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Autore: Allen Glassred    11/09/2022    1 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA
I fratelli Hikari alle prese con le uova di Pasqua.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Una sorpresa dell'uovo di Pasqua orribile - Dominique
 

“ Non ti aspetterai che io metta questo affare in faccia, vero?! “. La Voce scandalizzata del giovane dalla chioma corvina riecheggia in tutta la sala del trono, mentre colui che è il suo capo ed ora suo re scoppia a ridere: si pensa, se lo immagina ad indossare una cosa simile. Se lo immagina proprio.

 

“ Suvvia, saresti davvero unico nel tuo genere! “. Continua a ridere, mentre l’altro non sembra affatto divertito alla sua affermazione.

 

“ Se ti piace così tanto, perchè non la indossi tu? “. Chiede alterato, afferrando un pezzo di cioccolata e mangiandoselo: la sorpresa pensa è stata orribile, ma almeno quell’uovo di pasqua è fatto di cioccolata decente ed è mangiabile.

 

“ Perchè questo è il tuo uovo di Pasqua “. Continua a ridere Vincent, afferrando la misteriosa sorpresa e ridendo ancora una volta. “ In fondo, tu ne hai regalato uno a me! Dovevo ricambiare il favore, non ti sembra? “. Chiede, mentre Dominique lo fulmina con lo sguardo.

 

“ Sei proprio un idiota “. Sibila, incrociando le braccia al petto e osservando l’orribile maschera raffigurante Doraemon trovata nell’uovo di Pasqua inerente il medesimo cartone animato amato da molti umani. “ Ma cosa ti è venuto in mente di regalarmi un simile uovo di Pasqua? Potevi prenderne un altro, se proprio ci tenevi “. Sibila, mentre il giovane dalla chioma bionda finge addirittura di riflettere mentre, in realtà, ha preso a Dominique un uovo di Pasqua di Doraemon solo per divertirsi nel vedere la sua reazione quando l’avesse ricevuto. Oltre a, ovviamente, voler ricambiare il gesto di lui, che la mattina stessa gli ha regalato un uovo di Pasqua a sua volta.

 

“ E perdermi quell’espressione che hai fatto nel ritrovarti davanti questa brutta maschera? No no, credimi: non potevo scegliere un uovo migliore “. Continua il falso Re di Veritas, mentre il suo capitano delle guardie lo fulmina ancora una volta con lo sguardo. “ Suvvia, Nick! Un pò di divertimento ci vuole, altrimenti diventeremo matti “. Fa, mentre il corvino posa quella maschera su un tavolino adiacente e sospira pesantemente, per poi scuotere il capo.

 

“ Non riesco a non pensarci: la battaglia finale si avvicina. Presto nascerà tuo figlio, sempre se non risulterà essere figlio di Vanitas. E se così fosse, cosa ne sarebbe di me? Cosa ne sarebbe di te? “. Chiede semplicemente, mentre il cugino rimane sorpreso: di solito è lui a preoccuparsi, Dominique ha sempre affrontato ogni battaglia con sprezzo del pericolo e non temendo nemmeno la morte stessa. Ora invece, cos’è questo scoramento improvviso?

 

“ Perchè questo scoramento improvviso? “. Chiede il biondo, perplesso ed avvicinandosi al suo vice. “ Il bambino è mio, non di Vanitas. Sono stato io il primo uomo di Ivy, come potrebbe essere altrimenti? “. Chiede, mentre suo cugino non parla ma, per la prima volta ha il dubbio che nella notte di luna blu di cui non sa nulla, tra Ivy e Vanitas sia successo ben più che qualche morso. Che sia stato in quell’occasione che la cugina ha concepito il bambino, che quindi il padre sia Vanitas e che Vincent sia un re illegittimo. Non teme per sè stesso: la morte non gli fa paura. Ma teme per Vincent, teme per cosa gli potrebbe fare il popolo semmai scoprissero che è un re illegittimo: già non lo amano, figurarsi se dovessero venir a scoprire una cosa simile.

 

“ Perchè… “. Fa per parlare, ma no: non lo fa. Si limita ad alzare lo sguardo e puntarlo in quello di Vincent, che ancora aspetta una risposta da parte sua. Ma quelle parole non arrivano mai: tutto quello che ottiene è che suo cugino gli metta in mano un pezzo di cioccolata, mentre invece lui afferra la maschera di Doraemon. “ Aspetta, che fai? “. Chiede solamente Vincent, mentre a quella domanda Dominique si decide finalmente a dargli una risposta.

 

“ Sarà pur orribile, ma un regalo dal mio re… non posso buttarlo via “. Fa solamente, prima di avviarsi verso l’uscita della sala del trono. “ Vedi di mangiare quella cioccolata: se la fai sciogliere ti uccido. Non mi va di sprecare il cioccolato “. Fa solamente il corvino, mentre il biondo rimane un pò interdetto e, quasi senza pensarci mette in bocca un altro pezzo di cioccolato.

 

“ Certo che sei proprio strano… “. Mormora solamente, ma ormai nessuno lo può sentire: suo cugino se n’è andato dalla sala del trono, lasciandolo da solo con altre domande che, per ora, non possono avere risposta. Nemmeno il perché del battito improvvisamente accelerato del suo cuore gli è chiaro, o forse si ma ancora non è pronto ad ammetterlo.

   
 
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