Victoire è bella.
Lo è sempre stata, è come se fosse riuscita a mischiare nel modo più armonioso possibile tutte le qualità migliori che la genetica potesse offrirle.
Teddy, tuttavia, non può non stupirsi quando le persone la paragonano al sole; semplicemente, è sbagliato: per lui, la giovane strega è sempre stata molto più simile ad un temporale estivo.
La sua sola presenza è rilassante e allo stesso tempo dirompente, improvvisa; potrebbe essere una delle tante ragazze graziose, eppure è stata sorteggiata in corvonero, la casa della curiosità e dell’intuito. Relegarla al suo solo bel faccino è così riduttivo, sarebbe come non guardarla davvero. Forse, pensa Teddy, è per questo che la definiscono un sole: proprio come la stella, non possono vedere mai direttamente com’è Victoire, mai starle troppo vicino.

Teddy è caldo.
Quando gli si avvicina, Victoire ha l’impressione di venire avvolta da uno dei maglioni di lana che le regala ogni anno nonna Molly, e finalmente può levarsi dalle ossa il gelo dell’esterno.
Guardandolo gli altri non vedono altro che il povero orfano, il ragazzino i cui genitori sono morti nella battaglia che a Victoire ha dato il nome, paiono non accorgersi di ogni suo sorriso, ogni gentilezza, ogni gesto che compie per far sentire tutti accettati.
Anche nelle giornate più buie, quando le nuvole oscurano il cielo e la neve pare non doversi sciogliere mai più, Teddy è il suo raggio di sole personale e non smetterà mai di farla sentire felice.
E forse, quando avrà lasciato la scuola, anche gli altri si renderanno conto di quanto fosse importante, quando sarà rimasta solo la malinconica pioggia che tutti gli associano.



Angolo autrice
Mi è stato proposto, in un momento di noia, di scrivere di questa coppia.
Partiamo dal presupposto che non li conoscevo e ho dovuto fare qualche piccola ricerca: come vi paiono? Ho almeno un pochino azzeccato personalità e dinamiche, vi è piaciuta questa versione, o non avete affatto riconosciuto i personaggi nella mia brevissima descrizione e vorreste indietro il tempo speso per leggere?
Comunque, brevissima nota personale prima di concludere l’angolo autrice: il titolo è una derivazione di un detto delle mie parti, “Quando piove col sole le streghe si pettinano”, e visto il paragone dato e la coppia mi pareva carino. Non è stato dato totalmente a caso.
La copertina invece è stata fatta in cinque minuti d’orologio solo perché iniziare col testo mi sembrava orrido e poco curato, essendo la fanfiction breve.
Bacini,
Fe_