Fumetti/Cartoni americani > Ninjago
Ricorda la storia  |      
Autore: Alex Ally    22/08/2022    1 recensioni
La favola di Cenerentola addatata al mondo di Ninjago.
Riuscirà la giovane Vania ad andare al ballo e a catturare il cuore del principe Cole?
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cole, Vania
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C'era una volta in un regno lontano una famiglia felice composta dai genitori e dalla loro unica figlia Vania.
Un giorno però la serenità della famiglia venne improvissamente spezzata dalla madre che sia ammallo gravemente e non molto tempo dopo lascio questo mondo causando grande sconforto nel marito e nella figlia.
Qualche tempo dopo il padre si risposo con una donna con due figlie: Camille e Tox.
Vania si sentiva leggermente intimoritta dalle sue nuove sorrelastre in quanto esse erano delle lontane discedenti dei maestri elementeri sebbene senza poteri mentre lei era una ragazza comune come tutte le altre ciò nonostante Vania fu sempre gentile con loro sperando un giorno di costruire un buon rapporto.
La matrigna invece considerava la ragazza solo una scociattura e quando anche il padre di Vania venne a mancare la donna si approprio di tutti i beni del marito e ridusse la giovane figliastra in una serva. E cosi gli anni passavano e Vania fini per crescere tra gli scherni delle sorellastre e i vari lavori affidatole dalla matrigna.
Nonostante tutto quello che passava la giovane crescendo manteneva intata la sua gentilezza e voglia di vivvere continundo a sperare che un giorno la sua famiglia l'avrebbe accetata e amata... oppure quella di trovare qualcuno che lo facesse.

Quando il Primo Maestro di Spinjizu creo il loro regno lo divisse in parti e ognugna di essa avava una famiglai reale corrispodente ad uno degli elementi principali. Vania per esempio viveva nel regno della terra dove il sovrano Lou governava in attessa di lasciare il trono al principe Cole.
Parlando del giovane egli era appena tornato dalla guerra che il regno aveva avuto con il vicino reame degli schelletri per fortuna n'è erano usciti vincitori e per festeggiare ciò ogni sovrano organizzo un ballo a corte nel proprio castello.
Cole avrebbe preferitto di gran lunga andare ad uno dei balli dei suoi amici cosi almeno avrebbe avuto qualcuno con cui parlare, ma invece era costretto a presenziare al suo nonostante fosse convinto che si sarebbe annoiato a morte. Cerco di convincere il padre a non farlo partecipare,ma non servi a niente.
Come principe eredittario avrebbe dovutto esserci, ma il re Lou concesso una cosa al figlio: non era costretto a prendere parte alle danze se non voleva.
Almeno a quello Cole tiro un sospiro di sollievo, erano anni che non ballava ovvero da quando era scomparsa sua madre e aveva giurato a se stesso che avrebbe ricominciatto solo e unicamente assieme alla persona che gli avrebbe rubato il cuore.

Mentre Vania stendeva come di consuetto i panni assieme al suo piccolo draghetto Chompy, a casa arrivo una corrazza proveniente dal palazzo.
«Lei lavora in questa casa?» chiese un uomo con la barba.
«Io ci vivo.» fu la risposta di Vania.
«Bene. Io Karloff consigliere di corte ho un invito da consegnare.» disse porgendole una lettera per poi risalire sulla carozza e andarsene.
Vania apri la lettera e non pote fare a meno di strilalre di gioia quando lesse ciò che c'era scritto: un invito per il ballo di corte del giorno dopo. Vania aveva sempre desiderato andare al castello e poterne vedere gli interni cosi corse dalla matrignia per informarla dell'invito.
La matrignia strappo di mano la lettera alla ragazza e chiamo subito le figlie informandole di prepararsi all'evento, la donna sperava infatti che magari le figlia potessero trovare qualche pretedente di buona famiglia in modo da potersi arrichire ulteriormente.
«Devo prepararmi anch'io madre?» chiese Vania, ma la matrignia si limito a lanciarle uno sguardo duro prima di risponderle.
«Perchè mai una servetta come te dovrebbe mettere piede al castello?» domando beffardamente prima di scoppaire a ridere assieme alle figlie.
Vania a qual punto potè solo abbassare lo sguardo per poi tornare in camera sua e piangere tutto il suo dolore.

