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Autore: Ivy001    04/10/2022    1 recensioni
RIECCOMI CON UNA NUOVA FANFICTION, STAVOLTA DAI TRATTI DI UN VERO E PROPRIO GIALLO, CON LA SPARIZIONE DI UNA DONNA E LE INDAGINI CONDOTTE DA ISPETTORI CHE ERAVAMO ABITUATI A CONOSCERE CON I PANNI DI RAPINATORI. SPERO VI PIACCIA. ATTENDO DI SAPERE COSA NE PENSATE PERCHE’ QUESTO MONDO CHE RACCONTO NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA TRAMA DE “LA CASA DI CARTA”
BESITOS A TODOS
Genere: Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bogotà, Il professore, Nairobi, Palermo, Raquel Murillo
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Bendato e ammanettato, Santiago Lopez viene condotto nel luogo che da mesi cerca di svelare ed eliminare: l’ala del Niente, lì dove interfacciarsi, finalmente, con il nemico numero uno.

Proprio il Signor Dalì, intanto, nei minuti che anticipano il confronto con suo figlio, non smette di toccare Nairobi, di sussurrarle frasi maschiliste, erotiche, di pessimo gusto, eccitandosi alla sola idea che tra qualche ora o anche meno, l’avrebbe fatta sua di nuovo.

E Agata, disgustata da una situazione che alimenta la nausea, frutto degli ormoni della gravidanza, è costretta a sottostare. Teme per la sua incolumità per la prima volta nella vita...questo perché c’è qualcuno che va difeso sopra ogni cosa, ed è la creatura che cresce nel suo ventre.

Bene, penso che possiamo congedare gli ospiti. È stata una festa memorabile” – dice Carlos, alzandosi dalla sua poltrona rossa, invitando la gitana a fare lo stesso – “Noi abbiamo di meglio da fare”

Man mano che la Setta si allontana, dopo il saluto cordiale alla Jimenez, accolta in “famiglia”, il Boss non trattiene più il desiderio.

La brutalità con cui adagia una mano sul sedere della zingara ricorda a Nairobi di dieci anni prima, di quando cedette al cliente 13 ed imparò la differenza tra una scopata e un rapporto intimo fatto di amore vero. E in tale gesto, sgradevole, è più che evidente la sola voglia di orgasmo.

Andiamo in camera!” - dice lui, continuando a palpare la donna come fosse un giocattolo, e non un essere umano.

Adesso? E Axel dov’è?” - chiede Agata, in primis, ignara che il bambino è stato ceduto da Tatiana alle cure di Manila, all’insaputa dello stesso Signor Dalì, e con tale domanda la zingara cerca di ritardare il tutto, seppure cosciente che sarà impossibile frenare gli ormoni di quel mostro.

Lascia perdere. Appena avremo finito, ci raggiungerà” – ridacchia, intenzionato ad ottenere ciò che vuole a tutti i costi.

Ma la Jimenez sente di doversi tutelare. Non può e non vuole diventare una bambola di pezza nelle mani del suo capo e soprattutto ha timore che qualsiasi desiderio animalesco del Signor Dalì possa recare male al bambino che porta dentro.

Vorrei rispettassi una clausola importante” – dice, impedendogli di baciarla.

Quale? Vorresti imporre regole...a me?” - la guarda, colpito,lui, non distogliendo gli occhi dalle labbra sulle quali è prossimo a fiondarsi.

Sarò tua moglie, sì. Però vorrei aspettassimo il matrimonio prima di…”
“Come?” - capito il messaggio di fondo, Grygorian ride di gusto – “Una che si è data per anni, adesso vuole fare la puritana?”

Ti prego di rispettare almeno questo punto. Dopo il nostro SI, sarò io in primis a concedermi senza tua richiesta. Per favore”

Carlos la fissa in silenzio per alcuni istanti. Aveva già in mente di trascorrere una nottata di fuoco…e invece ha di fronte a se un no che non gradisce.

Ecco, però, che la fortuna gira dalla parte di Nairobi e finalmente accade qualcosa di “positivo” che la avvantaggia.

Una telefonata improvvisa da parte di Gandia per il Signor Dalì regala a Nairobi il respiro di cui necessita.

Il viceispettore comunica di aver con sé Santiago Lopez.

Perfetto, ora sì che la partita si fa davvero accesa” – commenta Carlos, tra se e se, poi torna a rivolgersi alla mora -“Allora, ascoltami, amore mio, sai che odio che gli altri mi sorpassino in decisioni. Perciò sono io a porti di fronte a una situazione e solo a quel punto ti darò una risposta!” - precisa l’uomo, spiazzando la futura moglie.

