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Autore: KawaTengu_Ronin    12/09/2022    0 recensioni
Nella fredda Horsvezia all'epoca dei Vichinghi una nuova puledra sta per nascere, una puledra speciale per il suo tempo e per la sua gente
Genere: Avventura, Azione, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Fiske efter val tonfisk
La pesca del Tonno balena

 
Tutti i vichinghi del villaggio si stavano preparando per il momento tutte le barche erano pronte, Kristall Snö era eccitata per la prima volta sarebbe andata alla caccia del Tonno balena.
Intanto stava dando un’occhiata al suo nuovo scudo resistente, e anche alla sua nuova ascia, la quale aveva delle venature di fuoco, era un po' pesante per lei portare tre asce alla volta, ma oramai era allenata, quindi tre asce di elementi differenti assieme al suo arco e la faretra non erano un problema.
Per fortuna non era la prima volta che andava su di una nave vichinga, aveva già avuto modo assieme a Rokk di navigare, e lei lo aiutava con le vele e faceva anche la vedetta dalla prua.
Assieme a loro e agli altri vichinghi venne pure Henrik, Rokk pensò che era ora che anche lui salisse su di un drakar.
I vichinghi posizionarono gli scudi ai lati della nave e cominciarono a remare, Kristall Snö era contenta di poter partecipare ad una caccia ad un pesce, perché nonostante il nome il Tonno balena era un grosso pesce e quindi lei poteva mangiare le sue carni.
Kristall Snö si ricordava quando partiva con i drakar per andare a conquistare altre città e altri villaggi, sebbene a lei non piacesse farlo, lei oramai era una vichinga e quindi era quella ormai la sua vita.
La traversata era lunga per arrivare alla costa, più precisamente per arrivare al punto dove c’erano i Tonni balena.
Kristall Snö ed Henrik stavano vicino alla prua per vedere bene dove fossero i Tonni balena, ma al momento non vedevano niente, solo onde.
Rokk dalla poppa chiamò la puledra,

-“Ehi Snö, vedi qualche esemplare?“-
-“Nej, non ne vedo neanche uno, credo che dovremmo andare ancora avanti“-
-“E allora remate ragazzi, dobbiamo dirigerci verso la costa“-.

Henrik si arrampicò sulla punta della prua ed improvvisamente vide dei grossi pesci uscire dall’acqua, erano grossi tonni, più grossi del normale, solo che avevano uno sfiatatoio sulla testa, in quel momento il puledrino urlò,

-“Eccoli, eccoli, li vedo, sono tanti“-, Rokk corse verso la prua e li vide anche lui e Kristall Snö, Rokk allora si preparò,
-“Perfetto, prendete le lance e le frecce, dobbiamo colpirne almeno uno, le altre barche si preparino, in alternativa dobbiamo dirigerne uno verso la riva ed arenarlo“-.

Tutte le barche con tutti i vichinghi si prepararono, ogni volta che un Tonno balena si avvicinava alla superficie cercavano di colpirlo con le lance le frecce o le spade o anche con le asce.
Kristall cercava di colpire i Tonni balena con le frecce, ma sembrava che invece di ferirli li rallentasse semplicemente,  

-“Se riuscissi a colpirli nell’occhio sarebbe più facile, ma è un po' difficile dato che si buttano in acqua, e tornano su solo per respirare“-,

Henrik si preparò anche lui, mirò ad un esemplare molto grande, vide che era risalito per respirare e così lanciò una feccia di luce,

-“ Pil av Ljus“, la freccia colpì il tonno vicino all’occhio, il quale si imbizzarrì, e colpì il drakar con una pinna, tutti i vichinghi persero l’equilibrio, ma Henrik che era appoggiato alla punta della prua cadde in acqua, Rokk si rialzò e si spaventò.  

-“Oh per gli dei, Henrik non sa nuotare, fate qualcosa, mio figlio è in acqua in mezzo a quelle bestiacce“-,

Kristall Snö tranquillizzò Rokk,

-“Non ti preoccupare Rokk, ci penso io a mio fratello“-
-“Ma nemmeno tu sai nuotare, Snö, non possiamo fare niente, ed Henrik non riaffiora“-,

Kristall fece uno sguardo beffardo come se nascondesse qualcosa, 

-“E così tu credi che non sappia nuotare? Beh, devo darti una notizia“-.

