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Autore: BellaSwanCullen    09/09/2009    2 recensioni
Questa è la mia prima FF su Twilight! Oltre ai soliti personaggi ce ne sono anche dei nuovi e non mancheranno i colpi di scena! Edward oltre ad essere il solito ragazzo-vampiro dolce e romantico,sarà anke stronzo;Emmet che non sa decidersi se restare con la sua Rose,o cercare di conquistare il cuore di Bella o quello di sua sorella Liz. Bella dovrà affrontare molti pericoli e sopratutto molte sofferenze,deciderà perfino di rimanere anche solo amica di Edward pur di stargli accanto;entrerà anche a far parte dei Volturi pur di liberare i suoi amici. Vi avverto:la fine sarà l'inizio di tutto... Spero di avervi incuriosito!! Vi prego di lasciare anke una piccola recensione se leggete!!Morsetti dolci!!^,..,^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...Prologo... -Quello che mi sta accadendo...non è reale..è impossibile!- Io e l'amore della mia esistenza nel nostro posto segreto,la nostra radura. Edward mi fissava con uno sguardo confuso eppure ammiccante... Poi mi si avvicinò e mi strinse a se. Sentivo il profumo della sua pelle,pallida e fredda come il ghiaccio. Avvicinò le sue labbra al mio orecchio:-E' reale...è possibile...e...Ti Amo...Isabella Marie Swan,vuoi sposarmi?-sussurrò. A quelle parole non trattenni le lacrime;il mio cuore stava per esplodere,sentivo lo stomaco sotto sopra. -Si,Certo che si-risposi singhiozzando. Edward mi asciugò le lacrime,poi mi fissò. -Starò con te,per sempre-disse. -Ho sempre pensato che un giorno me lo avresti detto di; io... io...- non riuscivo più a spiccicare parola. Mi strinse tra le sue braccia,dopodiché mi sollevò e adagiò le sue labbra fredde sulle mie. Capitolo 1° Il Ragazzo Misterioso Ancora una volta la luce del giorno mi svegliò. -Isabella Marie Vanessa Swan!Alzati subito o farai tardi a scuola- quando mia mamma pronunciava il mio nome completo urlando voleva dire che quella mattina si era alzata con il piede sbagliato,di solito mi chiamava Vane,per questo balzai dal letto e corsi subito in bagno anche se ad ostacolarmi ci fu la porta della mia camera che presi in pieno. -Sempre sbadata ma guarda ciò che fai!-strillò mia madre. -Più che altro guarda cosa c'è davanti!-anche mia sorella Elisabeth che io chiamavo semplicemente Liz ci si metteva ogni tanto a darmi i tormenti di primo mattino. -Non è colpa mia se sono così sbadata e impacciata e comunque...anche tu da piccola lo eri!- ribattei arrabbiata a mia sorella e poi chiusi la porta del bagno. Adoravo quel bagno così piccolo e accogliente,l'unico posto in cui la mattina trovavo pace. Dopo essermi lavata rientrai in camera per vestirmi. Non avevo la minima idea di cosa indossare,poi scelsi una maglietta verde,i jeans scuri e le converse nere che adoravo tanto. Poi passai ai miei capelli...se così potevano definirsi. Sciolsi l'ingorgo di nodi che mi si era formato dopo averli tenuti sciolti mentre dormivo. Li lasciai sciolti con un cerchietto nero solo per farli sembrare un po' meno sconvolti...anche se forse non lo erano così tanto visto che avevo anche alcuni boccoli. Riposi i libri necessari per quel giorno nello zaino andai in cucina presi un bicchiere d'acqua e andai a scuola. -Ciao!Come va?-la voce di Erika una mia compagna di classe di mattina era veramente fastidiosa non solo cantava in continuazione ma lo faceva anche quando parlava! -Ciao,a me tutto bene...a te?- -Benissimo!Ieri ho messaggiato con Marck,lo adoro sempre di più man mano che passa il tempo!Sono proprio cotta di lui!