Erwin Smith si era al solito svegliato all’alba, nonostante fosse al suo primo giorno di ferie.
Era un’abitudine consolidata, alzarsi presto per andare a correre, bere il caffè e guardare i principali TG mentre ripassava i documenti che poi gli sarebbero serviti per la giornata, al lavoro.
Era preciso e metodico, e se li era portati da casa, contrariamente a quello che la terapista di coppia pagata ben duecento dollari a seduta gli aveva consigliato di fare.
“Dovreste staccare, davvero. Anche solo per qualche giorno. Servirà ad entrambi per ritrovarvi o per capire che non c’è davvero più nulla da salvare.”
Era stata abbastanza schietta, guardando entrambi dai suoi costosi occhiali griffati.
Eppure, la Dottoressa Zoe era una delle migliori specialiste di coppia della città: lui stesso, avvocato divorzista aveva mandato parecchi dei suoi clienti da lei prima di procedere con la causa di divorzio.
Perché era estremamente scrupoloso e non lasciava mai nulla di intentato.
A parte il suo matrimonio.