Tristezza
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.
Le sue parole continuano a rimbombarti nelle orecchie, lacerando e calpestando ogni piccola parte del tuo cuore.
Non uscirò mai con te, ti ha detto. Nonostante nell’ultimo anno tu sia cambiato, per lei rimarrai sempre il solito sbruffone arrogante.
Il tuo ghigno ha un sapore amaro, dal tuo volto è facile per chi ti conosce scorgere la desolazione che provi dentro di te.
È come se tutto fosse morto. I girasoli che bramavano il sole sono ormai appassiti, rinsecchiti per la troppa vicinanza del loro oggetto di desiderio.
Più nessuna speranza popola il tuo cuore.
Neanche un fiore intorno.