È la tua prima volta con la maglia rossa della nazionale e l’emozione che si può leggere nei tuoi occhi illuminati dalla gioia ne è la prova.
Sposti l’attenzione a destra e sinistra, con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, facendo frusciare delicatamente la chioma arancione, e lo spostamento d’aria cattura l’attenzione del tuo compagno, eretto ed immobile accanto a te.
Kageyama volta il capo nella tua direzione ed i suoi occhi blu catturano i tuoi. Ti osserva da sotto le ciglia lunghe, con il suo tipico sguardo leggermente assottigliato.
“Devi andare in bagno?“, ti chiede tranquillamente, anche se solo tu riesci a catturare il divertimento celato dietro quell’impassibilità.
“Non sono più il ragazzino che si agita prima di una partita!”, lo ammonisce nonostante il sorriso, “dovresti saperlo “, ma Tobio alza solamente lo sguardo al cielo, in una tacita risposta oramai rassegnata, ma non può sfuggirti il sorriso fiero che nasce sulle sue labbra.
Ed allora alzi lo sguardo ad osservare la folla sugli spalti, e solo in quel momento lo vedi, con la fascia rossa della bandiera giapponese legata in fronte ed uno striscione in mano.
Vola.
Lì per lì pensi di esserti sbagliato, ma accanto a lui la figura slanciata del tuo vecchio coach, coi capelli biondi tirati indietro dall’immancabile fascetta, non ti fa avere più nessun dubbio. Così decidi di spostare di nuovo il tuo sguardo d’ambra in quello emozionato del professore e ci leggi dentro un’emozione che non avevi mai visto al tempo delle superiori.
Gli occhi lucidi, gli occhiali calati sul naso e la sua minuscola stazza che riempie la tua visuale.
Poi bastano tre parole, mimate con le sue labbra sottili.
-Sono fiero di voi-
Bastano queste parole a riempirti il cuore di un’emozione che non sai contenere e quando sposti lo sguardo su Kageyama, lui ti sta guardando con un sorriso appena accennato e l’universo negli occhi.
Aveva visto anche lui.
E capisci di essere completo.
Finalmente nel posto che hai sempre ricercato.
A calcare palcoscenici importanti, al suo fianco.
9 e 10, come se nulla fosse cambiato.
Fine


....... 
Colei che scrive:
Ebbene sono tornata dopo mesi di fermo, solo per questo misero testo che mi è balzato in testa dopo aver visto una fanart bellissima e che ho scritto di getto col cellulare... Per cui abbiate pietà di me xD non ha nemmeno uno straccio di titolo decente!
La fanart ritraeva Takeda che abbracciava hinata e Kageyama con le maglie della nazionale e diceva loro di essere fiero di loro. Non nego che mi è scesa la lacrimuccia!
Presto aggiornerò anche le altre long, non temete!
A presto!