Serie TV > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Sleepesleep    30/09/2022    1 recensioni
Alexander Lightwood è un coglione, un vero idiota, in tutti i suoi 25 anni si è sempre vantato di essere quello ragionevole in famiglia, il tipico bravo ragazzo un po’ nerd che preferisce le biblioteche polverose ai pub. Lui è sempre stato così, noioso...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<< Alzati, su fratello >> gli urlò Isabel vicino alle sue povere orecchie. Alec fece una smorfia cercando di proteggersi dalla irruenza della sorella minore. << Sono le sette, muovi il tuo culo giù dal letto >> ripeté perentoria la giovane. << Ma oggi è il mio giorno libero >> cercò di giustificarsi Alec, aveva davvero bisogno di una pausa dalla sua vita. << Ho comprato dei pancakes solo per te >> disse Izzy ignorando le proteste e aggiunse << E stasera usciamo per festeggiare >>. Alec a fatica si raddrizzò a sedere chiedendo << Per cosa? >>. Isabel rispose al settimo cielo << Un uccellino mi ha detto che sei stato assegnato al caso del Signor Bane >> e aggiunse mettendo su un adorabile broncio << Perché non mi hai chiamato per dirmelo? Il mio fratellone sta diventando uno di quegli squali da tribunale >>. Alec dovette trattenersi per evitare di urlare dalla frustrazione, ancora quel bastardo, non poteva gestire tutto questo di prima mattina senza neppure aver bevuto un caffè. << Ti voglio in cucina tra cinque minuti, o Max si divorerà tutti i tuoi pancakes >> disse sincera Isabel ridacchiando. Impiegò solo qualche minuto per raccogliere le forze e la seguì, il loro fratellino li attendeva messaggiando con chissà chi. Alexander si avvicinò di soppiatto al ragazzino per dargli un bacio sui capelli, il minore fece un verso scontento << Sono grande per questo >>. Isabel rise di gusto asserendo << Non sarai mai grande per noi, moccioso >>. Il minore scosse la testa infastidito, i capelli biondo- marrone incorniciavano i lineamenti ormai marcati di un adolescente alle prese con le prime crisi ormonali. << Come va il liceo? >> chiese Alec sedendosi al tavolo. << Una merda, ho un professore di Biologia che credo mi odi e credo che il coach di basket abbia una cotta per la mamma >>. Isabel rilasciò un verso di sorpresa misto a disgusto << Ma le ha mai parlato? >>. Max annuì composto. La sorella poggiò sul tavolo lo sciroppo asserendo << Sei sicuro stia bene? Forse dovrebbe farsi qualche test sulla sua salute mentale >>. << ISABEL >> la richiamo Alec e aggiunse << Max non dovresti intrometterti nella vita amorosa dei più grandi >>. Il minore alzò un sopracciglio offeso << Credi che sia interessato alla vita sessuale di mamma? >>. Isabel sobbalzo confusa << MAMMA HA UNA VITA SESSUALE? >> e aggiunse disgustata << Non volevo saperlo, oh cielo, mio dio >>. Alec alzò gli occhi al cielo << Non vedo quale sia il problema, mamma è single adesso, se vuole vedere altri uomini può farlo senza dover preoccuparsene e noi dovremmo sostenerla >>. Izzy annuì poco convinta << In realtà preferirei continuare a vivere nella mia ignoranza >>. Max gli diede man forte << Anche io vorrei, ma abito con lei e vi posso assicurare che so tutto >> e aggiunse pacato << Almeno ha la decenza di non far nulla in casa quando sa che ci sono >>. Alec dovette davvero sforzarsi per evitare di affogarsi, sul serio perché erano finiti a parlare di quell’argomento? I suoi fratelli non potevano mollare la presa per una volta. << Quindi persino mamma ha una vita sessuale maggiore di Alec >> disse divertita Isabel. Max annuì irriverente << Non che ci voglia molto >>. Ecco che la sua vita personale tornava alla ribalta, perché a tutti interessava così tanto con chi andava a letto? Era davvero così importante? << Non dovevamo festeggiare per il mio nuovo incarico >> disse Alec cambiando argomento…..

Magnus si limitò ad osservare con palese irritazione il giovane che nervoso gli illustrava l’arredamento, Jace sul serio non riusciva a cogliere cosa infastidisse l’uomo, gli era parso di aver fatto un buon lavoro e anche Clary gliel’ho aveva rivelato la sera prima. << Basta >> disse l’uomo a denti stretti. Clary incerta chiese << Non ti piace? >>. Magnus rispose schietto << Esatto >> e aggiunse arrogante << è scialbo, sembra essere stato progettato da un bambino che non sa neppure dove mettere mano, mi aspettavo molto di più da entrambi >>. La rossa cercò di giustificarsi << Mi dispiace, pensavo che potesse piacerti qualcosa di semplice, non troppo elaborato >>. L’asiatico annuì pacato << Infatti, avevo richiesto qualcosa di semplice ma raffinato >> e continuò indicando con disgusto il progetto << In che parte questo è simile a ciò che volevo? >>. Jace provò a dire << In realtà è solo una bozza, possiamo ancora aggiustare.. >> ma fu interrotto da un gesto irritato << Non mi piace, non sto pagando per questo, rifatelo da capo e cercate di seguire le mie direttive questa volta. Deve essere elegante ma semplice, delicato ma provocante, chiaro? >>. Jace strinse i denti per evitare di rispondere a quel bastardo, perché fare tutte quelle storie per la disposizione dei mobili, erano solo pezzi di mobilio a cui nessuno nella penombra dei night avrebbe dato peso. Stupidi arrogati ricconi. << Certamente >> disse compiacente Clary sorridente.

Alec osservo incerto il suo riflesso allo specchio, era davvero necessario dover indossare quei pantaloni, non era troppo stretti? Non lasciavano davvero nulla all’immaginazione. << Smettila di crearti delle paranoie, sei un incanto >> disse sua sorella squadrandolo fiera e aggiunse << Dove diamine è Jace? Doveva essere già arrivato >>. Il fratello evitò di precisare che sin da quando si conosceva il biondo non era mai stato puntuale, mai. Isabel si aggiustò i capelli attenta, il vestito scarlatto ricadeva perfettamente a disegnare le sue curve ed era anche troppo corto per i gusti di Alec ma sua sorella diceva sempre che lui fosse un puritano che non capiva nulla di moda. Il che era vero, solo in parte. Il suono del campanello li rianimo, sua sorella lo trascinò veloce verso la porta. << Eccoti >> disse aprendo la porta a un infastidito Jace che borbottò << Non iniziare, ti prego Izzy, ho avuto una giornata di merda >>. Alec tentò invano << Se non te la senti possiamo rimandare i festeggiamenti e rimanere a casa >>. Il biondo scosse la testa << Ho bisogno di bere, vi giuro che non resisterò ancora per molto, prima o poi prenderò a pugni quel bastardo ricco >>. Isabel lo riprese << Il che non farebbe altro che complicare la tua situazione, Imogene ti ucciderebbe >>..
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Sleepesleep