Scritta di getto, senza pretese. Non aspetto granchè. Mi sentivo ispirata tutto qua. Non è neanche il mio genere, solitamente non amo i narratori onniscenti. Eppure boh. Saranno le note di Domani 21.04.09... Non so in che Rating inserirla, non credo sia verde, forse arancione. Forse Pg13, decidete voi. E' una Dramione, ma lei ha qualcun altro in mente. Commenti? Critiche ben accette.

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E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia,nessuna è andata persa,tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell’altro servono ad andare avanti...

Già… A volte le cuffie nelle orecchie e la musica sparata a tutto volume sono le uniche cose che ti tengono a galla, che impediscono alla mente di trascinarti giù, giù nell’oblio.
Ma allora perché, Hermione Granger, perché non riesci ad ascoltare? Perché non riesci a stare per più di un minuto senza riuscire a pensare a lui? Perché? Perché?
Come ha fatto a stregare il tuo cuore in questo modo? Come ha fatto a cancellare l’amore che provavi per il tuo ragazzo? Cosa ha fatto alla tua mente per renderla schiava della sua figura?
Perché, Ronald Weasley, perché hai deciso di farle questo? Perché hai deciso di toglierle la tanto agognata felicità? Perché proprio nel momento migliore della sua vita, hai deciso di intrufolarti nuovamente nel suo cuore?
Forse per uno scherzo crudele? Un gioco? Chissà…

Ora vai Hermione, Draco ti aspetta. E' il vostro anniversario. Preparati, svelta. Lascia le cuffie sulle lenzuola nere della vostra camera, corri a prepararti, non vorrai fare aspettare l’impaziente ex-serpeverde. Sai che non lo sopporta.
E allora sbrigati. Sistema i capelli, alzali, lasciando che solo qualche ciocca ricada delicata sul tuo viso. Una cascata di boccoli dorati che fanno da cornice ai tuoi occhi da cerbiatta. Vestiti, fasciando il tuo corpo con quel vestito nero che ti regalò il tuo ragazzo per il vostro fidanzamento. Truccati, con i colori che ama e che, dice lui, esaltano al meglio i tuoi colori.

Lo vedi, ed un sorriso compare spontaneo sul tuo volto. Corri, abbraccialo e se vuoi, bacialo. Lui non farà la prima mossa. Lui aspetta, lo sai. Ti saluta, ti sussurra dolci parole all’orecchio mentre ti mordi il labbro inferiore. Dolce grifondoro. Non sei cambiata per niente. Eppure tu ti senti così maledettamente diversa.

Passa la serata. Un goccio di vino, tra qualche risata, qualche bacio rubato tra una portata e l’altra. Sguardi di fuoco inviati dal serpe verde. Tu ti limiti ad abbassare lo sguardo, ed a rialzarlo, come facevi spesso all’inizio della vostra storia. Giocavi con il suo orgoglio, con la sua smania di potere. E ti piaceva. Eri felice, dopo tanto, troppo tempo. Eppure, ora qualcosa non và. Vedi una testa rossa in lontananza. Ti irrigidisci. Non anche lì.
Ed allora eccolo, un’altra volta. Il sorriso scompare dalle labbra mentre l’immagine del tuo ex migliore amico si insinua prepotentemente tra i tuoi pensieri. Draco se ne accorge ma non dice nulla. Lui lo sa, anche se non glielo hai mai detto. Ma non vuole perderti. Ti ama troppo. È strano a pensarci. Non l’avresti mai detto fino a qualche anno fa, eppure è così. Ti ama davvero piccola grifondoro, ma tu non lo ami. Non più almeno…

Tornate a casa, e lo sai. Sai cosa ti aspetta, ma non ti opponi. Non servirebbe a nulla. Sa essere gentile quando vuole, il tuo Draco, dolce a volte, ma quando si tratta sesso non vuole sentire ragioni. Ti prende, e basta.
Sospiri, baci, parole sussurrare, non da te però. Ti trattieni dal dire qualcosa. Perché lo sai. Sai che se dovessi pronunciare qualcosa sarebbe un nome. Il suo.
Ron, Ron, Ron, Ron, Ron, Ron… Più e più volte, la tua mente lo ripete all’infinito come una dolce ma allo stesso tempo crudele litania.
Sai che non tornerà da te, eppure ci speri.
Da quando l’hai visto l’ultima volta, a diagon alley, con la sua bambina in braccio, ed hai visto che il suo sguardo pian piano si induriva, fino a diventare di ghiaccio, non hai potuto fare a meno di pensarlo. E nonostante le sue parole fossero mirate a ferirti, e ci sono riuscite, a te non importa. Perché vorresti ricevere dieci, cento, mille insulti per sentire la sua voce, ancora e ancora. Ma non puoi. Non più.
E mentre stai a torturarti con queste seghe mentali, neanche ti accorgi di essere arrivata al limite. Draco è steso al tuo fianco, ti sorride dolcemente, arricciando il suo indice nei tuoi boccoli dorati. Sorridigli Hermione, e poi chiudi gli occhi. Sogna…

Cosa hai fatto di male per meritarti il suo odio? Forse preferiva la sua felicità alla tua. Ma tu non potevi. Non sapevi. Non lo amavi. Non ancora...
Ron si invece, e non ha accettato che tu avessi scelto Draco a lui. La serpe. Il vostro nemico. Colui che doveva essere eliminato. Così è finita la vostra amicizia, durata sette anni della vostra vita. Per un semplice gioco d’amore. È proprio vero ciò che si dice. Si sente la mancanza di qualcosa solo quando la si perde. Ed il tuo cuore ha perso una parte di se. Per sempre.

Ora dormi Hermione. Con il respiro regolare del tuo ragazzo a conciliare il tuo sonno. Domani è un altro giorno. Magari domani sarà una giornata migliore…


Non pentirti,non giudicarti sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo...Pause,rewind,play e ancora e ancora e ancora,non spegnere mai il tuo campionatore,continua a registrare,a mettere insieme i suoni del caos che hai dentro,e se scenderà una lacrima quando riascolti...bè...non avere paura,è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita...!

Ascolta Hermione, tutto il resto è rumore bianco...