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Autore: Shizue Asahi    09/09/2009    4 recensioni
{3^ classificata "NaruHina Contest: Dream of Love" Quando un Sogno ti Porta da chi Ami... indetto da ValeHina e Mokochan ^-^}
{Premio per lo Stile}
Nero, oscuro, opprimente…
Bianco, accecante, abbagliante...
Probabilmente era solo uno scherzo della sua fervida immaginazione, o delle poche ore di sonno, ma in quel momento la figura di Naruto le parve ancor più bella e raggiante del solito.
Tu sei la mia luceNaruto-kun...

{Dedicata a ValeHina e Mokochan ^-^}
*NaruHina 4ever*
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Shizue Asahi;

Titolo della storia: Black and Withe ~ You are my light.

Personaggi: Naruto Uzumaki, Hinata Hyuuga;

Genere: Romantico, Introspettivo; (credo sia anche un po’ dark, ma non so u.u *me incapace*)

Avvertimenti: Flash-Fic;

Nota Autore: scritta in piena fase depressiva u.ù non so se sia decente né quantomeno sensata, ma non me la sento di rileggerla. A dirla tutta mi volevo ritirare, ma avete dovuto posticipare la consegna di una settimana per me, quindi non l’ho trovato giusto… In pratica è Hinata che sogna, banale e scontata come me -___-'' (le prime tre parole sono riverite al mio umore xD)

                                   

Black and White ~ You are my light.

 

 

 

Nero, oscuro, opprimente…

 

La ragazza strizzò più volte gli occhi nel tentativo di scorgere qualcosa di familiare nell’oscurità che la attanagliava. Impaurita cominciò a tormentarsi gli indici delle mani. Silenziosa si mise in posizione di difesa, acuì i sensi e attivò il byakugan. Il bianco degli occhi risaltò nel nero  delle tenebre.

Un fruscio alla sua destra la fece voltare di scatto. Cercò d’urlare, ma le parole le uscirono in un sussurro strozzato. Un altro fruscio, questa volta alla sua sinistra, poi uno alla sua destra e di nuovo alla sua sinistra. Vicino, sempre più vicino, troppo vicino…

Un fremito scosse il corpo esile della kunoichi che, impaurita non potè frenare le palpebre che veloci si calarono sugli occhi chiari.  

 

Bianco, accecante, abbagliante...

 

Quando li riaprì rimase abbagliata. Le ci vollero alcuni minuti per abituarsi al bianco luminoso che tanto differiva dal nero opprimente dal quale era stata avvolta fino a qualche istante prima. Accorta fece scorrere gli occhi madreperla nel candore che la circondava. Sola. Non c’era nessuno. Confortata iniziò a camminare senza una meta precisa, né un motivo. I suoi piedi si mossero da soli, come animati da una volontà tutta loro, separata dalla sua.

Vagò a lungo nella distesa bianca, poi, senza nessun preavviso i suoi piedi si fermarono.

Come risvegliatasi da una trance Hinata sollevò le iridi nivee da quello che presumeva essere il pavimento, per incatenarle alle gemelle cerulee. Il cuore perse un battito mentre la figura davanti a lei cominciò a prendere forma e agli occhi color del cielo si aggiunse un volto a lei fin troppo familiare, e un paio di labbra increspate in un sorriso raggiante.

Le gote le si imporporarono, assumendo un’accesa tinta color porpora facendo allargare ancor di più il sorriso del ragazzo. Poi ci fu un’accecante fascio di luce e Hinata non vide più niente.

 

...

 

Gli occhi le si aprirono all’improvviso, per poi richiudersi veloci, infastiditi da un raggio di sole che, dispettoso filtrava dalle imposte chiuse per posarsi sul suo viso.

Hinata fece un profondo respiro mentre una venetta cominciò a pulsarle sulla tempia . Sbuffò e fece per alzarsi, ma un peso, poco al di sotto del seno, glielo impedì.

Sorpresa girò la testa (poggiata sul cuscino) e il cuore cominciò a martellarle nel petto.

Steso al suo fianco, a pancia in giù, un ragazzo dormiva placido. Anche nella semi oscurità della stanza Hinata potè riconoscere quella figura a lei ben nota.

Arrossendo vistosamente la Hyuuga  socchiuse gli occhi imbarazzata, mentre le immagini della sera precedente le ritornavano alla mente accompagnate di un fastidioso dolore al basso ventre.

Intanto Naruto se ne stava prono con il braccio destro poggiato possessivo sul ventre della ragazza e un’espressione di totale appagamento sul volto.

Timida Hinata guardò l’amante dormiente e un lieve sorriso le increspò le labbra sottili.

Probabilmente era solo uno scherzo della sua fervida immaginazione,  o delle poche ore di sonno, ma in quel momento la figura di Naruto le parve ancor  più bella e raggiante del solito.

 

Tu sei la mia luce Naruto-kun…

 

 

Angolo Autore:

3^ classificata…Davvero sconvolgente no?! xD Spero che vi sia piaciuta a che lascerete una rece, anche piccola piaccola… Ringrazio le giudici, ValeHina e Mokochan per essere state così buone e dedico a loro la ff ^____^

Tanto per farvelo presente, nell’ultima scena ad Hinata ad Hinata pulsa una venetta sulla tempia perché è stata svegliata e perché è stata svegliata mentre rimirava il suo Naruto-kun xD

E, visto che alla Vale era venuto un dubbio, non si è trattato di una botta e via (Naruto non è mica Sasuke Uchiha u.ù)  

Adesso vi lascio, liberandomi della mia fastidiosa presenza xD Se avete domande chiedete pure! Sono accettate recensioni anche negative, purchè siano costruttive…

 

Kiss Shizue Asahi  

 

 

 

   
 
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