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Autore: Airlys    08/09/2009    4 recensioni
Remus/Sirius. "Cos’è quell’espressione sorpresa, Moony?
In fondo non è così terribile... [...]" E’ gelosia , quella, Rem?
Finalmente ti sei deciso ad accettare quello che provi..."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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L’ Amour et la Jalousie

 

Cos’è quell’espressione sorpresa, Moony?
In fondo non è così terribile...
I tuoi occhi dapprima spalancati lentamente si chiudono, per poi riaprirsi con una nuova sfumatura.
Guardano fissi verso il muro di fronte al tuo letto, nel dormitorio del sesto anno di Grifondoro.
Non credono a ciò che hanno visto.
Non vuoi credere a quello che ti hanno mostrato.
E’ gelosia , quella, Rem?
Finalmente ti sei deciso ad accettare quello che provi...
Così giusto, ma così sbagliato...
Riacquisti lucidità e ti alzi di scatto dal letto.
Fai qualche passo, veloce, frenetico. Non sai nemmeno tu dove andare.
Oh, beh, una direzione ci sarebbe...ma è troppo presto e non sei ancora pronto.
Stringi i denti per la rabbia, porti un braccio in alto, un pugno all’estremità, teso, si possono scorgere i nervi e i tendini tirati, poi lo scagli  violentemente verso il basso, colpendo la prima cosa che ti trovi davanti.
Il comodino del tuo compagno di stanza.
La potenza è molta, nonostante il corpo esile, tanto che la foto incorniciata, che faceva mostra di sé su esso, cade, il fronte verso il basso.
Respiri profondamente, cercando di calmarti, e la raccogli.
Un vigliacco....ecco cosa sei.
Guardi lo scatto e ti vedi, vedi te stesso, James e Sirius, in quella fotografia.
Sorridete, se non ricordi male è stata scattata dopo i G.U.F.O. quando tutti e tre siete stati promossi. Si, è quella.
Sirius è al centro, con un braccio portato sopra le spalle di James, mentre l’altro è posato sulla tua testa, la mano ti scompiglia scherzosamente i capelli lasciati liberi dalla coda.
E’ difficile ricordare quel periodo senza soffrire.
Vorresti ritornare indietro, magari al quarto anno, e ricominciare tutto, diversamente.
Solo tu , molto probabilmente, noti che in quella foto i tuoi occhi sorridono non per la promozione, ma per l’emozione, per la vicinanza di qualcuno. Molti sbaglierebbero se dovessero guardarla e definire quell’espressione. Direbbero che a farti brillare gli occhi era la soddisfazione  di aver passato gli esami con il massimo dei voti  e tu, con le lacrime agli occhi, annuiresti , dando loro ragione. E queste persone si confonderebbero anche sull’origine di quelle lacrime. Non scese, viste.
Alcuni, i più attenti, direbbero che sono il frutto del ricordo della soddisfazione di quel tempo, altri solo nostalgia dell’essere più piccoli, spensierati.
Non saprebbero quanto si sbagliano...
Posi delicatamente la cornice al suo posto e ti siedi sul tuo letto, i gomiti sulle ginocchia, la testa tra le mani.
Calde e salate alcune lacrime ti percorrono il viso, morendo sulla bocca, screpolata dal freddo.
Poi è un attimo, la porta del dormitorio si apre, un turbine dai capelli corvini appare dietro di essa e si butta a capofitto sul suo letto, spalancando braccia e gambe e sospirando per la stanchezza.
E’ stata una giornata difficile anche per Lui...
Poi si accorge di non essere solo e  ti guarda.
Tu chiudi gli occhi e questa volta è il tuo turno di stenderti nel baldacchino.  Hai asciugato velocemente le lacrime, ma non vuoi che veda gli occhi arrossati dal pianto. Non se è proprio lui la causa. Li copri con il cuscino, lasciando fuori naso e bocca per respirare, anche se non vorresti.
“Ehi, Moony, tutto bene?” Ti chiede, sinceramente preoccupato.
Attendi qualche secondo prima di rispondere, vuoi essere sicuro di riuscire a parlare.
“Si, nessun problema Padfoot” Rispondi, la voce roca per il pianto.
“Oh, mi sembrava...” continua Lui, infierendo.
“Cosa?” Chiedi, con voce spezzata.
“Nulla...”
Lascia cadere il discorso e tu non fai nulla per riprenderlo.
Chiudi gli occhi,  da sotto il cuscino vedi tutto buio.

