.

-Piacere,Bill- e mi porse la sua mano.
-P-Piac-cere, V-V-Vanes-s-a- dissi balbettando e stringendo le sue mani esili e allo stesso tempo sicure.
Non so cosa mi stava succedendo, ma sentivo un grosso peso sullo stomaco che mi impediva di
respirare regolarmente.
Tutto questo perchè?
Avevo visto quel ragazzo.


...e per la prima volta guardando quel viso mi lasciai travolgere dall'apparenza...



Recensionate perfavore... :(









  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: M_Lucry_J