Un giorno ci rivedremo

Era come un sogno a occhi aperti, un sogno, che sembrava così reale da poterlo toccare. Lei era lì, davanti a lui, che sorrideva serena, bellissima nella sua divisa nera, i capelli ramati al vento raccolti nella consueta coda, così come il ciuffo ribelle sul lato sinistro del volto. Non riusciva a crederci, era davvero lei. Tese quindi le mani con fare tremante.

“S-Sasha? S-sei proprio tu?”, domandò, la voce che era quasi un sussurro.

Lei sorrise.

“Ma come? Non mi riconosci? Eppure ne abbiamo passate tante assieme.”, replicò.

“Si … è vero, hai ragione …”, mormorò Connie con fare mesto.

“Oh suvvia, non essere triste, anche se non ci sono più vivrò per sempre nei tuoi ricordi, non sarà la stessa cosa, ma in questo modo sarà come se vivessi nel tuo cuore.”, lo incoraggiò l'amica.

A quelle parole non riuscì a trattenersi e crollò in ginocchio.

“Si ma … non so che darei per riaverti al mio fianco … e-eri troppo importante per me … avrei voluto vivere tante altre avventure assieme a te …” esordì, mentre le prime lacrime gli rigavano le guance “Q-quando sei morta … è stato come perdere una parte di me … sei sempre stata come una sorella, un'amica preziosa, la persona che avrei voluto al mio fianco fino alla fine dei miei giorni …”, disse infine, ormai in lacrime.

Sasha allora si inginocchiò di fronte a lui e, a sorpresa, lo abbracciò, stringendolo forte a se.

“Comprendo quello che provi mio caro Connie, anch'io avrei voluto vivere per sempre accanto a te, avere una famiglia ed essere felici … ma il destino ha deciso diversamente. Però sono comunque felice, perché un giorno saremo di nuovo insieme, e questo mi basta per non avere alcun rimpianto, a parte la carne ovviamente”

Connie a ciò ricambiò la stretta, ridacchiando tristemente.

“Già …”, mormorò.

Sasha allora gli prese il volto tra le mani con un caldo sorriso.

“Quindi ti prego, non essere triste e non avere sensi di colpa, vivi appieno la tua vita assieme ai nostri compagni e finché non ci rivedremo io sarò qui ad aspettarti”

“M-me lo prometti?”, chiese lui con un filo di voce.

A quella domanda Sasha sorrise dolcemente, per poi dargli un bacio a fior di labbra.

“Te lo prometto, questo non è un addio … ma un arrivederci” il suo corpo iniziò a brillare di luce “A presto … Connie …”

Lui allora sorrise tra le lacrime.

“Arrivederci Sasha … e grazie, per tutto quanto … ti amo, e ti amerò per sempre …”

“Lo stesso io … è stato bello finché è durato … grazie di tutto …”

E dopo un ultimo bacio sulle labbra la prateria dorata attorno a loro si dissolse e Connie si svegliò nel cuore della notte, in lacrime di gioia. Guardò quindi il cielo stellato fuori dalla finestra con un sorriso.

Arrivederci Sasha … un giorno ci rivedremo

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP, eccomi qui con una piccola one-shoot dedicata all'universo de L'Attacco dei Giganti. L'ho voluta dedicare come già accennato a questa particolare scena che, sinceramente, mi ha fatto letteralmente piangere. Ho immaginato il tutto come un sogno per essere un po' più coerente. Spero quindi che vi piaccia! Ci vediamo presto!

Saluti la vostra EragonForever!