Kristall Snö si tuffò dalla prua, e Rokk fu stupito da quello che vide, una luce avvolse Kristall Snö e lei da semplice pegaso si tramutò in una pony di mare.
Kristall fece vedere la coda da pesce a Rokk,

-“Ma come è possibile? Quando è successo?“-
-“Quando avrò salvato mio fratello te lo spiegherò, prima devo tuffarmi“-.

Così Kristall Snö si tuffò, e cercò suo fratello Henrik, doveva fare presto perché sicuramente ora aveva ingerito molta acqua, e per fortuna lo vide, ma in quel momento un Tonno balena stava avvicinandosi a lui con la bocca aperta pronto per mangiarlo, Kristall si precipitò verso di lui, ma sembrava che il Tonno balena fosse più veloce, così Kristall lanciò la sua ascia contro il grosso pesce e lei lo colpì proprio sull’occhio sinistro, Kristall riuscì a prendere Henrik che però non dava segni di vita, così lei fece uno scatto sott’acqua, arrivata vicino al bordo dell’acqua fece un salto e atterrò proprio sulla nave, davanti agli occhi increduli di tutti i vichinghi.
Tutti furono sorpresi di vedere Kristall in quella forma,

-“Avete visto?“-
-“E’ incredibile“-
-“Come ha fatto a trasformarsi?“-
-“E’ forse una Fossegrimen?“-.

Rokk però si precipitò a prendere Henrik che non respirava,  

-“Il mio piccolo Henrik, come stai?“-, allora Kristall lo prese e lo mise sulla barca, con le pinne gli fece un massaggio sul petto, poi gli soffiò in bocca, e rifece il massaggio,

-“Avanti Henrik, non puoi lasciarmi per un semplice incidente, ti prego svegliati, per favore“-.

Il massaggio funzionò, Henrik tossì e vomitò l’acqua, poi si svegliò, e vide sua sorella in una nuova versione,

-“ Kristall? Ma come? Sei una Fossegrimen?“-, Kristall Snö abbracciò forte il fratellino,
-“Sia benedetta la dea Sif, sei salvo“-,
-“Ja, ma se mi stringi così forte, rischio di soffocare“-
-“Ah, scusami “-, Kristall lasciò la presa.

Henrik si rimise sugli zoccoli, Rokk lo abbracciò e poi si rivolse alla figlia, 

-“Men hur gick det till?(Ma come è successo?) Come è possibile che tu abbia la coda da pesce?“-,

prima di rispondere, Kristall richiamò la sua ascia dall’acqua, poi parlò,

-“E’ molto semplice Rokk, circa un anno fa mi trovavo nei pressi di un lago, e vidi dei Draghi oscuri fare del male ad una Fossegrimen, era tutta blu con la chioma celeste, allora io con le mie asce colpì i due draghi, che scapparono via, poi guarì la Fossegrimen con la mia magia, e lei mi disse che per ripagarmi del favore mi avrebbe concesso un incantesimo, oppure mi avrebbe donato la capacità di suonare il violino“-
-“E tu cosa hai chiesto?“-
-“Non le ho chiesto niente, l’ho salvata senza chiedere niente in cambio, ma lei insisteva a darmi qualcosa, quindi le chiesi se poteva insegnarmi a nuotare“-
-“E lei lo ha fatto?“-
-“Ha fatto di meglio, ha evocato una perla azzurra, e me l’ha fatta toccare, poi mi ha detto di tuffarmi e quando ero entrata in acqua, mi sono scomparsi i vestiti e mi sono spuntate le pinne e la coda, e inoltre potevo respirare sott’acqua, e la Fossegrimen mi ha fatto un incantesimo alle asce, in modo che potessi lanciarle anche in acqua“-
-“Quindi hai nascosto questa tua abilità a me e a tutto il villaggio per più di un anno?“-
-“Volevo allenarmi di nascosto, volevo dirtelo, ma non sapevo quando fosse il momento giusto“-
-“Beh, è una buona cosa, sei una vichinga che sa nuotare, e se hai avuto l’incantesimo da una Fossegrimen, stai pur certa che nuoterai meglio di un pesce“-
-“Non solo, ora che Henrik ha accecato il Tonno balena forse posso condurlo verso la costa“-, e così Kristall si ributtò in acqua e cercò di inseguire il Tonno balena di prima,

