SMALTO
I
capelli biondi, raccolti in una
coda elegante, ondeggiano sulla schiena a ogni passo.
Un’ombra soddisfatta s’intravede attraverso
il sorriso accennato, le labbra rossa sono schiuse appena.
La suoneria di un cellulare la
costringe a rallentare il passo, la gente intorno continua a muoversi
composta
persa nei propri pensieri.
Chris estrae il cellulare dalla
borsa, avvicinandosi al negozio sulla sua destra.
“Pronto?”.
La sua voce, elegante e composta,
non tradisce alcuna emozione.
“Certo, Bourbon. Ma è una
questione che sbrigheremo dopo, adesso ho altri impegni che hanno la
priorità”
afferma, chiudendo poi la comunicazione di scatto.
Si volta poi verso la vetrina e il
sorriso sul suo volto ricompare, prima di spalancare la porta e salire
lo scalino.
Quando ne esce, circa
un’ora dopo,
Chris si guarda le mani.
Ha deciso che
cambierà il colore
dello smalto a seconda del periodo, della missione, della sua vita.
Il rosso che
tanto la
contraddistingue non lo sente più suo; sta cominciando un
nuovo periodo, una
nuova priorità, che ha a che fare con il nero delle unghie e
della sua anima.
Quell’anima
dannata che nessuno è
ancora riuscito a salvare.