La sera seguente Vania guardo la carozza portare la sua famiglai al castello mentre lei potessa solo osservalo da lontano.
«Se solo tu fossi un po' più grande potresti portarmi al castello.» disse a Chompy mentre lo coccolava seduta sola e al buio sul suo letto nella mansarda che le faceva da stanza.
In quel momento l'acqua nel suo bicchiere inizio a brillare senza però che la ragazza se n'è accorgerse almeno non prima che il liquido iniziasse ad aumentare misteriosamente fino a saltare fuori dal bicchiere e prendere forma umana davanti a lei.
«Chi... cosa sei tu?» chiese Vania spaventata stringendosi forte al suo draghetto.
In un nuovo lampo di luce l'acqua cambio nuovamente aspetto divento una ragazza dai lunghi capelli neri raccolti in una coda.
«Mi presento mi chiamo Nya.» disse. «Sono l'incarnazione dell'elemento dell'acqua e stasera anche la tua fata madrina.»
«La mai che?» chiese Vania confussa.
«Diciamo solo che sono qui per aiutarti ad andare al ballo.» taglio corto Nya.
A Vania si illuminarono gli occhi dall'emozione, a Nya basto spruzzarla addosso dell'acqua per trasformare magiacamente ciò che indossava in un vestito da sera e per creare delle bellissime scarpette di cristallo.
«La magia durerà solo fino a mezzanotte.» l'avverti Nya. «Perciò torna a casa prima di allora.»
«Si, ma come faccio ad andare al ballo?» chiese Vania.
Nya lancio un'occhiatta a Chompy e sorisse infondo non era stata Vania a desiderare che il suo draghetto crescesse di dimensioni?

Il palazzo era pieno di gente, praticamente tutto il regno era venuto, ma Cole era certo di non essersi mai annoiato tanto in vita sua.
Di certo avrebbe preferitto mille volte ritrovarsi nuovamente sul campo di battaglia ad affrontare gli schelletri con i suoi amici piuttosto che qui seduto sul trono(il qualle era anche decisamente scomodo)a non niente per tutta la sera.
Si senti uno strano verso fuori dal castello, ma Cole non ci fece troppo casa molto probabilmente qualcuno era arrivato con un drago un evento non cosi insolito dopotutto.
Fu in quel momento però che la vide entrare: aveva un lungo abito bianco, i capelli dorati raccolti e una carnagione chiarissima che ricordava la neve in inverno.
Si alzo dal trono e le andò incontro incuriossito da quella ragazza che non aveva mai visto prima.
«Tu sei il maestro della terra!» esclamo lei appena lo vide, era strano di solito tutti si rivolgevano a lui con il suo titolo di principe, ma questa ragazza sembrava più interessata ai suoi poteri degli elementi.
«Cosa si prova a comandare questo elemento è divertente come sembra?» chiese lei eccitata.
«Si, più o meno.» rispose Cole sorridendole, quella ragazza era un vero e proprio fascio di energie, non quanto il suo amico Jay, ma si avvicina molto.
«Ti va se ti porto a fare un giro del castello?» domando Cole.
«Certamente.» rispose la ragazza e cosi i due abbandonarono la pista da ballo per esplorare il resto del palazzo.
Durante la loro “gita” parlarono di tutte le cose che adoravano fare e sopratutto parlarono molto dei loro dragi, Vania avrebbe potutto parlare del suo piccolo Chompy per ore e Cole avrebbe di sicuro fatto lo stesso per il suo drago Rocky che cavalcava tutti i giorni e che lo seguiva sempre durante le missioni fuori dal regno.
Alla fine i due raggiunsero i giardini e si sedettero sotto un gazebbo.
«Grazie per questo tour.» disse Vania. «Mi spiace se però hai saltato parte del ballo.»
«Tanto non mi piace molto ballare.» confesso Cole. «A te invece?»
«Non lo so, non l'ho mai fatto.» rispose Vania.
Cole la guardo sgrannando gli occhi, non poteva credere a ciò che sentiva.
«Ti insegno io.» proclamo lui predendo le mani di Vania e iniziando a condurla nella danza.
La ragazza sentiva il suo cuore battere a mille e fu tale la felicità di quel momento che quasi dimentico l'avisso di Nya. Ma se l'ho ricordo subito quando senti il rintocco della mezzanotte.
«Devo andare.» disse iniziando a correre verso l'uscita, Cole tento di raggiungerla ma era troppo tardi.
Era scomparsa senza lasciare alcuna traccia.
“Non le ho nemmeno chiesto come si chiamava.” penso Cole facendosi prendere dalla sconforto per poi ritrovare la speranza quando vide ai suoi piedi una scarpetta di cristallo. Riconoscendo che aparteneva alla ragazza la raccolse sorridendo.