Così Agata viene invitata a sedersi oltre quella parete, in una stanza buia, in cui spicca un enorme televisore, stile cinema, da cui sono visibili le aree del Mariposas videosorvegliate.

E’ da qui che ci spii?”

Si, quando avevo voglia accendevo anche altre...che ovviamente evito di mostrarti” – ridacchia, malizioso.

Dopo aver premuto tasti di ignara provenienza, Carlos sedendosi di fianco alla donna, si limita a godere di quanto accadrà da li in poi.

Cesar conduce, scortato da Helsinki e Oslo, l’ispettore nel punto prefissato, gettandolo su una sedia, con forza, ridendo di lui caduto a terra perché ancora bendato.

A Nairobi basta un niente per riconoscerlo e saperlo nelle mani del nemico, pronto a recargli chissà quale danno, le fa sussultare il cuore.

Co...cosa significa tutto questo?” - chiede, nascondendo il terrore che la pervade.

Shhh” – le ordina silenzio – “Fa’ silenzio tesoro, e guarda… vedrai con i tuoi occhi quanto c’è da fidarsi del tuo caro Santiago”

In che senso?” - domanda, senza ricevere risposta.

Liberato Lopez dalla benda e legato con dei nodi alle mani, Gandia e complici si allontanano, lasciandolo ad una persona chiamata lì ad eseguire l’atto finale di distruzione di una coppia tanto disprezzata da Carlos: proprio quella di Nairobi e Bogotà.

Il quarantaduenne accortosi del luogo buio e decisamente inquietante dove è stato condotto, intuisce il motivo dello shock passato di Agata che fu condotta di lì per chissà quali torture emotive e psicologiche. Adesso può sentire tali brividi sulla sua di pelle.

Dove sono? Chi sei tu?” - i dubbi vengono posti alla figura che gli va incontro… il tacchettio rimbomba tra quelle mura. Trattasi di una donna dai capelli rossi, di indubbio fascino, che Berlino e Tatiana hanno scorto in stazione e che ha decisamente messo in allerta De Fonollosa sulle intenzioni del Signor Dalì.

Così, mentre la sconosciuta cammina attorno all’ostaggio, osservandolo come a studiarne ogni possibile reazione, degusta, ammiccando, il suo lecca lecca.

Ti manda mio padre, vero?”

La tipa non risponde, si limita ad ignorare le numerose domande dell’ispettore, che continua a parlare nonostante non riceva chiarimenti.

E quando tira fuori il nome della Jimenez, la rossa si ferma.

Anche la diretta interessata ha un fremito quando sente pronunciare il suo nome dalla bocca della persona che ama follemente e avverte in tale voce la voglia di salvarla.

È Carlos, irritato, a brontolare qualcosa e perdere le staffe con poco.

Afferrandole una mano con forza, la unisce alla sua

Tu sei mia!” - ribadisce, fissandola con una potenza tale da inibire le sue reazioni fisiche.

Nel frattempo Lopez diventa vittima del fascino della straniera che decide di presentarsi, a modo suo.

Mi chiamo Alicia Sierra!” - si libera di un impermeabile nero.

Cosa fai?” - sobbalza Santiago, evitando di fissarla, visto che la donna continua a spogliarsi man mano che racconta di se e della sua fama di femme fatale.

Non dirmi che non ti eccito perché so che è così”

Bogotà abbassa lo sguardo, da sempre debole di fronte al fascino femminile.

La tua gitana è prossima ad altre nozze. Dimenticala. Fallo qui, con me. Saprò curare, in una notte, tutte le ferite del passato”

seduta sulle sue gambe, gli si avventa sul collo, mentre le sue mani gli slacciano i pantaloni, e oltrepassano il limite consentito.

E avvertendo pulsioni fisiche, Bogotà cerca di placarsi. Ma Alicia insiste e ride, invitando l’uomo a palparla e ad addentrarsi nel suo intimo.

So che vuoi, cosa aspetti?” - gli sussurra, mordicchiandogli il lobo dell’orecchio.

La scena viene, purtroppo,guardata da uno schermo dalla povera Agata, inerme. In cuor suo sa che Santiago è messo nella condizione e non sa né può fuggire, però un bel NO lo avrebbe gradito anziché assecondare la tipa e il suo erotismo.

Hai visto? È uno su cui non si può contare” – Carlos rincara la dose, dandosi ragione sulla pessima fama di suo figlio – “Io invece ti tratterò da regina. Sempre”

Nairobi fa per alzarsi, stanca di sopportare quelle immagini, e in tale istante la voce di Bogotà la riporta sui suoi passi.