Rivedi la scena di poco prima...Stavi portando a Sirius la pergamena con i compiti di Aritmanzia, mentre reggevi con l’altra mano i pesanti libri di Pozioni e Difesa Contro Le Arti Oscure, quando vedesti Lui flirtare con una ragazza del settimo anno.
Apprezzato proprio da tutti...pensasti.
La pergamena ti cadde di mano quando li vedesti baciarsi. Un bacio che di casto aveva ben poco, ed eri certo che quella ragazza lui non la conoscesse prima di tale incontro.
I libri la seguirono per terra, provocando un suono secco e profondo che credesti fosse stato il tuo cuore che, cadendo, si era spezzato in milioni di pezzi, a quella scena.
Raccolsi tutto e corresti nel tuo dormitorio.

“Centrano i problemi di cuore?”ti chiede, dopo un po’, il ragazzo dai capelli corvini.
“Come?” Rispondi, colto di sorpresa, riportandoti alla relatà.
“Ho chiesto se sei innamorato...”
“Ah...si” Rispondi tu, forzatamente. Le guance nascoste dal cuscino sono di un rosso scarlatto.
“Wow...Moony è innamorato, Moony è innamorato...” Esalta Lui, tutto contento.
“Padfoot, ti prego...basta” tu sei esasperato.
Due contrari. Caldo e Freddo, Bianco e Nero, Acqua e Fuoco.
“ok....ma perché quell’aria? Non si accorge?”
Sorridi per il suo interesse.
“No, Pad, mi vede come un amico” la voce si incrina, le lacrime riaffiorano, ma tu sei forte e le rimandi indietro.
Una mezza verità, può andare bene...
“Scommetto che è quella di Tassorosso, ma si, quella con cui Parlavi l’altro giorno...Heli, no, Hela, nemmeno...si, ci sono! Haley!”
“Anzi, forse no, forse è dei nostri...com’è che si chiama...aspetta...Vicky, se non sbaglio...” Si porta in dito al mento, socchiudendo gli occhi, pensieroso.
“Si, lei, Sir...” un’altra mezza verità...si è dei “Vostri”, ma non è una “Lei”.
“Carina...Se vuoi vado io a parlarci... nessun problema”  Premuroso.
“No, grazie comunque. Me la devo sbrigare da solo...”
“Come vuoi...Però ora devo andare, Mel mi aspetta.”
Si alza e dopo essersi controllato velocemente in bagno  esce, salutandoti, pronto per l’appuntamento.

Sposti il cuscino dal viso,  cerchi di trattenere la rabbia verso quella ragazza.
Tiri un altro pugno, verso il materasso, ‘sta volta.
Vorresti odiarlo, per quello che fa.
Perché non si accorge di te.
Ma lui è sempre presente e te lo dimostra.
Sei tu che non ti fai avanti.
E’ la paura che ti blocca.
Prendi un respiro profondo, cercando di calmarti.
Vorresti odiarlo, ma non puoi fare a meno di amarlo.

Ci proverai Domani...in fondo, hai ancora tempo.

 

 

 

 

___________________________________________________________
Eccomi di nuovo qui, con una ff che mai avrei pensato di scrivere... Una Remus/Sirius...Strano, no? Io che lo vedo così bene con Tonks...ma se l’ispirazione arriva, arriva, non è così?
Innanzitutto, Grazie, se siete arrivati fin qui...
Vi chiedo, come sempre, se volete darmi una vostra opinione su questa One-Shot.
Commenti positivi e critiche costruttive sono ben accetti.

 

Poi volevo ringraziare chi ha aggiunto le mie altre ff tra le preferite o seguite:

1- Alchimista 
2 -Lupinuccia 
3-
TonkseLupinxs
4- DANINO

5-   shoji

E ancora tutti coloro che hanno recensito:

Grazie a:

Shoji
DANINO
Alchimista
MsMontana
FunnyPink

O ancora, a chi ha solo letto.

Grazie davvero.


                                                                                                                      Vale

   
 
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