Rokk diede l’ordine di colpire il Tonno per aiutare la pegaso, Kristall vide ben due Tonni balena, non sapeva quale dei due fosse quello accecato da Henrik, ma provò a colpirli tutti e due con l’ascia d’aria, prese la mira e la lanciò,  

-“Yxa av vinden (ascia del vento)“-, entrambi i Tonni balena furono colpiti, e rimasero contusi, il più grande fu colpito dal drakar, che lo trasportò sulla costa, Rokk urlò di gioia,
-“Si è arenato, urrà“-, l’altro Tonno balena aprì la bocca e cercò di mangiare Kristall, ma la pegaso invece di scappare si fece inghiottire, e il Tonno balena chiuse la bocca.
Dentro la bocca, Kristall aveva già un piano, 

-“E’ stato un errore per te mangiarmi, ora posso provare la mia nuova tecnica“-,Kristall Snö prese l’ascia del ghiaccio e quella del fuoco, poi le avvicinò, entrambe cominciarono a brillare, poi lei le infilzò sulla lingua del Tonno balena ed urlò,
-“ Explosion av is och eld (Esplosione di ghiaccio e fuoco) “-, ci fu un’esplosione di ghiaccio e una vampata di fuoco dal mare, che mosse i drakar con delle onde, e il Tonno balena atterrò sulla costa, ma senza la testa, Kristall invece atterrò sul drakar di Rokk, i vichinghi applaudirono ed esultarono la pegaso.
Una volta appoggiate le pinne sulla barca, Kristall fu circondata da una luce, i vestiti riapparirono e ritornò una pegaso, lei guardò verso la costa e disse

-“Jag är inte längre en svag ponny (Non sono più un pony debole)“-,
Rokk si complimentò con lei,

-“Hai ragione orami è da tempo che non sei più debole“-
-“Jag är nu en viking (Ora sono un vichingo)“-
-“Ja, sei un vero vichingo da quando sei venuta al villaggio, non devi più dimostrare niente, Snö”-,
però Kristall aveva qualcosa da dire a Rokk,  
-“Ascolta Rokk, stamattina ho usato il seiðr“-
-“Per prevedere se avremmo avuto una buona pesca?“-
-“Ja, ed era positivo, ma mi era apparso uno strano messaggio“-
-“Che cosa diceva quel messaggio?“-
-“ Titta inte på ljuset, du kommer att glömma allt“-
-“ Non guardare la luce, dimenticherai tutto? E’ un po' strano come messaggio “-
-“Volevo dirtelo, ma non sapevo come interpretarlo“-
-“Beh, di certo non si riferiva al sole, ora pensiamo a prendere i due Tonni balena che abbiamo catturato grazie a te e a Henrik, bisogna legarli alla nave “-.

Anche le altre navi avevano catturato degli esemplari e li avevano già legati con delle corde, ma attraccarono anche loro per legarli meglio, Rokk si complimentò con Henrik.

-“Bravo figliolo, sono orgoglioso di te“-
-“Ce l’ho fatta grazie ad una tecnica che mi ha insegnato Kristall“-
-“Ma hai fatto pratica con lei e ti sei allenato bene, hai accecato il Tonno balena e adesso li portiamo tutti al villaggio“-.

Tutti i vichinghi scesero dai drakar per stare sulla costa, arrivò lo yak Hov da una delle navi per complimentarsi con Kristall,

-“Ti ho vista mentre ti trasformavi Kristall, e così quando sei in acqua puoi diventare una Fossegrimen?“-
-“Non proprio, posso nuotare e respirare sott’acqua ma non ho il talento musicale di una di loro“-
-“Potrai sempre salvarne un’altra, e imparare così a suonare il violino“-
-“Non ho mai provato interesse ad imparare a suonare, anche se mi piace la musica“-
-“Un bravo vichingo deve sapere anche suonare, ma non ti preoccupare se vorrai imparare ci sono sempre le nostre mogli yak“-
-“Potrei provare ad imparare la Nyckelharpa (Violino horsvedese), mi potrebbe far piacere tenere la testa impegnata in qualcos’altro oltre che il combattimento“-.