- Marck mio migliore amico un ragazzo abbastanza carino per così dire,un ragazzo però affidabile gli volevo molto bene...forse era per questo motivo che si era innamorato di me...forse aveva frainteso i miei sentimenti...chissà... -Già,proprio cotta bene...e di Frenck,cosa mi dici?-chiesi io visto che fino a due giorni fa era l'unica ragione della sua vita e ora era già morto per lei. -Beh!Lui non mi piace più e poi ama te quindi... invece Marck mi ma e io..credo di amare lui!- disse lei con tono da spavalda. Non osavo dirgli la verità,per niente al mondo,non mi andava di vederla soffrire ancora una volta,perchè poi si lagnava con me. -Ciao ragazze!Come state?- Valentine,migliore amica di Erika. Ragazza poco sveglia eppure sapeva essere molto furba e cattiva quando ci si metteva. -Io benissimo!Stupendamente!- -Centra Marck?-chiese Valentine ad Erika. -Si...lui!-rispose lei entusiasta. -E tu Vane,come stai?-mi chiese lei. -Bene,grazie!-risposi. -Wau!Che entusiasmo che hai prendine un po' da Erika Vane!Sembri sempre una stupida! Ahahah-Dave un altro compagno di classe...uno che odiavo con tutto il cuore. -Ah,ah,ah!Tu piuttosto quando vai a farti una chirurgia plastica al viso?Sai dopo come sembrerai brutto se non ci vai? Beh,farti diventare più brutto è impossibile! ahahahah!!!-ribatté Erika. Lei era sempre pronta a difendermi visto che ero la sua migliore amica. Io non gli rispondevo neanche mi sembrava una cosa inutile discutere con gente del genere. -Quando la smetterai di dar fastidio alla mia ragazza?-gridò Adrew un altro amico..."amico"per così dire. Mi si avvicinò e mi abbracciò. Io senza neanche pensarci gli diedi una gomitata nello stomaco. -Ma cosa ti è preso,non solo ti difendo tu mi tratti così?!?!-urlò lui. Tutti gli altri ridevano freneticamente,lui ragazzo alto "bello",il più forte di tutti,messo KO da una ragazza imbranata e impacciata come me! -Primo non sono la tua ragazza,secondo non mi serve che mi difenda tu e terzo Dave io potrò essere stupida ma in questo almeno tu mi batti stanne certo!-e feci per andarmene quando inciampai e andai a finire addosso a Lucas,il ragazzo più bello della scuola anche prima di Adrew. Sembrava Zac Efron, ovviamente questo non mi importava affatto ma alle altre si...e come. -Scusa,sono inciampata!-gli dissi a lui piena di vergogna,ero diventata rossa come un peperone. -Non preoccuparti,è tutto ok?- rimasi sorpresa dal suo modo di essere gentile verso gli altri,di solito non si rivolgeva a noi ragazze in questo modo. Si vede che quella mattina al contrario di mia madre si era svegliato felice. -Si,grazie io sto bene e tu...se ti ho fatto male mi dispiace...io non- non finii di parlare perché lui adagiò un dito sulle mie labbra e poi si chinò a baciarmi la fronte. -Tutto apposto,grazie. Ci si vede.-rispose lui con tono dolce e sexy. Io rimasi lì impalata come una stupida non sapevo che dire;le altre ragazze mi fissavano invidiose. Wow,come hai fatto?Lui non si rivolge così a noi!-disse Erika -Lo so,ma non lo so come ho fatto...-veramente non lo sapevo. -Comunque oggi pomeriggio vieni a prendermi, dobbiamo andare ad assistere alla partita del mio Amore!!! E poi lì al parco ci sarà anche Lucas- come al solito Erika parlava di Marck anche se rimasi sorpresa dal fatto che si ricordasse di Lucas. -Ok,non me ne dimenticherò.-risposi fredda. Il resto della giornata lo trascorsi pensando a Lucas,non riuscivo ancora a crederci,non riuscivo a capire cosa gli fosse capitato sapevo solo che se al parco ci fosse stato anche lui gli avrei parlato. Venne il pomeriggio,il cielo era ricoperto stranamente da nuvole dense d'acqua. Uscii di casa alle quindici e trenta per non far tardi alla partita di Marck, più che altro volevo andare un po' al parco dove si svolgeva la partita perché di solito lì ci andava anche Lucas allora e poi dovevo passare anche a prendere Erika,quindi mi affrettai. “Din,Don”suonai il campanello. -Chi è?