Ora vorranno salvarti
dal destino obbligato,
modellato dall’amore
che hai inteso come ossigeno,
ma anche l’acqua
ne contiene quanto basta,
per cui da tempo ti osservo,
mentre affoghi
in attesa di quell’ipocrita soffio,
scheggiato dall’orgoglio
del suo più grande fallimento.
Ed è forse possibile,
respirare quella brezza,
visibile soltanto agli occhi
dell’incapacità di riconoscere
ciò di cui hai davvero bisogno
perché lei l’ha fatto,
perché l’unica cosa
che ti potrà insegnare
è che nell’abitudine al sentimento
non conoscerai mai
il vero modo per amare.