Improvvisamente in quel momento, da una parte lontana della costa un piccolo raggio di luce stava puntando dall’alto su di un villaggio lontano.
Un pony vichingo lo indicò e tutti si voltarono,
Rokk si stupì,

-“ Vad är den där ljusstrålen? (Che cos'è quel raggio di luce?)“-,
Kristall Snö vide che il raggio si stava allargando e che brillava sempre più forte, allora urlò a tutti,

-“ Titta inte på ljuset! Titta inte på ljuset! Non guardate la luce! Non guardate la luce! “-,

Rokk si coprì gli occhi e lo disse anche al suo capo Hov, il quale si domandò perché, ma Rokk gli disse di coprirsi gli occhi subito e di fidarsi, Kristall Snö andò da Henrik e gli mise gli zoccoli sugli occhi,

-“ Che stai facendo Kristall?“-
-“Fidati di me, non devi guardare la luce“-, Kristall chiuse gli occhi e per fortuna fece in tempo, perché ci fu un’esplosione di luce che si divulgò in forma circolare.
Dopo aver atteso un po', tutti e quattro riaprirono gli occhi, Kristall però vide che gli altri vichinghi non si erano tappati gli occhi ed erano rimasti imbambolati, Rokk gli sventagliò la mano ma nessuno fece una mossa, Hov si era un po' arrabbiato,

-“Dannazione, perché non ci hanno ascoltato?“-, Rokk rispose,
-“Erano tutti presi dal domandarsi del perché che non hanno prestato attenzione all’avvertimento di Kristall Snö, ed ora che facciamo?“-, Kristall lasciò Henrik e si guardò intorno,
-“Non lo so che fare, ma ora vorrei sapere che cos’era quel raggio di luce?“-, Rokk si ricordò di una cosa,
-“Un momento, da quella parte c’era il villaggio di Rockhoof, me lo ricordo bene“-
-“Era lì?“-
-“Certo Kristall, dobbiamo andare a vedere cosa è successo, non vorrei che Rockhoof fosse in pericolo“-,
Hov rispose,
-“Andate pure prendete una delle piccole barche, e fatemi sapere cosa è successo io rimango qui con gli altri vichinghi“-
-“Grazie capo“-.

Così, Rokk, Henrik e Kristall Snö presero una delle piccole barche attaccate ad un drakar e remarono verso la costa dove era situato il villaggio di Rockhoof.
Ma più si avvicinavano più videro che non vi era traccia del villaggio.
Arrivati a terra si guardarono tutti e tre intorno, al posto del villaggio c’era solo un cratere, ed era molto grosso, non vi era traccia né di case né di altro.
Rokk era preoccupato

-“Come è possibile? Che cosa è successo? Cos’era quel raggio?“-,

Kristall era confusa pure lei,
-“Io non lo so, ma sembrava una magia molto potente, non riesco a capire cosa fosse“-,

Henrik rispose
-“E se fosse opera di Loki?“-,

ma Kristall non ne era convinta,
-“ Non credo, non sembrava una magia di Loki, e poi perché avrebbe dovuto distruggere un intero villaggio? Non c’erano draghi, e poi di solito lui manda mostri per uccidere, non usa la magia per generare un raggio di luce per disintegrare un intero villaggio“-
-“E chi lo sa? Magari si è allenato, dopotutto lui è l’unico dio maschio che sa leggere le rune“-
-“So riconoscere la magia runica e quella non era magia runica, aveva un potere molto maestoso“-,

Rokk parlò ai suoi figli,
-“Ho gridato il suo nome diverse volte, ma Rockhoof non risponde, sembra proprio che sia scomparso con il villaggio, non posso crederci, era mio amico, ed ora è morto“-,

Kristall cercò di consolare Rokk,
-“ Non ti preoccupare, non potevamo fare niente, era dunque questo il messaggio che mi hanno detto le rune, ora non so come aiutare gli altri vichinghi, se solo sapessi chi ha distrutto il villaggio“-, una voce misteriosa parlò,

