Era una tranquillissima giornata di relax per Atsumu. Sakusa era fuori a fare compere, Kota nella sua stanza a giocare con Naomi e lui aveva tutto il divano e la televisione per sé, potendo finalmente finire le ultime due puntate di quel nuovo drama coreano che l'aveva preso più di quanto si sarebbe immaginato.
Era super preso dalla trama mentre con una mano mangiava pop corn e con l'altra accarezzava distrattamente il loro gattino cieco che gli dormiva in grembo.
Finalmente il migliore amico del protagonista stava per confessare i suoi sentimenti da anni tenuti nascosti e Atsumu aveva avuto bisogno di quella scena per così tanto tempo!
Ma poi Kota lo raggiunse.
-Papà!- lo chiamò con tono urgente.
Atsumu avrebbe tanto voluto imprecare, ma che tempismo di merda poteva avere?
Mise in pausa e si girò scocciato verso il suo bambino -Che succede?
-Naomi mi ha macchiato il letto di sangue.
La sua mente entrò in blackout -Cosa?
-Dice che le fa male la pancia e sta perdendo sangue dal… sedere? Immagino? Non lo so!
Atsumu si alzò di scatto per correre nella stanza del figlio e vedere con i propri occhi cosa fosse successo alla sua nipotina e, non appena appurò che Kota stesse dicendo il vero, il suo primo pensiero fu "non so cosa sta succedendo ma Osamu e Rin mi uccideranno".
La conversazione che ne seguì fu una delle più strane della sua vita.
Si precipitò da Naomi e le chiese -Cosa è successo? Ti sei fatta male?
-No…- rispose la ragazza di tredici anni con un sibilo per il dolore al basso ventre -Sto perdendo sangue da dentro, lo sento che esce e non riesco a fermarlo.
-In che senso?- Atsumu era ancora più nel panico -come la pipì?
Naomi gli lanciò un'occhiataccia -la pipì riesco a trattenerla.
-Okok, andiamo in bagno e cerchiamo di capire che sta succedendo…- l'aiuto ad alzarsi e a dirigersi nella stanza in questione, poi si rivolse al figlio -Kota tu chiama tuo padre e gli zii.
-Loro non risponderanno- rispose Naomi -sono in volo adesso, atterrano tra due ore.
Era vero, Osamu e Suna erano stati due giorni fuori Osaka per lavoro, lasciando Naomi a dormire dagli zii. Sarebbero tornati quella stessa sera, ma non avrebbero potuto rispondere fino a quando il loro aereo non sarebbe atterrato.
Atsumu poteva dire addio al suo pomeriggio di relax e drama coreani.
 
-Niente panico!- urlò Sakusa nell'esatto momento in cui rientrò in casa di fretta dopo che Kota l'aveva avvertito della situazione.
Ma era una richiesta vana, poiché la sua stessa voce faceva presagire che era indubbiamente nel panico, mentre Atsumu l'avevano ormai perso diverso tempo prima.
Il corvino esaminò la situazione e trovò Naomi seduta al gabinetto del bagno chianata in avanti mentre si stringeva lo stomaco con dolore, i suoi pantaloni e le sue mutande erano scomparse, probabilmente a lavare in lavatrice insieme alle lenzuola macchiate di Kota.
-Hai chiamato tuo fratello?- domandó Sakusa dopo che raggiunse Atsumu in cucina e lo vide in chiamata.
-È in volo- spiegò in fretta il biondo -sto chiamando la guardia medica.
Scostò il telefono dall'orecchio e mise il vivavoce per fargli sentire la musichetta di attesa.
Dovettero passare altri tre minuti prima che una donna prese la loro chiamata.
-Salve!- rispose urgentemente l'alzatore -mia nipote sta perdendo sangue da… da quel posto che hanno le ragazze.
Sakusa alzò un sopracciglio nella sua direzione e Atsumu si limitò a guardarlo con ancora più panico.
-Quanti anni ha sua nipote?
-Tredici.
Ci fu qualche secondo di silenzio dall'altro lato della cornetta, poi la donna domandó -Ha già avuto il suo primo ciclo mestruale?
Atsumu tornò a fissare nel panico Sakusa ma questo si limitò ad alzare le spalle sapendone quanto lui.
-È una malattia? È grave?
La donna al telefono sospirò è poi iniziò a spiegare il corpo umano femminile.
 
-Sto benissimo adesso!- affermò Naomi dopo quarantacinque minuti dall'antidolorifico che aveva preso.
Atsumu era sceso al konbini sotto casa e le aveva comprato circa dieci scatole di assorbenti perché non sapeva quale fosse la marca giusta. Così adesso la ragazza ne indossava uno, aveva messo dei pantaloni della tuta di Kota e sembrava fresca e tranquilla.
Nonostante la sua esclamazione, tuttavia, Atsumu continuava a guardarla come se potesse svenire da un momento all'altro o, peggio ancora, iniziare a perdere sangue da altre parti del corpo.
La tenne sotto controllo per tutto il resto della sera e, quando Suna e Osamu suonarono alla sua porta, rilasciò un enorme sospiro di sollievo.
I due uomini si precipitarono dentro e cercarono subito con lo sguardo la figlia.
-La mia bambina è diventata una donna!- pianse Rintaro mentre si gettava su di lei abbracciandola forte.
-Papà, non riesco a respirare- provò a lamentarsi Naomi in imbarazzo, ma all'uomo non importava e non sembrava intenzionato a staccarsi nell'immediato futuro.
Osamu le mise una mano sulla testa e le chiese -Stai bene?
Lei, semplicemente, annuì.
-Tu sapevi che sarebbe successa una cosa del genere?- esplose Atsumu.
Il gemello si voltò verso di lui con un cipiglio infastidito e confuso -Non è che sapessimo il giorno preciso, ma era logico che sarebbe arrivato prima o poi.
-Ma perché dovresti saperlo!?
-Perché ho una figlia femmina, idiota. Inoltre lo spiegano a scuola a un certo punto. Tutti lo sanno.
Atsumu e Sakusa lo guardarono come se gli fosse cresciuta una seconda testa.
Osamu decise che era meglio chiudere lì quella conversazione.
-Ringraziate solo che Kota sia maschio.

[914 parole]

n.a. Buongiorno! Questa storia l'ho scritta un sacco di mesi fa un giorno che avevo il ciclo e ho pensato "dovrò scrivere il primo ciclo di una delle bimbe che ho creato" quindi eccoci qui con Naomi. Ho scelto lei perché era facile far andare nel panico Atsumu. Come ho scritto verso la fine secondo me è ovvio che Rin e Osamu si siano infarmati di come funziona il corpo femminile. Stessa cosa per altri genitori a cui ho dato una femminuccia (Ami ha addirittura un padre dottore), quindi questa era l'unica cosa ahaha

INFORMAZIONI PER CHI SEGUE LA SERIE DEI BIMBI: Prenderò una pausa di una settimana per la pubblicazione di queste storie, infatti dovrei tornare da lunedì 25. Volevo più che altro informarvi che da adesso pubblicherò una serie di storie con questi bambini adolescenti, così da dare una storia più completa a tutti loro (con i loro caratteri, hobby, storie d'amore) e così anche che possa farvi vedere come le nostre coppie preferite interagiscono con quelli che adesso sono i problemi adolescenziali dei loro cuccioli. Ovviamente però non mancheranno nuove storie di loro bambini se dovesero venirmi idee, ma direi che ne ho già scritte abbastanza ahaha
Quindi, spero di ritrovarvi tutti fra una settimana sempre in questa serie!