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Autore: Allen Glassred    27/08/2022    0 recensioni
DA SOLEDAD 4
Kevin ed Allen Baskerville hanno deciso di ribellarsi a loro padre, Rin. Ma cosa successe nell'ultimo incontro tra l'erede ed il suo odiato padre? Leggete e lo saprete.
Genere: Angst, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
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Sabrie, regno del clan della Luna Rossa. Moltissimi anni prima degli eventi.

 

Un giovanissimo Allen Baskerville è chiuso in camera sua, riflettendo su un fatto in particolare: riflette su ciò che suo fratello maggiore gli ha detto solo la mattina stessa, mentre stava osservando una crisalide. Ha pensato al discorso che ha fatto circa loro e loro padre, non può fare a meno di continuare a pensare all’espressione che aveva ed a come si sia paragonato a quella crisalide. Non può ignorare il presentimento che sente: c’è qualcosa che non va, pensa. Sta per succedere qualcosa di molto grosso, lo sente nel profondo: il potere del ghiaccio sottratto al padre sta iniziando a risentire della sua agitazione, ghiacciando il pavimento. “ Accidenti… “ Mormora solamente l’erede, usando poi il potere del fuoco per sciogliere quella sottile coltre e sbuffando sonoramente: non è facile far convivere l’elemento primario del suo clan, ovvero il fuoco, con quello che controlla da quando ha sottratto a Rin parte del suo poterle … il filo dei suoi pensieri viene bruscamente interrotto da alcuni rumori: delle voci, odore intenso di sangue. Qualcosa sta accadendo realmente, proprio come aveva sospettato lui sin dal principio. Ma dopo tutto pensa, il suo intuito non ha mai sbagliato, non è forse così si chiede, mentre afferra il proprio mantello e fa per andare a controllare cosa stia succedendo. Ma poco prima che possa uscire dalla stanza e anzi, ancor prima che possa indossare la cosa che lo contraddistingue come Baskerville, qualcuno entra nella sua stanza senza nemmeno bussare.

 

“ Allen! “. Lo chiama, forse per la prima volta in vita sua sente quell’uomo che ha già riconosciuto pronunciare il suo nome. Il futuro Re lo osserva gelidamente, per poi posare il proprio mantello sulla sedia.

 

“ Padre “. Fa semplicemente, riconoscendo che chi è entrato è Rin Baskerville, suo padre: il Re, quel re tanto odiato dal suo popolo quanto dalla sua stessa famiglia. “ State sanguinando, si può sapere cos’è successo? “. Chiede senza reale interesse il giovane dalla chioma ametista. A quelle parole il più grande riprende parola, tenendo una mano sulla vistosa ferita che si estende fino all’addome, sputando un pò di sangue prima di poter nuovamente parlare.

 

“ Tuo fratello! Kevin è impazzito, sta cercando di uccidermi! “. Fa semplicemente Rin, come fosse la cosa più sorprendente del mondo: davvero pensa Allen, credeva che i suoi figli non si sarebbero un giorno ribellati alla sua tirannia? Il giovane Principe non muove un passo e si limita a fissare suo padre, mentre lui cerca di non mostrare quanto effettivamente la ferita gli faccia male: infatti è stata prodotta dall’arma di un altro Baskerville, ossia suo figlio Kevin. Per questo non si sta nemmeno rigenerando e gli provoca tanto dolore.

 

“ Davvero? “. Si limita a chiedere Allen, mentre l’eterno giovane dalla chioma blu lo fissa quasi con disgusto: anche in una simile situazione la sua indole non pare cambiata, constata amaramente suo figlio.

 

“ Tu devi aiutarmi! Sei o non sei mio figlio? Sei il mio erede! Non puoi abbandonare tuo padre in questo modo! “. Grida semplicemente il più grande, mentre Allen scuote lievemente il capo: ha davvero una faccia tosta, pensa. Fino a ieri lo definiva un patetico inutile piagnucolone, ora lo ritiene nuovamente degno di essere suo figlio?