-“Il villaggio non è stato disintegrato”-,

tutti e tre i vichinghi si spaventarono, perché alla loro destra era apparsa all’improvviso una giumenta, il suo manto era di colore verde chiaro lucente, i suoi occhi erano verdi, la sua criniera e la sua coda era di un bel colore giallo, ed era una pegaso, un po' più alta di Kristall Snö ed indossava un vestito bianco che le copriva tutto il corpo tranne la testa, gli zoccoli, le ali e la coda.
Kristall Snö si calmò e le parlò,  

-“Chi….chi sei tu?“-
-“Non abbiate paura, non sono una vostra nemica, ero venuta a controllare il raggio di luce, e tu Kristall Snö, hai perfettamente ragione, non potevate fare niente per evitare questo incidente“-
-“Co…co…come fai a sapere il mio nome?“-
-“Io so molte cose su di te cara Kristall, ma non devi avere paura di me, sono qui per controllare cosa fosse successo, avete fatto bene a chiudere gli occhi, perché altrimenti avreste dimenticato tutto su questo villaggio“-
-“In che senso?“-
-“Era una potente magia divina, che ha cancellato i ricordi di chi ha guardato la luce, ma non ha distrutto il villaggio“-
Rokk era curioso
-“Cosa vuol dire? Il villaggio che fine ha fatto dove si trova ora Rockhoof?“-
-“Questo non posso dirtelo, è molto importante che lasciate stare Rockhoof“-, ma a quelle parole Rokk prese la spada e la puntò contro la giumenta,
-“Se sai dove si trova Rockhoof , devi dirmelo, lui era mio amico, se è ancora vivo, devo sapere dove sta“-,
la giumenta fece un sospiro di noia, e poi si rivolse a tutti e tre,
-“Ascoltatemi, io non posso dirvi tutto, però non posso lasciarvi nella vostra ignoranza, per cominciare, io sono una indovina“-
Kristall si stupì,
-“Sei un’indovina? Quindi sapevi già di quello che sarebbe successo?  “-
-“Sì, ma non potevo fare niente per evitarlo, il villaggio, come vi ho detto non è stato eliminato, una potente magia divina l’ha trasportato lontano da qui“-
-“E dove? E’ opera di un nostro dio?“-
-“No, qui i vostri dei non c’entrano, era una magia di un altro luogo, ma non so dove, purtroppo i miei poteri non sono così forti, però posso dirvi che fine ha fatto il villaggio, si trova ad Equestria“-
-“Equestria?“-
-“E’ il continente che voi vichinghi chiamate Vinland“-
-“Ah capisco, il continente al di là del mare“-
-“Purtroppo non posso dirvi dove precisamente si trova il villaggio adesso“-
Rokk si domandò,
-“E potrei sapere perché?“-
-“Perché lui è stato trasportato in una parte non precisa del tempo, e poi è destinato a fare grandi cose in quel continente, lui diventerà un grande eroe e la pala sarà la sua arma, ma se ora lo trovereste….beh, lui potrebbe trovarsi da un’altra parte se lo prevedessi“-
-“Lo sapevo, lo sapevo, è finalmente arrivato il momento per Rockhoof, lo sapevo che prima o poi sarebbe diventato un eroe“-,
Kristall però era ancora confusa,
-“Ma allora…..lo rivedremo?“-
-“Questo non te lo posso dire“-
-“Devo saperlo, per favore“-
-“Va bene, nel mio futuro……“-, la pegaso verde si toccò la fronte si concentrò,
-“Nel futuro vedo che prima o poi tu Kristall lo rivedrai, anche se tu non lo riconoscerai perché sarà molto cambiato, ma tuo padre Rokk non lo vedrà perché non verrà con te, e nemmeno Henrik“-
-“Che significa? Che loro due non verranno con me?“-
-“Ti ho già detto troppo, non farmi dire altro, ti prego, se io mi trovo qui è per darti un avvertimento“-
-“Di che si tratta?“-
-“Quello che ti dirò è che nella tua missione devi usare il tuo cuore e non solo il cervello e i muscoli, devi saper usare anche il cuore“-
-“Ma tu chi sei? Una delle Norne?“-
-“Io appartengo ad altri dei, lontani da qui, a Vinland, perciò non ho a che fare con i tuoi dei, e no, non sono una delle tue Norne, benchè io non conosca alla perfezione i tuoi dei“-
-“Ma….“-
-“Senti, io ora devo andare, ho interagito troppo con te, è tempo per me di andare“-
-“In che senso interagito troppo? Ho altre domande da farti, per esempio, perché io ho questi occhi magici? E  perché posso leggere le rune?“-
-“Se vuoi sapere la verità, devi cercare le risposte nell’unico luogo dove puoi trovarle“-
-“E cioè?“-
-“Sotto l’albero di Yggdrasil“-,
Kristall guardò Rokk ed Henrik,
-“Come? Sotto l’albero di Yggdrasil?“-
Rokk le rispose,