Lei non sposerà nessuno, chiaro?” - con decisione, il quarantaduenne riesce a respingere la Sierra, mettendo a tacere un desiderio carnale che si è acceso in due secondi per affievolirsi immediatamente, sapendo che quella di fronte a sé è un’altra, non è la donna che ama. Ha imparato solo con Nairobi che l’amore vero esiste e che vivere dei sentimenti è una cura per il cuore - “ Agata è libera...libera di scegliere, per se stessa,per il suo corpo, per i suoi sentimenti. E se credete di farmi cadere nel tranello del tradimento, vi sbagliate di grosso. Io la amo follemente, non la ferirò. Hai capito figlio di puttana? Io non sono come te!!! non sono come te!!!” - grida Santiago, rivolgendosi al padre che è convinto lo stia spiando.

Lo sfogo di Bogotà pietrifica anche Grygorian.

E mentre la speranza si riaccende in Agata, il Signor Dalì perde definitivamente la pazienza.

Lasciando la gitana nella sala sorveglianza, si accinge a ricongiungersi con quel figlio che non vede da quarant’anni.

Alicia, va’ pure!! Ci penso io!” - dice, avanzando verso l’ostaggio.

Finalmente mostri la tua faccia!” – commenta Santiago fissandolo con aria di sfida.

La somiglianza è notevole tanto che la stessa Sierra lo nota e lo precisa ad alta voce.

Vattene ho detto” – ribadisce l’ex Cliente 13, deluso per la prima volta da un piano andato male, scacciando la socia.

Ti credevo più sveglio!” - dice Lopez – “Pensavi che sarei cascato di fronte a una bella donna? Non mi chiamo Carlos...io!”

Grygorian ride sotto i baffi, a tratti divertito da tali provocazioni, e sta al gioco – “Ammetto che ti facevo più debole, in fondo cosa pretendere da uno sfigato in amore che ha avuto sette figli da sette relazioni diverse”

L’ispettore digrigna i denti.

Mi hai stupito, però… non credere che non abbia altre carte nella manica, caro mio”

Me ne fotto che tu le abbia o meno. Ciò che non avrai mai è l’amore di Nairobi! Non dirmi che un boss come te si accontenta di qualcuno che lo disprezza? Vivresti con una persona affianco che non vede l’ora che tu muoia! Ti rendi conto?”

Meglio per te se taci”

Altrimenti?” - la forza con cui Santiago provoca suo padre è la stessa usata da Carlos nel domare chi cerca di sovrastarlo. Un tratto caratteriale che li accomuna, spinti dal desiderio di vincere e ottenere ciò che vogliono.

Non immagini quanto sarò io a ridere tra pochi secondi”

Alzando la mano in alto, dà segnale ai suoi scagnozzi di condurre in sua presenza ben sette persone.

Cazzo” – esclama Santiago, constatando l’ennesima sconfitta.

Con sorriso beffardo, il Capo del Mariposas continua a lanciargli colpi bassi – “Beh, lascia almeno che te li presenti. In fondo, dubito tu sappia riconoscerli oggi, dopo anni che non vedi nessuno di loro”

Emilio, Julian, Erik, Ana, Drazen, Yaris e Ivana, i suoi sette gioielli in pasto alla belva con cui condividono parte del dna, molti di loro ancora bambini… i più grandi con qualche livido, i più piccini terrorizzati e tremanti.

Ti ammazzo maledetto…” - non trattenendo più l’ira, Santiago si solleva dalla sedia, gettandola a terra e avanza verso il padre, seppure con le mani ancora legate da nodi strettissimi.

Sono altri membri della Setta a frenarlo, dandogli un pugno allo stomaco che lo mette ko.

Adesso hai smesso di rivolgerti a me con quel tono!” - afferma, soddisfatto, Grygorian – “Ti do l’ultima possibilità di salvezza, caro il mio Santi”

Figlio di puttana, solo mia madre mi chiamava così...non osare…”
“Piantala di fare il moccioso…. E ascolta bene…il patto è questo: chiudere la faccenda del Mariposas e salvare la tua immensa prole...o vederla per l’ultima volta adesso. A te la scelta”

Non hai un briciolo di umanità, arriveresti a minacciare me usando la vita dei miei figli! Giuro che ti uccido...fosse l’ultima cosa che farò in vita, io voglio….”

BASTA!” - chi interrompe la lite è una voce in lontananza, ben riconoscibile, che immobilizza Santiago.

Agata, con le lacrime agli occhi, corre verso due dei sette eredi di Bogotà, notandoli tremare di paura. Prende in braccio la più giovane, Ivana, e la stringe a sé.

Nairo...sei...sei tu...come stai?” - le chiede l’ispettore, commosso nel vederla sana e salva.

