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Autore: Aru_chan98    08/07/2022    0 recensioni
Era il classico meeting, con le varie nazioni a discutere dei problemi, in attesa della pausa pranzo. Una giornata come tante, non fosse che America osò fare il sacrilegio peggiore per i due Italia: servire una delle sue tipiche ricette di pasta. Sembrava andasse tutto bene ma è abbastanza perchè i due fratelli giurino vendetta
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Nord Italia/Feliciano Vargas, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I giorni erano trascorsi tranquillamente per America, che si era praticamente scordato di quel disastroso pranzo di lavoro. Si era ritrovato più ricco di 20 dollari (visto che Inghilterra e Francia si erano fatti un occhio nero a vicenda) ma il suo interesse non era andato oltre. Si stava godendo l’ennesimo film blockbuster quando sentì il campanello suonare.

“Oh, this must be Amazon” pensò, alzandosi di fretta dal divano e andando ad aprire la porta. Aveva ragione: nella cassetta della posta trovò il pacco col videogioco che aveva comprato in preordine e un’altra busta. Curioso, America prese anche quella, ritornando a sedersi comodamente sul divano.

“Di chi è?” girò la busta in cerca del mittente ma non era indicato. L’aprì e, oltre a una lettera, rotolò fuori un singolo pezzo di pasta: era una penna liscia. “Che ci fa un maccherone in una lettera?” America era sempre più confuso mentre raccoglieva la pasta da terra. La osservò solo brevemente, decidendo di passare direttamente all’altro contenuto. Sulla carta era indicato il messaggio “
vErReMo A pReNdErTi, ScOtTo O nO” scritto utilizzando collage di vari giornali.
Un brivido percosse la schiena dell’americano, inquietato dalla forma scelta per scrivere, salvo riuscire a rassicurarsi: si aspettava fosse uno scherzo di cattivo gusto da parte di Cuba o Russia.

“Col cavolo che mi lascio spaventare da uno di quei fessi! Quasi quasi gli rendo il favore: a Cuba mando una cassa di sigari di cioccolato così realistici che non potrà non provare a fumarseli e a Russia… A quel brutto orso slavo spedirò un tutù rosa!” e così dicendo, scattò in piedi, deciso a portare a termine il suo proposito di vendetta.
 

Qualche giorno dopo era stato trattenuto alla Casa Bianca per discutere col suo capo riguardo alcune nuove regolamentazioni. Non era riuscito a liberarsi prima di sera inoltrata così, quando rincasò, tutto quello a cui riusciva a pensare era il suo letto e alla sonora dormita che si sarebbe fatto quella notte.
Sbadigliò, mentre si toglieva gli abiti da lavoro e sceglieva un pigiama, infilandosi nel letto. Non aveva nemmeno messo il cellulare in carica tanto era stanco.

Stava per addormentarsi quando sentì qualcosa di viscido e bagnato sotto le coperte, proprio accanto a sé. Immediatamente, America accese la propria lampada da tavolo, spaventato; tirando le coperte realizzò che non aveva toccato la mano dell’uomo nero, bensì c’erano degli spaghetti al ragù sparsi sotto le coperte. Per un brevissimo attimo, alla nazione venne in mente la celebre scena della testa di cavallo ne “Il Padrino” ma se ne liberò in fretta.
Passato lo spavento iniziale, restò arrabbiato e perplesso: chi cavolo aveva avuto l’idea di sporcargli le lenzuola e ritardare il suo meritato riposo? “Sure! It was Tony!” si disse, alzandosi dal letto. Lo chiamò a gran voce, per poi chiedergli spiegazioni.

“What do you mean “I didn’t do it”? Chi altri avrebbe potuto?”

“Fuckin”

“No che non ci sono intrusi in casa. Chi sarebbe così scemo da introdursi in casa mia, col rischio di venire sconfitto dalle mie eroiche gesta?”. L’alieno sospirò, lasciando America alle sue deliranti lodi e a pulire il letto, le cui lenzuola rimasero macchiate, non importa cosa facesse o quante volte chiamasse Inghilterra per chiedergli cosa fare.
Alla fine fu costretto a buttarle.
 


Non sapeva che quello non era che l’inizio.



Piccolo Angolo dell'autore
Eh si, a questo giro sono in ritardo... Che bello l'incrocio tra sessione d'esami e coviddi...
ANYWAY! Grazie per avermi seguito in questo nuovo capitolo (e vi prego, liberatemi dai suggerimenti di fb di ricette italiane rifatte dagli americani T^T )

Il prossimo capitolo potrebbe essere più lungo di questo, anche se non prometto niente

E si, il titolo è un riferimento a un film di mafia, ma mettere "il padrino" era troppo facile >-<

Alla prossima!

 
   
 
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