-“E’ proprio lì che vivono le Norne, forse devi chiedere a loro, anche Rockhoof ne parlava“-
-“Ma allora io devo….”-, Kristall si rivolse verso la pegaso verde, ma tutti e tre videro che era completamente scomparsa,
-“Ma dove è finita?“-

anche Henrik era confuso,
-“Non si è affatto mossa, e non è nemmeno volata via, che fine ha fatto?“-, Rokk parlò,
-“Era un indovina, non era di qui ma veniva da Vinland, questo ci basta sapere, e non era nemmeno nostra nemica, anzi, ti ha dato un consiglio, Kristall, fanne buon uso“-
-“Ma c’erano tante cose che avrei voluto sapere“-
-“Vorrà dire che dovrai chiederle alle Norne, magari con i tuoi occhi speciali ti diranno qualcosa, basta che non gli chiedi il tuo futuro, perché per loro è proibito rivelarlo ai mortali“-
-“Però ora non sappiamo come liberare dall’incantesimo quei vichinghi“-
-“Su, torniamo da loro“-.

Così ripresero la barca e tornarono verso la parte della costa dove c’erano i loro amici vichinghi, con sorpresa videro che tutti stavano legando i Tonni balena ai drakar, Hov si avvicinò a loro tre,

-“Grazie ad Odino siete salvi, che cosa avete scoperto?“-
,
Kristall Snö spiegò tutto al capo yak, il quale fu sorpreso dal suo racconto,

-“Mentre eravate via, tutti i vichinghi si sono risvegliati, ho provato a parlare con loro del raggio di luce, ma nessuno ricorda di averlo visto, anzi mi hanno detto anche che non ricordano nemmeno del villaggio che era lì”-
-“Come è possibile? Alcuni di loro lo conoscevano“-, Rokk andò da alcuni di loro a parlare, ma dopo un po' tornò da Kristall,
-“Niente, Snö, sembra che nessuno di loro ricordi di Rockhoof o del villaggio, come se avessero dimenticato“-
-“Proprio come ha detto la pegaso indovina, se avessimo visto la luce avremmo dimenticato, tutto quello che sappiamo è che è stato causato da un dio non nostro, ma di un’altra terra“-
-“Per fortuna tu mi hai detto della tua previsione prima che succedesse tutto questo“-,
Hov si guardò intorno e parlò,
-“Beh, io dico di dimenticarci di quello che è successo e di caricare tutto il pesce, e tornare al nostro villaggio e festeggiare, prima che ci credano dei pazzi, andiamo“-, così tutti e tre fecero come detto da Hov, ed aiutarono a legare i Tonni balena ai drakar.

Il viaggio di ritorno fu piacevole, ma a Kristall rimasero in testa le parole della pegaso veggente,

-“ Nella tua missione devi usare il tuo cuore e non solo il cervello e i muscoli, devi saper usare anche il cuore, chissà cosa intendeva?“-,
Henrik che era vicino a lei le parlò,   

-“Forse intende che nel combattimento non devi usare solo i muscoli, devi sapere usare il cuore“-
-“E’ comunque complicato, non mi ha detto quando“-
-“Ha detto anche che aveva parlato troppo con te“-
-“Forse aveva paura di infrangere qualche regola, ma forse devo solo sapere io quale sarà il momento giusto“-
-“E se non lo riconoscerai?“-
-“Non lo so Henrik, proprio non lo so, non so neanche il nome di quella pegaso, chissà se la rivedrò di nuovo“-.


Continua….

 
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