-rispose lei. -Sono Vane scendi se no faremo tardi!Mark non può...-non finii neanche di parlare che Erika in pochi secondi si ritrovò di fianco a me. -Andiamo!-disse e mi tirò col braccio entrammo in auto e ci avviammo allo stadio. Una volta arrivate Marck ci venne incontro e ci salutò poi di corsa andò a cambiarsi nello spogliatoio. Dopo mezz'ora cominciò la partita. La squadra di Marck stava vincendo otto a zero fino a quando l'allenatore della squadra avversaria non fece entrare in campo un ragazzo fortissimo che li fece perdere dieci a zero in un colpo solo. Dopo la partita rimasimo lì ad aspettare che si cambiasse per poi rimanere al parco ancora un po'. Intanto io cercavo di individuare Lucas ma i miei tentativi erano inutili,perchè non c'era da nessuna parte. Marck uscì dallo spogliatoio del bar con i suoi compagni di squadra che ci fece conoscere. Quando un rgazzo si avvicinò a me con fare sexy Marck decise che era meglio se tornassimo a casa. Beh,meglio così. Mentre stavamo per andarcene l'unica pietra che poteva esserci abbastanza grande la presi io con il piede e caddi chiudendo gli occhi. Non sentivo la mia faccia spiaccicata sul terreno ma su qualcosa di freddo e duro come il marmo...mi sembrò strano allora aprii gli occhi...ero finita sopra un ragazzo bellissimo,il più bello dell'intera galassia. Alto,con i capelli di bronzo,occhi scuri...come la notte. -Scusa,mi...mi dispiace...sono inciampata in una pietra...e...>>ero troppo ammaliata dal suo sguardo per capire cosa mi stesse accadendo. Mi alzai di scatto da lui anche se contro voglia,poi si alzò anche lui e cominciò a fissarmi in modo..strano come se io avessi qualcosa di strano addosso. All'improvviso arrivò un altro ragazzo anche lui bellissimo ma mai quanto quello che avevo messo KO a terra;alto anche lui molto più alto dell'altro. Aveva gli occhi lo stesso colore del primo,era bruno e molto muscoloso. -Edward,andiamo- pronunciò quello più grosso. “Edward,che nome stupendo!”pensai. Continuava a fissarmi e io facevo altrettanto, fino a quando l'altro non lo tirò per il braccio e andarono via. -Tutto ok Vane?!- chiese Marck. -S...Si...credo...credo di si...si...-guardavo Edward e il ragazzone gigante allontanarsi sempre di più. -Conosci quei ragazzi Marck?- chiesi indicandoli. -Certo-,rispose,-sono Edward ed Emmet Cullen.- “Bene,almeno sapevo i loro nomi...” Ritornammo a casa,feci una bella doccia rilassante, quella giornata era stata davvero pesante tra Lucas e Edward... Dopo aver riferito a mia madre che non avrei cenato andai di sopra nella mia cameretta,mi misi sotto il lenzuolo e chiusi gli occhi. Non riuscivo a dormire;non facevo altro che pensare e ripensare a quel ragazzo:Edward Cullen. Era bastato il suo sguardo a farmi andare il cuore a mille!Però ripensai che da come mi aveva guardato non gli avevo fatto tanta buona impressione e questo mi intristì molto. Dopo qualche ora mi addormentai ovviamente il pensare troppo a Edward me lo fece sognare... perché all'improvviso balzai dal letto e vidi appoggiato alla finestra una sagoma nera che mi guardava fisso senza staccare gli occhi da me neanche per un istante. Io ero spaventata non sapevo cosa fare allora mi alzai e cercai l'interruttore della luce che nel buio della mia camera era impossibile trovare. Una volta trovato l'accesi...era scomparso non c'era più traccia di lui.
  
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