In tutti gli anni in cui aveva lavorato per i sovrani di quel regno Karloff non aveva mai sentito una richiesta più assurda: portare dal principe la ragazza che avrebbe calzato la scarpetta di cristallo.
Però il suo lavoro non era fare domande, ma eseguire gli ordini cosi andò in giro a chiedere, ma sembrava che nessuna fosse la ragazza giusta anche perchè nessuna corrispondeva alla descrizione fisica fatta dal principe.
A fine giornata aveva già perlustrato più della meta del regno percio decise che questa sarebbe stata l'ultima casa e che al resto avrebbe pensato il giorno dopo.
Oltrepassando il dragetto bianco che dormiva all'ingresso entro in casa dove fu accolto da una donna acigna che chiamo subito le figlie. Karloff storse il naso vedendole: una aveva i capelli viola e la'ltra invece gli aveva verde lime ovviamente non era nessuna delle sue, ma provo comunque la scarpetta che come aveva pensato non calzo a nessuna delle due con loro grande rammarico.
«Non ci sono altre ragazze in questa casa?» chiese avendo un fugace ricordo di una giovane dai capelli dorati che stendeva il bucato.
«Solo la nostra inutile domestica.» rispose la pradona di casa.
«La chiami. Karloff vuole vederla.» dichiaro Karloff, anche se pensava che fosse un lavoro faticoso e inutile era comunque un lavoro e lui voleva svolgerlo al meglio delle sue capacità.
«Vania vienni subito qui!» strillo la donna e una ragazza molto simille alla descrizione apparve in sala.
«Eccomi Madre.» disse Vania per poi notare la presenza di Karloff.
L'uomo si avvicino a lei e le spiego cosa stava faccendo, Vania accosenti alla prova e quando la scarpetta le entro alla perfezione fu portata subito al castello.
Una volta a cospetto del principe Cole la riconobbe subito.
«Mi hai fatta cercare?» chiese Vania.
«Non mi hai detto come ti chiami.» fu la risposta di Cole.
«Vania.» disse lei.

Tempo dopo i due si sposarono con inmensa gioia di tutto il regno tranne che per la matrigna e le sorellastre di Vania che si trasferirono altrove senza farsi più vedere.
Vania aveva finalmente trovato un posto a cui appartenere e Cole trovo l'unica persona con cui ballare.
Entrambi trovaro ciò che avevano sempre cercarto e vissero per sempre felici e contenti.

Angolo dell'autrice: salve a tutti coloro che sono arrivati alla fine. Devo essere sincera non so come mi sia uscito tutto questo, era da un po' che volevo scirvere di Cole e Vania, ma non riuscivo mai a trovare la giusta ispirazione e poi... bè avete visto il risultato. Mettere assieme i classici avvenimenti della favola con qualche cosina presa dal mondo nella serie mi è piaciutto molto peccato non aver trovato nessuna “attrice” per la matrigna, ma consideratela una guest star. Spero che la mia storia vi sia piaciutta e a presto.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Ninjago / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally