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Autore: RosePiaf    22/09/2022    0 recensioni
Per pagare il debito di suo padre Mary Freud  è costretta a sposarsi con il perfido John de la Tour. Durante la sua vita da sposata incontrerà il giovane Nicholas Charles un giovane architetto di cui s’innamorerà perdutamente. Riusciranno i due giovani a stare insieme?
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era trascorsa una settimana da quando Mary si era trasferita nella residenza di suo marito.

A causa dei ricordi della sua prima notte di nozze, certe notti faceva fatica a dormire.

Per di più la mancanza della sua famiglia le doleva sempre il cuore giorno dopo giorno e la giovane trascorreva le sue giornate in solitudine.

D'altro canto suo marito cercava di farle tornare il sorriso attraverso dei regali: Gioielli, abiti eleganti, fiori e persino un carillon.

Ma Mary detestava tutte quelle attenzioni e non degnava neanche di uno sguardo i doni che lui le faceva…..

“ Sei molto fortunata, mia cara… Mio figlio è molto gentile con te“ le disse sua suocera “ Ma anch'io ho un regalo di benvenuto per te… Ecco tieni”

La ragazza osservò così quella piccola spilla nera posizionata al centro del tavolo: Era molto elegante niente da dire ma…. Non le sembrava adatta visto che era un accessorio che portavano le signore di una certa età….

“E’ per me?”

“Si certo mia cara…. Il nero è il colore dell’ eleganza non lo sapevi?”

“Non so se posso accettarlo…”

“Oh suvvia ora siamo parenti…. Ti avevo detto che mi sarei fatta perdonare per il mio scarso benvenuto….“

“Non c’era bisogno di farmi un regalo” disse Mary con tono secco “ Ma l’accetterò volentieri”

Una volta averla messa sul vestito la ragazza si dimostrò lieta del dono appena ricevuto e la donna ne fu contenta…

Intanto nell'agenzia Gielgud & Company...

Un uomo sulla trentina era appena uscito dal suo ufficio: era di animo gentile, con i capelli scuri ed era il proprietario dell'agenzia.

L' agenzia immobiliare fondata nel 1910 dal suo trisnonno era la più famosa della città.

Il signor Gielgud  come ogni mattina arrivava nell' agenzia all'incirca alle 5:00 in punto e con le sue chiavi apriva la sua agenzia immobiliare

Ma non era da solo.

Aveva tre dipendenti molto efficienti: Fred detto trottola, Jack detto anche Sticks e Nicholas Charles.

Tutti e tre erano molto dediti al loro lavoro ed anche se la loro paga era come quella di un operaio riuscivano a sopravvivere.....

“Signor Gielgud abbiamo terminato di ristrutturare la Kensington high School prima dell’ora di pranzo…..Ora gli studenti e gli insegnanti potranno di nuovo entrarci” esclamò il giovane Nicholas soddisfatto tant’è che l’uomo con un sorriso esclamò

“Ben fatto ragazzi ben fatto….Ecco il vostro compenso che vi ha concesso il preside Wilson” 

Dopodichè consegnò ai suoi collaboratori un sacchetto di monete d’oro ciascuno….

“Oh grazie signore”

“Bene ora tutti a casa domani ci aspetterà una nuova giornata”

I tre operai dopo essersi usciti dall’ agenzia si diressero verso il ristorante più modesto della città…

Dopo aver mangiato di tutto e di più Fred si rivolse al suo migliore amico ed esclamò 

“Ehi Nicholas hai mai pensato di trovarti una ragazza?”

Il ragazzo per poco non si strozzò con l'acqua: Perchè il suo amico gli faceva sempre delle domande così invadenti?

“Non avrei il tempo di uscire per degli appuntamenti galanti e poi io…. Sono un ragazzo di umili origini che si guadagna da vivere lavorando otto ore al giorno pur di poter mangiare un tozzo di pane o un pezzo di formaggio….“  

“Amico tu non lo sai ma… Le ragazze farebbero la fila pur di uscire con te…. “ 

“Se lo dici tu….Jack”

“Jack ha ragione…. Noi tre siamo dei ragazzi giovani… Ma devo convenire che io sono il più bello ed il più intelligente di voi”

“Si certo… Ma ti sei visto allo specchio?”

“Mi stai dicendo che sono brutto?” esclamò il ragazzo mentre cercò in tutti i modi di tirare i capelli del suo amico “ Ripetilo se hai il coraggio Tamburino” 

Nicholas a quel punto si mise a ridere: Quando vedeva i suoi amici che si prendevano in giro riusciva per pò di tempo a sorridere e dimenticare la sua noiosa e monotona vita…..

Quella mattina infatti Mary stava passeggiando per il giardino:L’aria fresca le stava scompigliando i capelli mentre lo sguardo era assente…

La sua intenzione era quella di esplorare la sua prigione e vedere dove si estendeva….

Arrivata ai grandi cancelli di ferro, Mary osservò quello che c’era al di fuori: In lontananza si estendeva Vienna in tutta la sua magnificenza così come le case, i giardini barocchi, la gente che scorrazzava per strada in carrozza o a piedi….

Chissà se avrebbe mai potuto attraversare ancora una volta gli splendidi parchi, scorrazzare in carrozza insieme a sua madre e a suo fratello o di andare a teatro ad assistere a qualche rappresentazione teatrale…. 

11.00 a.m.

Mary stava attraversando la sala da ballo e i suoi passi stavano facendo eco per il salone.

Quando improvvisamente la trave del lampadario si staccò di colpo e cadde sul pavimento emettendo un gran frastuono nel grande salone…..

Crash

Subito la segretaria dell’uomo sentendo quel frastuono si precipitò nella sala per accertare che la moglie del suo capo stesse bene…..

“Signorina Mary… State bene? Che cosa è successo?”

“Io… S-sto bene”

“Sarà meglio avvisare il padrone”

Nel frattempo John stava osservando dei documenti nel suo ufficio quando la sua segretaria entrò nella stanza come una furia….

“Signore c’è stato un incidente nella sala da ballo…. Il lampadario è caduto all’improvviso e si è rotto in mille pezzi”

Subito John iniziò ad essere preoccupato: Era proprio un grosso problema….

“Nessuno si è fatto male, vero? E dov’è Mary?”

“In questo momento è nella sala da ballo e…”

Senza aggiungere altro, John si diresse a passo spedito verso il salone dove era avvenuto l’incidente….

Trovò sua moglie seduta su un divanetto con una mano sul cuore insieme a sua madre che in qualche modo cercava di tranquillizzarla…..

“Mia diletta… Stai bene, sei ferita?”

“No, sto bene…. Ho solo preso un brutto spavento”

“Sapevo che sarebbe successo” esclamò la donna in maniera ovvia “ Figliolo ti avevo detto che dovevi sostituirlo….Non ti preoccupare Mary ora è tutto a posto”

L’uomo a quel punto divenne rosso dalla rabbia e cominciò a squadrare i suoi subordinati ad uno ad uno…..

“Brutti idioti… Non vi eravate accorti che il lampadario della sala da ballo doveva essere sostituito? Se non fosse stato per voi… Mia moglie sarebbe morta… Ebbene vi meritate una salata punizione: Vi detrarrò il 15% della vostra paga...Coraggio ora sparite”

Una volta che i suoi uomini lasciarono il grande salone, John si avvicinò verso la moglie che nel frattempo si era ripresa dallo spavento….

“Vi ringrazio… Per esservi preoccupato per me” 

“Non mi devi ringraziare, mia cara… Sono tuo marito… Ho promesso di  amarti e proteggerti finchè morte non ci separi”

Ma è un vero peccato che voi non siete minimamente colui che avrei voluto sposare- pensò la ragazza mentre cercò inutilmente di stare lontano da lui….

“Bene ora che ti sei ripresa…Ti piacerebbe fare un giro nella mia biblioteca?”

“Possedete una biblioteca? Davvero?”

“Vieni con me…. Così te la mostrerò con tutta calma” 

Una volta raggiunto il luogo prestabilito, Mary si guardò intorno: Le mensole erano piene di libri  di ogni genere, la stanza era riscaldata da un piccolo caminetto e una comoda poltrona di pelle troneggiava alla sua sinistra.....

“Voi… Avete letto tutti questi libri?”

“Oh bhè…. Leggere non è proprio il mio passatempo preferito….Tengo questa stanza quasi sempre chiusa visto che non la uso mai”

-Ho trovato finalmente un luogo dove potrò sfuggire alla mia triste realtà- pensò la giovane mentre osservò rapita tutti i libri riposti negli scaffali…..

“Che cosa te ne pare? Ho soddisfatto la tua curiosità?”

“Si…. Direi di sì" disse Mary senza neanche guardarlo in faccia “Ci sono così tanti volumi che mi ci vorrà una vita intera per leggerli tutti”

“Sono felice che hai apprezzato il mio regalo…..”

“Ma credo che questo posto abbia bisogno di luce… Come mai le tende sono tirate?”

“Per proteggere questi oggetti dalla luce del sole”

“Voi… Odiate il sole?”

“Si… E’ la cosa che detesto in assoluto” commentò De la Tour nascondendosi nell’ombra “ Io adoro la notte, l’oscurità così posso essere me stesso”

“Ha ha ha”

“Cosa c’è di tanto buffo?”

“Oh scusate e che… Assomigliate così tanto ad un vampiro… Insomma… Voi adorate la luce del buio invece di quella solare e…”

“Ma io non mi nutro di sangue per sopravvivere e non mi trasformo in un pipistrello”

“Chiedo perdono per essermi presa gioco di voi, allora”

“Non te l’ho mai detto Mary: Ma hai proprio un bellissimo sorriso…. Dovresti sorridere di più”

Ma la ragazza evitò di nuovo il suo sguardo: Quel momento di gioia sarebbe stato solo momentaneo e dopo sarebbe tornata la solita Mary.  

Rassegnata al proprio destino ed infelice…..

Dopo quell’ episodio le giornate per lei continuarono ad essere monotone: Trascorreva la maggior parte del suo tempo in biblioteca divorando un libro dopo l’altro.

“Eccoti qui mia cara credevo fossi sparita”

La voce di suo marito la fece distogliere lo sguardo dal volume che stava leggendo: John era lì davanti all’ingresso che la stava fissando incuriosito….

La ragazza alla vista dell’uomo chiuse di scatto il libro e con una scusa esclamò

“Oh scusatemi ma quando inzio a leggere un libro perdo la cognizione del tempo”

“Non scusarti Mary questo è un segno che hai apprezzato il mio regalo.. Ma se posso permettermi una domanda:Come mai in questi giorni passati insieme non sorridi più?”

La ragazza stava per rispondere alla domanda quando quella discussione si interruppe di colpo a causa degli uomini del padrone di casa che avevano fatto irruzione in biblioteca

“Signore…Signore…. Dopo l’incidente nella sala da ballo… Ecco…. Quel posto è in uno stato catastrofico: Sono comparse delle crepe sul soffitto”

“E i muri sono pieni di muffa”

“Per non parlare delle altre stanze… Sono in uno stato….”

“Non si bussa prima di entrare? Avete dimenticato la buona educazione a casa?” esclamò l’uomo osservando i suoi subordinati con uno sguardo glaciale

“Chiediamo perdono sir…. Signorina Mary”

“Bhè allora vorrà dire che sarò costretto a chiamare un architetto…. Inviate subito una lettera alla Gielgud & company e ditegli di venire subito qui… Il prima possibile“

“Sì signore, agli ordini”

Rimasti di nuovo soli, l'uomo si sedette accanto alla moglie: Finalmente potevano avere di nuovo la privacy che meritavano.

“ Mary… Ti prometto che quando la casa tornerà al suo antico splendore ti darò tutto ciò che vorrai”

“Ma non c’è niente su questa terra che io desideri… A parte…. A parte….”

“A parte che? Che cosa desideri?”

“Una cosa che ho perduto per sempre e che non potrò riavere indietro”

“Intendi…. La tua verginità,vero?”

La ragazza a quella frase appoggiò malamente il libro che stava leggendo: In quel momento avrebbe voluto indossare un oggetto di protezione come un braccialetto con all’interno dei semi di basilico che le avrebbero impedito di restare incinta così da sentirsi al sicuro….

“Mia dolce Mary…. Ora sei finalmente diventata una donna…. Non capisco il perchè non ne sei felice“

“Prima di sposarmi avrei voluto tanto fare molte cose: Viaggiare per il mondo, prendere lezioni di danza classica e diventare una vera ballerina… Ha ha ma ora…. Tutti i miei sogni sono distrutti ormai”

John osservò a quel punto Mary in maniera curiosa: La pelle delicata, le labbra rosee, i capelli biondi come l’oro, i suoi bellissimi occhi blu come il mare….

“Sei davvero…. Bellissima e quella spilla ti dona molto… E' stata mia madre a dartela,vero?"

“No, non è vero….. E rispondendo alla vostra domanda si è così”

“Fidati di me, Mary… Io sono un uomo che riconosce la bellezza da un solo sguardo“

La ragazza si alzò di scatto in piedi per poi raggiungere la finestra: Appoggiò la sua mano delicata contro il vetro mentre osservò una coppia di fidanzati che in quel momento stavano camminando mano nella mano per la strada…..

Pensò subito che fossero carini insieme e che fossero anche molto innamorati….

Al contrario di lei che non provava nulla per l’uomo che era divenuto suo marito…..

John vedendo lo sguardo perso nel vuoto della moglie le si avvicinò lentamente, appoggiò le sue mani sulle sue spalle per poi  sussurrare  all’orecchio

“Molte ragazze si sono sposate contro la loro volontà con degli uomini molto ricchi… E tutte all’inizio non li amavano ma col tempo…. Sono riuscite a far sciogliere il loro ghiaccio che avevano nel cuore…… Vedrai Mary sarò molto paziente… Aspetterò con impazienza il giorno in cui mi concederai il tuo cuore… Al massimo… Ti aspetterò per tutta la vita“ 

Dopodichè le prese una mano e ne baciò il dorso con estremo disappunto di lei….

-Vi prego smettetela- 

Ma a cosa sarebbe servito per lei ribellarsi? E se l'avesse per caso schiaffeggiata se lo avesse fatto?  

L’unica cosa che poteva fare in quel momento era soffrire in silenzio…… 

Nel frattempo la notizia della ristrutturazione giunse finalmente nell’agenzia Gielgud & Company.

Il capo della ditta radunò cosi  i suoi tre operai prediletti Nicholas, Tinker e Sticks nel suo ufficio per avvertirli del loro nuovo lavoro….

“Bene ragazzi preparate tutto l'occorrente domani dobbiamo raggiungere la villa del signor De la Tour…. Quest’ultima ha bisogno di alcuni restauri e sta cadendo a pezzi”

“Capo, capo ma questo De la Tour è molto ricco?”

“E’ l'uomo più ricco della città… E ci darà un ottimo stipendio se faremo bene il nostro lavoro”

I tre ragazzi non stettero più nella pelle e non vedevano l’ora di vedere la villa…..

“Dicono che il signor de la Tour si è sposato…. E che sua moglie sia molto graziosa e gentile come un fiore”

“E tu come lo hai scoperto, Tinker?”

“Le notizie girano in città,amici miei”

Ma Nicholas ormai non li ascoltava più: Quale donna avrebbe voluto diventare la sposa di quell’ uomo senza scrupoli?

Insomma in città era l’uomo più temuto e nessuna fanciulla bella che fosse si sarebbe sognata di diventare sua moglie…..

Ma avrebbe fatto presto la sua conoscenza….. Molto, molto presto
  
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