Mi sento sporca.
Perché un uomo adulto dovrebbe interessarsi ad una ragazzina come me?
Perché un uomo adulto fa il baciamano ad una ragazzina?
Perché un uomo adulto vuole sposarsi con una ragazzina?
Sento ancora le sue labbra viscide sulla mia pelle.
Perché mia madre vuole che io mi sposi con un uomo così adulto?
Perché non posso sposarmi con qualcuno che amo?
Perché devo sposarmi ora? Ho solo undici anni.
Passano i minuti, ma mi sembra ancora di sentire la sua bocca umida sfiorare la mia mano.
La mia mano è sporca.
Prima era bianca.
Era pura.
Corro verso la fontana e la immergo nell’acqua fredda.
Strofino e strofino.
Inizio a ridere sguaiatamente pensando che forse in questo modo tornerà tutto come prima.
Tolgo la mano dall’acqua.
Adesso è di nuovo pura.
Ma questo non mi basta.
Salgo sul tetto stringendo a me la rosa bianca che ho rubato a Madamigella Oscar.
La mia mano è di nuovo pulita.
Candida come la rosa bianca di Madamigella Oscar.
E così dovrà restare per sempre.
Mi lascio cadere nel vuoto.
Sarò per sempre una rosa bianca.
 
Un piccolo tributo a Charlotte de Polignac. Ho cercato di dar voce a quelli che credo potessero essere i suoi pensieri prima di togliersi la vita.