 

“ Io non vi devo nulla, padre “. Sentenzia solamente il giovane dalla chioma ametista, mentre l’altro inizia ad innervosirsi: in condizioni migliori userebbe il potere delle Tenebre e gli darebbe una sonora lezione, in condizioni migliori userebbe il potere del fuoco e lo arrostirebbe seduta stante, per fargli capire chi comanda. Ma non ci riesce: tutto ciò che riesce a fare è tossire sangue, mentre Allen sogghigna lievemente. “ La caduta del vecchio re è necessaria, per un rinnovamento. Non me lo avete detto voi? I legami di sangue non contano “. Ripete parola per parola ogni cosa detta da suo padre nel corso degli anni: che il legame di sangue non conta nulla, che i suoi figli erano e sarebbero sempre rimasti degli inutili e null’altro. Ed ora pensa, con quale faccia gli chiede di aiutarlo?

 

“ Tu mi devi la tua vita! Senza di me, non saresti nemmeno in questo mondo: solo per questo mi devi aiutare “. Sentenzia, mentre suo figlio si decide finalmente a fare qualche passo verso di lui.

 

“ Vero: mi avete dato la vita, generandomi in una delle tante violenze perpetrate ai danni di mia madre. Dovrei ringraziarvi per questo? “. Chiede, arrivando finalmente di fronte a Rin: forse per la prima volta dopo molto tempo, padre e figlio incrociano lo sguardo. Oceano contro oceano, entrambi vorrebbero tener testa all’altro ma entrambi falliscono. “ Forse avete ragione: forse potrei aiutarvi, prima che mio fratello vi uccida “. Fa di lì a poco il viola, mentre sul viso di suo padre compare un ghigno vittorioso.

 

“ Sapevo che mi avresti aiutato, che avevo fatto bene a scegliere te come erede e non quell’inutile di Kevin “. Fa solamente, mentre suo figlio sembra quasi volerlo abbracciare forse per la prima volta in vita sua.

 

“ Padre “. Lo chiama solamente, mentre l’altro rimane in silenzio ben sapendo che la frase dev’essere proseguita. “ Voi mi avete mai amato? “. Chiede semplicemente il Principe. A quelle parole Rin Baskerville non ha la minima esitazione: annuisce solamente, per poi riprendere parola.

 

“ Si che ti ho amato, anche se non sembra. Sei il solo figlio che abbia mai amato, lo sai bene… “. Gli posa una mano sporca di sangue sul viso, mentre un nuovo ed improvviso dolore gliene fa sputare altro, sporcando però gli abiti di Allen che, di lì a poco getta a terra la spada con la quale ha appena pugnalato suo padre.

 

“ Mentite “. Sentenzia solamente, mentre l’altro lo guarda in preda all’ira. “ Avreste potuto evitare la vostra caduta miserabile, se solo foste stato sincero. Se solo in vita vostra, aveste realmente amato i vostri stessi figli. Ma cosa ve lo dico a fare? Voi non sapete amare nemmeno voi stesso “. Sibila amaramente il giovane dalla chioma ametista, guardando con disprezzo e per l’ultima volta colui che lo ha generato. “ Il Re è caduto: ben presto inizierà un nuovo regno, un regno libero dalla vostra tirannia “. Sentenzia solamente il Principe, prima di dirigersi verso la porta per poi uscirne: non sa se la pugnalata data a Rin sia effettivamente letale o meno, ma almeno si è tolto un grande peso di dosso: dopo anni ed anni di soprusi ed abusi da parte di quell’uomo, senza mai ricevere un briciolo d’amore, ora potrà finalmente assistere e forse, ha anche contribuito alla caduta del vecchio Re. E molto presto pensa, un nuovo regno sorgerà: il suo.



Kevin ed Allen Baskerville hanno deciso di ribellarsi a loro padre, Rin. Ma cosa successe nell'ultimo incontro tra l'erede ed il suo odiato padre?
   
 
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