Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: nolove_    08/09/2009    3 recensioni
incompiuta; appartiene al passato (?), ovvero ora come ora mi fa schifo (nè sono fan dei JB) lol; consiglio di non leggerla c.c | ..E voi che cosa fareste se vi foste trovati in mano due biglietti per il concerto dei JB? Ecco cosa farei io con la mia migliore amica.
Tutto ebbe inizio qul giorno in cui conoscemmo tre fantastici ragazzi...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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1.

Driiiin

Driiiiiiiin

Driiiiiiiiiiiin
Nessuna risposta.

-Eppure ci devono essere - pensai mentre buttavo all' aria tutta la roba che avevo in borsa.

-Niente! - dissi tra me e me disperata. Mi sedetti sul muretto sotto il cancello e attesi che qualcuno mi aprisse. Mamma era a fare spese, papà e Domenico ancora in spiaggia. Mi toccava aspettare ancora una volta sotto casa fino a quando qualcuno mi aprisse.
Nell' attesa presi il mio LG Tribe rosa e mi connessi su Facebook. 14 richieste di amicizia e 87 notifiche, poco rispetto al solito. Mentre le accettavo tutte sento qualcuno dirigersi verso di me. Mi girai e vidi che era Checco, quel brutto 18enne che cerca sempre di flirtare con me.

-Devi entrare? - mi chiese con un sorriso da ebete in faccia

-E secondo te mene sto qui seduta sotto casa per sfizio?!  pensai

– Sì, grazie -risposi con un mezzo sorriso in faccia.

-Allora, questo giro nella mia Chatenet quando te lo vuoi venire a fare? - mi chiese per l'ennesima volta mentre prendeva le chiavi

-Ehmm.. -Non saprei.. Anche ora se ti va -

Tanto è sicuro che dirà di no
Perfetto allora andiamo! - mi lasciò a bocca aperta. Non mi sarei mai aspettata una risposta del genere.
Mentre mi dirigevo insieme a lui verso la macchina, sentii vibrare il cellulare nella borsa e naturalmente smise di squillare non appena lo trovai. Lessi sul display “1 chiamata persa da: Mandy” Era il suo solito squillo per chiedermi se poteva chiamare, quindi le ricambiai lo squillo.
Vì capita sempre al momento giusto. Era la scusa perfetta per dare buca a Checco, che intanto aveva già azionato il motore della Chatenet.

-Pronto Mamma! - dissi quando Virgy mi richiamò.

-Mamma?? - disse Virgy ridendo

-Cosa dici? Stai tornando? Ah ti devo aspettare sotto casa.. Vabbene non ti preoccupare io sono qui. Ciao Mamma – dissi riagganciando e sottolineando la parola “Mamma”per far capire a Virgy che stavo facendo tutto apposta.

Mi avvicinai a Checco – Checco mi dispiace ma Mamma sta tornando e quindi..-

-Va bene, ho capito - disse spegnendo il motore – sarà per domani allora

-Ceeeerto a domani! - dissi scappando e rimettendomi a gambe incrociate sul muretto. Virgy intanto mi richiamò.

-Mi spieghi cosa diavolo stavi dicendo prima?! -

-Ah niente poi ti spiego.. Allora per domani tutto apposto?? -

-Sì sì, fatti trovare pronta per le 9 domattina che l' aereo non aspetta -

-Non preoccuparti.. Abbiamo programmato tutto un mese fa, credo di potercela fare.. Per il resto novità? -

-Mmm.. Naa niente di che.. E tu? Ciro come sta?? -

-Bene bene.. Oggi per salutarci ci abbiamo messo un sacco di tempo.. Quasi piangevo.. Vabbè ma ora dobbiamo pensare solo al concerto! Quindi lasciamoli qui al Sud i ragazzi, che a Milano non voglio proprio pensarli!- dicevo tutta sicura di me, ma tanto sapevo che stasera già sarei tornata a messaggiare con Ciro.

-Sese.. - disse ridacchiando - Kìaaaa ma ti rendi conto che finalmente andremo a un loro concerto?? -

-Sìì e chissà se avendo i posti in prima fila ci adocchiano e... Eheh -

-Sì vabbè Kìa sognaaaa – ridacchiammo tutte e due. Intanto arrivò mia madre – Uh Vì è arrivata Mamma, ora vado.. A domani un bacio-

Ok, un bacione – riagganciai.

Ogni volta era così. Arrivava Mamma e finivo di fare tutto quello che stavo facendo. E naturalmente non poteva non notare che stavo al telefono anche se stava sul marciapiede opposto ad un kilometro di distanza.

-Chi era al telefono? - chiese appena arrivò.

-Virginia.. Chi poteva essere?? - risposi scocciata come al solito, ma poi capii che era meglio fare la gentile con mia madre, altrimenti era capace di non farmi partire il giorno dopo – Allora, cosa hai comprato? - dissi per cambiare discorso avventurandomi in cose di cui non avevo proprio voglia di parlare, ma tutto questo lo facevo solo per loro e per il loro concerto. Sì, il grande giorno stava per arrivare, dovevo solo resistere per qualche altra ora.





























Kìa's Space

Ciao a tutti *-* 
i'm here! questa è la mia prima Fic <3 Sia sui Jonas, che in generale. Vì mi ha spronata a farlo dicendo che sono brava, senza di lei non ce l'avrei mai fatta u.ù
Grazie, Vì, ti voglio bene.
Allora, visto che lei ha già postato la sua fic, mi tocca farlo dopo. Ma non fa niente. Insomma, questo è il prologo e non so che cacchio dirvi ò-ò 
Hope u like it!

Kìa

  
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