Va’ via Santiago! Ti supplico. Io sto bene, ma è giusto che salvi i tuoi figli. Questo posto non è per loro. Ti prego, ti scongiuro… è stato bello finché è durato. Adesso è il momento di accettare la realtà. Tra noi non funzionerà mai. La Mariposa che hai salvato mesi fa è tornata al suo mondo. Agata vorrebbe recuperare quello che le piace, ma al momento esiste soltanto Nairobi. E così sarà d’ora in poi”

No, non posso lasciarti qui”

Hai sentito che ti ha detto? Vattene, coglione!” - grida Carlos, entusiasta della decisione della gitana.

Poi fa segno ai complici di accompagnare i sette minori all’esterno, affidandoli a Palermo.

visto? Li stanno portando all’uscita. Sono uno di parola, io! Quindi, adesso sparisci anche tu...non farmi cambiare idea. E guai a te se tornerai o disturberai ancora la quiete del Night Club…”

La Jimenez con il cuore a pezzi, si congeda, non prima di aver stretto la mano al suo carnefice, fingendo alleanza, e aver guardato un’ultima volta il suo grande amore.

*******************

Non farti più vedere. Sei stato avvertito. Il Boss non avrà così tanto cuore la prossima volta” – così dicendo Helsinki sbatte la porta in faccia all’ispettore, lasciandolo sui gradini, a terra, preda della sua disperazione emotiva.

I sette figli sono spariti dalla circolazione. Il che è un pensiero in più per il quarantaduenne.

Rientrare al Mariposas adesso sarebbe una grossa cazzata. E mentre si allontana sperando di trovare la sua prole, chissà dove, il clacson di un camion richiama la sua attenzione, costringendolo a porsi sulla difensiva.

Siamo noi, tranquillo. Sali su” – gli dice uno dei serbi.

Lopez mette a fuoco solo in tale istante che tutti e sette i suoi eredi sono sul mezzo, prossimi alla salvezza definitiva.

Anche Axel e Manila sono con loro.

La ormai ex Farfalla, infatti, ha ben pensato di salvare la vita del piccoletto e di trovare la propria libertà, fuggendo assieme a lui.

E quando si è imbattuta nel camion dei serbi del Professore, su cui salivano i figli di Bogotà, ha pensato di unirsi alla ricerca di salvezza, forte di scoprire che a guidare quei tipi è qualcuno di conosciuto che porta il nome di Lisbona.

E adesso la sola da portare via da quell’inferno è proprio Nairobi.

Consegnarti è stata una pessima idea” – lo rimprovera uno degli alleati di Sergio.
“Lo so amico, però adesso ho la certezza che la mia Agata è sana e salva. E mi ha chiesto aiuto. Io ho colto il suo grido leggendoglielo nello sguardo. Se pensa che sacrificarsi sia giusto, beh si sbaglia di grosso. Lei tornerà libera. Fosse l’ultima cosa che faccio in vita mia...lei verrà via con me. E Carlos Grygorian riceverà la pena che merita”

Raggiunto il minuscolo appartamento di ritrovo della Banda, è Berlino, accogliendo Bogotà entusiasta di vederlo ancora in vita, a raccontare come poter concludere il piano una volta per tutte.

Nairobi ha accettato il matrimonio. Io e mia moglie andremo. Si svolgerà su una nave diretta in America. È lì che il Boss vuole trasferirsi con lei”

Figlio di puttana!” - commenta, teso, Santiago – “Vuole lasciare questo posto,ecco perché non si è sporcato le mani con me. Tanto sapeva che avrebbe lasciato la Spagna in un modo o in un altro”

Calma, come dicevo… noi siamo invitati. E tutti voi verrete assieme a noi. Quando arriverà il momento, metteremo a tacere il Signor Dalì per sempre! Promesso” – conclude Andres, stringendo una mano all’ispettore.

**************************

Terrorizzata dai recenti accadimenti, Agata non prende sonno.

È riuscita a convincere Carlos della sua totale devozione, avendo platealmente rinunciato a Santiago. E in cambio ha ottenuto il suo OK circa l’astinenza sessuale fino al matrimonio.

Ma ovviamente per uno come Grygorian le cose non possono mantenersi tanto “puritane” a lungo.

Voglioso di tornare a godere della travolgente passione con la sua gitana del cuore, pretende che le nozze vengano celebrate tra due giorni.

Solo 48 ore e presto salirà su una nave, prossimo a salutare per sempre la Spagna e l’Europa, per costruire una nuova vita, una nuova mafia, un nuovo potere...e lasciarsi alle spalle tutto il suo passato….incluso Santiago Lopez.

   
 
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