Let me love you

"Amor, che a null'amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte
che come vedi ancor non m'abbandona"

CANTO V, INFERNO.
Dante Alighieri

"Non andartene..."
"Sai che devo. Sai che non c'è alternativa." la voce tremante, intrisa di dolore e di sofferenza. Non piangeva, ma era come se lo facesse e questo feriva Draco. Era come se lo avessero pugnalato, pugnalato dritto al cuore.
"Sì che c'è." ribattè lui. "Me lo dissi tu stessa, mesi fa: c'è sempre un'alternativa."
Lei tacque, abbassando lo sguardo ma lui, incapace di resistere a quegli dorati, le alzò il viso con una mano.
"Noi siamo un'alternativa."
Si avvicinò a lei, che aveva gli occhi che brillavano di sofferenza, di dolore, di rassegnazione che, però, stava sparendo, facendo posto alla speranza. Un lieve bagliore che lui, lui con i suoi occhi di ghiaccio, le stava restituendo. Speranza che la vita le aveva rubato, che lui stesso, tempi addietro le aveva estorto, gettandola in un fiume di lacrime, umiliazione e dolore. Lui che adesso l'amava, lui che adesso l'idolatrava. Lui che, adesso, si sentiva morire alla sola idea che lei sparisse dalla sua vita.
"Sposami."
Lei sgranò gli occhi.
"Stasera."
Il respiro le si mozzò in gola, quasi soffocò nel tentativo di lasciare che l'aria le riempisse i polmoni.
"Sposami, Hermione, e lasciati amare da me, come è giusto che sia. Come deve essere."
La sua bocca, rosea come un bocciolo di rosa, si dischiuse in un sorriso di incredulità. Poi scomparve dalla sua faccia d'angelo.
Una lacrima, piccola goccia di rugiada, le solcò la guancia destra, lasciando un'umida scia sulla sua pelle soffice e liscia come la seta.
"Non piangere, amore mio. Non lo fare. Non costringere il mio cuore a subire anche questa pena."
Occhi negli occhi. Odio,passione, desiderio e, infine, amore avevano segnato il loro cammino, da appena undicenni, si erano conosciuti, si erano odiati; ora, appena ventiduenni, si erano desiderati, avevano bramato l'uno il corpo dell'altra, si erano scoperti innamorati.
"Hermione guardami."
Lei lo guardò, tremante. E vide tutto.
"Donami il tuo amore, Hermione. E con esso, mi donerai la vita."









Un piccolo spazio per me:

Lo so lo so dovrei aver completato  e postato il quarto capitolo di "The truth of Draco", dopotutto ve l'avevo promesso ma, ahimè, a causa di alcune disavventure di cui parlerò quando posterò il capitolo, non sono riuscita a portarlo a termine, quindi non è pronto per essere postato.
Però ho, diciamo così, partorito questa flash. La notte mi ispira, e eccola qui, bell'è pronta: ho solo seguito il flusso dei pensieri e della "calda fantasia". Spero vi piaccia.
Un bacio e grazie in anticipo per la lettura.
V.